Perché alla Fiat non licenziare anche i manager e gli azionisti incapaci che l’hanno portata a questo punto di inadeguatezza ormai fuori mercato?

Come è noto, tre operai del reparto montaggio dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat – dove si produce la Punto Evo – sono stati prima sospesi e poi licenziati con l’accusa di aver ostacolato il percorso di un carrello robotizzato durante un corteo interno. Secondo l’azienda il blocco del carrello robotizzato impediva di lavorare agli operai che non partecipavano allo sciopero e al corteo interno. Ed è di oggi la notizia di un quarto licenziamento, sempre per motivi dello steso tipo, piuttosto speciosi. Ma tralasciamo.

Bene. Ma allora perché non licenziare i manager e gli azionisti di riferimento incapaci che con le loro incapacità e strategie perdenti impediscono di lavorare a centinaia di migliaia di dipendenti compromettendo anche il futuro di molti di loro? Altro che blocco del carrello robotizzato: nei primi sei mesi del 2010 la quota di mercato della Fiat nell’Europa composta da 27 Paesi è calata del 20, 8%. Si è cioè ridotta nel giro di sei mesi addirittura di un quinto! A fronte di un mercato dell’auto di fatto stazionario anche se registra un incrementino dello 0,2%. Detto in parole povere, la Fiat è fuori gioco, va peggio di tutti i suoi principali e con la sua fettina del 7,4% di quota di mercato è solo la sesta casa automobilistica del Vecchio Continente. Che fine hanno fatto le profezie dell’Avvocato, cioè dello scomparso Gianni Agnelli che in realtà non era neppure avvocato, di quando – pochi anni fa – si diceva sicuro che la Fiat sarebbe cresciuta fino a diventare uno dei pochi giganti automobilistici mondiali? Evidentemente sono state seppellite con lui. Purtroppo.

Sono anni che a Torino non sono competitivi in fatto di capacità progettuali e commerciali. E’ da decenni che le auto le fanno meglio in Francia, Germania, Giappone e Svezia, da qualche tempo anche le auto Ford sono migliori di quelle della Fiat. Sono anni che le auto progettate e vendute da Fiat non sono fra le più appetibili, anzi è evidente che non sono neppure in linea con la media del mercato. Altro che il blocco di un carrello robotizzato: qui c’è il blocco delle più grande industria italiana provocato dai vari Marchionne che ostentano il maglione “del fare” esattamente come Guido Bertolaso, il pallone sgonfiato della Protezione civile. Pomigliano, la camorra, i terroni, Epifani, la Cgil, i comunisti, il blocco di uno o mille carrelli robotizzati, ecc., non c’entrano niente. C’entrano solo i Marchionne e gli Elkan. cervelli torinesi e non solo di Mr Marpionne dal pullover ostentato. L’ipocrisia e gli interessi della politica, a destra, al centro e a sinistra, e della grande stampa nascondono la realtà, non solo questa come è noto, ma non è tenendo la testa sotto la sabbia che il re non è più nudo. Il dramma principale della Fiat è di essere finita in mano a una famiglia, gli Elkan, piovuta dall’estero, priva di cultura economica e ancor più aziendale, per giunta con scarso interesse per l’Italia e miracolata dall’avere sposato una Agnelli. Le risse giudiziarie torinesi tra figlia Margherita e madre Marella per spartirsi i tesori di famiglia e la parabola di Lapo Elkan non sono faccende causiali, ma emblematiche.

Le cose però non è che andassero benone già da prima. Quando era ministro del Lavoro Roberto Maroni rivelò che la Fiat dal dopoguerra aveva avuto in regalo dallo Stato italiano “oltre un milione di miliardi di lire”, pari a 500 miliardi di euro e a quasi metà del debito pubblico italiano. Di quella montagna di quattrini, della quale Maroni disse che “con quei soldi la Fiat poteva comprarsi l’intera Ford”, a quanto pare non è stato fatto un buon uso. Da quando Maroni era al Lavoro sono passati anni e le regalie, o “incentivi” che dir si voglia, sono nel frattempo aumentate. Però nel frattempo alla Fiat è calata l’occupazione, i terroni sono stati rispediti al Sud, è calata la quota di mercato e anche la capacità di fare buone auto. Quando Berlusconi e il suo circo Barnum ragliano di “complotto dei poteri forti per sabotare il voto popolare, delegittimarci e non lasciarci governare” la Fiat non è più certo faccia parte dei conclamati poteri forti.

Non è il caso di discuterne anziché dare la colpa a Melfi o a Pomigliano d’Arco, alla Cgil o ai “comunisti”? Non è il caso magari anche cercare delle soluzioni anzichè continuare a incensare Marchionne e gli imberbi rampolli Elkan oppure cercare di continuare a raccogliere voti alle elezioni e tessere sindacali?

447 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x C.G. e CC – aka Crick e Crock -

    Si stava discutendo due soggetti, UBS e le Wikileaks, non sono io che cambio discorso, siete voi che non leggete.

    Divertitevi da soli, le mie spalle sono stanche.

    Anita

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Pensavo che le stessi sulle @@ e non sulle spalle!
    Coraggio Komare, si prenda un pò di sole.
    Non c’è miglior medicina che un bel bagno (moderato) di sole per fortificare le ossa.
    Non stò facendo ironia.
    Buona giornata
    C.G.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia pregevole e buona signora,
    io non ho espresso giudizi, come fa abitualmente lei, ho solo detto che i contadini qualche gallina ce l’avevano e quindi magari il brodo di gallina avrebbero anche potuto farlo. E comunque certo più facilmente loro di chiunque altro. Che poi dovesser farlo per uno straniero non l’ho mai neppur pensato anche se al mondo c’è di tutto, anche chi rischia o perde la propria vita per degli sconosciuti.
    Ma lei non può limitarsi al contesto deve spaziare per l’universo mondo …, con i risultati che sappiamo.
    Di atlanti storici in casa ne ho tre o quattro: dubito che lei possa insegnarmi alcunchè in questi argomenti. Comunque non ho proprio bisogno dei suoi suggerimkenti: io leggo e studio tante cose, soprattutto quelle che mi interessano. Certo non il numero dei peli nel naso dei bifolchi della Carnia, quelli che appena nati gli insegnano a metterlo nel cxxo al mondo intero, con i risultati ben noti (Karnia ueber alles).
    Ma non mi limito a leggere, parlo anche e mi faccio dire tante cose che non si trovano mai nei libri ma che sono vere. Ad esempio le barbare atrocità messa in atto anche dai prodi alpini della Julia (insieme a tanti altri) in Iugoslavia nel 1941-42; o le schifezze messa in atto dagli ittagliani in Libia ed in Etiopia. Si proprio quelle che secondo lei erano state commesse dalle Camicie Nere marziane.
    Vadi , signora, vadi … la vita è troppo breve per sprecarla dando retta ad una pregevole testolina come la sua. E mi raccomando, per il suo bene non dimentichi le famose pilloline. Sapesse quanto fanno bene…..
    Un cordiale saluto Uroburo

  4. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Dove era sfollata mia mamma ed il suo compagno, a pochi chilometri da Milano, non mancava niente, bastava avere soldi per comprare.
    I contadini avevano tutto, galline, conigli, fagiani, piccioni, agnellini, farina, salsicce e salami….
    Le mucche erano state requisite dai tedeschi, qualcuno faceva la spia dove erano nascoste….
    Alla borsa nera si doveva comprare il sale, lo zucchero, il caffe’ e le sigarette….

    Un abbraccio,
    Anita

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare si dice che la Costituzione US è stata scritta prevalentemente da gente che apparteneva alla massoneria.
    Può confermarlo?
    C.G.

  6. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Lei comincia francamente a darmi sui nervi con le sue scempiaggini.
    Ma e’ possibile che sia riuscita ad inscenare un bordXXX sul brodo di gallina?
    Ebbene, sto al gioco e vado per ordine.
    Primo: io non mi sono mai lamentato, riportavo cose sentite in famiglia ormai molti anni fa. E’ piu’ probabile che fosse il Veneto che non il Friuli, ma credo che all’epoca fossero le Tre Venezie e basta. Orbene, la ormai centenaria zia Elvira (l’ho vista l’ultima volta quasi due anni fa, era lucidissima, credo sia ancora viva), classe 1905, sposatasi ‘tardi’ con un mio zio di sangue (classe 1907), era effettivamente li’ in quei frangenti.
    Il brodo di gallina non lo chiese espressamente per se’ o mio cugino, ne’ se lo sognava, si ricordava bene che vi erano galline e polli nelle campagne e che i contadini le cuocevano a brodo. Che le negarono, punto. Ed erano padronissimi di farlo. Per inciso, credo che avrebbe potuto anche pagarlo, ma forse la valuta non contava piu’ niente. Dubito pero’ che i due, anzi tre, sarebbero sopravvissuti da quelle parti senza pagare per quello di cui avevano bisogno, infatti mio zio riusciva a procurarsi del latte di mucca, di certo pagandolo.
    Ci vada poi piano col ‘fascista imboscato’. Era un militare di carriera, ma non credo che fosse iscritto al PNF. Per me era un fascista nel senso di conservatore convinto, lo rimase fino alla fine, ed in Italia per brevita’ si dice fascista, visto che di altri conservatori non ve n’e’, o quasi. Anche lei, credo, e’ una conservatrice convinta, ma dato che e’ sensibile non uso la parola…
    In breve, mio zio non porto’ mai una camicia nera, indosso’ sempre e solo la divisa d’ordinanza. Dopo l’armistizio si imbosco’, e non lo biasimo per questo. Dubito assai che avrebbe mai aderito ai partigiani, ma dubito assai che avesse mai avuto niente in comune con le bande fasciste, dato che era un uomo d’ordine.

    saluti e mi saluti anche i bifolchi delle sue parti

    Peter

  7. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    vedo poi che ha ignorato del tutto il ricordo di un prete delle sue parti (anzi no, di certo era veneto…) che salvo’ la zia ed il cugino dai tedeschi.
    Ho sempre pensato che fu un bel gesto, disinteressato e di sicuro molto rischioso, dato che i tedeschi non erano molto devoti e pii. Chissa’, forse l’ufficiale del giorno era bavarese?

    Peter

  8. Peter
    Peter says:

    x Marco

    ma si, fate un cimitero monumentale apposito per i militari caduti all’estero.
    E come la mettiamo colle migliaia di caduti sul lavoro, e senza divise, in Italia?

    Peter

  9. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Ecco la lista dei piu’ noti Massoni, ognuno con le sue capacita’ o carriere.
    Dall’ A alla Z. Si diverta, trovera’ delle sorprese.

    http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Freemasons

    Non capiro’ mai cos’e’ questa ossessione con i Massoni…ne conosco e ne conoscevo diversi, uno era mio marito.
    Maestri, ministri religiosi, uomini d’affari, politici, postini, manovali….

    Mi sembra che uno dei firmatari della USA Constitution fosse Massone.

    Anita……e chiudo

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    e così di un conservatore si dice che è fascista, per brevità!
    Le perdono “i bifolchi” , potrei risponderle per rime!!!,se non altro per la sua linearità, anche se in nessun vocabolario si troverebbe una tale sinonimia!
    Ma tant’è!!..
    Mio caro, il bor…ello sul brodo di gallina l’ha inscenato quel simpaticone pieno di Atlanti storici!!!
    Comunque da noi c’era e c’è una bella differenza sostanziale fra
    fascista e soldato o soldato-fascista.

    Dire le tre Venezie senza specificare significa semplicemente esprimere il colonialismo dell’italietta che ebbe queste terre non già conquistate in battaglia, figurarsi, ma come passamano dagli austriaci ai francesi e infine agli italiani!

    Mi saluti la sua zietta e le auguri ancora lunga vita, dato che è campata anche senza il brodo dei bifolchi!

    Sylvi

  11. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Quella del prete e del soldato bavarese non l’ho capita.
    Fa parte sicuramente dei luoghi comuni che lei ha in testa!

    Sylvi

  12. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Poichè la storiella dei carnici ormai è vecchia,lei è a corto di argomenti, desidero raccontargliene un’altra :

    Un triestino che parlava con Dio un giorno gli chiese:
    Signore, perchè ai mericani te ga dato i neri e a noiatri i furlani?
    Rispose il Signore:
    Perchè loro hanno scelto per primi!-
    Contento?

    Della Julia continui a sputare con i suoi pari!

    Sylvi

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bèh, sa com’è Komare,
    in Italia ci sono massoni alla Cicchitto, Berlusconi e gentaglia variegata.
    Mi domandavo se tanto porta tanto…
    C.G.

  14. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    io so ben poco della fine della guerra, se non quello che ho letto o sentito dai racconti.
    Abitavamo presso la laguna veneziana , abbiamo sofferto la guerra come tutti, ma i friulani erano in condizioni ben peggiori.

    Ascoltavo i racconti di mio suocero che raccontava persino della disfatta di Caporetto, durante la IGM, lui aveva 15anni.
    Mia suocera diceva, erano di famiglia benestante, che ricomprarono 3 volte la mucca per avere il latte per i bambini.
    L’ultima volta se la portarono via i partigiani.
    Io ricordo che il brodo di gallina lo avevamo la domenica con il riso.
    Il brodo con il riso mi piace ancora moltissimo.

    Sylvi

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    ..anche i partigiani dovevano mangiare. Altrimenti dove avrebbero trovato le forze per concorrere a liberarci/vi
    dai lanzichenecchi con la svastica?
    Non credo che la vita da imboscati in montagna fosse tanto agiata.
    C.G.

  16. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si’, ma c’era anche Garibaldi e Simon Bolivar….

    http://www.members.tripod.com/Edward_Weigert/famous_foreign_masons.htm

    Io rispondo ad ogni richiesta di aiuto, fanno molto bene per i bambini, vacanze estive, fiere, ricreazione.
    Fanno raccolte di cibo, tacchini per Thanksgiving, cestini con vari articoli per Natale.
    Hanno i migliori ospedali per ustioni gravi…gratis.
    La loro richieste sono minime, non piu’ di $15,00 per contributo.

    Anita

    Oggi e’ la mia visita semi-annuale col mio dottore, general practitioner.
    Visita per dire, ci facciamo complimenti a vicenda…
    You look great, keep on doing what you are doing…

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.

    no, la vita in montagna non era affatto agiata ma i partigiani nostrani ebbero un grandissimo aiuto ” dai bifolchi carnici”, che li protessero e li sfamarono, morendo per non tradirli.

    Sylvi

  18. Pasquino
    Pasquino says:

    LE PESANTI PAROLE

    A volte stanno in silenzio.
    A volte vengon scagliate come dardo.
    A volte il dardeggio cambia il loro significato.
    A volte con mano pesante le scagli come fossero sterco.

    Le uniche strade, la sensibilità o l’ignoranza,
    tutto passa, ma le parole restano, sono pesanti,
    giorni che passano in lietezza, d’improvviso la
    scelleratezza,
    ore che vanno, tempo perso in dialettici inganni.

    Da secoli e millenni gli uomini parlano,
    ci parlano di noi, ci parlano del tempo che scorre,
    del sole che sorge, del sole che tramonta,
    della stoltezza che non smette e non cede.

    Cosi emettiamo noi stessi, cosi ci giudichiamo,
    così bisticciamo, il nostro sangue bolle, si stravolge,
    tempo perso, i nostri sentimenti, il nostro cuore,
    il sunto di ciò che siamo.

    Pasquino

    P.S.-La creatività lessicale non può essere solo sfogo del poeta, ma messaggio per la buona educazione degli altri.
    Non attribuiamo particolare valore al possesso di una virtù, finché non ne notiamo la totale mancanza nel nostro avversario.

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    X Sylvi.
    Certo.
    Se non ci fosse stato aiuto reciproco ..in fondo era questo che volevo sottolineare.
    C.G.

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Garibaldi…Bolivar.. per finire poi a Cicchitto (lei conosce questo individuo?) e Berluskoni.
    Hanno davvero fatto passi da.. gigante anche se le loggie massoniche sono tante e diverse tra loro.
    Preferirei la gente che agisce a fin di bene e che lo facciano alla luce del sole.
    Gli incappucciati sembrano (ripeto: sembrano) tanti aderenti al vostro klu-klu-klan.
    Tutti patria, arianità e onore.
    Capirai…
    C.G.

  21. Popeye
    Popeye says:

    Proprio l’UBS!
    Se non fosse intervenuto il governo svizzero, pompandogli una montagna di denaro, sarebbe fallita pure questa.
    ——————–
    Caro Cerutti,
    Spero che non hanno usato i soldi che avevano rubati dagli ebrei!
    Il fallimento di banche e aziende e’ tutto regolare nel capitalismo. Le agenzie e banche che non sanno gestire DEVONO fallire. Se piante, animali, e umani possono morire perche’ no una banca o un azienda?
    —————
    Komare si dice che la Costituzione US è stata scritta prevalentemente da gente che apparteneva alla massoneria.
    Può confermarlo?
    ————————
    Spiega perché il nostro governo e’ il migliore del mondo, non ti pare? E la tua costituzione chi l’ha scritta? Togliatti? Dice tutto!

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    poppy,
    fatti un bidè alla bocca ,prima di parlare della Costituzione Italiana!

    cc

  23. Peter
    Peter says:

    x Pasquino

    sticks and stones can break my bones, but words cannot hurt me

    proverbio inglese

    Peter

  24. Peter
    Peter says:

    o meglio: sticks and stones may break my bones, but words will never hurt me.

    In effetti e’ una frase da playground, che i bambini recitano a scuola. Gli viene insegnato a non dare troppo peso a parole pesanti o ‘offensive’. Ce ne sarebbe un gran bisogno in Italia

    Peter

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bèh, che il TUO governo sia il “migliore del mondo” è una barzelletta conosciuta. Però non ha mai fatto ridere nessuno.
    La NOSTRA Costituzione, invece, è ottima. Lo dice la comunità internazionale.
    Non lo sapevi, vero?
    Ma è così, Poppy.
    Poi, l’opinione che il fallimento di banche e aziende sia tutto “regolare” nell’ambito del capitalismo (di rapina) ci si dimentica troppo spesso del fatto che così come è stato costruito, quando una banca fallisce si tira dietro decine se non centinaia di aziende non colpevoli dei furti colossali e delle truffe colossali degli gnomi di Wall Street o della Bahnhofstrasse di Zurigo.
    E c’è ancora gente come il Poppy che applaude a questo sistema marcio, sporko e putrefatto.

    C.G.

  26. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Chi sarebbero “Gli incappucciati” ????
    Ma di cosa parla?
    I Massoni hanno i loro riti, o privati o aperti alle loro famiglie, allora?

    Lei conosce solo una Loggia Italiana, la P2 di Licio Gelli, percio’ non puo’ giudicare ed incriminare tutte le Logge del mondo.

    Prima di fare commenti su quello che non sa, si informi, il link e’ lungo ed informativo, non esattamente corretto sulle Logge degli US, ma e’ di poca importanza.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Massoneria

    Io non sono una persona predisposta ad aderire o ad associarsi a Clubs, Associazioni, etc…ma non critico chi ha questa predisposizione.

    Anita

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    A Poppy vorrei aggiungere che è un dato di fatto che (certe) grandi banche svizzere hanno lucrato sull’olocausto degli ebrei ma che hanno avuto l’onestà di ammetterlo e di ritornare per quanto è stato possibile quel denaro ai discendenti di quelle vittime.
    VOI, invece, quando chiederete scusa per tutte le rapine e gli scippi che durano incessantemente da sessanta anni?
    Quando?
    C.G.

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare, sempre fischi per fiaschi, vero?
    Le ho sottolineato che le loggie massoniche sono tante e molto diverse tra loro.
    Cosa, quindi, va cianciando?
    E la smetta una buona volta con i suoi www. tututu.com
    NON LI APROOOOOO!!
    Due @@….

    C.G.

  29. Peter
    Peter says:

    x CG e tutti

    le banche svizzere hanno delle parentele galattiche, i buchi neri…
    Comunque, altri paesi fanno di molto peggio. A parte guerre ed invasioni per fregarsi petrolio ed altri beni, US e’ il paese che vende piu’ armi al mondo di chiunque altro: 36% del totale. Ed e’ il paese che ha venduto, e vende, piu’ armi ai paesi del terzo mondo (ergo genocidi, dittatoriali, e bellezze varie) di chiunque altro. Russia, Germania, Francia, UK e Cina si danno parecchio da fare, e l’Italia e’ al numero 7, o lo era fino al 2009. Ma anche Svizzera ed Olanda non scherzano nel traffico d’armi.

    Leggo che la squadra di calcio Nordcoreana e’ stata soggetta ad un’umilizione pubblica durata ben 6 ore per aver perso tre partite su tre ai Mondiali, con 7-0 col Portogallo.
    Beh, la dittatura in corso in Italia e’ senz’altro molto piu’ clemente, almeno coi calciatori

    Peter

  30. Anita
    Anita says:

    x C.G. e CC

    Poco fa’ mentre scrivevo sul forum ascoltavo CNBC reporter Charlie Gasparino, italo-americano e sempre informato sull’Italia e la sua politica.

    Sembra che il governo Italiano abbia deciso di NON aumentare le tasse per cercare di uscire dalla presente crisi finanziaria.
    Mossa necessaria.

    Il nostro Presidente sta cercando di fare l’opposto, purtroppo vive ed ha vissuto in un mondo irreale, non capisce le conseguenze che un aumento di tasse, o abolire le tasse di G.W.Bush, creerebbe un’altra catastrofe.
    Parole di Charlie Gasparino, condivise dalla maggioranza dei cittadini degli US.

    Sta gia’ succedendo il livello statale, il reale-astate e’ diminuito di valore, ma le tasse sono aumentate.

    Il Presidente incoraggia di nuovo ad acquistare case che molti NON si possono permettere, con lo specchietto dei bassi interessi sui mutui.

    Ma non prende in considerazione che i nuovi compratori non si possono permettere il costo delle tasse…sempre in aumento.
    Cosi’ avremo altre migliaia di persone che abbandonano la loro casa, illusi dallo specchietto per allodole.

    Anita

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    È piu o meno quello che intendevo.
    Da che pulpito parla il Poppy!
    Proprio loro a fare il moralismo.. roba da matti!
    Credo che la loro supponenza e arroganza (almeno quella di una larga parte di questi neocon o come cavolo vengono chiamati.. ) vada ricercata nel fatto che non hanno mai avuto il coraggio di guardarsi allo specchio.
    Devono avere il terrore di farlo.
    Sperano sempre, sbattendosi il petto dalla parte del cuore, che il padreterno li..blessi.
    E già. Contenti loro..
    C.G.

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare, dica a Gasparino che su l’Italia e il suo (mal)governo vi sta raccontando un sacco di fregnacce.
    La pressione fiscale non è mai stata cosi alta come adesso.

    P.S.: domani vado im “missione” in quella terra che non è la mia ma che amo moltissimo. La Sicilia.
    Starò via una settimana, sono sicuro che le mancherò.
    Anche lei un poco mi mancherà , mia diletta.
    Buone cose.
    C.G.

  33. Popeye
    Popeye says:

    Caro Cerutti,
    Se non ti piace il capitalismo perché fai l’imprenditore capitalista? Allora sei pure tu “marcio, sporko e putrefatto.”
    Il tuo guercio cervello non lo capisce che tutte le opere d’arte e cose di valore prese in cura dall’esercito americano furono immediatamente restituiti dopo la fine della seconda GM. Noi paghiamo per tutto quello che abbiamo preso. Si chiama comprare. Invece i banchieri svizzeri hanno restituito pochissimo e solo dopo che sono stati trascinati in corte dai pochi ebrei rimasti quasi sessanta anni dopo la fine della guerra. Una grande differenza non ti pare?

  34. Popeye
    Popeye says:

    Caro Peter,
    Se tu hai prove che l’USA fa ” guerre ed invasioni per fregarsi petrolio ed altri beni” le puoi mandare a wikileaks e fare un sacco di soldi. Ma il fatto e’ non hai nessuna prova e ripeti propaganda come un pappagallo.
    Per le vendite della armi la risposta e’ SO WHAT? Specialmente quando le armi servono per difendersi da terroristi e komunisti per esempio in Colombia o paesi vigliacchi come Nord Corea e Iran o il risorgimento dell’orso russo.

  35. Popeye
    Popeye says:

    Credo che la loro supponenza e arroganza (almeno quella di una larga parte di questi neocon o come cavolo vengono chiamati.. ) vada ricercata nel fatto che non hanno mai avuto il coraggio di guardarsi allo specchio.
    ————–
    Caro Cerutti,
    Mi guardo nel specchio ogni mattina e mi dico: Guarda quando sei bravo!
    Aim high!

  36. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    “Sperano sempre, sbattendosi il petto dalla parte del cuore, che il padreterno li..blessi.”
    —————————————————————–

    Nessuno si batte la mano sul cuore, si POSA la mano sul cuore, invece del saluto romano o del pugno comunista.
    O anche del saluto nazista.

    Mi sembra che posare la mano sul cuore sia un miglior gesto, non solo dei neo-con, ma di tutti gli Americani degni di chiamarsi Americani.

    Spero che gli prendano un video quando andra’ a Sigonella, cosi’ leggeremo sui giornali:

    Il Signor tal dei tali, arrestato per indecenza.

    Mentre che e’ li vada a ballare un po’ di Country music a Sigonella.

    YouTube – TUSH PUSH-SIGONELLA COUNTRY LINE DANCE

    http://www.youtube.com/watch?v=QSQPPK6nJgk&feature=related

    Attento a Catania…i catanesi hanno un brutto carattere.

    Sorry, I will not miss you, but I wish you a nice vacation.

    Anita

  37. Anita
    Anita says:

    *** WikiLeaks ***

    A proposito di WikiLeaks, stanno postando i nomi degli Afgani e dei Pakistani che collaborano con le forze NATO, assicurando una sicura morte a loro ed alle loro famiglie.
    —————————————————
    Hundreds of Afghan civilians who worked as informants for the U.S. military have been put at risk by WikiLeaks’ publication of more than 90,000 classified intelligence reports which name and in many cases locate the individuals, The Times newspaper reported Wednesday.

    The article says, in spite of WikiLeaks founder Julian Assange’s claim that sensitive information had been removed from the leaked documents, that reporters scanning the reports for just a couple hours found hundreds of Afghan names mentioned as aiding the U.S.-led war effort.
    —————————————————

    Spero che Julian Assange abbia molti incubi…e che si strozzi con le 30 monete d’argento.

    Il militare implicato nelle WikiLeaks e’ stato arrestato…ma non so se e’ fuori in attesa di aggiudicazione.

    Anita

  38. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    che e’ sto WikiLeaks? Se ci fosse un tribunale internazionale per i crimini di guerra (mai voluto proprio da US) stareste freschi.
    So what sulle armi? ma mio caro, i paesi cui le vendete (piu’ di chiunque altro al mondo) sono quasi tutti dittature, e spesso c’erano dei veri genocidi in corso. Senza contare che spesso le armi erano vendute ad entrambi i contendenti in un conflitto…
    O devo provare anche quello?

    Peter

  39. Popeye
    Popeye says:

    Caro Peter,
    Mi dispiace tanto che al mondo ci sono tante gente che sono pronti a decapitare chi li guarda storti. Se a te non da fastidio spero che non sei all’erta quando te lo fanno perché i rimbalzi della testa saranno brutti. Per me preferisco difendermi. Tutto qui.
    Si a voi non piacciono dittatori per esempio lo sha di Iran. Adesso che cavolo abbiamo la’?

  40. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,

    sei disinformata, il governo italiano, ha già aumentato le tasse.
    E si prepara con la manovra a farlo nuovamente,trasferendo solo l’ente incassatore dallo stato a Regioni e Comuni.
    Parla di quello che conosci o dici di conoscere, per favore.

    cc

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Poppy,
    parla pure di quello che vuoi, ma non dimenticarti mai l’operazione consigliata, quando parli di cose “sane”.

    cc

    le infanghi!

  42. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    questa storia che le armi personali servono per difendersi e’ una cosa da Far West, mentre ora siamo nel 21esimo secolo e ci sono regole e leggi da rispettare.
    Comunque la vendita di armi a paesi barbari e primitivi , con genocidi in corso, non ha niente a che vedere con la tua difesa personale, o mia, ne’ col Kommunismo.
    Si tratta di fare soldi, sporchi soldi, punto. E poi vi sono effetti destabilizzanti sfruttati a livello politico

    Peter

  43. Popeye
    Popeye says:

    Caro CC,
    Sei come un tipico komunista, hai paura di ogni criticismo. Ho criticato la costituzione italiana e continuerò ha farlo. Non la critico perché voglio smontarla ma perché lo voglio migliorare.
    Dimmi se la costituzione e’ cosi buona perché ci sono tanti abusi dalla parte del governo? Perché ogni partito che va al governo può cambiare le leggi elettorali a piacere suo? Perché il potere risiede nei partiti e non all’individuo? Sono questioni elementari per una democrazia. Ah dimenticavo parlavo di democrazia!

  44. carlino
    carlino says:

    Globalizzazione e ipocrisia

    di Mario Cardinali

    Qualcuno magari pensava che la globalizzazione avrebbe portato dei vantaggi ai meno garantiti del consorzio umano, con una migliore distribuzione delle ricchezze del mondo.

    Ma le ricchezze chi ce l’ha se le tiene. E se le intende aumentare, semmai.

    E come la globalizzazione dell’economia ha messo i bilanci dei singoli stati sempre più in mano alle grandi banche internazionali ed alla speculazione finanziaria più totale e più selvaggiamente libera di dettare le regole del dissesto mondiale, così la globalizzazione del lavoro sta sempre più mettendo i lavoratori in mano alle leggi di mercato.

    Che in un mercato globalizzato non sono regole di giustizia sociale e di riconoscimento dei diritti umani, ma si realizzano nell’allineamento del lavoro alle remunerazioni più basse ed ai rendimenti più alti, dovunque essi si possano verificare.

    Il caso della Fiat di Pomigliano è esemplare. Le Panda le fanno a minor costo – e a migliore produttività – in Polonia? E allora in Italia basta con lo Statuto dei lavoratori – la famosa carta dei diritti del 1970 e che in Polonia certo non ce l’hanno, come in tante altre parti del mondo se la sognano – e porte aperte allo Statuto del Lavoro. Col quale ora s’ha da lavorare coi costi di produzione più bassi e con lo sfruttamento umano più alto.

    Se ci stai, accetti turni incessanti e massacranti, regolati col computer del rendimento orario e con la tabella dei movimenti corporali obbligati (ricordate il Charlie Chaplin robot in “Tempi moderni”?), col lavoro anche festivo, niente scioperi o quasi, malattie iniziali non retribuite, salari minimi e via e via.

    Se non ci stai, Pomigliano chiude e la Panda si rifà in Polonia. Qualche diecina di migliaia di lavoratori a casa, fra dipendenti diretti e quelli dell’indotto. Cosa vuoi che sia, davanti alle regole globalizzate dell’economia?

    Però un po’ se lo sono anche voluto, dice qualcuno. Assenteismo e denunce d’invalidità raggiungevano cifre record a Pomigliano, che non a caso è nel napoletano. E c’era tanta lavorazione difettosa e non mancava qualche sabotaggio.

    E se ci si fosse magari riferiti a questo, per dire ai “lavativi” o la fate finita voi o la fa finita la fabbrica, sarebbe sembrata un’altra cosa.

    Ma non è questo il punto, nell’allineamento della Fiat di Pomigliano al mercato del lavoro globalizzato. Il punto è che, se da qualche altra parte mangiano solo pane nero o riso, e tuttavia lavorano buoni e zitti, allora anche qui in Italia gli operai si dovranno accontentare di pane nero e riso. Buoni e zitti, pena la disoccupazione senza alternative. Com’hanno riconosciuto i sindacati minori, nel firmare l’accordo separato.

    E magari poi ce lo scriveranno, nel nuovo Statuto del Lavoro patrocinato dal Governo, al quale Pomigliano fa da apripista: non più vecchi stipendi in denaro ma ottimizzazione anche dei compensi. Se all’operaio per campare basta respirare e mangiare, gli sia riconosciuta l’aria necessaria e gli sia concesso qualche migliaio di chicchi di riso al mese.

    Con i dovuti riguardi, tuttavia. Riso già cotto e nel piatto, non crudo e ficcato chicco per chicco in culo.

    Ché siamo ancora la patria dei diritti, malgrado la globalizzazione dei doveri.

  45. Popeye
    Popeye says:

    … mentre ora siamo nel 21esimo secolo e ci sono regole e leggi da rispettare.
    ——-
    x Peter
    Prima cosa non parlavo della difesa individuale ma la difesa collettiva di un paese. Dimmi se ti da tanto fastidio l’appoggio di dittatori dalla parte dell’Usa, perche tutti i dittatori appoggiati dai comunisti non ti danno fastidio? Hai anche tu un cervello guercio? Forse tutti quei professori komunisti che hai avuto hanno fatto un buon lavoro!
    Dimmi perché, con tutti questi sentimenti contro l’Usa (i tuoi per esempio), dovremmo noi consentire di essere giudicati da una massa di ex-fasci.sti, ex-nazi.sti, ex-komunisti ecc. ecc.

  46. Coloni israeliani mascalzoni e vandali
    Coloni israeliani mascalzoni e vandali says:

    COMUNICATO STAMPA

    Coloni israeliani danneggiano orto, sistema d’irrigazione e recinto
    nel villaggio di Um Al Kher

    [Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]
    30 Luglio 2010
    At-Tuwani – Colline a sud di Hebron
    Coloni Israeliani danneggiano un campo di proprietà palestinese a Um Al Kher, un villaggio beduino situato presso l’insediamento di Karmel, nelle colline a sud di Hebron.
    Durante la notte tra il 28 e il 29 luglio 2010, un agricoltore palestinese si è svegliato a causa dei rumori provenienti dall’orto di sua proprietà, situato nella valle sotto casa. Nonostante il terreno fosse recintato, l’agricoltore ha pensato che degli animali si fossero introdotti nell’appezzamento. Una volta raggiunto il recinto, il proprietario ha scorto alcuni coloni che camminavano nel campo, ma non si è avvicinato ulteriormente temendo che questi fossero armati.
    Solo la mattina successiva, il 29 luglio, dopo un’ispezione, l’agricoltore ha notato che gli ortaggi erano stati danneggiati e sradicati, i tubi usati per l’irrigazione divelti e tagliati e un lato del recinto completamente distrutto.
    L’appezzamento danneggiato, che misura circa 1 dunum (0,5 acri) fornisce ortaggi che rappresentano la principale fonte economica e di sostentamento per tutta la comunità beduina di Um Al Kher composta da circa 85 persone di cui 30 bambini.
    Quando i volontari di Operazione Colomba sono arrivati sul posto, verso le 14:30, il proprietario del terreno non era presente perché si era appena recato alla stazione di polizia di Kiryat Arba per sporgere denuncia, anche se la moglie ha dichiarato che tutta la famiglia a riguardo è molto scettica perché negli anni hanno presentato diverse denunce senza mai ricevere giustizia.
    Un beduino del villaggio vicino di casa ha dichiarato “ E’ il quarto attacco nei confronti di questo campo negli ultimi 2 anni. Abbiamo costruito il recinto meno di un anno fa proprio per preservare gli ortaggi dai danneggiamenti da parte dei coloni, come già successo molte volte in passato”
    Questo attacco alla proprietà, che colpisce direttamente i mezzi di sostentamento dell’intera comunità beduina, è solo l’ultimo di una lunga serie di continue provocazioni da parte dell’esercito e dei coloni israeliani a danno delle comunità palestinesi delle colline a sud di Hebron che, in risposta, hanno intrapreso una strategia di resistenza nonviolenta.

    Solamente nell’ultimo mese i beduini del villaggio sono rimasti senz’acqua per sei giorni consecutivi perché i coloni, gli unici ad avere accesso all’impianto di distribuzione dell’acqua, hanno chiuso il rubinetto che fornisce acqua a Um Al Kher.
    Operazione Colomba e Christian Peacemaker Teams mantengono una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.
    Foto dell’incidente: http://snipurl.com/zze8h
    Per informazioni:
    Operazione Colomba, +972 54 99 25 773


    Operation Dove – Nonviolent Peace Corps
    Palestine/Israel
    Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII

    Email: tuwani@operationdove.org
    Web: http://www.operationdove.org

    mobile: +972 54 9925773

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