Altro che premio Nobel per la pace: Obama prende a schiaffi la Cina sia a sudest che a nordovest. Mentre Berlusconi e il suo Partito dell’Amore grondano odio anche nella trasferta in Israele

Ci risiamo. Con i due pesi e due misure, intendo. E comincio a pensare che il presidente Usa e premio Nobel per la pace mister Obama finirà con l’essere forse peggio di Bush, se non di Nixon. Mentre infatti sorride alla Cina e pare voglia cercare con essa la nuova partnership mondiale, con una mano fornisce nuove armi all’Isola di Taiwan-Formosa, chiaramente un pezzo di Cina anche se ancora un avanzo del criminale Chang Kai-shek diventato di fatto un protettorato Usa, e dall’altra e con l’altra riceve il Dalai Lama. Ovvero, tradotto in italiano: una pedata nel sedere a sudest, con le armi a Taiwan, e un pugno in faccia a nord ovest, con il Dalai Lama irredentista del Tibet. Della serie “abbiamo sempre e comunque ragione noi”. Se questa è distensione….

Poi c’è il nuovo atto della ormai ventennale piece berluscona. E’ andato in scena un nuovo attacco del capo del governo contro la magistratura italiana, attacco più adatto a una repubblica delle banane con sapori golpisti: “Con la magistratura dobbiamo usare la mano dura”, frase che ha il pregio di essere quanto mai esplicita e di fare anche rima. Ora è in scena il viaggio in Israele. O meglio: i baci in bocca con il suo governo sfacciatamente di destra, dove ricopre la carica di ministro degli Esteri un amante della pulizia etnica risolutiva finale come Avigdor Lieberman, che ha anche il pregio di essere un baro.

Infatti, non solo non vede l’ora di “trasferire oltre confine” – i fascisti e i nazisti usavano direttamente il verbo “deportare” – TUTTI i palestinesi e gli arabi cittadini israeliani, cioè qualche milione di esseri umani, ma ha anche fatto affluire in Israele qualche centinaia di migliaia di russi come lui spacciandoli per ebrei mentre invece sono cristiani ortodossi. Per rendersene conto basta andare a vedere, come ho fatto io, dove li seppelliscono quando muoiono: nei cimiteri ortodossi anziché in quelli ebraici.  Chissà la gioia del nostro ministro degli Esteri, Franco Frattini, nello stringere la mano di un simile suo collega, definiti senza mezzi termini “impresentabile” dai francesi, che ne hanno chiesto la rimozione ovviamente invano. L’importante è solo salvare la faccia…. E’ infatti la Francia ad avere aiutato Israele a dotarsi di armi atomiche, circa le quali continuiamo a far finta di niente mentre sbraitiamo contro quelle iraniane, che non esistono e non sono neppure in programma, ma fa lo stesso. Per attaccare l’Iran si procede a suon di balle come a suo tempo per l’Iraq. Il capo del governo o il capo di Stato iraniano dicono che “il regime sionista d’Israele crollerà”? I soliti mascalzoni prezzolati sempre all’opera traducono “Israele sarà distrutta” e fanno ingoiare a noi italiani brava gente la ennesima polpetta avvelenata. Del resto, se noi dopo 27 anni di buffonate dedichiamo l’enorme spazio sui mass media di questi giorni alle nuove minchiate di Alì Agca riguardo “Emanuela Orlandi è viva, sta in Europa e la riporterò a casa”, è ovvio che ci infilino in gola e in testa la merda costantemente rifilata dal Memri e dei pennivendoli filosionisti arabofobi, cioè antisemiti, che traducono alla cazzo di cane. O meglio: come Dio comanda. Ove per Dio si intende non tanto Jahvè quanto il Dio Denaro.

E’ molto imbarazzante che il capo del governo della Repubblica italiana attacchi la stampa del suo Paese nel corso di una visita all’estero, ma che la attacchi in presenza di un suo collega come Netanyahu fa accapponare la pelle. Oltretutto la stampa israeliana è ben più libera e molto meno conformista di quella italiana! Per non parlare del fatto che se Berlusconi vivesse in Israele lo avrebbero cacciato dal governo e messo in galera da un bel pezzo, visto come sono stati segati alle gambe per molto ma molto meno delle sue imprese capi di governo, capi di stato maggiore e capi di Stato israeliani. I duetti berlusconian-netanyahuani son quindi un incrocio innaturale, un minotauro con scarsa presenza della metà a forma d’uomo.

Berlusconi, si sa, ama le barzellette. Ecco perché in Israele ha raccontato che lui da dieci anni lavora “a un piano Marshall per l’intero Medio Oriente”, come s’è ben visto dall’approvazione di fatto dalla mattanza dei soldati israeliani ai Gaza del dicembre 2008/gennaio 2009 con annessi crimini stigmatizzati anche dall’ONU oltre che da un centinaio di commilitoni che hanno partecipato all’invasione. Fosse vero quello che ha detto non avrebbe mai sparato le usuali cazzate ormai di routine anzi d’obbligo contro il “pericolo iraniano” e non avrebbe dovuto vantarsi troppo del suo “sogno di porrete Israele nella Comunità Europea”. Queste due cose equivalgono infatti a una dichiarazione di guerra al Medio Oriente, altro che Piano Marshall! E insistere sull’ingresso di Israele nella Comunità Europea quando invece si sbatte la porta in faccia alla Turchia e ci si schifa alla sola idea di fare entrare anche la Palestina, il Libano e magari anche l’Egitto, che con l’Europa hanno rapporti importanti per noi da oltre 2000 anni, significa solo riempirsi la bocca del solito blablablà fintamente pio e fintamente edificante. Il neocolonialismo, anche se rivestito con il “diritto al ritorno” a senso unico e nutrito di sensi di colpa a spese altrui della Shoà compiuta da noi europei, resta sempre una forma di colonialismo: e quindi porta ineluttabilmente a nuovi lutti…

E’ vero che Berlusconi ha anche dichiarato che “la vostra politica di insediamenti coloniali è un ostacolo per la pace”, ma questa affermazione è talmente ovvio che resta pura retorica e ipocrisia se non è seguita da azioni concrete. Dire che se piove ci si bagna non serve a nulla se non si apre l’ombrello. E soprattutto se non si vuole che un ombrello ci sia… Gli insediamenti coloniali NON sono solo “un ostacolo alla pace”, ma anche una forma di pulizia etnica, una guerra permanente strisciante contro i palestinesi perché rubare la terra e le case è il classico atto di guerra. Che faremmo noi italiani se Israele o l’Albania o l’Austria ci occupassero un pezzo di terra e ne cacciasse gli abitanti per tenerselo? E per quale motivo mai i palestinesi dovrebbero invece chinare sempre la testa? Come si vede, quelle di Berlusconi solo solo ruffianate.

E mettersi a gorgheggiare “Israele, grazie di esistere”, parafrasando il titolo di una canzonetta, non solo è poco serio, roba più da bar Sport che da Knesset, ma è smaccatamente di parte e offende i palestinesi: è come se Berlusconi avesse anche gorgheggiato “Palestina, grazie di non esistere”. Per non parlare della solita paccottiglia cara al papa: “Gli ebrei sono nostri fratelli maggiori”. E gli israeliani non ebrei, compreso il milione e mezzo di israeliani arabi, di chi sono fratelli maggiori? Del demonio?
Quando ci si ubriaca di retorica facile  e scema, magari anche per nascondere i 16 secoli di turpitudini anti ebraiche, allora le cose non si mettono bene. Insistere inoltre a voler far finta che dobbiamo al mondo arabo islamico moltissimo, dalla messa in moto del Rinascimento all’algebra, dalla stessa struttura della Divina Commedia di Dante  ai numeri ancora oggi in uso, è solo da beoti ignoranti, da gozzuti fanatici della (inestistente) superiorità cristiana e occidentale. Quando poi a tali gorgheggi si aggiunge la gravissima affermazione che la ignobile mattanza di Gaza “è stata una giusta reazione” allora si getta del tutto la maschera e si appare per quello che realmente si è: un altro untore, un servo multi ricattabile che scavalca perfino l’Onu e la parte migliore degli israeliani, quelli cioè che si battono contro le infamie modello Gaza. Nanni Moretti dovrebbe provvedere ad aggiornare Il Caimano: il seguito che si profila pare sia molto peggio di quello che chiude il suo film. Io non mi vergogno certo di essere italiano, ma mi vergogno molto di questo nostro capo del governo e dei leccaculi che lo circondano, fonte di sicuri dolori per lo Strapaese televisionario: pur di tenersi e ingrassare il lesso manzoniano questa è gente che non esita a gettare l’Ittaglia nelle fiamme. Da un Cavaliere all’altro: con lo stesso cavallo da disossare e sfiancare una seconda volta sia pure, si spera, con altri modi.

E che in Palestina e Medio Oriente si voglia solo ed esclusivamente andare allo scontro lo dimostra, oltre alla ossessiva campagna di frottole, “atomiche” e non, ai danni dell’Iran, la presenza nei panni di inviato della Comunità Europea di un mascalzone come Tony Blair: non solo ha mentito a suo tempo per giustificare l’ingiustificabile invasione dell’Iraq, ma anche di recente ha continuato a mentire davanti alla commissione parlamentare che vuole approfondire i retroscena di quella brutta storia. Ha mentito e ha inventato nuove balle contro l’Iran. Dimenticandosi ovviamente di aggiungere che se in Iran le cose vanno come vanno la responsabilità iniziale è degli inglesi, che misero sul trono come scià una loro marionetta, alla quale seguì la marionetta angloamericana Reza Pahlevi con annesso inevitabile grande disastro sfociato nel Khomeini allevato a Parigi. La recente conversione al cattolicesimo di un pescecane come Blair la dice lunga sul cattolicesimo come ricettacolo spesso dei peggiori, di chi dovrebbe esserne totalmente indegno.

Il Caimano sorride, ma in realtà azzanna. Lo dimostra anche il suo cercare in Israele sponde economico-politiche-finanziarie per segare definitivamente le gambe all’editore avversario politico Carlo De Benedetti, ebreo per nulla fanatico che ha sempre lasciato la più grande libertà di linea ai giornali di sua proprietà, vedi L’espresso e la Repubblica e tutto il resto del Gruppo Editoriale L’Espresso. Il Caimano sorride e canta la canzone del Partito dell’Amore, mentre i suoi mazzieri giornalistici sul suo settimanale Panorama massacrano a suon di balle la signora Patrizia D’Addario, attribuendole turpitudini e trame varie nonché una manciata di mandati di cattura in arrivo per il suo circondario. Se il Giornale massacra ora Veronica Lario e ora Dino Boffo, Panorama di conserva massacra D’Addario. E’ il Partito dell’Amore, bellezza! Lo stesso partito che sempre su Panorama servì su un piatto d’argento ai suoi padroni la gigantesca balla del'”uranio di Saddam per le bombe atomiche irachene”, balla gonfiata come s’è visto fino a trasformarsi in guerra all’Iraq, con un enorme numero di morti e un mare di distruzioni nonché una occupazione militare ancora in corso. Il tutto senza che nessun giornalista sia mai stato cacciato dalla professione.
Ora il Partito dell’Amore vuole partorire anche la guerra all’Iran. Teheran vale bene un inchino perfino all’impresentabile Lieberman. Berlusconi ha tratto il massimo profitto politico barando sul poveraccio che gli ha lanciato una statuetta addosso. Chissà che profitto intende trarre da eventuali gesti ben più gravi e feroci da parte di chi se la dovesse legare al dito per il suo show israeliano e annesso contributo anti palestinese, anti arabo e anti islamico. La via per il Quirinale non è detto che sia lastricata solo con le elezioni anticipate una volta stravinte quelle regionali e messo definitivamente a cuccia sia la magistratura che il parlamento per salvarsi definitivamente le chiappe.

186 commenti
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  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    No, cara Sylvi per me non e´cosi. Il pregiudizio dei Tedeschi nei confronti degli Ebrei e´sempre molto in voga.
    Molto diverso e´in Italia.
    Ed e´ proprio perche´ ci vivo da una vita che lo so´.
    Tu che ne sai , ci passi 3 settimane e te ne vai.
    Che abbiano pagato come comunita´e´un´altro discorso. La lealta´ del governo Tedesco nei confronti di Israele e´proverbiale.
    Ma quando cammino per le strade (dato che Ebreo, io non l´ho scritto in fronte), ascolto i discorsi della gente, o visito un´altra citta´, ne sento di tutti i colori.
    Il problema e´, che l´antiemitismo dei nonni e dei padri e´passato all´odiena gioventu´, ed e´duro a morire.
    Io sono molto impulsivo, questo parecchie volte mi ha procurato grattacapi, ma in quel caso so´di aver reagito bene, solo ed appunto perche´sono in Germania, solo ed appunto per essere stato in quella casa ospite. Io , se conosco a fondo il mio ospite evito di toccare certi tasti.Pensaci. Un saluto. Rodolfo

  2. gv
    gv says:

    cari amici

    io aspetterò e vedrò che cosa sarà tra 5 anni: quando per esempio l’inflazione di asset cinese sarà al 50% e l’inflazione del dollaro al 15-20% e il rembi si sarà rivalutato

    vedremo

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Quando scrivi:-“Un popolo che ha fatto analisi su analisi dei fatti storici non soltanto a livello ufficiale, ma direi soprattutto personale, scolastico e comunitario.
    Nemmeno loro capiscono COME possa essere successo…”


    Questo e´vero, ciononostante le vecchie barzellette , i pregiudizi , gli stereotipi e le vignette sono sempre e piu´che mai attuali, in certi giornali ed in internet sopratutto. Non e´cosi in Italia.

  4. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xBer
    Beh, io al tuo post gli avrei accennato quel proverbio che molto probabilmente anche tu conoscerai e cioe´: “Tra moglie e marito non mettere dito”, ed invece gli hai detto :-” ma forse Hitler ha avuto le sue ragioni”.Bene.
    L´ avresti detto anche ad un Italiano? Non credo.
    A te trarne le conclusioni.

  5. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xBer
    Con questo tu non hai voluto dire altro che, per interesse l´Ebreo sopporta questo ed altro. Ma non e´cosi che si generalizza troppo?
    Non sono altro che i soliti stereotipi?
    Non e´cosi che per interesse anche un Cattolico o chesso´ un Tibetano non avrebbe reagito? Non e´cosi forse, che se l´avresti detta a me quella battuta , senza parlare del pugno nell´occhio, ti avrei bannato dalla mia esistenza?
    A te le conclusioni.

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Ci rida su, è meglio. Anche perché i comandamenti no nerano dieci ma molti di più. Di barzellette, ironie e battute fuori luogo se ne sentono di tutti i colori e su tutte le parti del genere umano che hanno subito atrocità: sui neri, sulle donne, sui “musi gialli”, sugli arabi, sui “marocchini di merda”, sugli zingari, sui “froci”, sulle “puttane”… Non è da oggi che gli arabi vengono definiti “serpenti” da certo ebraismo. L’elenco è talmente lungo che non potremmo più ridere.
    Abbiamo avuto il cattivo gusto di insultare i mongoli dando il loro nome alla malattia del “mongoloidismo”, e usiamo ancora come termine spregiativo le parole “deficiente”, “pazzo”, “scemo”, “handicappato”, ecc., tutte riprese da condizioni umane infelici, che dovrebbero suscitare l’humana pietas anziché lo scherno.
    L’ironia e il sorriso aiutano a vivere e smussano la realtà, la rendono vivibile. L’importante è non cadere nello scherno, perlomeno in quello sistematico, perché poi magari si cade nell’odio.
    Un saluto. E un sorriso.
    pino

  7. Il navigatore
    Il navigatore says:

    In Israele: tutto il peggio possibile

    L a visita di Berlusconi in Israele viene celebrata senza che una voce di critica dell’opposizione parlamentare si levi.
    Ad un anno da Piombo Fuso, definito un crimine di guerra anche dall’Onu, dopo due giorni di ossequi ad Israele, il Presidente del Consiglio si ricorda che esiste Gaza, ma solo per assolvere l’aggressore e condannare le vittime. Una vergogna.

    Definisce “una giusta reazione” il massacro di 1500 vittime innocenti, le migliaia di distruzioni, l’uso di armi proibite come il fosforo bianco, l’embargo immorale e disumano, con oltre un milione e mezzo di donne e uomini a cui è negato tutto, stretti nella più grande prigione a cielo aperto del mondo.

    Si sa, all’uomo piace pavoneggiarsi, essere benvoluto da chiunque.
    Ovunque vada, deve spararne una più grossa dell’altra pur di compiacere il suo ego, e di non sfigurare nei confronti di chi si trova di fronte.
    Se visita Lukashenko, gli riconosce di essere un leader amato dal suo popolo, e se ne infischia dei tanto decantati valori liberal democratici, idem se incontra Gheddafi, delegandogli il lavoro sporco contro gli immigrati.
    Con Putin, pacche sulle spalle, barzellette e gas.

    In Israele, quindi, oltre alle lodi sperticate ad Israele, dimentica di essere il capo di un governo di estrema destra, dove ci sono ministri della difesa che celebrano la X mas, un partito come la Lega nord infarcito di dirigenti dediti all’istigazione al razzismo, nostalgici e revisionisti che propongono di equiparare repubblichini e partigiani e, a differenza di ciò che fa in Italia, celebra addirittura la lotta di liberazione dal nazifascismo.

    Il governo israeliano, da parte sua, se ne frega dell’impasto ideologico xenofobo e neofascista della destra italiana, e gongola incassando un sostegno nel cuore del mediterraneo e in Europa.
    Non c’è da meravigliarsi.
    La politica israeliana nei territori occupati e a Gaza è puro colonialismo, è la creazione di un vero e proprio sistema di apartheid.

    Questo governo e i suoi esponenti si sono sempre opposti alla nascita di uno stato palestinese.
    Il Ministro degli esteri Lieberman è un fanatico estremista con posizioni apertamente razziste, che per uscite xenofobe gareggia con Borghezio.
    Ma l’appoggio incondizionato ad Israele e alla sua politica oltranzista non è certamente dovuto al carattere del premier.
    A quello vanno addebitate le uscite poco felici. Quest’appoggio ad Israele è consapevolmente rivendicato da Berlusconi come un cambiamento geopolitico strategico.

    di Fabio Amato

  8. Don Gallo
    Don Gallo says:

    “La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l’oppio dei popoli.”

  9. Il navigatore
    Il navigatore says:

    Il governo cinese mette in guardia gli Usa: il Dalai Lama non va ricevuto alla Casa bianca, le relazioni sono a rischio.
    Tensione alle stelle, probabili pesanti ripercussioni, ma Washington ignora l’avvertimento e conferma l’incontro.

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    La frase nel mio post Nr.105 e´sbagliata.
    Non,
    “L´ avresti detto anche ad un Italiano? Non credo.”
    ma
    L´ avresti detto anche ad un Cattolico? Non credo.

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x il navigatore.
    I governi sono qualche volta come gli esseri umani.

    Quanti errori ho fatto per non aver seguito i consigli di mia madre. Di proposito facevo il contrario di quello che mi consigliava.Sempre
    Mettiti la maglia di lana, mi diceva.
    Ed io andavo in giro con solo la camicia, cosi puntualmente mi beccavo il raffreddore.
    Il governo Americano non si lascia dettare ne´imposizioni ne´consigli ed a me sembra normale.
    Diverso sarebbe se seguisse l´imposizione di Pechino, dimostrando debolezza al mondo intero.
    No, e´giusto cosi, a costo di beccarsi il raffreddore. Rodolfo

  12. Peter
    Peter says:

    per una volta sono d’accordo con Rodolfo. E’ molto semplice: se si fanno battute di spirito a spese di qualcuno, bisogna accettarle in cambio. I germanici hanno poi la pessima abitudine di fare battute del genere a spese degli ospiti, una cosa che noi italiani non facciamo mai (almeno a Sud…), perche’ e’ grande maleducazione.
    Gli inglesi di solito non lo fanno, al massimo delle vaghe allusioni, a meno che non siano proprio sbronzi.
    Il sermone di Sylvi su guerra, punizioni generazionali, etc, e’ davvero eccessivo. La risposta di Rodolfo all’amfitrione era divertente ed azzeccata. Solo che loro non avevano il senso dell’umorismo, come i tedeschi in genere (non a caso Rodolfo e’ come loro, almeno sul blog)

    Peter

  13. ber
    ber says:

    Caro Rodolfo,
    la moglie ha reagito,quindi era naturale che io pensassi che lui sopportava,…se lo faceva per interessi o meno questo non lo so.

    Il mondo è pieno di frasi fatte,…a Milano quando mio figlio,che
    frequentavo il figlio dello stesso,…mi diceva che loro si cantavano a loro stessi canzoni antiebrei da far inorridire, io non ci volevo credere.

    La stima viene da se stessi,…innanzitutto.
    Comunque io non mi son mai proposto problemi razziali in vita mia,…qualche volta dico la mia opinione,ma tutto finisce lì.
    Ridici anche tu sopra,come dice giustamente Pino.
    Shalom,Ber

  14. Faust  .... santa pazienza...2
    Faust .... santa pazienza...2 says:

    in una cerchia di amici raccontare delle proprie esperienze,

    il blog non è una cerchia di amici che discutono al bar… e si conoscono… Utenti che non si conoscono di persona ed anche se fosse non si mischia quel che sai di uno xcche lo conosci e di unaltro che non conosci… ma cosa credi che quando scrivi un post è come scrivere una lettera ad amici..??? mavala… mavala… mettici il francobollo la prossima volta…
    Faust

  15. Faust  .... santa pazienza...2bis
    Faust .... santa pazienza...2bis says:

    Faust …. santa pazienza…2 { 04.02.10 alle 15:14 }

    in una cerchia di amici raccontare delle proprie esperienze,

    il blog non è una cerchia di amici che discutono al bar… e si conoscono… Utenti che non si conoscono di persona ed anche se fosse non si mischia quel che sai di uno xcche lo conosci e di unaltro che non conosci… ma cosa credi che quando scrivi un post è come scrivere una lettera ad amici..??? mavala… mavala… mettici il francobollo la prossima volta…
    Faust

    Il tuo commento è in attesa di moderazione.

  16. Faust  .... santa pazienza...1bis
    Faust .... santa pazienza...1bis says:

    Faust …. santa pazienza… { 04.02.10 alle 15:02 }


    Qui in questo blog tutti , piu´o meno, abbiamo raccontato fatti PERSONALI.

    … vedi secondo me tu non è che non capisci un cazzo…. adesso… ma penso che è da sempre …( questo è un esempio di linguaggio personale… ) Es. di linguaggio virtuale: Il bbibbliofago scrive di ebrei e non sono daccordo con lui…. xcche è un 3ccartista… ( che significa Imbroglione… cambia le parole x al fine avere ragione sempre lui… Punto NON ho offeso nessuno pur scrivendo che sei un mischiatore di carte truccate…. ma non centra niente con il Rodolfo e come vive, è un 3ccartista virtuale…. è Trofolco pifferaio…. xcche non capisci, non lo so e se lo so son c…. miei, che tu non legga o anche se leggi non capisci, son Fatti tuoi
    … Faust stava parlando x altri… Tu capisci solo le pifferate che suonano quelli che piacciono a te e forse è giusto cosi… accondizione che non tiri dentro Faust nelle tue incapacita di comprensione…
    Ma dico cazzo è cosi difficile capire la differenza fra linguaggio-virtuale e linguaggio-personale… ecche quando si partecipa ad un blog NON si mischia il personale con il virtuale… lha spiegato anche qualche altro blogghista…
    Caprone da spiaggia che vive nello Zoo di Berlino… riprovo affarti un esempio ed è lultimo…
    Se si sta parlando di isdraele… Faust dice la sua e cioe che gli isdraeliani sono dei criminali genocidi, crotolfo risponde e dice che sono uno stronzo e un pezzo di merda xcche penso questo… mi insulta virtualmente… nella vita neanche ci parlerei con un cabron come te… Non centra niente scrivere che Faust è un gay rotto in culo… o un drogato o un ladro… non centra niente con il suo pensiero sugli isdraeliani… Crotolfo dice la sua MA SU ISRAELE… NNNNOOOO x come si fuma la marmitta Faust… allora scrive quel pensiero… o nella vita cchi è e cosa fa o non fa Faust… lOffesa fine a sestessa… x offendere… chi la pensa diversamente da te… eccheccazzo è cosi difficile… Ti faccio un altro esempio… nel blog ci sono due blogghisti… che (son fatti loro..) son padre e figlio… Faust SI dimentica di questo fatto e parla senza mischiare padre-figlio… parla e scrive SEMPRE UNO … mai faro o confondero quel che scrive il figlio e lo rapporto o confronto con il padre… Sono due blogghisti (e non persone padre figlio.. ma blogghisti… che scrivono post sul tema del gg che tu lo abbia ripreso ed avvertito su chi è Faust nella vita hai fatto bene… Ma tu sai cchi è Faust?? sei convinto che tuo figlio non sapesse cchi sono e cosa faccio o non faccio nella vita…e ad Alessandro importi ppiu di tanto.. se il tema è politico-sociale-filosofico… parleremo di quello e non di come si scappera le narici Faust… tuo figlio che conosce il linguaggio virtuale, pur sapendo… e come la pensa su Faust non importa… Parla con Faust x quello che scrive nei suoi post e non x cchi è o cosa fa Faust nella vita privata… Impara cabron il mondo è cambiato e tu e laltro pifferaio… non avete capito un cazzo e purtroppo non da adesso…!! Adios !!
    Faust

    Il tuo commento è in attesa di moderazione.

  17. Faust  .... santa pazienza...
    Faust .... santa pazienza... says:

    … Non ci capisco ppiu gniente… Post che appaiono scompaiono… vengono doppi…
    Faust

  18. Anita
    Anita says:

    x Il navigatore -#110

    Il governo cinese mette in guardia gli Usa: il Dalai Lama non va ricevuto alla Casa bianca, le relazioni sono a rischio.
    Tensione alle stelle, probabili pesanti ripercussioni, ma Washington ignora l’avvertimento e conferma l’incontro.
    ________________________________________

    E Washington fa benissimo.

    Era gia’ successo un pandemonio quando fu ricevuto in piena pompa dal predecessore di Obama.

    Spero che venga ricevuto con le dovute cerimonie e non dalla porta di dietro……..

    Anita

  19. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo -#92

    Caro rodolfo,
    ti devo dire che anche gli ebrei non risparmino commenti deleteri….
    Avevo una carissima amica, era comese fosse la mia mamma, e’ morta qualche anno fa e mi manca.
    Pero’ nonostante la nostra amicizia ed affetto, non mi posso dimenticare alcuni commenti.

    Gertrude aveva 5 figli, un maschio e 4 femmine, 4 sposati entro la loro religione.
    La figlia piu’ giovane era universitaria e frequentava un ragazzo “gentile”, infatti convivevano.

    Durante una conversazione Getrude mi disse:

    “non mi importa che mia figlia conviva con un “gentile”, ma se si dovessero sposare sputerei sangue”.

    Aveva altre gemme, mi voleva bene, ero invitata a tutti i suoi pranzi e lunch, ero quasi sempre l’unica “gentile”….ma certe scappate non mancavano.

    L’ho passata come modi di dire, ma dopo tanti anni me lo ricordo ancora, appunto perche’ era la mia cara amica.

    Ciao, Anita

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    non so che razza di tedeschi che “hanno la pessima abitudine di fare battute del genere a spese degli ospiti”…conosca lei,
    sicuramente non quelli che conosco io.

    Abbiamo già avuto modo, molti post fa, di stabilire che il senso dell’ospitalità friulano è decisamente diverso da quello meridionale. Spero se lo ricordi!
    Rodolfo ha sbagliato nel procurare il gelo nel convivio; torto o ragione che avesse.
    E’ questione di conoscenza delle abitudini, di educazione diversa e anche di sensibilità. Appunto perchè vive la da tempo!
    E lo hanno accolto, aggiungerei!

    Io avrei incassato la barzelletta, impassibile, avrei cambiato discorso…poi , in altra occasione, avrei fatto notare che non gradivo, naturalmente ai figli dell’anziano!
    Sermone? Non credo.

    Ritengo inoltre che, appunto perchè sono favorevole a ricordare perennemente quel che successe nei lager,ma anche nei gulag, e in tutte le contrade del mondo, per non dimenticare mai quel che gli uomini, TUTTI gli uomini (inglesi compresi!!!!) possono fare ai loro simili, il ricordo a senso unico, quello sì mi pare il massimo dell’ipocrisia.

    Poi, i luoghi comuni sui giornali, in piazza, su Internet ecc….
    non mi pare una caratteristica dei tedeschi!!!!!!!!!!!

    Sylvi

  21. Il navigatore
    Il navigatore says:

    Dopo aver sparato dichiarazioni decisamente discutibili sull’Iran, il premier italiano Berlusconi è arrivato a dire che la guerra contro Gaza fu giusta, calpestando così i cadaveri di 1400 civili palestinesi uccisi l’anno scorso da Israele durante tre settimane di folli bombardamenti.
    Il riferimento è alle parole del premier in difesa della reazione israeliana durante l’operazione Piombo fuso, compiuta nella Striscia a cavallo tra dicembre e gennaio dello scorso anno.

    E anche se Berlusconi prima e durante la visita in Israele, aveva già rivolto all’Iran tutte le accuse possibili, ieri allo Knesset si è davvero superato: ha definito ‘esempio di democrazia e libertà’ il regime israeliano, nato con la forza bruta sulla terra altrui e che si è macchiato dei crimini più orrendi e che da 3 anni ha assediato e murato un milione e mezzo di persone a Gaza.

    Ma non è tutto, Berlusconi ha definito giusta la guerra contro Gaza e poi ha anche sventolato con orgoglio il ‘no’ dell’Italia all’Onu al rapporto Goldstone che condannava i crimini di guerra israeliani a Gaza”.

    Più lecchino ed indecente di così cosa può essere un uomo, eletto primo ministro e a capo di un popolo civile come quello italiano? e, quest’individuo osceno si dichiara democratico!

  22. Il navigatore
    Il navigatore says:

    Le volgari provocazioni del Dalai Lama e degli imperialisti statunitensi.
    Obama segue le orme dei suoi predecessori, guerre, provocazioni, destabilizzazioni.

    Prima di essere schiacciata dall’Esercito popolare di liberazione nel 1959, la teocrazia lamaista in Tibet era forse, proporzionalmente, lo strato sociale dominante più grande e inattivo nella storia dell’umanità, mantenuto economicamente da contadini, coltivatori d’orzo e pastori di yak.

    In sostanza il lavoro di fatica era svolto principalmente da donne, poiché sia i monaci sia una parte non irrilevante della popolazione maschile, che emulava la vita monastica dopo aver commesso il “peccato” di procreare, erano dediti alla contemplazione.

    Dopo aver represso nel 1959 l’insurrezione sostenuta dalla Cia, il governo cinese ha abolito l’ulag (il lavoro forzato dei contadini) e posto fine alle fustigazioni, alle amputazioni e alla mutilazione come forme di sanzione penale.

    La terra, il bestiame e gli strumenti di lavoro degli aristocratici fuggiti in esilio furono distribuiti ai contadini, così come i terreni e il bestiame dei monasteri che avevano partecipato alla rivolta.

    Lo Stato operaio cinese introdusse l’istruzione laica e realizzò un sistema idraulico e una rete elettrica a Lhasa. Grazie a questo l’aspettativa di vita media dei tibetani, che era di 35 anni nel 1950, è salita a 67 anni nel 2001.

    La mortalità infantile, che era uno scioccante 43 per cento nel 1950, ha registrato un drastico calo fino a raggiungere lo 0,661 per cento nel 2000.
    La recente inaugurazione della ferrovia Qinghai-Lhasa, che collega il Tibet alla Cina, ha portato sviluppo economico e un miglioramento degli standard di vita.

    Questi miglioramenti testimoniano il progresso sociale prodotto dalla espropriazione della classe capitalista e dei latifondisti e dalla istituzione di forme di proprietà proletarie, con-seguenza della Rivoluzione cinese del 1949.

    Gli Stati Uniti farebbero bene a pensare ai fatti di casa propria e perdere quel brutto vizio di destabilizzare ed esportare democrazia di tipo iracheno.

    Il navigatore

  23. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    non mi pare di avere ‘stabilito’ un bel nulla sul senso di ospitalita’ dei friulani, che non conosco. Come sempre, lei stabilisce tutto da se’, ed anche sugli altri…
    Sono stato ospite di tedeschi (e loro miei) in piu’ occasioni, e’ ovvio che non fossero tutti uguali. Pero’ era loro abitudine fare commenti o meglio battute antipatiche, oltreche’ noiose, sugli italiani ‘mafiosi’, ladri, mangiatori di carne di cavallo (senti poi chi parla), et similia. Per me era difficile controbattere perche’ appunto ospiti e piu’ anziani. Coi miei coetanei alludevo a panzerdivisionen, sturmtruppen, caserme, etc, e mai che facessero un sorriso. Badi che non ho mai alluso ad olocausti, Hitler o nazismo…
    Come dicevo, non hanno il senso dell’umorismo, e mica sono il solo a dirlo

    Peter

  24. Il Barone Rosso
    Il Barone Rosso says:

    Nucleare, offensiva del governo
    contro Puglia Campania e Basilicata.
    I ladroni vogliono il nucleare per ulteriormente arricchirsi.

    Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali contro il nucleare.
    Il nucleare; la scuola, le leggi porcate e tutto l’innominabile compiuto da un innominabile governo.

    Ma gli Italiani non si sono ancora accorti del pericolo che corriamo e dei danni compiuti da questi spregevoli esseri?
    Quando andremo finalmente tutti in piazza per svergognarli e mandarli definitivamente a casa?
    PD è ora, svegliati!!!

  25. Roberto Arbugi
    Roberto Arbugi says:

    PER PETER

    Non sarebbe ora di finirla con i reciproci luoghi comuni?
    Lei ha ospitato alcuni tedeschi, a quanto vedo semplicemente maleducati. Noi mafiosi? Loro tutti nazisti? Cioè un suo ospite le ricorda che in Italia c´è la mafia, cosa incontrovertibile, e lei replica con Hitler e il III Reich? Solo che di nazisti in Germania ne sono rimasti ben pochi. E in quanto a estrema destra non è presente al Bundestag, al contrario di quanto avviene in Francia, in Austria e- dimenticavo- l´Italia. Ma da noi basta cambiare nome ai partiti. O dire che le oscene battute di Bossi & Company non vanno prese sul serio.
    Come le risulta che i tedeschi non abbiano senso dell´umorismo? E´semplicemente diverso dal nostro. Avrebbero dovuto sorridere alle sue continue allusioni al III Reich? E questo sarebbe il suo umorismo? Infine, mi suona nuovo questo rimprovero secondo cui noi mangeremmo carne di cavallo. Vivo da anni in Germania e non l´ho mai sentita. O è una sua battuta? La prego, cerchi di leggere qualche buon libro sulla Germania d´oggi.
    Roberto Arbugi

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    (Altro che …)
    Caro Rodolfo,
    riprendo il suo messaggio n. 92 solo ed esclusivamente perché in un blog tutto è pubblico. compresi i rimproveri di un padre ad un figlio. Anch’io le darò quindi il mio parere, premesso però che ciascuno è, alla fin fine, libero di far quel che gli pare.
    Parlare di avarizia negli ebrei è come parlare di avarizia per gli scozzesi o i genovesi: sono frasi fatte che non si riferiscono mai alle singole persone ma ad un tratto generale. Forse vero o forse no, chi può dirlo Sono però frasi molto innocenti, almeno in linea di massima, dette appunto per scherzare.
    Lei ha risposto dandogli dell’assassino. Personalmente non credo che questo titolo onorifico spetti ai tedeschi più che ad altri popoli: le bellezze del colonialismo sono state praticate un po’ da tutti i popoli europei. Certo gli stermini razziali avevano una loro specifica indegnità ma il colonialismo in genere è sempre fortemente razzista.
    Comunque non c’è assolutamente proporzione tra la gravità di quel che hanno detto i suoi ospiti (una battuta innocente su cose che di per sé non sono infamanti) e l’accusa che ha fatto lei: gravissima e veramente infamante. Se i suoi ospiti sono degli assassini lei perché li frequenta? Sono due accuse che non si possono mettere sullo steso piano: sarebbe come rispondere con una revolverata ad uno che ti manda al diavolo; sarebbe come andare a caccia di passeri con un cannone.
    Io penso che lei abbia esagerato e trovo più che giustificato il silenzio di gelo che è calato dopo. Personalmente non le avrei fatto le mie scuse, anche prescindendo dall’età del vecchio signore.
    Ribadisco però che il mio è solo un punto di vista personale e che non voglio criticare le sue scelte.
    Un saluto U.

  27. Il navigatore
    Il navigatore says:

    per Peter 125

    Ma lei mio caro Signore è senz’altro incappato male! del resto i musoni ci sono in tutti i paesi.
    Lei dovrebbe recarsi una volta all’Oktoberfest e, sono sicuro, cambierebbe senz’altro la sua opinione.
    I tedeschi sono spassosi e sempre di buon umore specialmente le signore e le signorine.
    Si rechi a Monaco di Baviera e senz’altro cambierà idea anche lei, a meno che anche lei non sia un musone e non gli vada mai bene niente.

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Roberto Arbugi
    E’ certamente vero che lo humour tedesco è diverso dal nostro. Io lo trovo un po’ greve. Certo meno del nostro fatto solo di merda e figa.
    Trovo anch’io che i crucchi sono spesso poco fini e non mi riferisco agli strati inferiori della popolazione perchè quelli sono poco fini dappertutto, soprattutto oggi.
    Io però ho un’esperienza molto limitata per cui mi limito ad esprimere un punto di vista. U.

  29. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    se uno si dovesse offendere per tutte le frasi dette all’impensata…io molte volte considero la provenienza.
    Dopo la morte di mio marito ho ricevuto diversi inviti da conoscenti, sono andata a qualche ricevimento perche’ mio marito era membro di quelle associazioni.
    Alcuni mi facevano la corte…

    Ho ricevuto:
    Mi piaci moltissimo anche se sei Italiana, poi hai gli occhi verdi e sei bionda…
    Come mai hai sposato un siciliano?
    Quando eri in Italia pigiavi l’uva, ma si lavano i piedi almeno?
    Etc….

    Ignoranza e maleducazione…avrei potuto rispondere secondo attributi delle loro nazionalita’, Irlandesi e Inglesi, ma era meglio lasciar perdere, uno dei miei sguardi mi bastava.

    Ciao, Anita

  30. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    il nostro Rodolfo non alludeva ai suoi ospiti chiamandoli assassini, se ho ben capito, come loro non mi pare implicassero che lui personalmente fosse tirchio. .
    Cosi’ come i miei ‘amici’ non intendevano che io personalmente fossi mafioso o ladro. Ma come, proprio lei solleva un’obiezione del genere?! Anita non e’ usaegetta, etc…
    Come dicevo, occorre fare battute su di un piano di parita’. E se il vecchio era davvero molto vecchio, non era del tutto ‘innocente’

    Peter

  31. sylvi
    sylvi says:

    X Peter

    E’ osceno ciò che ha scritto!!!
    OGNI tedesco suigli ottanta “non è del tutto innocente???”
    E magari se la prende con chi la chiama mafioso????

    Indecente!!!
    Sylvi

  32. Peter
    Peter says:

    a proposito di humour, trovo ok quello inglese, solo che loro ridono appena, credo che ridere fragorosamente sia considerato maleducato. Comunque, mi soddisfa molto di piu’ lo humour americano in films e commedie, lo ammetto. Nella vita reale, gli americani sono troppo PC (del resto anche gli inglesi) per essere davvero divertenti.
    Comunque, il vero humour si vede nella tolleranza di battute di spirito fatte a nostre spese, specie se di un certo buon gusto. Direi che di quello i tedeschi sono del tutto privi, per come li conosco io.

    Ad Arbugi vorrei far notare che quel tipo di maleducazione e’ molto diffuso, non puo’ lavarsene le mani dicendo che i miei amici erano maleducati e basta.
    Del resto, non mi sarei mai sognato di chiamarli nazisti, al massimo militaristi. Pensi che una volta chiamai una ragazza ‘la mia piccola prussiana’, visto che era del Nord, e lei lo prese a male. Infatti i prussiani avevano la reputazione di guerrafondai, ma per me non era mica un insulto. Lei mi apostrofo’ dolcemente ‘piccolo mafioso’, ed io mi feci una risata. Questo valga per il passator cortese, che mi parla di bavaresi.
    Quello della carne di cavallo non era uno scherzo. L’occasione era pero’ data dall’acquisto di cavalli dalla Polonia da parte degli italiani. I cavalli soffrivano durante il trasporto…delicatessen, etc

    Peter

  33. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Una sola volta ho detto in presenza di una mia cara amica parlando di acquisti, maybe you can “Jew it down”…

    Non e’ da me di essere irrispettosa, ma e’ una frase comune e mi e’ scappata, non mi era neanche passato per la testa che Joyce e’ ebrea.
    Mi ha gentilmente preso il braccio ed ha scossa la testa…
    I just said: Sorry.
    Finita li’.

    Anita

  34. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Ladri di futuro

    Quella del governo non e’ una riforma, e’ un taglio epocale alla scuola pubblica italiana che ci allontana dall’Europa e nega pari opportunita’ di vita, di educazione e di lavoro ai ragazzi e alle ragazze del nostro Paese.
    Un riordino ‘fuori tempo massimo’ dettato solo dalle esigenze di bilancio di Tremonti, che non permette alla famiglie e ai ragazzi una scelta consapevole di un percorso formativo che andra’ a determinare il loro futuro lavorativo e di vita.

    Pier Luigi Bersani

  35. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    cara signora, io non ho mai votato per un regime di mafiosi fatto da mafiosi…
    E se la mafia venisse legalizzata, me no andrei o lotterei. Non mi ‘adeguerei’

    Peter

  36. VOX
    VOX says:

    IL FATALE PREMIO GEOLOGICO CHIAMATO HAITI
    di William Engdahl

    […]Le organizzazioni di soccorso venezuelane, nicaraguensi, boliviane, francesi e svizzere accusano i militari americani di negare il permesso di atterraggio agli aerei che trasportano i medicinali necessari e l?acqua potabile urgentemente necessaria per i milioni di Haitiani terremotati, feriti e senzatetto.

    Dietro il fumo, le macerie e il dramma infinito della tragedia umana di questo disgraziato paese caraibico, si sta svolgendo un dramma per il controllo di quella che i geofisici credono che possa essere la zona più ricca del mondo di petrolio e di gas derivato da idrocarburi dopo il Medioriente, possibilmente di grandezza maggiore del vicino Venezuela […]

    Un progetto geologico attinente al Texas

    Mettendo da parte l?interrogativo pertinente sull?anticipo con cui il Pentagono e gli scienziati americani avrebbero saputo che si sarebbe verificato un sisma, e sui piani del Pentagono che venivano fatti prima del 12 gennaio, emerge un?altra questione intorno agli eventi di Haiti che può aiutarci a spiegare lo strano comportamento finora dei maggiori attori del ?soccorso? ? gli Stati Uniti, la Francia e il Canada. Oltre ad essere soggetta a violenti terremoti, Haiti si trova inoltre in una zona che, a causa della inconsueta intersezione delle sue tre placche tettoniche, potrebbe poggiare su uno dei più grandi ed inesplorati giacimenti di petrolio e gas, come pure di rari minerali preziosi di [importanza] strategica…

    Significativamente, nel 2005, un anno dopo che l?amministrazione Bush-Cheney aveva deposto de facto il presidente di Haiti eletto democraticamente, ovvero Jean-Baptiste Aristide, una squadra di geologi dell?Institute for Geophysics della University of Texas hanno dato inizio ad un?ambiziosa ed approfondita mappatura in due fasi di tutti i dati geologici del bacino caraibico. Il progetto sarà ultimato nel 2011. È diretto dal dott. Paul Mann e si intitola ?Il bacino caraibico, la tettonica e gli idrocarburi?. Verte sulla determinazione quanto più precisa possibile, della relazione tra le placche tettoniche nei Caraibi e il potenziale di idrocarburi ? petrolio e gas.

    Significativamente, gli sponsor di [questo] progetto di ricerca da milioni di dollari sotto la direzione di Mann sono le più grandi società petrolifere del mondo, compresa la Chevron, la ExxonMobil, la anglo-olandese Shell e la BHP Billiton (!)

    La scoperta super gigante di Cuba

    Le prove che l?amministrazione USA abbia in mente ben più che il miglioramento della devastata popolazione haitiana, possono essere trovate nelle acque vicine a Cuba, direttamente di fronte a Port-au-Prince. Nell?ottobre 2008 un consorzio di società petrolifere guidate dalla spagnola Repsol, insieme alla società petrolifera statale cubana Cubapetroleo, hanno annunciato la scoperta di una delle più grandi zone petrolifere al mondo in acque profonde in prossimità di Cuba. È quello che i geologi chiamano un giacimento ?super gigante?. Secondo le stime il giacimento cubano conterrebbe fino a 20 bilioni di barili di petrolio, diventando il dodicesimo giacimento super gigante di petrolio scoperto dal 1996. La scoperta fa inoltre di Cuba un altro bersaglio con alta priorità della destabilizzazione e delle altre operazioni malvage del Pentagono.

    Senza dubbio a dispetto di Washington, il presidente russo Dmitry Medvedev è volato ad Havana un mese dopo la scoperta del gigantesco giacimento cubano per firmare un accordo con il sostituto presidente Raul Castro per l?esplorazione e lo sviluppo del petrolio cubano da parte delle società russe.

    …Il presidente cinese ha firmato un accordo per modernizzare i porti cubani e ha discusso l?acquisto da parte della Cina di materie prime cubane. Senza dubbio la scoperta di petrolio cubano era prioritaria nei programmi della Cina con Cuba […]

    I piani di sviluppo del deposto [dagli Usa] presidente Aristide

    […]quando Aristide era presidente — fino al momento della sua espulsione appoggiata dall?America durante l?era di Bush, nel 2004 — aveva sviluppato e pubblicato in forma di libro i suoi piani per lo sviluppo nazionale.
    Questi piani comprendevano, per la prima volta, un elenco dettagliato dei siti conosciuti dove erano situate le risorse di Haiti. La pubblicazione del piano ha fatto scoppiare un dibattito a livello nazionale sulla radio di Haiti e nei media sul futuro del paese.

    Il piano di Aristide era di implementare una partnership pubblico-privata per assicurare che lo sviluppo del petrolio, dell?oro e di altre risorse preziose di Haiti giovasse all?economia nazionale e alla gran parte della popolazione, e non solo alle cinque famiglie oligarchiche di Haiti e ai loro sostenitori americani, i cosiddetti Chimeres o gangster.

    Dalla deposizione di Aristide nel 2004, Haiti è un paese occupato, con un presidente eletto in modo discutibile, Rene Preval, un controverso seguace dei mandati di privatizzazione del FMI che, stando ai resoconti, è legato alle Chimeres o oligarchi haitiani che hanno appoggiato l?espulsione di Aristide. Significativamente, il Dipartimento di Stato americano si rifiuta di permettere il ritorno di Aristide dal suo esilio in Sudafrica.

    Ora, dopo il devastante sisma del 12 gennaio, i militari statunitensi hanno preso il controllo dei quattro aeroporti di Haiti e al momento hanno circa 20 000 truppe nel paese. I giornalisti e le organizzazioni di soccorso internazionali hanno accusato i militari americani di essere più preoccupati di imporre il controllo militare, che preferiscono chiamare ?sicurezza?, che di portare l?acqua urgentemente necessaria, il cibo e le medicine dagli aeroporti alla popolazione.

    Un?occupazione militare americana di Haiti sotto forma di un ?soccorso? per un disastro sismico darebbe a Washington e agli interessi economici privati ad essa legati un premio geopolitico di prim?ordine.

    […] Con lo sfruttamento di enormi nuovi giacimenti di petrolio vicino a Cuba da parte di società russe, con chiare indicazioni che anche Haiti contiene vaste quantità di petrolio, come pure di oro, rame, uranio e iridio, con il Venezuela di Hugo Chavez per vicino a sud di Haiti, un ritorno di Aristide o di qualsiasi leader popolare impegnato per lo sviluppo delle risorse per la gente di Haiti, — la nazione più povera delle Americhe — sarebbe un colpo devastante per [gli USA].

    Secondo Marguerite Laurent (?Ezili Dantò?) della Haitian Lawyers? Leadership Network, dietro la facciata del lavoro di soccorso per l?emergenza, gli USA, la Francia e il Canada sono impegnati in una balcanizzazione dell?isola per il futuro controllo minerario. Riferisce che il Canada vuole il nord di Haiti, dove gli interessi minerari canadesi sono già presenti. Gli USA vogliono Port-au-Prince e l?isola di La Gonaive in prossimità delle coste ? identificata nel libro di Aristide per lo sviluppo come una zona con vaste risorse petrolifere, e che è aspramente contesa con la Francia.

    [Marguerite Laurent] Afferma inoltre che la Cina, con il potere di veto dell?ONU sul paese occupato de facto, potrebbe avere qualcosa da ridire contro una tale spartizione tra USA, Francia e Canada dell?immensa ricchezza della nazione.

    comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6732

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xSylvi
    A me personalmente non era mai accaduta una cosa del genere e i Tedeschi che ho conosciuto sono state per il 99% persone fantastiche. Ma ora non capisco, io sono ospite di due persone supergiu´della mia eta´, che tra l´altro successivamente hanno avuto la delicatezza di scusarsi. Con loro, il vecchio padre di ottantadueanni (82), persona colta, professore di fisica. Costui forse non e´a conoscenza di tutte le cose che sono successe? Di tutti i stereotipi riguardo l`Ebreo? Non ha sensibilita´da saper scindere quello che puo´ essere lecito da quello che sarebbe meglio tacere, perche´alla fine stupido stereotipo?
    Infine sono l´ospite, ma da ospite , secondo te,devo ingoiare il rospo ed esimermi di dire la mia, infine, quello che dissi dopo e´ della stessa categoria di stereotipo.Non tutti i Tedeschi furono degli assassini . Mi domando , se fosse stato lui mio ospite , avrebbe forse raccontato la stessa barzelletta´? Tu che ne pensi?
    Il vecchio Tedesco ha capito all´istante , che non aveva a che fare ne´ con l´Ebreo di Ber ne´con l´Ebreo dei campi di concentramento. Cosa mi avrebbe portato poi lamentarmi con il figlio?
    Era lui il problema non il figlio.
    Sylvia rimembri ancora? Sei sempre ancora li, in bilico , tra Jörg Haider , a due passi da te,che tu sicuramente avrai molto stimato, come si dice ……..buseta e boton, und die Vernunft. Rodolfo


    Del tuo post Nr. 122 sono daccordo delle ultime sette righe, le prime cinque.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    nella vita relazionale ci deve essere sempre una certa proporzionalità tra un’azione e la risposta. Se a qualcuno che mi dice ridendo che sono un tirchio io rispondo che lui è un assassino non tengo più la situazione su un piano di battute ma passo a delle critiche specifiche; e molto offensive, secondo me; inutilmente offensive, aggiungerei.
    Se io le dicessi che i meridionali sono disordinati o male organizzati, tanto per fare un esempio, e lei rispondesse che i milanesi sono dei truffatori o dei razzisti io troverei la risposta molto poco adeguata e molto scortese, eccessivamente ed inutilmente scortese.
    Se non c’è proporzionalità si entra in un contesto che è semplicemente irrispettoso. Tra parentesi, io non conosco nessun genovese che risponderebbe in tal modo ad una battuta sulla tirchieria dei genovesi. Sono argomenti sui quali si ride e basta, perchè non sono per nulla infamanti ma semplicemente un’occasione di scherzo o di gioco.
    Personalmente non avrei fatto le scuse. U.
    PS. Naturalmente mi aspetto che raccontare una qualunque barzelletta sugli ebrei d’ora in poi venga definito un atto di antisemitismo.

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xUroburo.
    Quella frase per Alessandro non era per niente un rimprovero.

    La frase del vecchio Tedesco invece, anche se sotto forma di una barzelletta, e´stata la causa insieme ad altre di tutto quello che e´successo. Non so´se mi spiego.
    Ma so che non ha capito. Vede……Uroburo , un Genovese tirchio o(e)ricco ,e´tirchio o(e) ricco e basta. L´Ebreo tirchio o(e) ricco non e´solamente tirchio o(e) ricco, ma un pericolo per l´intera umanita´..
    Se si volesse raffigurare un Genovese tirchio e ricco, lei come lo raffigurerebbe ? Proviamo ad indovinare? Un saluto . Rodolfo

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro Rodolfo,

    Haider era buseta e boton (bravo) con tutti i Governatori del Friuli, compreso Illy riformista.

    Haider non era un fascista, era un conservatore carinziano che conosceva i suoi polli. E se non si conoscono i carinziani non si capisce.
    Sicuramente non era un rozzo come i nostri leghisti coi quali non aveva stretti contatti.
    La Carinzia da covo di nazisti è diventata una regione che ha saputo aprirsi agli investimenti di vario tipo, e non dovremmo essere noi italiani a criticare con quel che abbiamo in casa!!!
    Se è possibile essere conservatori e intelligenti, Haider lo era.

    So benissimo che cosa mi tiro dietro adesso…ma sentire da Peter che ogni 80enne tedesco è colpevole…non mi meraviglia più niente!

    Se dicessi che voi, tu e Peter, anche Marco poverino, siete dei mafiosi perchè la mafia è ancora là e i vostri parenti pure???

    Ho sempre detto che se fossi ministro al posto della Gelmini la prima cosa spedirei i giovani italiani all’estero…ne stiamo crescendo dei ristretti mentali e dei razzisti!

    ciao Sylvi

  41. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    lei e’ dura di capo, se non e’ razzista dirlo. E’ ovvio che i tedeschi di oggi non sono (in grande maggioranza) nazisti, e chiedo scusa ad Arbugi, non a lei, se si e’ sentito offeso. E’ ovvio che i giovani di 70 anni fa lo erano o diventarono in grande maggioranza, o per amore o per forza. Anche quella generazione di italiani ebbe pesanti responsabilita’ per il fascismo in Italia, con la differenza che gia’ prima del fascismo una vera democrazia in Italia non esisteva. I padri e nonni dei tedeschi che ho conosciuto lo erano tutti! pura coincidenza? sono io che a sentire la sua apologia di Heider non mi stupisco piu’ di nulla. Ed a proposito di omosessuali (in soffitta, come quel tale), un vecchio berlinese 80enne che conobbi anni fa (ora estinto) anni fa visito’ sua figlia a Berlino. La figlia gli mostro’ un monumento ai gay uccisi dai nazisti. Allora, vedi? sei pentito, papa’? certo certo, rispose lui, una cosa deplorevole. Poi aggiunse, pero’ non ho mai capito perche’ Hitler ce l’avesse tanto con loro. A differenza degli ebrei, gli omosessuali non si riproducevano…
    E’ una storia vera, che trovai persino divertente.
    Sulla mafia ed i meridionali mafiosi le ho gia’ risposto. La mafia non e’ mai stata un partito al potere per il quale i meridionali votarono in grande maggioranza….non ufficialmente, almeno…ma allora non saremmo stati i soli, eh eh eh

    Peter

  42. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Rodolfo non venire a Livorno, li quella degli ebrei tirchi non sono battute “deh compragnelo er gioattolo ar bimbo … un fa l’ebreo” è un vero e proprio modo di dire talmente diffuso che credo che lo usino anche i livornesi di fede ebraica, la battuta successiva nell’indice della tirchieria è “ma te’ in tasca a’ paura d’avecci le vipere?”

    Di Rapporti con i tedeschi, o almeno con i bavaresi ho una esperienza ormai ventennale di gemellaggio attivo, battute e prese in giro, dopo i primi approcci inevitabilmente molto formali, sono all’ordine del giorno, uno dei più “ruzzaioni” (giocherelloni) è originario di Amburgo, spesso fa il verso al tedesco del film di villaggio “italiani sempre chiazzo cantare mantolini… “. Le battute poi vanno sempre contestualizzate se uno ti dice ” italia mafia” o “italiano haumma humma” se viene da uno che parte per due giorni e ti lascia le chiavi di casa e non credo che sia il caso di prendere la battuta come un’offesa.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  43. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    detto cio’, no ho dubbi pero’ che lei, se fosse vissuta 70 anni fa, avrebbe aderito al fascismo con grande passione, come del resto parte della mia stessa famiglia. Solo una constatazione, non me ne voglia

    Peter

    ps
    mio padre mai, pero’

  44. sylvi
    sylvi says:

    x Peter,

    la mafia non è mai sta un partito al potere???

    Ma questa è un’affermazione mafiosa!!!

    Sylvi

  45. sylvi
    sylvi says:

    x Peter,

    mio nonno che non era fascista e che per questo ha fatto scappare i figli più grandi all’estero, avrebbe detto:

    -col se e col ma storia non si fa!-

    Quello di cui abbondava era la tolleranza, soprattutto verso chi non la pensava come lui!

    Sylvi

  46. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    ma no, sono le sue ad essere affermazioni fasciste, qua e la’. Osservavo che se vi sono o sono stati dei partiti essenzialmente mafiosi, a)io non li ho mai votati b)sono o erano votati in maggioranza al Nord quanto al Sud…o le devo fare anche la scansione in sillabe per farle capire?

    Mi viene in mente sforza italia, ed un certo scudo con croce, chissa’ perche’. Associazioni subconscie…
    Un mio vecchio compagno di scuola, mattacchione, diceva 20 anni fa ‘la mafia non esiste. Esiste la dc di Roma, quella di Milano, quella di Palermo, quella di New York…’

    Peter

  47. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Milano e New York come Roma e Palermo?
    Beh diciamo che almeno le prime puliscono le immondizie, non mettono i bambini nell’acido, o gli adulti nelle betoniere…
    e se ci si ammala si rischia di …guarire!

    Sylvi

  48. Peter
    Peter says:

    si parlava di partiti, ma lei e’ corta di comprendonio.
    Se invece parliamo di pura mafia, le assicuro che i metodi sono gli stessi ovunque

    Peter

  49. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    lei non ricrederà ma per me il concetto di uguaglianza tra tutti gli esseri umani è tanto radicato che tra un ebreo ed un genovese non vedo proprio nessuna differenza (sionismo a parte che non riguarda tuti ma solo alcuni).
    Io non penso che gli ebrei siano un pericolo per l’umanità, ma lo penso dello stato d’Israele.
    Personalmente ho l’impressione che questo sentirsi sempre perseguitati abbia fatto diventare gli ebrei della gente un po’ strana. In passato è stato così ma oggi direi proprio che le cose si sono ribaltate e che da perseguitati certi ebrei (gli israeliani) sono diventati persecutori.
    Non so come mi raffigurerei un genovese tirchio e non capisco molto la sua domanda. Io non mi raffiguro UN genovese….. sono più di mezzo milione.
    Un saluto U.

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