Lo strano bipolarismo italiano: dai guelfi e ghibellini ai parlamentarelfi e berluschini. Mentre il Chiavaliere è in partenza per Israele con intenti bellicosi anche nei confronti di un editore italiano…

La degenerazione politica è arrivata ormai al punto di registrare non solo la ventesima legge ad personam per evitare processi e condanne a Silvio Berlusconi, ma anche la prima legge ad familias per evitare che finiscano nei guai anche suo  figlio Piersilvio nonché il fedele Fedele Confalonieri con l’inchiesta Mediatrade che ha svelato il meccanismo berlusconiano di accumulo di fondi neri e naviga ormai verso il dibattimento in aula. Di fatto l’Italia è prigioniera della pretesa dell’attuale capo del governo di essere legibus solutus con la scusa che è stato “eletto dal popolo”. Scusa risibile a fronte delle dimissioni date per molto meno da molto più civili leader politici e dell’impeachment evitato sul filo del traguardo dal presidente Usa Bill Clinton e dalle dimissioni cui fu costretto un altro presidente Usa, Nixon, reo “solo” di una irruzione nella sede del partito avversario per sapere cosa ci fosse scritto nei loro documenti e programmi elettorali e di avere mentito all’opinione pubblica. Bazzecole di fronte agli addebiti mossi e provati nei confronti di Berlusconi. Ripeto ancora una volta che per renderlo indegno di sedere non già a palazzo Chigi ma anche solo in parlamento basta e avanza il molto disonesto tentativo di far nominare ministro della Giustizia il suo avvocato, Cesare Previti, addetto alla corruzione di giudici romani e al conseguente scippo di imperi editoriali altrui. Corruzione che la Corte di Cassazione nel rendere definitiva la condanna di Previti ha scritto chiaro e tondo nella sentenza essere stata consumata in tandem col suo datore di lavoro Berlusconi Silvio.Che tirasse ormai la brutta aria di “famigghia” o dinastia berluscona lo si è capito fin da quando il giovin signore Piersilvio colto con la mani nel sacco di Mediatrade ha accusato pure lui i magistrati di “voler colpire mio padre”, cioè Silvio Berlusconi. Il luridume dello sport berlusconiano del lancio del peso delle accuse contro i magistrati è iniziato una ventina d’anni fa, per l’esattezza da quando a Vittorio Sgarbi fu affidato un programma televisivo a Mediaset perché tenesse i magistrati sotto pressione arrivando perfino a chiamarli assassini! Ora siamo al punto che i magistrati si sono ridotti a manifestare in massa per protestare contro le continue calunnie riversate loro dal nostro capo del governo, cosa che non accade neppure nei Paesi tribali e che da sola basterebbe, data la flagranza del reato, a fare emettere un mandato di cattura contro questo sempre meno presentabile premier mascarato, fondotintato e ricappelluto.
L’insipienza e l’attitudine all’inciucio corruttori della sinistra ha permesso che si arrivasse al punto in cui siamo: il parlamento è stato espropriato del suo ruolo e ridotto a stadio, occupato dalla curva sud antiberluscona, dalle tribune patinate berluscone e dalla contigua curva nord legaiola. Per carità, io non mi vergogno affatto di essere italiano, ma mi vergogno molto di come ci siamo ridotti politicamente e civilmente, oltretutto con la scuola sempre più a brandelli e lo Stato estero del Vaticano che si intromette e sobilla a ogni piè sospinto con l’evidente speranza che un possibile forte ridimensionamento o svuotamento della democrazia italiana renda possibile un suo ritorno di potere degno dei “bei tempi”. Siamo passati dai guelfi e ghibellini a un nuovo bipolarismo tutto all’italiana: parlamentarelfi e berluschini… I parlamentari somigliano infatti sempre più a innoqui elfi e nanetti da giardino.

La situazione è resa più fosca dalla sempre più evidente strumentalizzazione della Memoria e annessa Giornata della Memoria, strumentalizzazione giunta al punto da avere buttato fuori scena e fatto quasi del tutto dimenticare gli stermini e i genocidi che non sia quello subito dagli ebrei, buttato fuori scena in primo luogo quello degli “zingari”. Che percentualmente è anche più grave della Shoà. Ma nessuno si sogna di ricordare che esistono il Porrajmos e il Samudaripen, come gli “zingari” chiamano il proprio genocidio per mano dei nazisti. Tanto meno qualcuno si sogna di invitare a parlare in parlamento e in altri luoghi istituzionali di rilevante importanza qualche esponente dei rom e dei sinti per sentire anche la loro voce almeno nella Giornata della Memoria, ormai smemorata e ridotta a senso unico, buona più che altro a uso e consumo del partito filoisraeliano anti arabo e anti islamico. La visione razzista e colonialista di gran parte di tale partito, sempre più ramificato e potente, è ancora una volta rappresentato dal modo truffaldino con il quale si attribuiscono al governo iraniano bellicose dichiarazioni di “distruzione di Israele” spacciando truffaldinamente l’eliminazione del “regime sionista israeliano”, che come qualunque regime al mondo, compreso quello teocratico iraniano, può essere cambiato anche radicalmente o eliminato del tutto senza per questo eliminare lo Stato e soprattutto la popolazione di quello Stato.  In Spagna il franchismo è stato eliminato senza nessun trauma per la Spagna, che non solo esiste ancora, ma ha anche conquistato la democrazia e ha superato l’Italia in campo economico, politico e civile.

Quale imbecille e mascalzone scambierebbe il desiderio di molti inglesi di eliminare la monarchia con l’eliminazione dell’Inghilterra e degli inglesi? Nessuno, ovviamente, se non forse i forcaioli monarchi sauditi. La nostra disonestà appare in tutta la sua gravità se si considera che facciamo sempre più sfacciatamente il tifo, anche con aiuti illegali sotto banco e interventi di servizi segreti corredati da forniture d’armi, per l’eliminazione del regime iraniano e di quello tibetano senza però che nessuno di noi si metta a urlare che vogliamo “eliminare l’Iran” ed “eliminare il Tibet” con le intere loro popolazioni. Abbiamo “distrutto” il regime sovietico e quelli “comunisti” dell’Europa Orientale, ma non per questo abbiamo distrutto i vari Stati che vanno dalla Germania Est fino a Mosca e dal Baltico  agli Urali, né abbiamo distrutto le loro popolazioni. O no?

Finora l’unica persona e l’unica potenza che hanno minacciato di “incenerire” un intero Paese, con tutti i suoi 70 milioni di abitanti, sono l’attuale segretario di Stato Usa, signora Hilary Clinton, e di conseguenza il Paese che essa rappresenta, vale a dire la massima potenza militare del pianeta. E’ stata infatti Hilary Clinton che ci ha tenuto a  dichiarare pubblicamente che “prima che l’Iran finisca eventualmente di completare le operazioni di lancio di un suo missile contro Israele si ritroverebbe totalmente incenerito e riportato all’epoca della pietra”. NON esiste nulla di simile, nulla di così incivile, minaccioso e barbarico da parte di nessun Paese musulmano o non musulmano nei confronti di un qualche altro Paese. E finora esistono solo le migliaia di armi atomiche nate e proliferate per responsabilità statunitense ed europea. Che la signora Clinton sia un tipo aggressivo lo dimostra anche l’indecente pretesa del suo ambasciatore a Roma di dimissioni del boss della nostra protezione civile, Guido Bertolaso, reo di avere detto ad alta voce una verità evidente anche ai ciechi: gli Usa ad Haiti hanno spedito troppi militari, la cui mentalità è ovviamente più adatta a una guerra, cioè alle distruzioni, che al soccorso, faccenda di norma della Croce Rossa et similia. Dal comportamento e dal dispiegamento pare quasi che i militari Usa abbiano anche il compito se non di occupare il Paese almeno di restarci per minacciare meglio Cuba che è a soli 60 miglia a ovest di Haiti.

Come ho annunciato già da tempo, è in programma una importante visita di Berlusconi in Israele ai primi di febbraio. Guarda caso, a celebrazioni ancora calde della Memoria. Se non sbaglio, sia Israele che la Turchia sono inseriti in varie iniziative europee, anche sportive. Ora assistiamo al rallentamento dell’ingresso della Turchia nella Comunità Europea e al corteggiamento perché vi entri Israele, da cooptare anche nella Nato. Insomma, il bisecolare colonialismo europeo nel Medio Oriente e il neocolonialismo a stelle e a strisce ha trovato un vestito nuovo, un nuovo modo per continuare a fare e disfare nell’Oriente del Petrolio. E Berlusconi, sempre più bisognoso di aiuto e sempre più desideroso di segare la gambe a Carlo De Benedetti, che si usa dire sia ebreo ma comunque non è un sionista sfegatato, ora si appoggia a Israele, e agli ambienti politici e finanziari alla base dell’attuale pericoloso e razzista governo di destra di Netanyahu, che si è messo sotto i piedi anche la volontà di pace di Obama, e vi si appoggia pure in funzione anti De Benedetti.

La disinvoltura di Berlusconi traspare anche dal suo feeling con Gheddafy. Gli accordi stipulati questa estate con la Libia sono indubbiamente utili anche all’Italia, però il nostro capo di governo avrebbe almeno potuto fare la voce grossa nei confronti del giordano palestinese Osama Abdel Al Zomar, condannato in Italia all’ergastolo in contumacia per l’attentato di matrice palestinese alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982 che uccise il bambino Stefano Taché, nipote di un mio recente amico.  Alla vigilia della partenza di Berlusconi per Tripoli il padre di Stefano, Joseph Taché, ha chiesto inutilmente assieme a Riccardo Pacifici, portavoce della comunità romana, che Berlusconi  chiedesse l’estradizione in Italia di Al Zomar. Per Berlusconi, che non si è scomodato visto anche che non si trattava di trombare qualche bonazza, ha risposto il ministro degli Esteri Frattini: “Al Zomar non può essere estradato,  la politica estera è una cosa seria e le regole internazionali vanno rispettate”. Giusto! L’importante è fare la voce grossa solo se si tratta di chiedere l’estradizione di ricercati di sinistra, come l’italiano Cesare Battisti, riparato in Brasile, il brigatista del rapimento Moro Alessio Casimirri e il ricercato per la strage di Primavalle Manlio Grillo. Badando bene a farsela sotto e restare muti se si tratta di chiedere agli Usa di procedere contro Luis Posada Carriles, il terrorista pluriomicida anticubano al soldo della Cia responsabile anche della morte a Cuba dell’italiano Fabio Di Celmo.

Anziché disturbare l’amico Gheddafy sollevando il caso Al Zomar almeno per rispetto verso la memoria del cittadino italiano Stefano Taché, Berlusconi lo ha premiato anche con l’esibizione delle Frecce Tricolori, la pattuglia area acrobatica italiana.  Business sa usual. Libia o Israele come Franza o Spagna: basta che se magna.

522 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI RODOLFO
    ————————-
    xMarco
    come vedi uno parla di fave e l´altro capisce ceci.
    E trapattoni disse:- Ma strunz cheffa´.
    Come al solito blatera e delira.
    L´inFausto crede che io non abbia mai sentito parlare di socialismo.
    Parla della Bolivia , un paese diviso in due, uno dei paesi piu´poveri dell´America latina, da ricchi e straricchi (10%), e dagli altri dal reddito annuo di soli 1153 dollari (50%)e dove il 40% della popolazione vive in poverta´estrema..
    Poi parla di socialismo in Bolivia, come esempio da seguire. Ma dove vive costui?
    “Ma vada via el cül , bauscia”, diciamoglielo che forse rinsavisce e si fa una doccia fredda.
    Rodolfo

  2. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X faust,
    mi raccomando , classe, ci vuole classe,,e chi più dei poveri diavoli ne hanno!!

    cc

  3. sylvi
    sylvi says:

    caro Ber,

    ho un amico, 65enne che ha 300 piante di ulivo. Per ora!
    Sui bordi della collina, dove sorge la casa.
    Da noi sono pochi decenni che la cultura dell’ulivo è stata intensificata.
    Fra una invasione e l’altra di simpatici barbari, fra una scaramuccia e l’altra fra Duchi favorevoli o contrari al Sacro Romano Impero, fra una deforestazione e l’altra della Serenissima, mai sazia di legname per le sue galere, carabattole, bucintori e quant’altro, gli ulivi stanno rinverdendo.
    Sono risorti anche i frantoi, che però sono ancora sanguisughe.

    Il mio amico si fa aiutare da suoi coetanei e proprietari di piccoli uliveti; il cooperativismo è ancora ai primi passi. Ma va avanti.
    E lui non molla! E con lui nemmeno i suoi colleghi.

    Sua figlia è a Londra ma torna in ferie per la raccolta delle olive.
    Mi ha regalato un paio di litri di olio: buonissimo!

    Dopo i vecchi arrivano gli ex giovani …e bene o male si daranno una regolata! Se vogliono mangiare!!!
    ciao Sylvi

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    se non la danzatrice del ventre … sylvi { 01.02.10 alle 16:29 }
    —————————————-
    Cara signora,
    lei è, come al solito, volgarotta. E, come al solito, non si capisce bene nè da dove venga nè dove vada a parare questa sua infelicissima battuta.
    Come sempre si parla di mele e lei risponde viti. Bravissima, complimenti. U.
    PS. Io sono solo lo storico di me stesso ma lei non ha mai obiettato alcunchè di sostanziale alle mie precisazioni storiche, se non citandomi autori che non aggiungevano proprio un bel nulla alle mie affermazioni.
    Lei, signora, non è una persona è uno psicodramma.

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Fra una invasione e l’altra di simpatici barbari, fra una scaramuccia e l’altra fra Duchi favorevoli o contrari al Sacro Romano Impero, fra una deforestazione e l’altra della Serenissima, mai sazia di legname per le sue galere, carabattole, bucintori e quant’altro, gli ulivi stanno rinverdendo. sylvi { 01.02.10 alle 18:24 }
    —————————–
    Ma lei proprio non ci riesce di evitare di far sempre la vittima e di continuare a frignettare come una donnetta da quattro soldi! Ma si facesse un po’ la sua vita invece di star sempre a guardare nelle saccocce degli altri! Uroburo

  6. ber
    ber says:

    Cara Sylvi,
    io credo che tutti i pensionati,quelli in buona salute, almeno,
    dovrebbero avere un ettaro di terreno per passarci le loro ore libere,…e fare anche forestazione.

    Un trattorino sarebbe di aiuto,…al posto di fare vetture fiat che non vuole più nessuno,…Termini Imerese insegna.

    Ma chi spiega tutto questo ai ns saputi politici?

    Ciao,Ber

  7. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    non sono io a essere volgarotta, ma l’idea di lei che mi sono fatta, ( non so niente di lei , ma so di psicostoria!!) mentre con il “bugnigolo” ( ombelico) di fuori sculetta graziosamente e sullo sfondo una voce recita gli ultimi 60anni di storia patria inventata da lei e pochi suoi intimi!!!

    Pensierino della sera.
    “La follia è una condizione umana.
    In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione”.

    Franco Basaglia

    Sylvi

  8. alessandro
    alessandro says:

    Per Uroburo:……………
    ti chiedo gentilmente di riferirmi un paio di testi fondamentali sulla storia dell´Italia e dell´Europa.grazie

  9. sylvi
    sylvi says:

    x il gentiluomo Uroburo

    Le saccocce degli altri?
    Veramente fossero veneziane o austriache…erano sempre le mie!!! Comprende????

    Sylvi

  10. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Peccato che Basaglia avesse una concezione molto chiara di cosa fosse la Follia!

    x Sylvi , saresti così gentile da spiegarmi quali sono i concetti fondamentali della disciplina della psicostoria?
    E a quali luminari si ispira, presenti o passati delle principali correnti di pensiero ,nelle principali Università del mondo…

    cc

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Davvero il Truffolo di Arcore è il più grande amico (Barak dixit)
    di Israele?
    E viene addirittura “ammirato” dal premier israeliano?
    Culo e camicia?
    màh..
    C.G.

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x Alessandro

    Toglimi una curiosità,quanti libri di Storia hai trovato in casa paterna..
    Sai ,è solo che ,anche se la domanda non era rivolta a me , non vorrei consigliarti nel mio piccolo ,inutili doppioni …
    Libri , non riviste militari!

    cc

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E tu caro cc , sapresti spiegare come mai con il tuo post nr: 403 ti ritrovi prontamente sull´attenti e scrivi che ci vuole classe?
    Quale classe, cosa intendi per classe.
    Forse e´classe cercare come un bambino conforto in un blog chiedendo consigli e cosa si puo´fare perche´si ha la febbre a 38, 5 ?
    Un uomo , per sfortuna, con diverse esperienze ospedaliere, con racconti scritti molto dettagliatamente in questo blog , su una forte febbre subita in non so´quale paese tropicale, all´improvviso ha bisogno di consigli circa una febbre di 38,5? E´questa classe?
    Un ragazzo di 12 anni oggi sa´, che se ha un po di febbre deve bere un buon bicchiere di latte caldo con i miele, un the caldo, una tachipirina, riposo, impacchi freddi e chi piu´ne ha piu´ne metta.E´questa classe?
    Sparate del genere li puo´fare solo lui.Insomma siamo seri.

  14. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ke lapis! (direbbe Faust)
    Il premier israeliano è Benjamin Netanyahu e non Barak.
    Che lapsus!
    C.G.

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Rudy ,sembri morso da una tarantola.

    Classe..dunque non parlare di problemi altrui che esulano da quelli trattati nel Blog!

    cc

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcc
    La storia e´ la mia logica.
    Tu puoi aver letto tutti i libri di storia che vuoi, ma se non sei obiettivo e´tutto inutile.

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x alessandro,
    benissimo resto in attesa…magari i miei sono nuove edizioni con altre prefazioni …che come ben saprai ,sono molto importanti soprattutto se parliamo di classici!

    cc

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    Veramente fossero veneziane o austriache…erano sempre le mie!!! sylvi { 01.02.10 alle 19:10 }
    ——————————————–
    Minchia!!!!
    Se va tutto bene lei dovrebbe essere nata nel 1846 (austriaci) altrimenti nientemeno che non 1777 (veneziani)! Adesso capisco il perchè di certe tesi ….
    Quanto alla psicostoria: come al solito lei non ha nessuna originalità neppure nelle battute o nelle critiche. Psicostoria tanto per fare il paio con psicodramma …. E va be’.
    Vede signora, le mie opinioni di storia sono condivise da vari storici, quindi non me le sono inventate io. Poi magari alcune mie tesi le ho pensate prima di averle lette ma ho sempre trovato conferme. Quando una mia affermazione è SOLO il frutto di mie riflessioni personali di solito lo dico chiaramente (come quando dico che non ho prove per affermare che ci fu un patto tra Hitler e le potenze occidentali a Monaco ma sono convinto che un patto ci fu).
    Lei si inventa perfino gl insulti, mia povera signora. Confermo: lei più che una persona è uno psicodramma. Uroburo

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro rudy,
    è una conferma di quello che ho sempre sospettato !
    Non è un problema,temo che mio padre non ne abbia letto nemmeno uno, di libri di Storia!
    Ma tutte le volte che chiedevo due lire per comprarmene uno , me le ha sempre date!
    Di certo però nella sua saggezza ,non mi ha consigliato di comprarmi un Bignami, intuiva cosa fosse..

    cc

  20. alessandro
    alessandro says:

    Per Faust:

    Probabilmente e´ l´ultimo post di oggi che scrivo e lo scrivo a te
    perche´,in fondo, ti “conosco”.
    Per una persona dove le cose funzionano la logica puo´ pure funzionare………….dare risposte che facciano bene ,anche alla salute………..col desiderio di guarire.
    Eppure……….quando i parametri del mondo si rinfrangono spasmodicamente
    quando certe risposte non bastano
    quando il male e´ un po´ dovunque,
    beh, allora non ha molto senso l´unicita´ d´una risposta e gli impulsi si doppiano e non si vuole seguire il buon senso
    se meglio e´ la buona stella del caos e della frantumazione.
    Classe, diceva controcorrente!!!!!!!!!!!
    Dietro la classe………c´e´´lo stile…………….e dietro lo stile
    la bellezza e la bellezza non mente.stop.

  21. sylvi
    sylvi says:

    x Alessandro

    Non sono d’accordo con tuo padre, per lo meno non trovo sufficiente rivolgersi a Gloogle o Wikipedia.
    Suddividi per territori geografici, per età storiche, e soprattutto, dalle biografie, quando hai trovato uno storico che ti convince comincia a leggere.
    Fidati di quelli che hanno ricche bibliografie.

    Sylvi

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Rudy,
    ancora..
    Ancora devo capire dove nasce la tua di obiettività ,sai ,come ben dici , c’è sempre una logica..
    E non mi dire che nasce dalla tua esperienza di vita..
    Una vita c’è l’abbiamo tutti ed anche le esperienze..
    Per cui quando vado al mercato rionale , anche le storie del mio verduriere hanno dignità..peccato che ancora non sia storia…ma il suo parere così come ce sono a milioni..ognuno vale l’altro da questo punto di vista ,ognuno con pari dignità , peccato che non sia storia..!!

    cc

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Vi lascio, qui si fanno i turni e questa settimana tocca a me ,devo andare a spazzare la neve, oggi gia´per la quarta volta, mannaggia.

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Sentite questa:
    “Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea”.
    Sob!

    Parole del Truffolo di Arcore, meglio conosciuto come Silvio Berlusconi.
    Oppure Berluskaz, come lo chiamava quell’altro cialtrone con la camicetta verde che risponde al nome di Bossi Umberto da Gemonio/VA
    C.G.

  25. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente:
    e dai: doppioni……non doppioni
    vecchi……..nuovi:la lista………..la lista!

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro PINO
    il coxxionazzo ha mangiato un messaggio per Alessandro, in cui gli mandavo il titolo di alcuni libri. U.

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI NICO METTA
    ——————————–

    x Trifolco, salsiccion e crauti…

    che scrive…

    Parla della Bolivia , un paese diviso in due, uno dei paesi piu´poveri dell´America latina, d

    …. Socialismo Bolivariano… nnooo Bolivia… ma SOCIALISMO BOLIVARIANO… El Libertador de Colombia Grande e Latinoamerica Unida en El Socialismo!!!

    Ma perche´non cerchi informazioni su Google o su Wikipedia?

    Oltre a non saper scrivere, non sai neanche leggere…
    cosi si diventa ignoranti… tu lo naqqui!!
    Non ti saluto e ti faccio notare di stare bene attento a quel che scrivi ( Nicotri ha “corretto la cagata che hai scritto sulla mia febbre.e sulla mia marmitta…. sono cazzacci miei e non ti permettere mai piu… ho la denuncia facile… la mia febbre lho postato con OT,) Visto che mia hai dato della vecchia marmitta… ti sei guadagnato una barzelletta….
    Faust

    … Cera una volta… un signore di nome Trifolco, sulla sessantina che amava copulare con donzelle dellAss. Passere Perse. Un bel gg con la sua kartoffenfroilen preferita si prepara nel bagno, mentre la kartoffen con una vestaglia di raso-riso seduta sul letto si pettinava i crauti aspettando il wurstel…. Caro dove sei?? Sono in bagno… ma apri bene le gambe che arrivo… Il Trifolco, persona alta con un ghigno sprezzante…. camminava come H.Bogart e gli amici da bimbo dicevano cche gli assomigliava… soprattutto quando fumava… (nei cessi della scuola elementare… con quello sguardo un ppo cosi cche facevano fumare le mutandine della bidella, prossima alla pensione… fra gli insulti delle bimbe alle quali toccava il culo) Amore vieniii!! disse languida la kartoffenkraut… Dai non farmi aspettare…!! e continuava a pettinare i suoi lunghi crauti naturali, quando ad un tratto alle sue spalle appare il Trifolco avvolto in un lungo accappatoio bianco con uno stemma araldico (un carrettino siciliano) ben evidente sul taschino del cuore dal quale spunta una grossa penna stilografica color oro, gonfiabile… Sorpresa la pulzella dai lunghi crauti curiosa gli chiede acche gli serve una penna nel taschino dellaccappatoio..??? Sai, dice il Trifolco impennato… Alla mia eta, se non vengo… scrivo!!!

  28. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xAlessandro
    “perche´,in fondo, ti “conosco”.

    Ma cosa conosci tu, quel che tu credi di conoscere , sai quante delusioni. Io ho avuto amici, si possono avere fratelli e gli stessi genitori e non riuscire mai a conoscerli. Ora dici “ti conosco” a qualcuno di cui tu non hai altro letto che un paio di post. Eppure tu sai ,che uno puo´in un chat farsi apparire per quello che non e´. Dunque non dire puttanate.Cerca sopratutto e prima di tutto di conoscere te stesso. Ed ora vado davvero. Papa´

  29. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Alessandro

    Banalmente comincerei con

    Storia degli Italiani
    di Giuliano Procacci
    Ed La terza 1968

    Poi mi dici!
    Avviso
    Allievo di Chabod è di chiara ispirazione marxista

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    STORIA DELL’ETA’ MODERNA E CONTEMPORANEA (1815-1980) di Massimo L. Salvadori, Loescher Editore, Firenze.
    STORIA DELL’ETA’ MODERNA (1515-1763), Einaudi 1990, Torino
    La lettera a seguire U.

  31. Peter
    Peter says:

    xAlessandro

    il mio post era invece attinente, dato che per lei le parolacce hanno una funzione liberatoria, che era un po’ come fare la scoperta dell’acqua calda. Mi pareva infatti che lei ne giustificasse cosi’ l’uso, ed infatti e’ subito seguito un post del suo genitore che esprime il suo supporto in merito. Non mi pare poi di aver detto che lei usi parolacce, o le usi abitualmente, anche se mi pare lo abbia fatto una settimana fa, ma potrei sbagliarmi.
    E’ gia’ la seconda o terza volta che mi dice che dico menzogne, e francamente comincia a rompermi i cabasisi, come si dice dalle parti del suo genitore, restando in tema liberatorio…

    Non invitato ne’ sollecitato, le consiglio anch’io qualche testo di storia. Quelli suggeriti da CC ed Uroburo non saranno male. Salvadori, mi pare, lo usai anch’io per un anno ai tempi del liceo, era scritto bene anche se un po’ palloso. Gli altri non saprei.
    Invece si procuri senz’altro i tre volumi di storia del prof. VILLARI (Rosario): medievale, dal rinascimento a rivoluzione francese, e poi contemporanea. Spero li stampino ancora. Agile, profondo, scorrevole, ricchissimo d’informazioni e con vedute di sinistra, e meridionale, il che non guasta affatto.
    Sia a lei che a suo PADRE che parlava di distribuzione delle terre nel Sud, consiglio dello stesso Villari un testo universitario vecchio ma sempre attuale (forse si trova ancora in giro), ovvero ‘Mezzogiorno e contadini nell’eta’ moderna’.

    Peter

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    Le conoscenze tecniche sono arrivate con il tempo … in quanto ai capitali, non e´ che ci fossero poi tanti soldi. … quanti miliardi di euro hanno ricevuto i Palestinesi dall´Europa, dall´America, dai paesi Arabi e da tutti gli emigranti Palestinesi sparsi per il mondo senza riuscire a fare la benche´minima cosa … E perche´ invece di comprare trattori hanno comprato armi? Rodolfo { 01.02.10 alle 16:31 }
    —————————————————
    Caro Rodolfo,
    sono proprio felice del suo messaggio perché mi dà l’occasione di mettere un po’ di punticini sulle i. Io adoro le i, ed anche i punticini …. Le rispondo per punti.
    1) in quanto ai capitali, non e´ che ci fossero poi tanti soldi.
    I Rotschild hanno ottenuto dal governo inglese, in cambio dei soldi prestati durante la I GM, la dichiarazione di costituzione di una Homeland ebraica in Palestina. Dove non c’erano ebrei ma dove ormai da diverso tempo avevano investito un sacco di soldi. Quindi i soldi li avete avuti fin dall’inizio. Poi avete convinto banchieri ed industriali ad emigrare in Israele, con le buone o con le cattive.
    L’invasione della Palestina è stata pianificata con largo anticipo, e con straordinaria precisione.
    E comincio a sospettare che tra i Rotschild ed Hertzl ci sia stato qualche contatto……
    2) Le conoscenze tecniche sono arrivate con il tempo …
    Non diciamo cagate, per favore! I sionisti, soprattutto a livello medio ed alto, erano in gran parte delle persone con un ottimo livello culturale e professionale. In tutti i campi, compreso quello militare. Quasi tutti i vostri ufficiali del 1948 avevano servito negli eserciti occidentali, perfino a livello di stato maggiore. Avete vinto per quello, perché contro non avevate nessuno.
    3) quanti miliardi di euro hanno ricevuto i Palestinesi …. senza riuscire a fare la benche´ minima cosa
    Il diritto non dipende dal fatto che si è bravi oppure no ma dal fatto di essere degli esseri umani. Altrimenti i crucchi avrebbero avuto ragione a far fuori gli ebrei dell’Europa Orientale (ed anche i non-ebrei), molti dei quali erano dei poveracci; o quei razzisti genocidi degli usaegetta a sterminare gli indiani; o gli ittagliani a far fuori libici ed etiopi; o gli spagnoli gli indios …. Questa argomentazione è un’argomentazione razzista. E infatti io penso proprio che lei sia un razzista.
    In secondo luogo i palestinesi non possono costruire proprio un bel niente perché come lo fanno arrivate voi e distruggete tutto. Voi canaglie avete distrutto perfino le fognature di Gaza! … Perché voi non volete che i palestinesi facciano proprio un bel nulla se non andarsene o crepare. Il che significa che siete anche dei genocidi.
    Veda di non stare a fare il furbastro con me perché le cicco in un occhio! I palestinesi possono solo sopravvivere alla meno peggio, è l’unica cosa che per ora permettete loro, in attesa di togliere anche questa.
    4) invece di comprare trattori hanno comprato armi
    Magari avessero delle armi! Hanno solo delle armi individuali perché tutte le altre le intercettate voi. Fucili mitragliatori contro carri armati ed elicotteri.
    Credo di aver risposto a tutto. Uroburo

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvina ,
    io non tento di spacciare “merda per “risotto”.
    Ancora non sai nemmeno quale sarebbe stato il secondo libro.
    Ti stupiresti!
    Definirei del tutto superflua e insignificante la tua Precisazione.
    Non sono un pataccaro di madonne miracolose e imparziali!
    Ritengo che una storia degli italiani sia per cominciare, molto più interessante che una Storia d’Italia.
    Nel metodo, infatti per quanto attiene ai contenuti, il lettore poi si farà una propria idea.
    La storia è anche metodo!

    Mica deve leggere i “vangeli” Alessandro!

    cc

  34. Uroburo
    Uroburo says:

    Fidati di quelli che hanno ricche bibliografie. sylvi { 01.02.10 alle 19:54 }
    —————————————
    Cara signora,
    se lei sapesse quali sono i trucchetti usati nello scrivere un articolo scientifico parlerebbe diversamente. U.

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    “Sia a lei che a suo PADRE che parlava di distribuzione delle terre nel Sud”


    Mai detto una cosa del genere. Per evitarle la noia di andare a cercare ,e il rompimento di scatole per me , a leggere qualche altra sua amenita´, le diro´che intendevo l´Italia intera.

  36. Controcorrente
    Controcorrente says:

    A proposito di M..
    Sembra che una versione modificata di e.Coli servira alla produzione di Biodiesel in un prossimo futuro.

    Dopo tante offese al noto batterio , ilsuo momento di gloria, in fondo lui nella M ci vive

    da wiki

    l numero di batteri individuali E. coli nelle feci che un umano espelle in un giorno va dai 100 miliardi (10^11) ai 10 trilioni (10^19). Tutti i tipi diversi di batteri fecali della specie coli e tutti i suoi simili che vivono sul terreno (nel suolo o in piante in via di appassimento, il cui batterio più comune è Enterobacter aerogenes) vengono raggruppati insieme sotto il nome di coliformi. Tecnicamente il “gruppo coliforme” comprende i batteri aerobi e all’occorrenza anaerobi che non formano spore, Gram-negativi e a forma di bastoncino (bacilli) che fermentano il lattosio con la produzione di gas nel corso di 48 ore a 35 °C (nel corpo questo gas viene rilasciato sotto forma di flatulenza).

    Chi l’avrebbe mai detto..!!

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Allievo di Chabod è di chiara ispirazione marxista Controcorrente { 01.02.10 alle 20:16 }
    APPUNTO!!! Riferito alla tua ultima riga. sylvi { 01.02.10 alle 20:56 }
    ———————————————-
    Questo blog è meglio di un film comico!….
    Questa qui basta che senta la parola marxismo e le viene l’itterizia. E si propone come una di sinistra …. ‘azzo che facce di tolla. U.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    La storia e´ la mia logica. Tu puoi aver letto tutti i libri di storia che vuoi, ma se non sei obiettivo e´tutto inutile. Rodolfo { 01.02.10 alle 19:46 }
    ——————————————————-
    Caro Rodolfo,
    lei fa il paio con l’Anita (e con qualche altro gegno incompreso di cotesto esilarante blog) nel pretendere ciò che, semplicemente, non esiste.
    Vede caro, io non conosco nessun uomo, men che meno un uomo arrivato a scrivere dei libri di storia, che non abbia una sua ideologia, cioè una sua visione del mondo, delle sue idee, in campo politico. Quindi nessuno è obiettivo nel senso che non c’è nessuno che non abbia una sua visione del mondo, che non sia collocato politicamente in un campo o in un altro.
    Questa appartenenza può non apparire al semplice lettore ma per chi è del mestiere è sempre chiarissima.
    Qual è allora la differenza tra il pennivendolo e lo storico serio ed attendibile? Semplicemente quella che il primo ignora VOLUTAMENTE i documenti che possono dar torto alle sue tesi mente il secondo li presenta, li discute e poi spiega le ragioni per le quali ritiene o non ritiene quei documenti attendibili in toto o in parte.
    L’idea che posa esserci al mondo qualcuno che vede la realtà esattamente com’è è un’idea adolescenziale. Tutti noi vediamo il mondo sempre e solo con i nostri occhi. U.
    PS. Ho letto il suo messaggio n. 432 a suo figlio: sbaglia ad essere così severo ed ipercritico. E’ vero che dobbiamo prima di tutto conoscere noi stessi e da qui imparare a valutare la realtà esterna ma Alesando mi sembra un ragazzo per bene ed avrà il tempo di imparare. I ragazzi hanno bisogno prima di tutto di un incoraggiamento per affrontare una realtà molto complessa e difficile.. Lei dovrebbe sapere che una goccia di miele attira più mosche di un barile di aceto.

  39. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    eh gia’, perche’ sapeva benissimo che ridistribuire le terre a Sud era piu’ difficile che far passare un certo cammello per la cruna di un ago, nevvero?
    Corre voce che proprio in Sicilia il reclutamento per la Prima GM venne fatto, o facilitato, sotto la falsa promessa di distribuire terre incolte ai futuri reduci di guerra…cosa ovviamente mai avvenuta

    Peter

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    ipse dixit!
    Il nostro Storico Ufficiale ha espresso il suo illuminato parere!

    Ho consigliato Alessandro a non fermarsi al marxismo, un po’ parziale, ma tu hai aggiunto che avevi altro da consiliare!
    Per me vale il metodo aperto…anche alla Storia d’Italia di Montanelli…è una finestra forse a voi sgradita?

    Poi i nostri vecchi libri di storia, i molti editi da Bruno Mondadori…non c’è che la libertà di scelta di storici!

    Ma il 449 del nostro Storico di fiducia spiega tutto sul pennivendolo e lo storico serio!
    Chi meglio di lui si intende di penne e piume?

    buonanotte
    Sylvi

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