Ma Tartaglia era armato di duomo e crocefisso, attrezzi non proprio di sinistra, e Maroni e La Russa si sono dimostrati incapaci, altro che l’ondata di balle degli untori e dei mazzieri mediatici. A Togliatti spararono, ma non ci fu la reazione indecente stile berluscones sull’orlo di una crisi di nervi. Mentre i suoi scoppiano di odio più del solito, Berlusconi saggiamente parla di amore. Sicuri quindi che sconfesserà almeno l’odio seminato da anni a piene mani per esempio da radio Padania, eccogli qualche domanda in tema di amore

Ma Massimo Tartaglia contro Silvio Berlusconi non ha scagliato una piccola riproduzione del Duomo di Milano, cioè di una chiesa? E non gli hanno trovato nella sua borsa o valigetta un crocifisso di gesso lungo 30 centimetri? E allora come cavolo fanno i mazzieri di Berlusconi e i volenterosi untori al suo servizio a voler addebitare il gesto di quel disturbato psichico a chi non vuole più Berlusconi al governo anziché ai disturbi psichici di evidente stampo anche religioso di quel poveraccio di Tartaglia? E come mai i vari leader di “sinistra” fanno finta di non capire che chi va in giro con un crocifissone e riproduzioni di chiese può essere pericoloso a causa di possibili turbe “religiose”, tra tutte le più devastanti come dimostra a iosa la Storia? Possibile che il nanismo delle personalità dei leader della sinistra arrivi a un tal punto di bassa statura e di autocensura nei confronti di tutto ciò che sa di clero? Se si vuole per forza dare la colpa a qualcuno che ha “soffiato sul fuoco” di una mente psicolabile come quella di Tartaglia si potrebbe più realisticamente puntare il dito contro certe predicazioni clericali che da sempre divorano le menti non solo dei più deboli spingendoli ai gesti più scemi e a quelli più orrendi.Non voglio neppure prendere in considerazione gli arzigogoli dei vari Feltri, più demenziali, malsani e irresponsabili del demenziale gesto di Tartaglia. Chi è pagato per avvalorare menzogne come le forniture di uranio del Niger a Saddam per “le atomiche irachene”, argomento nel quale si distinse il settimanale Panorama, proprietà di Berlusconi grazie alla corruzione di almeno un magistrato,  o chi è pagato per accoltellare alla schiena i Dino Boffo facendo finta che le “bagattelle” siano grandi colpe, non può essere contrastato sul piano razionale e dialogico: i farneticatori un tanto al chilo vanno lasciati al giudizio della Storia, il cui bidone della spazzatura è già strapieno di mentitori prezzolati.
Gli starnazzatori di responsabilità della sinistra e/o del giornale la Repubblica nel pessimo gesto di Tartaglia sono gli stessi mascalzoni che assolvevano da ogni responsabilità il Roberto Calderoli che esibendo una “canotta” offensiva contro Maometto suscitava manifestazioni di proteste nel mondo arabo finite con un buon numero di morti. Capisco ragionare con il culo, ma qui si tratta di culi non come quello della Carfagna, che Dio lo benedica e che molti se lo godano, bensì di culi come quello di un Giuliano Ferrara, modello cioè “che Dio ce ne scampi e liberi!”.

In fatto di cialtroni e cialtroneria vale la pena soffermarsi solo su due casi. Il primo è il caso del ministro Alfano, che da bravo ministro della Giustizia forse un po’ troppo al servizio degli interessi privati di Berlusconi ha della giustizia e dei processi una idea vaga. Alfano infatti, senza fare neppure mezza indagine e senza uno straccio di prova, ha già emesso la sentenza: il gesto di Tartaglia è il risultato delle agitazioni varie, di piazza e non di piazza, contro Silvio Berlusconi. La scemenza di questo modo di (s)ragionare è tale che viene la voglia di far notare al signor ministro come non si renda conto che dovrebbe allora di conseguenza concludere che Spatuzza ha detto il vero. Ci sono infatti semmai più indizi a sostegno di quanto ha detto Spatuzza che di quanto ha sentenziato senza arrossire di vergogna Alfano.

Il secondo caso è la “testimonianza” del tale, ovviamente intruppato tra i fans del Cavaliere, che ha dichiarato di avere visto Tartaglia farsi avanti “a mani libere” e ricevere da qualcuno “un oggetto pesante” poco prima di scagliarlo contro Berlusconi. Anzi, un oggetto talmente “pesante” che una volta caduto in terra si è sentito distintamente un “rumore enorme” nonostante il baccano della folla…. Già un tale lessico dovrebbe consigliare una visita controllo se non da uno strizzacervelli almeno da un buon otorino. Il problema però è che Tartaglia le mani non poteva affatto averle libere, visto che il crocifissone glielo hanno trovato in una borsa: forse che la borsa la teneva con i denti? Forse la stringeva con un piede anziché con una mano o con un braccio? O forse la teneva infilata tra le chiappe? Qui siamo ai “misteri” come quelli della scomparsa di Emanuela Orlandi o della morte del trans Brenda, il (o la?) preferito di Marrazzo. L’unico mistero del caso Orlandi è come faccia il giornalismo ad avere bevuto e continuare a bere tante minchiate. E l’unico mistero del caso Brenda è come facciano i lettori e i telespettatori a dare retta ai malati di misterite acuta: Brenda è morta soffocata in un buco di appartamento chiuso a chiave dall’interno e con la chiave ancora nella toppa! Anche un deficiente capisce che NON può esserci nessun killer: da dove sarebbe uscito, se non ci sono finestre e se l’unica porta era chiusa dall’interno, per giunta con la chiave ancora infilata nella serratura?! Ah, già, forse è fuggito passando a mo’ di ectoplasma dai muri di cemento armato….. Povera Italia!

Il ministro Maroni anziché annunciare bavagli a Internet e alle manifestazioni dovrebbe dimettersi data l’inettitudine dimostrata dalla polizia. In particolare, dal poliziotto che ai due che gli hanno segnalato Tartaglia PRIMA del lancio ha continuato a stare incollato al telefonino e ha risposto loro “Rivolgetevi al 113″! Ed è da chiarire il ruolo del ministro La Russa, se è vero che è stato l’ideatore e l’organizzatore della manifestazione, alla quale partecipavano in massa i suoi fedelissimi di Milano, gente che è rimasta ferma ai tempi del Msi, se non della Repubblica di Salò.

Il dramma è che il mare di cazzate inverosimili sparate dai mazzieri e dai volenterosi opinion leader (!) al servizio della resistibile ascesa del Cavaliere fotografa purtroppo una realtà reale: fotografa cioè il livello e il modo di (s)ragionare che ormai va per la maggiore in quello che è diventato lo Strapaese del reality.  Lo Strapaese che si avvia a passo di serial televisivo e con le mutande griffate verso il declino e verso qualcosa che da un annetto io definisco “pericolo di barricate stile banlieue” e che la stampa estera ora definisce “pericolo di violenze”.

Tralasciamo dunque il ciarpame e a Berlusconi che pur ferito in volto risponde parlando d’amore rivolgiamo gli auguri di pronta guarigione. E qualche altra domanda:

- signor primo ministro, lei giustamente ha dichiarato che l’amore vince su tutto. Una dichiarazione che le fa onore. Ci spiega quindi che tipo di amore è quello dei leghisti che fanno parte del suo governo e propongono spesso e volentieri di affondare a cannonate i barconi dei poveri cristi extracomunitari che cercano scampo in Italia?

- Lei è certamente al corrente di quanto diffuso da radio Padania, emittente della Lega Nord, asse portante del suo governo, contro gli extracomunitari e gli zingari, a volte minacciati di caccia all’uomo dalle telefonate degli ascoltatori. Di che tipo di amore si tratta secondo lei?

- Alla periferia di Milano il campo nomadi di Opera è stato incendiato, per fortuna senza vittime. Di che amore si è trattato in questo caso? Amore per le fiamme, si direbbe, ma non ritiene sia un amore pericoloso? E i forsennati che vogliono addebitare a tutti i costi alla sinistra e ai giornali Repubblica e L’espresso il gesto di Tartaglia non dovrebbero quindi – se fossero onesti, ma lei sa bene che non lo sono – a maggior motivo addebitare a radio Padania, cioè alla Lega, quell’incendio?

- Che tipo di amore è quello dell’onorevole Borghezio che in comizio elettorale grida “Marocchini di merda!”? Amore per l’impunità, si direbbe, visto anche che i magistrati si sono ben guardati da muovere un dito.

- Che tipo di amore è quello dei leghisti del suo governo che fanno il tifo per i baristi che accoppano a sprangate un poveraccio, ovviamente extracomunitario, che ha rubato una scatoletta di biscotti?
– Che tipo di amore è quello dei leghisti del suo governo che fanno il tifo per i tabacchini che rincorrono per strada accoppandoli a revolverate dei disgraziati che hanno il torto, certo grave, di averlo rapinato di un po’ di quattrini?
– Che tipo di amore è quello dei leghisti del suo governo che fanno il tifo per i gioiellieri che corrono in strada per uccidere a revolverate chi gli ha spaccato la vetrina forse con l’intenzione di rubarne il contenuto?
– Restando sempre in tema di amore, che amore per la donna è quelle delle sue televisioni che hanno ridotto la donna a corpo da esibire nei modi più incredibili anche nelle occasioni più stupide?
– Non vorremmo violare la sua privacy, per carità!, ma che tipo di amore è quello per sua moglie se lei stesso si vanta di essere tuttora un discreto tombeur de femmes? Per educazione, non le rivolgiamo la stessa domanda riguardo la sua prima consorte.
– Parlando invece di amore in senso lato, che amore per la verità è quello di chi, come lei, cerca di sottrarsi in tutti i modi agli accertamenti di giustizia?
– Sempre in tema di amore in senso lato, che amore per la verità è quello di chi, come lei, si trappa i capelli – trapiantati o no – accusando i magistrati di complotto quando invece negli Stati Uniti un presidente, per l’esattezza Bill Clinton, s’è lasciato interrogare senza protestare da un apposito magistrato e ha dovuto anche mostrare il suo pene a una commissione medica perché controllasse se lo aveva davvero ricurvo come sosteneva una sua accusatrice di molestie? Da notare, signor primo ministro, che Clinton, contrariamente a lei, era stato senza alcun dubbio eletto dal popolo senza mediazioni di sorta, eppure avrebbe potuto senza scandalo alcuno essere cacciato dalla Casa Bianca con la procedura di impeachment. Procedura banalmente prevista dalle leggi, senza che nessuno si ammali di complottivite acuta.
– Che amore è per l’eguaglianza dei cittadini e l’onestà del ragionare quello del suo ministro della Giustizia Angelino Alfano – e di chi ragiona come lui – che senza nessuno straccio di prova e neppure di indizio scarica su chi non la vuole al governo la responsabilità dell’aggressione di Massimo Tartaglia mentre invece getta direttamente nella spazzatura sia le testimonianze tipo Spatuzza, che peraltro noi non abbiamo mai perso su serio, e sia le condanne confermate in Cassazione di un corruttore di magistrati come Cesare Previti?
– Ci scusi, ma a proposito di amore e Previti, che tipo di amore per la legalità, l’onestà e la decenza è quello insito nel suo tentativo di far nominare ministro della Giustizia uno come Previti ben sapendo, stando alla sentenza della Cassazione, che corrompeva per lei magistrati onde scippare la proprietà della Mondadori? Forse il suo era amore, sì, ma per Previti anziché per la Repubblica italiana?
– Che amore per il senso di responsabilità è quello del ministro dell’Interno Roberto Maroni, che anziché dimettersi per la strafottenza di un poliziotto avvertito da due persone della pericolosità di Tartaglia ha continuato a telefonare col cellulare e ha risposto loro di rivolgersi al 113?

- Che amore verso i giovani e la democrazia è il suo, signor primo ministro, se dal palco del comizio si mette a gridare “Vergognatevi” a un gruppo di giovani e di cittadini italiani che legittimamente esprimono un pacifico dissenso fatto di parole e slogan? Davvero lei è convinto che debbano vergognarsi tutti coloro che, in Rai come in piazza Duomo, non sono d’accordo con lei e non la incensano? Non le pare che più che di amore per il confronto democratico il suo sia amore solo per lei stesso?

- Che tipo di amore è quello di chi, come lei, ha installato una propria figlia a capo di un impero editoriale ottenuto, come la Mondadori, corrompendo almeno un magistrato per scipparlo ai legittimi proprietari? Certo, il suo è l’amore di un padre per una propria figlia, ma non le pare un amore piuttosto diseducativo, oltre che amore per il potere e l’accaparramento?
– Che tipo di amore per l’obiettività è quello dei suoi sostenitori e mazzieri mediatici che accusano la sinistra per il gesto di Tartaglia dopo avere a suo tempo negato qualunque responsabilità morale del leghista Calderoli nelle manifestazioni di protesta provocate in un Paese islamico dall’esibizione in diretta tv della T-shirt offensiva contro Maometto e finite con vari morti?
– Che tipo di amore per la democrazia e la legalità è quello dei suoi ministri che accusano ormai di eversione perfino le manifestazioni pacifiche come quella del 5 dicembre contro di lei come primo ministro e qualunque critica nei suoi confronti fino a voler “regolamentare”, cioè di fatto imbavagliare, Internet e manifestazioni?
– Che tipo di amore per il senso delle proporzioni e la pacifica convivenza sociale è l’insistere dei suoi sostenitori e mazzieri mediatici nel voler spacciare il gesto inconsulto di Tartaglia per una sorta  di dichiarazione di guerra civile quando a Togliatti capitò di molto peggio e i comunisti reagirono molto meglio? Lei ha 70 anni suonati e ha anche studiato. Possibile non sappia che a suo tempo al leader comunista Palmiro Togliatti addirittura spararono, e che non si trattava di malati di mente come Tartaglia? Possibile che lei non sappia che Togliatti e i comunisti reagirono con inviti e ordini alla calma anziché con i malcelati inviti all’assalto dell’opposizione come invece fanno oggi i vari capi e capetti del suo partito?
– Che tipo di amore per la verità e le persone è quello di chi, come lei, mette un Vittorio Feltri alla direzione de Il Giornale e scopre che ha massacrato un Dino Boffo spacciando per chissà che documenti giudiziari che lo stesso Feltri deve poi ammettere fossero solo “bagattelle”?

– Che tipo di amore per il libero mercato è quello di liberisti che, come lei, possiedono aziende televisive e sono a capo di un governo che prende iniziative contro concorrenti come Murdoch per fare smaccatamente gli interessi delle proprie aziende, Mediaset in questo caso?
– Che amore è per la trasparenza e la verità questa reazione contro l’opposizione a base di latrati e voli pindarici privi di logica e tale da far nascere il sospetto che ci sia davvero da parte sua qualcosa da nascondere? Il sospetto che quindi i suoi subordinati politici e mazzieri mediatici intimidiscano la sinistra e ancor più la magistratura affinché questo qualcosa resti nell’ombra.

- Termino, egregio signor primo ministro,  chiedendole che tipo di amore per la propria persona è quello di chi, come lei, premia anche con posti in parlamento e comunque in ogni caso non licenzia i propri sottoposti scoperti dalla magistratura a corrompere magistrati italiani o avvocati inglesi o a fare altre cose riprovevoli?

Il fatto che Berlusconi si guarderà bene dal rispondere a questa e alle altre domande non ci impedisce di fargli i migliori auguri di guarigione e di deprecare i gesti inconsulti come quello che poteva capitare a qualunque altro leader politico, ma che comunque è capitato al lui.

287 commenti
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  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Cata Sylvi, con il concetto di “naturale” è meglio andarci cauti. Secondo il papa e annessi e connessi, clero islamico compreso, l’omosessualità è innaturale, o meglio addirittura contro natura, affermazione che è solo una delle tante balle ammannite e servite in tavola a mo’ di funghi velenosi da lor signori vestiti a metà tra il circo e il medioevo (quando vedo i “paramenti sacri” con cui si abboddano i vari Tettamanzi e Ratzinger e la tonacona con vanesia fasciona rossa dei vari boss Bertone&C non so trattenere il riso. Oltre alla pena per chi gli bacia pure la mano e la pantofola).
    Ciò detto, prima di preoccuparci per gli eventuali orfani di padri anzianotti come Rodolfo o, nel mio piccolo me, o altri ancora più “agee”, ci si dovrebbe preoccupare per i milioni di orfani provocati dalle guerre, spesso “sante” (!), dal divieto “morale” (!) dell’uso del preservativo che ammazza la gente tramite l’Aids, e dalla progettazione, costruzione, vendita ed uso di armi sempre più distruttive e insensate senza che nessuna Chiesa abbia mai condannato nessuno dai progettisti agli “usufruenti”.
    Gridare contro un passero quando si tace verso le aquile, i condor, gli avvoltoi e i bombardieri è piuttosto strano. Non le pare?
    Un saluto (nel senso etimologico del termine, ovviamente).
    pino

  2. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    io sono sempre rimasta scismatica nei confronti di Roma, credo si sia capito!
    L’omosessualità è una forma affettiva , da accettare e rispettare così com’è.
    “Naturalmente non sono previsti bambini, nè per i maschi nè per le lesbiche, se non precedenti alla scelta affettiva stessa.
    I bambini sono i terzi a cui noi non possiamo e non dobbiamo imporre una paternità o una maternità surrogati, questi sì frutto di egoismo contronatura.

    Specifico che ritengo le adozioni un rimedio estremo per il bambino, soprattutto le adozioni internazionali, dove piccoli vengono sradicati violentemente non solo dalla famiglia ma dal contesto culturale.
    Blasfema, oserei contestare il detto di Gesù : lasciate che i piccoli vengano a me-

    Preferirei: Andiamo noi dai piccoli!

    Il preservativo non va contro un bambino già nato.
    Proibire un preservativo per evitare contagi è la sconfitta di una Chiesa che non ama l’Uomo, come pretenderebbe di predicare.

    Le pare che grido contro i passeri e non contro le aquile?

    Ps: l’imprinting a sua figlia lei l’ha già dato!
    Auguro di cuore a Rodolfo altrettanto!

    Sylvi

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Mi riferivo al gridare della Chiesa e affini, non al suo.
    In quanto ad imprinting, non ne ho voluti dare. Mia figlia l’ho fatta battezzare, sia pure quando aveva già tre anni, e ho esaudito il suo desiderio di fare la prima comunione e cresima, cerimonia durante la quale ho ricordato come le infanzie e le adolescenze della mia generazione, e di molte altre prima, siano state ingannate e rese più difficili dalle famose “dottrine”.
    A mia figlia desidero solo trasmettere il raziocinio, la capacità di intelligenza critica. Il che non significa, a mio avviso, non dover sognare o credere nelle favole. L’importante è non voler imporre i propri sogni e le proprie favole agli altri. E, ovviamente, è altrettanto importante avere la forza sufficiente per NON farsi imporre le favole e i sogni altrui. Quando si passa alle imposizioni i sogni diventano incubi e le favole si trasformano in inganni.
    Un caro saluto.
    pino

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    la “capacità di intelligenza critica” questo è l’imprinting a cui mi riferivo.
    A me , per quel po’ che posso… anzi quasi niente…direbbe il caro
    Uroburo, mi è stato data dal nonno…si figuri…e da un paio di preti
    piuttosto dotati…
    Anticipo i maligni del blog: Eh già, i risultati si vedono!!!

    cordialmente
    Sylvi

  5. sylvi
    sylvi says:

    x Pino

    Le favole affinano l’intelligenza critica, aprono la mente a tutte le possibilità.
    Sono sempre stata una fanatica delle favole; i miei figli e anche i miei scolari li ho cresciuti con Fedro, Perrault, Grimm, Disney …
    più le mie che andavano dal Mago Gelo, ai vari portatori di doni…
    S. Lucia ha fatto mangiare le carote e i piselli a mia figlia…che si sente ancora piacevolmente frustrata e imbrogliata!
    Importante che l’intelligenza critica soccorra al momento opportuno!
    Sylvi

  6. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    non ho niente in contrario alle adozioni internazionali, se fatte legalmente e seguendo tutte le regole.
    Ne conosco diversi.

    Nel mio vicinato, essendo agiato, vedo diversi piccoli di razze asiatiche con genitori bianchi.
    Dico “agiato” perche’ l’adozione e’ molto costosa.

    C’e’ carenza di bambini bianchi per adozione, so che ci sono adozioni dalla Romania e da altre nazioni Europee, ma sono visualmente piu’ ovvie quelle dai paesi asiatici.

    Un abbraccio,
    Anita

  7. ber
    ber says:

    Ciao Peter,
    ho sentito che in UK ha nevicato molto e mia figlia doveva tornare oggi,…ma poi ha rimandato a domenica mattina.

    Cosa dicono i meteorici inglesi per domenica?
    Che aeroporto usa la Rainair?
    Tu non vieni in Italia per natale?
    Grazie per la risposta e saluti e auguri di buone feste.
    Ciao,Ber

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Uroburo dice che sono matta sylvi { 18.12.09 alle 15:53 }
    —————————–
    Cara signora,
    chiariamo una volta per tutte la mia opinione sul suo modo di scrivere.
    Io credo che lei abbia nei suoi pensieri delle evidenti contraddizioni logiche perchè sostiene cose tra loro antinomiche (ad esempio un preteso collocamento politico a sinistra unito a punti di vista che sono classici dell’estrema destra).
    Inoltre io penso che certe sue affermazioni sia antistoriche (contrarie a come sono accaduti i fatti) e per di più sostenute con una vis polemica esagerata e del tutto sproporzionata ai tempi attuali.
    Infine lei ha l’abitudine di saltare da un argomento all’altro senza nessuna continuità logica e seguendo soprattutto quello che sembra essere il fluire dei suoi umori.
    Il che mi fa pensare che lei si muova in un contesto nel quale è assente un approccio razionale agli argomenti in discussione.
    Tutto qui. U.

  9. sylvi
    sylvi says:

    carissimo Uroburo,

    senza vis polemica.
    Se lei fa caso, quando cambio argomento salto due spazi.
    Molto spesso è impossibile fare in poche righe un ragionamento argomentato; do degli imput per chi capisce!
    E poi certi post, anche suoi, trattano argomenti plurimi.

    Se essere di sx significa cercare la giustizia e l’uguaglianza di opportunità, non l’egualitarismo, nella libertà …
    ebbene io sono di sx, le piaccia o meno.
    Si rilegga Norberto Bobbio….era di dx?

    Le mie affermazioni “antistoriche” sono SEMPRE suffragate da letture di cui posso darle gli estremi.
    Ma se non le piacciono le mie letture….

    Le concedo che a volte posso peccare di discontinuità, ma scrivo di getto, raramente faccio una scaletta.
    Ma scrivo fra un impegno e l’altro…
    Per esempio ora torno da Fagagna, 12km, dove sono solita comprare il formaggio. Il miglior Montasio del Friuli!
    Sì, ha ragione, un po’ discontinua lo sono!!!

    Tutto qui Sylvi

  10. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Ho provato ben 5 volte ad inserire un messaggio sulla discussione Uroburo-Sylvi, ma non passano….

    Ci provero’ di nuovo.

    Anita

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, il bravo pifferaio deve sempre compiere azioni eclatanti, se vuol mantenersi la clientela; deve poter dire : io ho fatto questo e quest’altro. Obama avrebbe dovuto ritirare le truppe dall’Estero, dopodicchè minacciare di cancellare dalla carta geografica chiunque osasse compiere atti inconsulti contro interessi geografici americani, ovvero contro il territorio degli USA ed alleati. Avrebbe certamente accontentato l’opinione pubblica. Purtroppo ci sono altri interessi da tutelare ( rotte petrolifere ed affini) e nazioni emergenti da tenere a bada. Io sono certo che una vera svolta a livello mondiale la si potrà avere nel momento in cui si riesca a sviluppare valide tecnologie di produzione dell’energia che non siano quelle minerarie. E’ sempre la tecnologia a firmare il progresso civile dell’umanità, a liberare l’Uomo sempre più dalla sua identità animale.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    A Milano sta nevicando. Fortunatamente non abbiamo le temperature di New York, ma abituati come siamo ai climi mediterrnei, quando il termometro si aggira intorno a 0°C, sentiamo freddo. Anni fa a Bisceglie una mia amica russa mi fa: ” Kie Frieddo!”. Le faccio notare che eravamo a 15°C e che lei proveniva da Novosibirsk. ” Ma lì no si siente frieddo!”, è stata la sua risposta.
    Beh, a Novosibirsk il termometro scende a 40° sotto zero, tanto per dare un’idea. Ma lei lì ‘ no sientiva frieddo’.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Infine lei ha l’abitudine di saltare da un argomento all’altro senza nessuna continuità logica e seguendo soprattutto quello che sembra essere il fluire dei suoi umori. ( Uroburo)
    —————
    Caro Uro, questo è niente. Dove metti l’abitudine di certe donne di comportarsi come se avessimo seguito tutto il discorso che loro si son fatte in mente e stupirsi quando chiediamo loro ” Cosa, come, quando, chi e perchè?”.

  14. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    per conto mio non si puo’ essere solo di destra o di sinistra.
    A meno che non si tratti di radicale.
    Ho partecipato a diversi test, legittimi, e mi risulta sempre che pur essendo conservativa e di pendenza a destra, in varie domande sono caduta al centro.

    Anche i partiti stessi sono divisi.
    Le battaglie dei nostri Senatori e Congresso ne sono un buon esempio, solo che vengono forzati, con serie minacce, ad abbassare il capo ed acconsentire anche se moralmente e eticamente ne sono opposti.
    Le minacce farebbero danno al loro Stato ed ai loro Costituenti….
    Obama in particolare usa il braccio forte per ottenere un consenso o voto.

    Percio’ non si tratta di contraddizioni, ma di ragionare su un soggetto e non sempre si e’ di parte, si puo’ scegliere la via di mezzo o addiritura staccarsi dal branco.
    Questo e’ un lusso che noi come individui ci possiamo permettere.

    Ciaooooooooo, Anita

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, ormai in Italia la divisione destra-sinistra non ha più senso. Non esistono più nè destre nè sinistre, ma solo capi di partito che, come veri e propri boss, fanno quello che viene loro in testa sul momento, a seconda di parametri che con tutto hanno a che fare meno che con le logiche necessità della Nazione.
    C’è da tener buono l’elettorato, ovvero mantenere la clientela, e ognuno ha la sua ricetta. Le vere esigenze dei cittadini-pecore sono tutte in secondo piano ed ognuno cerca di arrangiarsi come può, NONOSTANTE i politici.

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ha precisato La Russa, aggiungendo che “la proposta di Maroni mi sembra interessante: parte dalla considerazione che a oscurare i siti non ci sono riusciti neppure gli americani”. (Yahoo notizie)
    ———–
    No comment

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    anche alle donne capita spesso di chiedere ” soggetto e predicato please!!!”

    La tua amica “no sientiva frieddo” semplicemente perchè èra freddo secco.
    In questo blog mi hanno menato per l’aia perchè ho definito il freddo secco “allegro”.
    Sì, ribadisco allegro perchè “criche” in friulano, scricchiola in italiano, brilla; se fossi un poeta dovrei essere un grande poeta per comunicare l’idea di luminoso, limpido, terso, immacolato che ti dà
    il grande freddo.
    Io sono arrivata a -27, il mio massimo; la neve come farina setacciata, stalattiti e stalagmiti luminescenti ovunque, sulla statale il sale che schizza di “ploç” il candore dei bordi, proprio come il peccato l’anima candida!!!

    Prosit con sgnapa, wodka e sliwoviz, naturalmente, alla salute dei blogghisti maligni!

    ciao Sylvi

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi
    Qui al ristorante da Giulia, i vini veneti la fanno da padroni.
    Il freddo al Sud si sente molto perchè è umido, idem il caldo.
    Io però ho provato i 20 sotto zero in Svizzera e devo dire che non lo reggo, mi brucia il viso. Adoro invece il caldo. Il mio amore romano mi chiama ” ‘ a lucertola” perchè prendo il sole in Agosto senza la minima protezione.

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    il sale che schizza di “ploç” il candore dei bordi, proprio come il peccato l’anima candida!!! ( Sylvi)
    —-
    Bellissima immagine. Complimenti!

  20. alessandro
    alessandro says:

    Per Peter:
    Nel post 97, quindi in un post a me non indirizzato, scrive:
    “…follia,parola che lei ,vedo, usa pero´ con molta liberta´.proprio come suo figlio,Alessandro, mi verrebbe da dire”.

    al di la´ delle sue( do del tu quando sento la persona vicina, do del lei quando la sento lontana….POSSO?)…intenzioni ho personalmente percepito quella frase come una vigliaccata
    e per due motivi:

    1-anzitutto perche´ la sua frASE e´ falsa…………perche´ se lei legge con serieta´ quello che ho detto sulla follia si rendera´ conto che che io ho dato solo due significati al termine follia, in un post a Uroburo:
    esiste il principio di ragione della logica formale, insomma un insieme di regole…………………….MA esistono anche delle deroghe………..La storia di questo primo tipo di follia altro non e´ che la storia di queste deroghe.Di questa follia si occupa la psicologia ,la psicanalisi e la psichiatria ed e´ quella che alcuni chiamano “malattia mentale”.
    Esiste un altro tipo di follia che va oltre la distinzione tra ragione e follia di cui non c´e´ sapere.E´ una follia che ,quindi, non ha nulla a che vedere con le deroghe.E´ Altro. Di questa follia “sa” l ´arte , la creazione artistica.
    Naturalmente, io non ho identificato arte e follia, pero´.
    Ora, io ho detto alla follia questi due significati.
    Le chiedo, gentilmente, di quale liberta´ lei parla?
    quanti altri significati avrei dato alla follia?
    Sarebbe cosi´ gentile da riportarmi dei miei passi dove troverebbe conferma la sua affermazione?

    2—ma la vigliaccata io l´ho percepita(sempre al di la´ delle sue intenzioni) per un altro motivo soprattutto:lei dice qualcosa di me in un post a me non indirizzato.
    Non e´ che io,per es., scrivo a Uroburo e ,poi, alla fine, ci metto una frecciatina verso di lei……….perche´ potrebbe darsi che lei quel post che parla anche di lei ma non e´ a lei indirizzato lei potrebbe non leggerlo………………e ,quindi, non avrebbe la possibilita´ di rispondere.

    Infine, quello che ho scritto in questo post non e´ per fare polemica , ma solo PER CHIAREZZA:la saluto affettuosamente
    sperando nella sua comprensione.

  21. Peter
    Peter says:

    xBer

    caro Ber, immagino che tua figlia vada a Pescara? Nel qual caso le tocca volare da Stansted, parecchio distante da Londra anche se considerato come uno dei London airports. Sempreche’ voglia usare la Ryanair, ma non saprei se Easyjet serve Pescara. Vi dovrebbero essere voli Easyjet da Gatwick, molto piu’ vicino a Londra.
    Riguardo al tempo, i meteorologi dicono che domenica ci sara’ sole a Londra e dintorni, temp. da +1C a -1C, visibilita’ buona, vento 12mph, umidita’ 80%, pressione 1000mB. Non si vede accenno a neve. Si direbbe che il peggio stia passando.
    No, non vengo in Italia a Natale. Gli italiani, a cominciare dalla friulana Sylvi (escludendo pero’ te e parecchi altri) mi hanno decisamente leso le parti basse.

    un caro saluto e ricambio di cuore gli auguri per le feste e di veloce recupero per te

    Peter

  22. Peter
    Peter says:

    xAlessandro

    mettiamola cosi': se per lei e’ possibile fare vigliaccate senza volerlo, allora per lei esistera’ anche una follia che prescinde dalla distinzione tra ragione e follia. Va bene cosi’?
    Dicevo che per me la follia, quella vera, e’ una sola. Noioso quanto si vuole, ritengo che sia solo una categoria psichiatrica. Chi lo nega o la esalta semplicemente non conosce i folli. Mi dica se ha mai vissuto in stretto contatto con persone con diagnosi di quel genere (non faccio facili battute ora, cerco di comportarmi bene), e poi ne riparleremo.
    Non darei troppa importanza a quel post tra me e Rodolfo. Comunque, R. diceva piuttosto liberamente che tutto oggi e’ follia, e poi mi dava liberamente del folle. Forse era un complimento, ma vedevo per un istante un’analogia con il suo concetto (a mio avviso) un po’ troppo elastico, o romantico, della follia.
    So che difficilmente le sfuggono dei posts, indirizzati a lei o meno, per cui non cercavo di eludere una sua puntuale risposta

    un saluto

    Peter

  23. Erasmo da Rotterdam
    Erasmo da Rotterdam says:

    x Alessandro, Faust, Marco Tempesta, Peter, Uroburo

    Ma siete pazzi? Allora vi elogio. Però non litigate fino a lanciarvi in faccia chili di Duomo di Milano.
    Erasmo da Rotterdam

  24. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Caro Marco,
    in ritardo perche’ sono stata fuori nel pomeriggio eppoi a cena.

    Obama non puo’ ritirare le truppe o chiudere le basi in terre straniere.
    Semmai ci vorrebbero degli anni, solo per chiudere Guantanamo ci sono voluti degli anni, e ancora non e’ chiuso.

    Si’, sono in negoziato di trasferirne un certo numero nell’Illinois, ti assicuro che i cittadini e la popolazione Americana sono in disaccordo.

    I conservatori sono sempre impiegati alla lotta per la nostra indipendenza energetica, ne abbiamo le risorse…
    Non ti sembra assurdo che la Cina, per dirne una, venga a trivellare vicino alla Florida e noi non lo possiamo fare?

    Bilioni sono andati al Brasile per sviluppare le loro risorse petrolifere.

    Certo che ci sono interessi da salvaguardare, cosa vuoi che le altre nazioni si impadroniscono di tutto e ci lascino all’asciutto?

    Poi scrivi:
    “Obama avrebbe dovuto ritirare le truppe dall’Estero, dopodicchè minacciare di cancellare dalla carta geografica chiunque osasse compiere atti inconsulti contro interessi geografici americani, ovvero contro il territorio degli USA ed alleati.”

    Bravo, ma le minacce devono essere accompagnate dalla forza, ed una forza militare non risorge o si sposta al volere.

    Non mi sembra che le altre nazioni diamo retta ad Obama, anzi si stanno rinforzando ogni giorno.

    Beh…per ora basta.
    Domani saro’ presa, tra l’altro siamo in attesa di una pesante nevicata accompagnata da alti venti.

    Ciao e buona notte,
    Anita

  25. ber
    ber says:

    Caro Peter,
    ti ringrazio per le delucidazioni chiare e dettagliate,…
    si,mia figlia viaggia Rainair,parte da Londra-Stansted e arriverà a Pescara,domenica,domani,ore12 circa.
    Sono contento che il tempo si sta rimettendoin UK.

    Ho seguito i vs scambi di vista,sia tuoi che di Uro,…con la Sig.Sylvi,ma sai,…mia suocera era friulana,…e mia moglie,…come 1/2 friulana, ha sempre l’ultima parola…
    Comunque sono brava gente,generosa,per i terremotati abruzzesi hanno fatto più loro che il nuovo messia,…ma la crisi la stanno sentendo più degli altri,…quindi sono un po più nervosi.
    Comunque sono discussioni tra amici che lasciano il tempo che trovano.
    Goditi un buon Natale, e auguri di cuore,Ber

  26. sylvi
    sylvi says:

    la galanteria e la cortesia che Peter profonde a piene mani, soprattutto, direi, alle donne del blog ( come mai????), e soprattutto alla sottoscritta, riempie di stupore e meraviglia tutta l’altra metà del cielo!

    Veramente, in parte, si salva Anita.
    Credo perchè teme una gragnuola di duomi, torri di Pisa e colossei lanciati dai blogghisti oltre Manica.
    Giustamente Anita è senatrice e ha stuoli di ammiratori…G.C. in testa!

    Aggiungo per Peter:
    che le sue parti basse siano fuori uso per colpa mia mi trova molto prostrata!!!!
    In Friuli, ora come ora, potrebbe fare impacchi vivificanti di candida neve…ce n’è a bizzeffe…e i suoi cosini sarebbero definitivamente surgelati!
    Deo gratias!
    Non viene in Italia??? Ma noooo!
    Io ho prenotato in Stiria, dopo Capodanno, per essere sicura di
    non calpestare lo stesso suo suolo!!!

    Ha detto a Marta di essere di poco più vecchio di lei…..
    Suvvia, non dica bugie…
    Lei ragiona come un Matusalemme inacidito!!!!

    Sylvi

  27. Pasquino
    Pasquino says:

    NEVE

    Neve, vortice che imbianca la città
    e tutti e noi avvolgi.
    Lenta scendi copri le cose, chiese, prati,
    immense distese, montagne, villaggi
    con suoi uomini e loro storie,
    E’ lei la neve, abbassa il cielo, acquarello tedio,
    valzer lento, leggero, senza rimedio, la neve,
    gira, gira, si posa sul magro piopperello,
    sui campi brulli, senza fiori.
    Leggi e ti posi nel cuore dei fanciulli che amano
    il tuo immacolato manto come bei colori.
    Ogni vocio giunge ovattato e il silenzio
    della valle è percepito inalterato,
    ti chiude la bocca ti arrossa gli occhi
    la neve scende lenta a grossi fiocchi.

    Quando la sera nevica
    ogni suono è ovattato
    e il silenzio del mondo
    ti giunge inalterato.
    E sa,senza guardare,
    che deve nevicare§nel buio della sera:
    Quando la sera nevica
    e tu cammini a caso,
    senti l’aria che punge
    e ti pizzica il naso,
    e ti arrossa i ginocchi:
    la neve scende a fiocchi
    nel buio della sera.
    (K. Jackson)

    Inverno

    Fili neri di pioppi
    fili neri di nubi
    sul cielo rosso
    e questa prima erba
    libera dalla neve
    chiara
    che fa pensare alla primavera
    e guardare
    se ad una svolta
    nascono le primule.
    Ma il ghiaccio inazzurra i sentieri
    la nebbia addormenta i fossati
    un lento pallore devasta
    i dolori del cielo.
    Scende la notte
    nessun fiore è nato
    è inverno anima
    è inverno.
    (A. Pozzi)

    Il gatto inverno

    Ai vetri della scuola stamattina
    l’inverno strofina
    la sua schiena nuvolosa
    come un vecchio gatto grigio:
    con la nebbia fa i giochi di prestigio,
    le case fa sparire
    e ricomparire;
    con le zampe di neve imbianca il suolo
    e per coda ha un ghiacciuolo…
    Sì, signora maestra,
    mi sono un po’ distratto:
    ma per forza, con quel gatto,
    con l’inverno alla finestra
    che mi ruba i pensieri
    e se li porta in slitta
    per allegri sentieri.
    Invano io li richiamo:
    si saranno impigliati in qualche ramo
    spoglio;
    o per dolce imbroglio, chiotti, chiotti,
    fingon d’esser merli e passerotti.

    Inverno

    Inverno E viene il tempo Era lei, la neve
    Il cielo è basso E scesa la neve Vennero i freddi
    Inverno Prima neve Pastello del tedio
    La danza della neve Fior di neve Dopo la festa
    Albero secco Quando di sera nevica Inverno
    Neve Sole d’inverno La terza neve .

    :

  28. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    ci risiamo con ‘le donne del blog’ ogni volta che faccio una battutina ai suoi danni. Mi chiedo come mai Uroburo puo’ fare commenti tipo ‘donnicciola piagnucolona’ senza che lei o Marta si sognino di accusarlo di sessismo (o come si dice), mentre i miei commenti sessualmente neutri (infatti scherzavo su di lei come italiana o friulana, non certo come donna) li bolla come sessisti a non finire. L’altra meta’ del cielo! Non le viene mai il dubbio che Anita, essendo americana e quindi di un’altra cultura, si presenta semplicemente come persona e non ossessivamente come moglie, mamma, donna, sorella, nonna, senatrice, etc etc? lei e’ arrivata a dire che fa il mozzo di bordo per salvare il matrimonio, bedda matre! (direbbero i siciliani).
    Sospetto che non sia elegante dare del sessista ad un milanesissimo blogger, mentre i pugliesi in quanto ‘terroni’ lo sono tutti fino a prova contraria, nevvero gentile signora molto avvertita delle appartenenze geografiche?
    Ho gia’ detto in passato che lei sara’ solo friulana, io oltreche’ pugliese sono e mi considero italiano, almeno finche’ non mi saro’ cambiato il passaporto, il che avverra’ presto. Per cui non capisco il suo ‘confinato alla Puglia’, visto che mi esprimo in questa lingua, mi consenta, con maggiore proprieta’ e distinzione di lei.
    Quanto all’Inghilterra, e’ molto difficile essere ‘confinato’ ad essa, visto che la cultura inglese ha plasmato il mondo moderno piu’ di qualsiasi altro paese esistente. Meglio non fare confronti, chiudo qui

    bacio le mani

    Peter

  29. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Nessuno come lei parla inglese, nessuno come lei scrive in italiano, nessuno come lei……….. e avanti per un pezzo!

    Mi scapperebbe….e chi se ne frega se vuol bruciare il passaporto?
    Anzi fa bene, perchè,mio caro, lei ha delle defaillances vistose nella comprensione del testo e contesto in italiano.
    Seguire il marito non significa sventare un divorzio!
    Comunque , fin che Pino me lo permette, scriverò ciò che mi pare, lei eviti di leggermi.

    Non rispondo alle sue ossessioni “terrone “, lei è un meridionale spurio!
    Quanto all’Inghilterra che ha plasmato il mondo moderno…non mi faccia ridere…parla come un vecchio nobile decaduto che guarda il mondo senza conoscerlo o riconoscerlo!

    Sylvi

  30. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ps: a Uroburo ho sempre risposto per le rime….
    Ovviamente secondo le mie scarse capacità linguistiche!!!

    Sylvi

  31. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    no cara, non dicevo ‘nessuno’, facevo solo un confronto tra noi due in merito alla padronanza della lingua italica. E’ un’arroganza che posso permettermi, specie per via delle sue ossessioni geografiche.
    Come dicevo, le donne italiane (e le settentrionali non fanno eccezione) si presentano sempre e comunque come martiri e vittime. Ed in piu’ hanno l’ossessione per igiene e pulizia in funzione antimaschile, dato che gli uomini sono per definizione ‘sporchi’. Psicologia spicciola.

    Peter

    ps
    badi che ho detto le donne italiane, non le donne in genere…

  32. sylvi
    sylvi says:

    Agreste

    A sgrisulìn, a ùitin, a piulin
    als,als,als, tal sèil i usiei.
    La neif tai mons a brila
    alta tsal sèil. I usiei
    in-t-al çialdùt dal nul
    a clamin
    tan prim soreli a clamin,
    la primavera.

    Trillano, cinguettano, pigolano,
    alti, alti, alti nel cielo gli uccelli.
    La neve sui monti brilla
    alta nel cielo. Gli uccelli
    nel calduccio del nuvolo,
    chiamano,
    nel primo sole chiamano,
    la primavera.

    -La meglio gioventù -di PPP Pasolini.

    Sylvi

  33. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    lei sarebbe la pacchia per uno psicologo, anche della domenica!

    Dire le donne italiane,… e mettere nel mazzo friulane, pugliesi, siciliane e napoletane o piuttosto toscane o piemontesi…ma si rende conto di ciò che dice?
    Mi viene in testa Piovene o anche ( al riguardo) l’ottimo Bocca nei loro Viaggi in Italia.

    Lei vuole omologare (donne italiane) la più meravigliosa diversità che abbiamo.
    Gli uomini “tutti sporchi”? Ma da dove le viene questa solenne baggianata?
    E solo perchè ci sono donne e uomini che preferiscono pavimenti in cotto o noce nazionale, anzichè in pulciose moquettes?

    Ave
    Sylvi

  34. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    lei invece sarebbe la pacchia dei parroci per i sermoni domenicali, sono certo la prenderebbero ad esempio e modello.
    Quanto alle italiane, so riconoscere i tratti comuni al di la’ delle apparenti diversita’ (mentre lei fa sempre esattamente il contrario). La sua scrupolosita’ per l’igiene (piu’ volte espressa da lei sul blog ogni volta che si parlo’ di nudita’ o sesso) e’ anch’essa un tratto comune.
    Oh-oh, il noce nazionale! abbattiamo gli alberi per la gloria della nazione! Le moquettes comunque si aspirano e si lavano, non lo sapeva? le mie le ‘faccio’ da me, sono casalingo

    ossequi

    Peter

  35. Faust
    Faust says:

    …uuuueeee!!! madonnebbelle con le palle… La volete smettereee… Devo dire cche siete bellissimi… Mi sto divertendo un mappamondo… Non smettetela x favore… Intanto, Faust x distrarre il vento e calmare la bufera… Il mozzo innammorata (… il femminile Mozza… penso non esista…) e il Nocchiero della Manica… ( …come penso non esista Nocchiera..!!??) … scusate stavo cercando luovo del pelo…. anche il pelo nasce da un uovo..!!?? Bee, guardatevi sta chicca…

    http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_84d27532-ec75-11de-a048-00144f02aabc&vxBitrate=300
    Faust

  36. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Specifichiamo: non La Puglia, ma Le Puglie. E’ plurale. Infatti non esiste ‘la Puglia’, ma un puzzle di popolazioni con lingua diversa ed abitudini diverse. Grossolanamente di Puglie ce ne sono quattro: il territorio Barese, il Brindisino, il Leccese e il Foggiano. Il Tarantino è omologabile al Barese. Ognuno di questi territori ha un suo dialetto e sue usanze. Poi, abbiamo dei paesi che hanno dialetto greco, albanese e, senti senti, provenzale ( in provincia di Foggia). Io apparterrei all’etnia barese, ma non mi ci riconosco per niente, forse perchè ho preso da mia madre, che proveniva da Cagliari.

  37. Faust
    Faust says:

    .. da Dagospia

    Pensiero stupendo
    “Non è che sono contrario al matrimonio; però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.”
    (Massimo Troisi)

  38. Linosse
    Linosse says:

    X Faust
    Da una rivista inglese(non ricordo quale)
    “L’amore è cieco;il matrimonio ha il grande potere di ridare la vista”
    Saluti
    L.

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Roma, 13:26
    FINTI POVERI PER NON PAGARE IL TICKET, 64 DENUNCE A FORMIA

    Nuclei familiari con redditi annui superiori ai 250mila euro, pronti ad autocertificare lo stato di indigenza pur di non pagare il ticket. E’ una delle scoperte fatte dagli uomini del gruppo della Guardia di finanza di Formia, che hanno denunciato 64 persone per truffa al servizio sanitario nazionale, falso ideologico ed appropriazione indebita. Imprenditori, artigiani, pubblici dipendenti, proprietari di appartamenti e di auto di grossa cilindrata, molti gli “insospettabili” nel mirino degli investigatori.

  40. sylvi
    sylvi says:

    carissimo Faust,

    hai ragione, stiamo dando un indecoroso spettacolo,
    quasi come quello che hai postato tu!!!
    Fanatica di igiene “ogni volta che si parla di sesso e nudità” …
    mavalà, mavalà, mavalà!
    E poi…che ne sa lui di preti?
    Qui sono l’unica a parlare con cognizione di causa, perchè li ho frequentati più a lungo…e quando me ne sono andata hanno intonato il TeDeum! E anch’io!
    Era tutto un TeDeum!
    Poi mi dice che il disboscamento italiano è colpa mia…solo perchè
    ho letto Carducci:
    – Oh noci della Carnia, addio!
    Erra fra i vostri rami, il pensier mio…-

    Se mi prometti un TeDeum mi assento dal blog!!!

    Ariviodisi biel
    Sylvi

  41. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cinque lunghi mesi senza dire nulla, senza reagire, mah!

    Due ragazzine violentate per mesi
    arrestati 4 minorenni in Puglia
    Le violenze sessuali sarebbero state compiute in vari periodi, a partire da febbraio e fino a giugno di quest’anno. Poi le vittime hanno denunciato.

  42. Faust x Sylvi
    Faust x Sylvi says:

    … guarda cche scherzavo… x Faust e i suoi cuggini… Tu e Peter siete due care persone, altrimenti non mi prenderei licenza..
    con simpatia e affetto…
    Faust

  43. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust

    C’era anche quello, mi pare fosse un noto attore,che diceva “Sposarsi va bene, ma con una donna mi pare pazzesco”.
    Un abbraccione e buon fine settimana.
    pino

  44. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta

    Le Puglie, al plurale, perché le sue genti sono varie: appuli, japigi, messapi, grecanici, mi pare anche ionici. Poi sono arrivati anche i catalani e gli svevi, ma la regione già si chiamava Puglie al plurale se non erro.
    Un salutone e buon fine settimana..
    pino

  45. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    vedo che sei alle prese con Peter…..

    Oggi e’ una giornata un po’ nera, siamo in attesa della bufera dell’anno, se ci arrivera’….il cielo dice di si’.

    Un auto e’ morta, una mi dice che c’e’ un problema col motore, pensa che sono sempre nel garage dove la temperatura non va mai sotto i 5*C, e io ho un mucchio di cose da fare.

    Tu scrivi:
    “Veramente, in parte, si salva Anita.
    Credo perchè teme una gragnuola di duomi, torri di Pisa e colossei lanciati dai blogghisti oltre Manica.
    Giustamente Anita è senatrice e ha stuoli di ammiratori…G.C. in testa!”

    Ehhhhhh, il mio tirocinio e’ stato lungo e tortuoso…sono sopravvissuta a mala pena.

    In riguardo ai tappeti a muro o moquette, tutti i miei pavimenti, eccetto la cucina ed i bagni sono coperti con tappeti a muro.
    Di sotto ci sono ottimi pavimenti di quercia, il tappeto della sala da pranzo e salotto ha 50 anni, di lana, ottima marca, e’ come nuovo.
    Nelle stanze piu’ usate ci passo l’aspira polvere quasi ogni giorno e quando occorre li faccio pulire proffessionalmente.

    Qui vanno a manie, prima tutti avevano i tappeti a muro, poi e’ diventata di moda quelli di ceramica, poi quelli di legno…adesso stanno rientrando i tappeti a muro.

    Nelle regioni calde, i pavimenti sono quasi sempre a piastrelle.

    Adesso chiamo o il meccanico o la AAA, American Auto Associazione di cui sono membra………..

    Ciao cara, un abbraccio,
    Anita

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