Una domanda a Silvio Berlusconi per ognuna delle 24 ore del giorno. Così levano anche le tentazioni di torno…

Ci consenta il cavalier Silvio Berlusconi, primo ministro della Repubblica italiana, di porle noi farabutti un po’ più delle ormai note 10 domande. Sono per l’esattezza 24. Non sono brevissime perché preferiamo essere il più possibile esplicativi. Una domanda per ogni ora del giorno e, ci consenta, anche della notte. Evitandole così certe tentazioni. Non so se mi spiego…
Siamo certi che vorrà risponderci. Non sono infatti domande retoriche né fatte ad arte per metterla in cattiva luce né, tanto meno, poste da Repubblica e neppure da L’Unità. E poiché lei stesso ha detto che avrebbe risposto alle 10 domande di Repubblica se gliele avesse rivolte un altro giornale, siamo fiduciosi anche se sono più di 10: farabutti sì, ma sfigati no.1) – Sono morti sei soldati italiani in Afganistan per una nostra partecipazione all’intervento militare in quel Paese che perfino una persona misurata come Sergio Romano ha definito deciso da lei solo per ingraziarsi George W. Bush e rilucere cosi anche della luce riflessa della Casa Bianca. Dopo le rivelazioni sulle sue molto disinvolte frequentazioni e stile di vita, in atto anche da prima, è però ovvio temere che più d’un servizio segreto possa avere raccolto su di lei dossier piuttosto imbarazzanti e che quindi certe sue decisioni di politica estera possano essere frutto di pressioni indebite. Non ritiene che sarebbe molto grave se anche la morte di quei sei militari possa essere frutto di scelte prese sotto schiaffo?
2) Dato che siamo in argomento. Come mai lei si è accorto in anticipo che le procure della Repubblica di Palermo e Milano cospirano contro di lei – anche se a Palermo in realtà hanno smentito sia vero – mentre invece per mesi e mesi non si è mai accorto che un imprenditore barese le portava in casa delle professioniste del sesso?.
3) – Le pare serio comunicare pubblicamente, come ha fatto lo scorso 17 dicembre, di dover restare a casa per via di uno strappo muscolare alla schiena mentre invece riceveva un amico imprenditore di Bari e due sue disinibite fanciulle?
4) – E le pare serio comunicare pubblicamente che segue costantemente, in compagnia dei suoi familiari, una grave crisi russa mentre invece si dà alla pazza gioia con tanta bella gente nella sua villa Certosa in Sardegna?
5) – Come fa il suo avvocato Ghedini a essere così certo che lei non ha problemi di erezione, quasi che avesse toccato con mano l’argomento?
6) – Lei ha querelato il giornale L’Unità per affermazioni e insinuazioni sulle sue capacità sessuali; perché non ha querelato anche il senatore Paolo Guzzanti che è stato il primo a dire di lei le cose in seguito raccolte anche da L’Unità?
7) – E’ almeno da quando lei si è presentato di notte a una festa privata in una discoteca di corso Como a Milano che insiste sulle sue straordinarie capacità sessuali, affermando che le basta dormire due ore a notte per far sesso per più ore. Beato lei, la invidiamo sinceramente. Ma davvero ritiene che un capo di governo debba vantarsi pubblicamente di certe cose?
8) – E se di tali cose lei si vanta pubblicamente, come mai poi accusa chi le raccoglie di violazione della sua privacy?
9) – Non vorremmo proprio neppure accennare alla faccenda Noemi Letizia, però è strano che la stessa ragazza abbia dato più versioni dell’inizio e del contenuto del vostro rapporto, che siamo certi sia stato innocentissimo. Poiché però sappiamo che i book delle fotomodelle sono di norma molto espliciti anatomicamente parlando, non capiamo cosa significhi telefonare a una di loro per dirle di conservarsi pura come appare nelle foto del book. Ce lo può spiegare lei? Ovviamente solo se è vera almeno la versione secondo la quale lei, dopo avere visto il book della signorina Noemi, inviato dall’interessata a Emilio Fede perché aspirava a fare da “meteorina” del suo telegiornale, le avrebbe telefonato per incoraggiarla, appunto, a restare pura come apparirebbe in quelle foto. Come vede, non le chiediamo nulla sui suoi rapporti col padre e soprattutto con la madre di Noemi.
10) – Lei in qualità di primo ministro ha rappresentato l’Italia a Danzica in occasione della commemorazione del 60esimo dell’inizio della seconda guerra mondiale. Il cancelliere tedesco, signora Angela Merkel, ha addossato al suo Paese la responsabilità dei 60 milioni di morti di quella guerra. Come mai lei invece, signor primo ministro, non ha fatto cenno alle responsabilità dell’Italia, che della Germania era alleata in quello stesso conflitto?
11) – E a proposito della cerimonia di Danzica, non le è parso quanto meno imbarazzante che mentre gli altri capi di governo parlavano della Storia e di quella terribile guerra lei invece parlava delle molto poco edificanti vicende italiane che, a torto o a ragione, comunque la riguardano?
12) – Il neo direttore de Il Giornale Vittorio Feltri su Dino Boffo ha sentenziato, con l’autorevole conferma di Fedele Confalonieri, che non si possono fare prediche sulla moralità altrui se si hanno scheletri nel’armadio. Però quello di Boffo, ormai ex direttore responsabile de L’Avvenire d’Italia, è uno scheletrino di appena 512 euro, sicuramente privo di reati gravi perché altrimenti il magistrato li avrebbe perseguiti d’ufficio.. Lo stesso Feltri ha invece nel proprio armadio scheletri ben più grandi, un paio di condanne per diffamazione e almeno un paio di risarcimenti per cifre molto superiori ai 512 euro di Boffo. L’editore ufficiale de Il Giornale, vale a dire suo fratello Paolo Berlusconi, è stato processato per tre reati non leggeri, compreso quello di truffa, è ha patteggiato per una cifra quasi CENTOMILA VOLTE superiore a quella di Boffo. Così stando le cose, se Boffo a causa di una macchiolina non può pubblicare critiche, sia pure molto moderate, alla sua condotta, come mai Feltri invece, pur con macchie ben più serie, può pubblicare accuse – neppure dimostrate – contro Boffo? Per giunta su un giornale di un editore processato anche per truffa e patteggiatore per ben 49 milioni di euro.
13) – Più in generale, se ha ragione Feltri – e Confalonieri – nel dire che chi non è senza peccato deve solo tacere, si può dire che ha ragione anche Antonio Di Pietro nel dire che in parlamento non può esserci posto per chi ha condanne? Neppure per lei, quindi, se la memoria non mi inganna
14) – Non trova poco rassicurante per un osservatore esterno e per gli italiani governati da un governo Berlusconi  che lei non si sia mai accorto non solo delle escort, ma neppure dei gravi maneggi del suo avvocato e ministro Cesare Previti e dei quattrini comunque fatti avere all’avvocato Mills da una sua azienda?
15) – Il recente libro di Maria Latella afferma che sua moglie, signora Veronica Lario, e alcuni vostri amici intimi le proposero un ricovero in un centro specializzato nella cura degli appetiti sessuali eccessivi. Latella riporta ciò come confidenza fattale dalla signora Veronica. Può dirci se su questo sua moglie dice il vero o mente?
16) – Non le pare indecoroso e comunque allarmante per gli italiani che lei, per “ricucire” con il Vaticano,  stando a quanto riportano i mass media sia disposto a cedere su varie cose che la Chiesa ritiene “non negoziabili”, ma che in realtà attengono alle libertà civili degli italiani e alla laicità della Repubblica italiana?
17) – Davvero ritiene giornalisticamente corretto e politicamente dignitoso che tutti i direttori a lei vicini, o come Augusto Minzolini nominati di fatto dal suo governo,  tacciano spudoratamente tutto ciò che di lei si scrive anche sulla stampa estera da qualche tempo in tema di condotta personale con le donne, compresa sua moglie?
18) – E a proposito di sua moglie e di Feltri, come ha potuto essere assunto a Il Giornale, pagato con 3 milioni di euro l’anno più qualche milione di euro di ingaggio, proprio Feltri che di sua moglie aveva sparlato volgarmente, accusandola di avere come amante un suo autista e pubblicando foto sicuramente non adatte alla moglie di un primo ministro?
19) – Feltri ha difeso a spada tratta don Gelmini, indifendibile perché sommerso da denunce di abusi sessuali di suoi giovani accolti nella comunità di Terni e per questo ridotto allo stato laicale dal Vaticano. Non trova quanto meno strano che lo stesso Feltri abbia per molto meno attaccato violentemente Boffo? Si può essere dunque moralisti come Feltri, cioè a corrente alternata e solo contro chi le dà fastidio
20) – E a proposito di moralismo a corrente alternata: Ratzinger negli Stati Uniti è stato accusato di cospirazione contro la giustizia, reato molto grave, a causa dell’ordine a tutti i vescovi del mondo da lui firmato assieme a Tarcisio Bertone nel 2001 di nascondere alle autorità civili qualunque caso di pedofilia e adescamento sessuale anche di maggiorenni durante la confessione. Come mai secondo lei non ne parla neppure Feltri?
21) – Non le pare che ora più che mai sia lei ad apparire come il vero padrone de Il Giornale, con suo fratello Paolo nella veste di paravento e, per usare parole sue, “mero proprietario”? Il che parrebbe confermare una lesione da parte sua della legalità o aggiramento delle leggi.
22) – E’ vero che Feltri è stato ingaggiato con uno stipendio di 3 milioni di euro l’anno e 10 milioni di euro di ingaggio? Se fosse vero, seguirebbe la domanda conseguente: dati i bilanci de Il Giornale, che pare risenta anch’esso dell’attuale crisi, da dove arrivano tutti quei soldi?
23) – Dati i suoi vari coinvolgimenti in situazioni quanto meno spiacevoli è ragionevole aspettarsi pressioni e moral suasion da parte del Capo dello Stato perché si dimetta, specie dopo le sue infondate accuse contro due procure della Repubblica addirittura di cospirarle contro. Pressioni che però non ci sono state. Lei o la Finivest siete stati finanziatori della rivista della corrente “migliorista” del Partito comunista italiano, guidata all’epoca proprio da Napolitano, il cui nome figura nell’agenda sequestrata al manager campano della Fininvest Maurizio Japicca? Costui è stato arrestato e liberato perché reo confesso in una indagine di finanziamenti politici illegittimi, l‘accusa è stata fatta stranamente cadere in prescrizione e lei ancor più sorprendentemente lo ha fatto eleggere in parlamento. E’ legittimo porsi la domanda se queste due cose, il finanziamento della rivista migliorista e la presenza di Napolitano nell’agenda di Japicca, abbiano qualcosa a che vedere con la debolezza dell’azione di Napolitano perché lei si dimetta?
24) A proposito di divorzi e per chiudere in rosa: dato che divorzia, lei ora è libero di fuggire con il ministro Mara Carfagna e di sposarsela come ha dichiarato che avrebbe fatto se non fosse stato già accasato. Lo farà? In definitiva, essendo la Carfagna anche  ministro delle Pari opportunità, non si tratterebbe altro che di concedere anche a lei una opportunità pari a quella concessa alla signora Veronica.
Pino Nicotri.

104 commenti
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  1. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Mi ricordo quando su l’Unità c’era il grassetto: «I senatori e i deputati del Pci devono essere presenti in Aula, senza eccezione alcuna»… E non si facevano magre figure come quella odierna sullo Scudo fiscale.

    Felice, un lettore

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Signora,
    io riconosco le mie espressioni e quelle non mie.
    “Gallina canaglia, Oca canaglia, Giuliva gallina. Imbecille padovana, padovana imbecille, canaglia giuliva fascista” non sono espressioni mie.
    Canaglia fascista sicuramente sì, Giuliva imbecille probabilmente sì. Direi che lei ha fatto un allegro collage

    Rimango del parere che chi, a distanza di 64 anni, nega le atrocità commesse da ufficiali e soldati del Regio Esercito italiano (compreso i soldati di leva) è o una canaglia fascista o un’oca giuliva oppure ha il cervello di una gallina padovana; insomma o fascista o imbecille. Oppure molto imprudente nell’uso di quelle famose pilloline …..
    Siccome non la conosco si collochi lei dove le pare ma mi sembra del tutto evidente che queste non sono offese sono diagnosi.
    Ripeto però quel che ho detto e che lei non ha capito: io non sono di quelli che affermano (fascisticamente) che noi abbiamo sempre ragione. Ed i crimini degli altri mi interessano molto meno dei nostri.
    E comunque chi per primo ha incominciato una durissima e sanguinaria politica di snazionalizzazione nella Venezia Giulia ed in Dalmazia siamo stati noi. Gli altri ci hanno ridato una minima parte di quel che avevamo fatto noi, quindi invece di accusare riconosciamo quei torti che non abbiamo MAI riconosciuto. Incominciando magari ad aprire quei famosi armadi segreti che contengono le malefatte e le atrocità di migliaia e migliaia di nostri soldati.
    E adesso per favore mi si tolga dai piedi (intendo i miei e solo i miei) che non mi va di discutere con gentaglia come lei. Uroburo

  3. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    “Il Pdl vuole stravolgere la Costituzione”

    La maggioranza di governo intende limitare la libertà di stampa formalmente, oltre che di fatto, attraverso un disegno di legge di modifica dell’art.21 della Costituzione.

    La denuncia arriva da “Libertà e Giustizia”, l’associazione nata nel 2002 a Milano per far fronte alla crescente insoddisfazione dei cittadini nei confronti della classe politica.

    Il disegno di legge in questione, si legge in un comunicato di “Libertà e Giustizia”, è stato presentato il 9 settembre dal senatore Andrea Pastore (Pdl), presidente della commissione bicamerale per la semplificazione della legislazione, e rilanciato il 30 con l’aggiunta delle firme di altri 30 senatori, tra i quali quella del capogruppo Pdl Maurizio Gasparri e del presidente emerito Francesco Cossiga.

  4. ber
    ber says:

    ….ma questo emerito senatore,andrea pastore,..non e’ lo stesso
    che,….insieme a degli imbecilli come lui si era ritirato in meditazione sui monti alpini per riscrivere la costituzione italiana?

    Pare che la merda fascista,…ricompare sotto altra forma,…
    riciclata,…insieme al presidente emerito,….e di che?,….
    francesco cossiga.

    Una ramazza in mano a tutti per spazzare l’immondizia di napoli
    e palermo,….altro gossip da 4 soldi….questo si che sarebbe un buon servizio pubblico.

    Un saluto a tutti,Ber

  5. PER  CHI  HA POCA  MEMORIA   O  E'  PRECLUSO  AD  UN  GIUDIZIO  SERENO
    PER CHI HA POCA MEMORIA O E' PRECLUSO AD UN GIUDIZIO SERENO says:

    La tragedia delle foibe e i crimini fascisti

    La “memoria dimezzata” nel racconto dello storico Angelo Del Boca

    A Trieste, in molte altre città italiane e a Palazzo Chigi non tanto tempo fa è stata celebrata la “giornata del ricordo” sulla tragedia delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria.

    C’è bisogno di una memoria condivisa, c’è bisogno reale di una pacificazione. La celebrazione al contrario è stata fatto in aperto scontro con la verità, dimezzando la memoria storica. Perfino il presidente della repubblica ha dimenticato di ricordare nel suo intervento il ruolo determinante della violenza fascista in quelle terre. Cancellare la verità e, peggio, costruire una unità nazionalista e patria contro la “barbarie slava”.

    Berlusconi e la destra post-fascista hanno fatto di peggio. Hanno celebrato con un vero e proprio comizio, inscrivendo le foibe dentro la loro campagna elettorale contro tutta la sinistra, dichiarando “basta buchi neri, pagine strappate, omissioni”.

    Così si è costruita una grande omissione che è quella delle responsabilità prima del nazifascismo, un “buco nero” che riguarda la cultura della sinistra che vuole governare e che, di fronte a questo attacco – in tv lo spot del governo diceva: “Pulizia etnica comunista” – non ha reagito.

    Mentre Forza Italia apre le sue liste alle peggiori formazioni e figure del neofascismo. Così approfondire, parlare di foibe, esodo e storia coloniale del fascismo sul confine, vuol dire rendere più attuale la consapevolezza che quelle atrocità non si debbano ripetere.

    Enzo Collotti ha scritto: “Ecco che cosa significa parlare delle foibe: chiamare in causa il complesso di situazioni cumulatesi nell’arco di un ventennio con l’esasperazione di violenza e di lacerazioni politiche, militari, sociali concentratesi in particolare nella fase più acuta della Seconda guerra mondiale”.

    Questo “giorno del ricordo”, così come viene celebrato da un paio di anni, è una sorta di triste compromesso che non ha alcun fondamento storico. E ci stupisce che politici della statura di Fassino e di Violante abbiano aderito all’iniziativa della destra ex fascista, quando essi sanno benissimo che il presidente del consiglio Berlusconi considera questa ricorrenza come il giorno della “pulizia etnica comunista”, dimenticando che le foibe e l’esodo dei giuliano-dalmati costituiscono una diretta eredità del ventennio fascista e dell’occupazione italiana dei Balcani durante la Seconda guerra mondiale.

    Ne viene fuori una memoria dimezzata, nella quale la violenza fascista in quelle terre è cancellata. Qual è il contesto storico che produce la tragedia delle foibe?

    Non c’è alcun dubbio. Ne esce una memoria dimezzata. Con il risultato non di colmare una lacuna storica, con una legittima revisione, ma di rendere ancora più confusa, inestricabile, la storia della nostra presenza sul confine orientale.

    Non si può capire l’estrema, condannabile, violenza del regime di Tito, che ha generato le foibe e l’esodo di centinaia di migliaia di italiani, se non si ripercorre la storia del Novecento.

    Quando l’Italia, vincitrice nella Prima guerra mondiale, ingloba nel proprio territorio 327 mila sloveni e 152 mila croati, anziché scegliere la strada del rispetto per le minoranze, suggerito da Wilson, sceglie invece quella dell’assimilazione forzata e brutale.

    E’ con l’incendio, il 13 luglio 1920, del Darodni Dom, la sede delle principali organizzazioni slave di Trieste, che ha inizio la grande campagna di snazionalizzazione della Venezia Giulia.

    Se si leggono i rapporti dei prefetti e dei gerarchi fascisti, questa campagna viene descritta con differenti locuzioni: “assimilazione”, “italianizzazione”, “nazionalizzazione”, “bonifica etnica”, “epurazione etnica”.

    Ma il significato è lo stesso: annientamento di un popolo. Come hanno scritto i quattordici storici italiani e sloveni della Commissione mista, in quel loro documento purtroppo dimenticato, “il fascismo cercò di realizzare nella Venezia Giulia un vero e proprio programma di distruzione integrale dell’identità nazionale slovena e croata”. Programma che l’Italia fascista cercò di completare nel 1941, quando incorporò nel proprio territorio la parte meridionale della Slovenia.

    Adesso non erano più le squadracce di Francesco Giunta a usare violenze sulle minoranze slave, ma l’esercito italiano, il quale, in base alla famigerata circolare 3C, emessa il 1° marzo 1942 dal generale Roatta, potevano impiegare ogni mezzo per piegare la resistenza degli sloveni.

    I risultati di questa condotta sono tristemente noti: 13 mila uccisi, fra partigiani e civili; 26 mila deportati in campi di concentramento; 83 condanne a morte, 434 ergastoli, 2695 pene detentive per un totale di 25.459 anni.

    Tutto questo può bastare per scatenare odi e desiderio di vendetta? Basta per spiegare le foibe, anche se nelle foibe sono finiti degli innocenti e non il generale Roatta?

    Giudicare il fatto che si parli delle foibe contro gli italiani e invece per i crimini fascisti e nazisti commessi in Jugoslavia i processi e la verità sono stati respinti ripetutamente dai governi italiani del dopoguerra?

    Non uno solo dei generali italiani che hanno operato nei Balcani, tra il 1941 e il 1943, ha pagato per i suoi crimini. Così come nessun generale o gerarca fascista ha pagato per le stragi, le deportazioni, l’uso dei gas in Etiopia e in Libia. Alcuni di costoro, anzi, hanno avuto incarichi ed onori dagli stessi governi della Repubblica, nata dalla Resistenza.

    Chi sperava, come l’imperatore Hailè Selassiè, in una “Norimberga italiana”, è rimasto deluso. Avendo assunto la deprecabile decisione di non consegnare a paesi stranieri criminali di guerra (soltanto Belgrado ne aveva richiesti 750), Roma rinunciava anche, salvo per una dozzina di personaggi, a chiedere alla Germania la consegna dei nazisti che si erano macchiati in Italia, tra il 1943 e il 1945, di un numero infinito di stragi (non meno di 10 mila uccisi fra i civili).

    Lo storico Filippo Focardi ha chiesto dalle pagine della rivista “Contemporanea” – che sul tema ha dedicato un dossier nel numero 2 del 2005 – al presidente della Repubblica di andare a visitare Arbe. E’ giusto insistere?

    Nel suo articolo, ricordando come il presidente della Repubblica avesse fatto visita alle foibe di Basovizza, Filippo Focardi lo invitava, per poter realizzare “una memoria intera”, a visitare anche l’isola di Arbe, sede del principale campo di concentramento italiano per civili jugoslavi.

    Il tasso di mortalità ad Arbe era del 19 per cento, ossia da campo di sterminio. Secondo fonti slovene, infatti, le vittime furono tra le 3 e le 4 mila. E’ un vero peccato che la prossima scadenza del mandato impedisca al capo dello Stato di raccogliere l’invito di Focardi. “Sarebbe un gesto simbolico importante – scriveva lo storico – paragonabile alla visita compiuta tre anni fa dal presidente tedesco Johannes Rau a Marzabotto.

    Non mi stupisce il fatto che Berlusconi e Fini abbiano inserito la questione delle foibe nelle loro campagne elettorali, tesi come sono a denunciare, in forma ossessiva, il pericolo comunista, di ieri e di oggi.

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro AZ,

    i libri di Pansa e anche di Bocca sono lo 0,…. di quel che ho letto e leggo sulle vicende che hanno riguardato il fascismo, la guerra e il dopoguerra.
    Non posso perciò essere definita “pansista” nè “bocchista”!
    Uroburo dice che prima dobbiamo documentarci sui misfatti fascisti in Libia, Etiopia ecc. ecc. e poi guardare in casa.
    Strano modo di procedere nella ricerca storica!!!

    Di libri su “italiani brava gente” e non solo di Del Boca, ma anche di seri autori stranieri, ce ne sono sempre stati.
    Di libri e documenti sulla guerra civile in Italia e sulle malefatte dei cosidetti resistenti criminali, e delle loro vittime, intruppati nel CLN, che vorrei ricordarti, comprendeva anche cattolici, liberali e altri che non erano comunisti, ma assolutamente per bene,si è saputo prima dall’apertura degli archivi inglesi, poi dal crollo della Russia e infine dagli archivi ex yugoslavi.

    Dall’Italia per sessant’anni silenzio di tomba su ciò che tu chiami “rigagnolo”, morti innocenti,torturati…su assassini mai perseguiti dalla giustizia italiana, su esuli abbandonati dal nuovo Stato antifascista perchè definiti fascisti!
    Ma potrei continuare per un pezzo…

    La Germania è un popolo in pace con se stesso e con gli altri,;
    l’Italia no, perchè per far pace bisogna scendere dalle barricate! …
    E qui mi pare che non ci sia , nè di qua, nè di là qualcuno così lungimirante che voglia farlo pur nel rispetto delle proprie convinzioni, ma con la volontà di perseguire la verità e la giustizia.
    Non so come finiremo…bene è difficile!!!

    Comunque io non accetto di essere definita fascista perchè non sono comunista.
    Persino gli ex titini hanno smesso di farlo con tutti gli italiani,
    e discriminano fra passato e presente.
    Se molti imprenditori hanno approfittato della guerra e dopo -guerra per arricchirsi, era lo stato italiano che doveva impedirlo; le leggi erano state fatte, e la Costituzione non mi pare una Carta fascista!!!!

    Ma mi rendo conto che è parlare al vento…e me ne dispiace per i motivi che ho scritto a CC.
    Meglio parlare di poesia… come fa l’ottimo Pasquino!!!

    ciao Sylvi

  7. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Caro Ber
    Se permetti sulla correttezza del sig P non mi trovi d’accordo, a parte le offese, in quantità industriale, probabilmente ti sei perso qualcosa, per esempio la diatriba con annesse falsificazioni avuta con Uroburo, e l’episodio (mi pare che iniziai allora a chiamarlo Pantegana) in cui affermava, che io avevo inviato mie foto porno, ad una beghina che con un indirizzo falso interveniva nel blog, mi pare una Maria…qualcosa. (coinvolgendo tra l’altro un’altra persona che credo fosse in buonafede).
    Come esempio di correttezza non mi sembra il massimo.
    Caro Amico/compagno della striscia rossa.
    Fai bene a ricordare i grassetti su L’Unità e di quando non si facevano figuracce.
    Ma questa non credo sia una figuraccia, tutto sommato veniale, per disattenzione o labilità di memoria a cui si poteva sopperire un grassetto su l’Unità.
    Io la considero ma una vera mascalzonata politica a cui rispondere magari inviando e mail “pepate agli interessati ed ai loro partiti.
    Tu che sei sempre così informato ed abile a reperire e collegare notizie, fareste un meritorio servizio alla collettività pubblicando i nomi degli assenti. Tanto per essere informati a futura memoria caso ce li trovassimo in una lista elettorale.

    Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  8. sylvi
    sylvi says:

    x 55

    Si può benissimo andare ad Arbe ora Rab, si può benissimo anche andare a Goli Otok, Isola calva, si può andare in tantissimi altri posti …tantissimi…
    Sono la prima a voler la condanna di TUTTI i misfatti compiuti in queste zone.
    Non accetto che sia così facile dire che questa era Italia e questa era Slovenia…questa Carniola e questa Austria o Croazia.
    Ci vuole un bel Atlante storico!!!
    Sylvi

  9. ber
    ber says:

    Caro AZ,
    scusa ma ho seguito poco la storia delle falsificazioni,…di P .
    Di Popeie mi ricordo la diatriba che ci fu sul forum di Bocca,…
    per la guerra in Irak.
    Si comporto’ da vero “patriota con i paraocchi” e con una mentalita’
    del genere non e’ facile ottenere opinioni equilibrate.
    D’altra parte se questa e’ la mentalita’ americana e’ inutile farne
    una polemica all’infinito…..
    speriamo imparino qualche cosa con la crisi in atto.
    Un caro saluto,Ber

  10. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Tutti in piazza per la libertà d’informazione

    Roma, ma anche Londra, Madrid, Parigi, Berlino, Barcellona e Monaco.

    Sarà la più grande manifestazione per la libertà di informazione nella storia dell’Occidente democratico quella che, dalle 15,30 di oggi, avrà il suo centro in Piazza del Popolo.

    Altre manifestazioni si svolgeranno contemporaneamente in tutt’Italia.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    il signor P. era un informatico e ci ha detto di aver ideato il sistema di guida dei missili Sting, forse il sistema più avanzato del mondo. Chi fa questo lavoro non tratta con il portiere ma con i più alti vertici del ministero, partecipa alle feste, ai ricevimenti, conosce gente, anche a livello politico. Aveva a che fare con i politici lei che era la moglie di un negoziante che aveva fatto fortuna e non dovrebbe averlo fatto il signor P. ideatore di un sistema missilistico avanzatissimo? Strano, non trova?
    Io non ho mai negato le capacità professionali del signor P. che ritengo fossero di altissimo livello. Il suo modo di discutere era infame, le sue argomentazioni per lo più ridicole e del tutto insostenibili, la sua aggressività senza limiti e spesso del tutto ingiustificata. La sua correttezza era del tutto inesistente, visto che ha deliberatamente falsificato un mio messaggio facendomi dire il contrario di quel che avevo detto: giudico questo un comportamento delinquenziale.
    Che una persona riesca ad esser contemporaneamente un professionista di alto livello ed un criminale a me pare sia la prova che è un po’ matto. Però questo è solo il mio parere, lei si tenga pure il suo.

    La signora Vicky Pollard, chiunque si nascondesse sotto questo pseudonimo, aveva fatto affermazioni razziste: Per di più aveva affermato che io e Faust siamo la stessa persona, un’affermazione veramente imbecille. Lei l’aveva difesa ed a me è sembrato giusto darle una lezioncina. Così impara per la prossima volta.

    Io penso che sia legittimo chiedersi in che modo un siciliano abbia fatto fortuna in Usaegetta: mica tutti l’hanno fatto SOLO con il loro lavoro.

    Sono dispiaciuto ma rimango del parere che lei abbia avuto quel che si meritava: lei non ha mai preso le distanze da certa gentaglia e quindi non si lamenti. Un saluto U.

  12. Linosse
    Linosse says:

    Che la democrazia sia un sistema imperfetto non occorre dirlo,bisogna invece denunciarlo con manifestazioni democratiche quando si trascina nella imperfezione in modo da trasformarsi da imperfetto in anomalia democratica come sta avvenendo con questo governo(?).
    Cosa bisogna aggiungere alla lunga lista di soprusi ed oltraggi costituzionali da parte di quelli che dovrebbero avere IL COMPITO ISTITUZIONALE di governarci e che , giorno dopo giorno ,si rivelano una aristocrazia anarchica ed insensibile ad ogni articolo costituzionale per i quali hanno giurato rispetto al momento dell’insediamento?
    Che dire poi del massimo rappresentante che ogni giorno ci sottopone alle critche internazionali per le SUE gaffe ingiustificabili ,la SUA condotta senza un minimo di ETICA E MORALE,il modo inaccettabile di come gestisce quella che dovrebbe essere LA COSA PUBBLICA e che si è ridotta ad una COSA PRIVATA TANTO DA ESSERE PERSONALE(EPER POCHI “AMICI”).
    Tutte le domande già fatte ,senza risposta,si dovrebbero ridurre ,in UNO STATO DEMOCRATICO ,solo ad UNA RICHIESTA da parte di tutti i CITTADINI DEMOCRATICI:
    A QUANDO LE DIMISSIONI!
    In questi tempi di crisi dovrebbe valere il concetto :
    “Se non c’è da mangiare per TUTTI quando si ha fame,se non ci sono medicine quando si cade ammalati,se c’e ignoranza e non si rispettano i diritti elementari delle persone ,la democrazia è una INVOLUCRO VUOTO,anche nel caso che i cittadini votino ed abbiano un PARLAMENTO”
    Nelson Mandela.
    L.

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Berlusconi e la destra post-fascista hanno fatto di peggio. Hanno celebrato con un vero e proprio comizio, inscrivendo le foibe dentro la loro campagna elettorale contro tutta la sinistra, dichiarando “basta buchi neri, pagine strappate, omissioni”.
    ———————————-
    ‘azzo! ma è esattamente quello che dice la Silvy!!!
    Mi pareva a me che buon sangue non mente……. U.

  14. PER CHI HA POCA MEMORIA O E' PRECLUSO AD UN GIUDIZIO SERENO
    PER CHI HA POCA MEMORIA O E' PRECLUSO AD UN GIUDIZIO SERENO says:

    Di libri e documenti sulla guerra civile in Italia e sulle malefatte dei cosidetti resistenti criminali, e delle loro vittime, intruppati nel CLN, che vorrei ricordarti, COMPRENDEVA ANCHE CATTOLICI, LIBERALI E ALTRI CHE NON ERANO COMUNISTI, MA ASSOLUTAMENTE PER BENE ,si è saputo prima dall’apertura degli archivi inglesi, poi dal crollo della Russia e infine dagli archivi ex yugoslavi.

    QUESTO LEI CARA SJLVI HA SCRITTO NEL SUO N.° 56.

    Dunque i comunisti di allora non erano per bene? le chiedo una urgente rettifica!!!.

    Inoltre, le faccio notare che il sangue cattolico e quello liberale, per la restaurazione della democrazia, sistema nel quale lei vive e lavora, è stato versato in una piccola percentuale, rispetto a quello versato in combattimento, nelle galere fasciste e al confino da parte dei comunisti che lei ingiustamente definisce non per bene e, poi lei ha il barbaro coraggio a non accettare l’aggettivazione di simpatizzante fascista.

    Giusto; è meglio che lei parli di poesia con Pasquino e lasci questi fatti storici e dolorosi a uomini che non conoscono la preclusione e l’ipocrisia!!!.

    Non me ne abbia e cerchi di essere serena, anche perchè questa democrazia donataci dagli Usa e dalla Resistenza comunista, merita di essere vissuta serenamente tra tutti gli italiani, destra, sinistra, comunisti e cattolici.

  15. Linosse
    Linosse says:

    D a Repubblica oggi
    Di M. Giannini:
    “Sta di fatto che i 29 deputati dell’opposizione che ieri erano assenti in aula mentre si votava definitivamente l’ennesima legge-vergogna del centrodestra portano sulle spalle non solo l’indegnità morale che spetta a tutti i “lavoratori” che marcano visita. Ma anche la responsabilità politica che grava su chi avrebbe potuto far saltare il colpo di spugna concesso agli evasori e agli esportatori di capitali illeciti, mandare in minoranza la maggioranza e aprire una crisi grave dentro il Popolo delle libertà. ”
    Come sempre in caso di elezioni che vinca il migliore,in questo caso che nel P.D.si faccia chiarezza e che chi non si” sente a suo agio” nel partito in cui dovrebbe militare vada altrove,il nuovo SEGRETARIO DEVE PRETENDERE ED ACCETTARE LE LORO DIMISSIONI ,abbiamo bisogno di un partito COERENTE e COESO!
    Altrimenti che senso ha un’ OPPOSIZIONE?
    L.

  16. sylvi
    sylvi says:

    x 55

    Ma come si sta poco a capire Roma per Toma!!!

    Volevo dire che I COMUNISTI NON AVEVANO IL COPYRIGHT DELL?ONESTA’ E DIRITTURA MORALE come traspare da questo blog!
    Esattamente il contrario di quello che lei mi ha messo in bocca!
    NON rispondo ad altro, perchè sono bannata dalla 2° carica del blog!!!

    Sylvi

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Az,

    non ho più voglia di discutere su un tema” trito e ritrito”.
    Le parole sono già state dette tutte, quelle che c’erano da dire.
    La storia anche,piccola o grande che sia.
    Non aggiungo più una virgola sull’argomento.
    Non ho intenzione di discutere oltre con giudica solo sulla base del risentimento personale.
    Comunque ,coraggio…i FIGLI di Alcide non sono mai morti..!!

    http://www.youtube.com/watch?v=2MFuN8sRv1I&feature=related

    cc

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Eh no, mia cara,
    sei proprio di una” gratuità “esacerbante..

    __________________________
    Volevo dire che I COMUNISTI NON AVEVANO IL COPYRIGHT DELL?ONESTA’ E DIRITTURA MORALE come traspare da questo blog!

    __________________________________________

    Basta per favore..
    cc

  19. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo,
    lei scrive senza realizzare che offende ad ogni occasione.

    “Io penso che sia legittimo chiedersi in che modo un siciliano abbia fatto fortuna in Usaegetta: mica tutti l’hanno fatto SOLO con il loro lavoro.”

    Un siciliano?

    Ne conosco moltissimi che sono venuti da ignoti paeselli montagnosi del sud Italia, praticamente analfabeti, negli US hanno fatto fortuna perche’ avevano intelligenza nativa e buona volonta’ di lavorare.
    Quando dico “fortuna” parlo di ditte conosciute globalmente.
    Ci sono libri su gli Italiani d’America, Italiani del mio Stato.

    Mio cognato era semi analfabeta, sia in italiano che in inglese, ha lasciato diversi milioni a suo figlio, era scaltro e possedeva intelligenza nativa. Era Siciliano.

    Certo non tutti diventano milionari, ma tutti iniziano col lavoro.

    Saluti, Anita

    PS: Mio marito ‘siciliano’ era piu’ conosciuto che ricco.

  20. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    PS: Si e’ forse dimenticato che per anni io ero presa per un uomo, per un agente segreto, si e’ dimenticato che ogni giorno c’erano decine di post che portavano il mio nome e non scritte da me?

    Ho trovato un lungo post che ho conservato su Word, in data 2008, dove mi piovono tante SERIE accuse, scritte da un vecchio forumista di questo blog, adesso appare saltuariamente ed ha sempre avuto tutto il vostro rispetto.

    Io mi sono accorta che da quando sono scomparsi Mario e Belbo, sono scomparsi Musolesi e il sig. Mangoni.
    Il Sig. P. fu perfino accusato di essere il proprietario del website “Anima Nera” e non da ignoti.

    Quando io scrivo, scrivo informata, scrivo cose che puo’ trovare sui giornali, in TV, in internet….molte informazioni che lei chiama caxxate.

    Anita

  21. sylvi
    sylvi says:

    Caro Pasquino,
    scrivo di ciò che mi è concesso!!!

    Son piccin, cornuto e bruno;
    me ne sto fra l’erbe e i fior:
    sotto un giunco o sotto un pruno
    la mia casa è da signor.

    Non è d’oro e non d’argento,
    ma rotonda e fonda ell’è;
    terra è il tetto e il pavimento,
    e vi albergo come un re.

    Se il fanciul col suo fuscello
    fuor mi trae dal mio manier,
    in un piccolo castello
    io divento il suo piacer.

    Canto all’alba e canto a sera
    in quell’atrio o al mio covil;
    monachello in veste nera
    rodo l’erbe e canto april.

    So che il cantico d’un grillo
    è una gocciola nel mar;
    ma son mesto, s’io non trillo:
    deh! lasciatemi cantar.

    So che, al par dell’altra gente,
    se il destin morir mi fa,
    un fratello od un parente
    sepoltura a me non dà.

    Pur, negletta e fredda spoglia,
    se nel prato io morirò,
    là sull’orlo alla mia soglia,
    anche morto un re sarò.

    Il re bruno, il re piccino,
    fiori ed erbe avrà per vel,
    ed avrà per baldacchino,
    sulla testa il roseo ciel.

    G.Prati

    buona domenica Sylvi

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Cari tutti,
    come credo sia chiaro io non ho bandito nessuno, ho semplicemente pregato la signora Silvy di starmi fuori dai piedi.
    Ed ho sottolineato apposta dai MIEI piedi, ad indicare che la mia era solo una faccenda personale che non riguardava il blog.
    Poi chi ci conosce sa che Pino non è tanto il tipo da spartire alcunchè di suo.
    Lo dico sempre io: bisogna essere assidui nell’assumere quelle benedette pilloline! Uroburo

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Non “il proprietario”, ma l’utilizzatore della firma di un nick di quel sito, se non ricordo male. La decisione di bannarlo fu, ripeto, non mia ma di chi gestisce l’on line de L’espresso, decisione comunque da me condivisa.
    Un saluto.
    pino

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Mi spiace, nell’antispam non c’è nulla. Se me lo invia per e-mail privata lo pubblico a suo nome. Sono in giro da Roma, dove ho partecipato alla manifestazione per la libertà di stampa, verso Milano, motivo per cui possono magari passare alcune ore prima di poter usare il piccolo computer portatile, credo si dica laptop, comprato con annessa chiavetta wireless a luglio.
    Un saluto.
    pino

  25. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    io ho solo ripotato la frase scritta da lei il 27 aprile 2007, alle 21:10

    “………gestisce il sito Anima Nera”.

    Gestire o essere il proprietario e’ tecnicatamente la stessa cosa, in particolare di un website.

    Saluti,
    Anita

  26. peter
    peter says:

    mi risulta che l’Irlanda abbia votato per il trattato di Lisbona, ed il sí ha vinto, ovvero il no ha perso. Non capisco come mai il risultato non si trovi in nessun sito web! mistero

    Peter

  27. Peter
    Peter says:

    xPino

    pazienza.
    Il mio messaggio era un commento sullo scambio Uroburo-Anita.
    In sintesi, nulla di importante. Dicevo solo che non avrei preso per oro colato le vantate doti informatico-belliche del signor P., tutto qui.
    E che non ho mai dubitato che Anita e suo marito si fossero fatti strada da soli negli USA degli anni ’50.

    un saluto

    Peter

  28. Dott. Sereno Scolari
    Dott. Sereno Scolari says:

    Devo comunicare al sig. Nikcometa che ho importanti novita’. Lo prego di mettersi in contatto con me sul sito del Comune di Milano. Ossequi, Sereno Scolari

  29. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    la compagnia o ente per cui lavora il Sig. P. impiega solo 91’000 persone.
    Non ho mai letto che abbia una altissima posizione, lavora molte ore ed anche weekends.
    Fa programmi informatici, lavoro impegnativo, altro non so’.
    Se a volte sbruffava era perche’ preso di picche, cosi’ come il suo patriotismo ostentato.

    Ammetto che e’ difficile leggere tutto, anche nello stesso giorno, percio’ molti post passano innoservati.

    Come mai hai difficolta’ di collegamento?
    Hai cambiato qualche cosa, io ho scaricato Microsoft IE8, malgrado tutto quello che avevo letto, funziona benissimo.

    No posso entrare in un solo website, quello vecchio di Elleboro, peccato, li’ ci sono tutte le mie foto, dipinti, musica, videos e la sua bellissima presentazione.
    Forse e’ perche’ e’ stato creato qualche anno fa’ e non l’ha aggiornato.

    Ciao, Anita

  30. Faust x post 81... Dott. Sereno Scolari { 03.10.09 alle 20:03 }
    Faust x post 81... Dott. Sereno Scolari { 03.10.09 alle 20:03 } says:

    è un tentativo di coinvolgere piu persone e mettere zizzania fra loro… Un tentativo miserabile di credersi intelligenti… Mi dispiace x te ragazzo, ma sei uno squilibrato… cerca il perdono e vergognati…
    Faust

  31. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Intervengo eccezzionalmente nelle diatribe di questo blog, che da parecchio tempo ignoro e che intendo ignorare anche in futuro, perche’
    sul mio conto sono state dette ultimamente troppe inesattezze e falsita’. Al blogmaster desidero dire che lui, e solo lui, ha voluto bannarmi, non l’Espresso. Egli dice il falso, come spesso e volentieri fa, tante vero che all’Espresso lo chiamano Pinocchio. Comunque sono grato al blogmaster della decisione, e gli assicuro che non intendo affatto ritornare in questo blog che – esso si’! – e’ stato bannato dall’Espresso, a meno che lui stesso non mi chieda formalimente scusa per le sue intemperanze e faziosita’, degne della Russia di Stalin e di Putin.
    Al sedicente “Uroburo” osservo solo che non mi songo mai vantato ne’ con lui ne’ con altri dei miei “contatti di altissimo livello”, non perche’ non li avesse, ma perche’ nessuno nella mia posizione vanta mai i contatti che eventualmente puo’ avere, e questo per motivi di serieta’ professionale e anche di sicurezza personale. Solo un ingenuo del tutto digiuno di esperienze nell’ambito politico-militare, e pratico solo di consigli circoscrizzionali e di quartiere, posse credere il contrario. Questo e’ quanto volevo dire.
    Addio. Il Signor P.

  32. Faust x post 81... Dott. Sereno Scolari { 03.10.09 alle 20:03 }
    Faust x post 81... Dott. Sereno Scolari { 03.10.09 alle 20:03 } says:

    Il dott. Scolari, non conosce lesistenza di questo blog ed ha altri canali x contattarmi… mentre il delinquente dei falsi post riattizza la cresta di gallo cche cciha sulla cappella del suo cervello… un poverochristo cche non sa di essere malato…
    essere sgradevole e spregevole… uno que no vale nada…
    Faust

  33. Faust ... anche questo è falso...
    Faust ... anche questo è falso... says:

    .. non è di popey… ma è il delinquente di cui sopra… lo stesso… non voglio piu perdere tempo con animali del genere… ogni cosa a suo tempo…
    F.

  34. carlino
    carlino says:

    Su richiesta del signor P. intervengo per dire che e’ stato solo ed esclusivamente Nicotri a voler bannare dal suo blog il signor P. Tanto odio mi ha lasciato stupefatto. Io in questa faccenda non c’entro per niente e desidero non essere piu’ coinvolto nelle vostre sciacallaggini, e il fatto che Nicotri abbia scaricato su me la responsabilita’ mi ha dimostrato che tipo e’. Lascio giudicare ai volonterosi partecipanti di questo blog.
    Un saluto alle persone oneste
    carlino

  35. Faust su Popey... da me chiamato OGMavariato...
    Faust su Popey... da me chiamato OGMavariato... says:

    … avrei molto da dire, ma mi disturba la presenza di un delinquente… e non ho voglia di scrivere gniente… pputtanaeva!
    Faust

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    Un siciliano?
    Ne conosco moltissimi che sono venuti da ignoti paeselli montagnosi del sud Italia, praticamente analfabeti, negli US hanno fatto fortuna perche’ avevano intelligenza nativa e buona volonta’ di lavorare. Anita
    ——————————
    Cara signora,
    ne conosco tanti anch’io. MA conosco anche della gente che all’estero ha portato solo le proprie capacità criminali. Esportiamo criminalità come altro esportano macchine.
    Ciò detto la mia era stata solo una domanda, magari in un acceso scambio polemico non certo un’accusa. Mica sono Vicky Pollard …. U.

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro signor P.,
    non ho detto che lei si è vantato di avere conoscenza di alto livello. Ho detto che lei aveva detto di aver creato il sistema di ricerca dei missili Sting e che a questo livello non è possibile non avere conoscenze tecniche, amministrative e politiche di alto livello. Tutto qui.
    Lei ha detto esattamente quel che avevo detto io nè più nè meno.
    Mi sa che le hanno riferito male…… Uroburo

  38. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Lei deve essere un ottimo cuoco, non e’ facile girare le frittate.

    Non mi ricordo di Vicky Pollard, solo il nome, deve essere stata di passaggio.

    Buona notte,
    Anita

  39. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Grazie, stavo proprio per scrivere al Sig. P. chiedendogli se aveva scritto sul forum.
    Alcune parole non mi sembravano di suo pugno.

    Trovo la cosa piu’ allarmante, chi ha scritto segue il forum minutamente e forse giornalmente.
    Mi sembra che ne sia molto famigliare.

    Poi il nome e’ Carletti, non Carlino.

    Chi ha scritto usa una tastiera americana-inglese o mette separati gli accenti di proposito.

    Come lei sa’ noi noi abbiamo accenti.

    Buona notte,
    Anita

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Potrebbe essere Belbo. In entrambi i post. O il signor H, nel secondo, dato che è assodato che segue il blog in continuazione. E certo NON per diletto…
    Poveretti.
    ‘Notte.
    pino

  41. ber
    ber says:

    Caro Peter,
    la stampa e i blogs hanno riportato ampiamente la vittoria del si in
    Irlanda ed hannno fatto notare che dopo il primo no,…del precedente referendum,i si sono stati del 67%,…bella vittoria.
    Anche gli irlandesi hanno capito che con una europa piu’ unita si
    combattono meglio le crisi finanziarie,e,…aggiungo io,…
    le derive interne di repubblichette come l’Italia.
    Ciao,Ber

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