Mussolini era prezzolato dai servizi segreti inglesi per sostenere l’interventismo militare. E ha fatto scuola

Giuliano Ferrara negli anni del governo di Bettino Craxi era al servizio dei servizi segreti americani, la famosa e famigerata Cia, ma ha avuto un illustre e insospettabile predecessore: Benito Mussolini. Negli archivi londinesi sono state trovate le prove che quanto meno nel ‘1917-’18 il futuro Duce degli Italiani, all’epoca giornalista, è stato prezzolato dai servizi segreti di Sua Maestà britannica, cioè della “pallida Albione”, come lui chiamerà l’Inghilterra, la sua ex finanziatrice, negli anni della seconda guerra mondiale. Il futuro Fondatore dell’Impero, Duce degli Italiani, Caporale d’Onore della Milizia e Uomo della Provvidenza intascava da mister Samuel Hoare, capo dei servizi segreti inglesi a Roma, 100 sterline la settimana, equivalenti oggi alla bella cifra di 25 mila euro al mese.
E’ sciocco pensare che Mussolini facesse “la spia” per gli inglesi, è invece più realistico pensare che si facesse pagare per propagandare più efficacemente l’idea che la prima guerra mondiale fosse “giusta” e per combattere il pacifismo che – allora come oggi – si opponeva all’interventismo in guerra. L’Italia era stata trascinata nella gigantesca carneficina del ’14-’18, ma molti volevano prima evitare e poi comunque uscire dalla mattanza. Già allora, e come sempre nei suoi 150 anni di storia unitaria, lo Strapaese era considerato l’alleato meno affidabile in guerra. Se l’Italia si fosse ritirata dal conflitto il fronte orientale, cioè russo, non avrebbe retto: l’Inghilterra si sarebbe così trovata in grave difficoltà. E forse la Storia sarebbe stata poi ben diversa da come invece la abbiamo conosciuta. Sta di fatto che il mitico MI5, nome dei servizi segreti inglesi, arruolò tra i propagandisti bellicisti anche Mussolini, all’epoca direttore del quotidiano il Popolo d’Italia. In precedenza, durante la direzione del quotidiano socialista Avanti, assunta nel 1912, Mussolini era stato invece anti interventista. Poi però – adeguatamente pasturato dai padroni dell’industria pesante italiana – cambiò man mano idea, tanto che fece nascere il Popolo d’Italia per incitare alla guerra e finire con l’essere espulso dal partito socialista.

Le sterline inglesi del periodo quanto meno del ’17-’18 venivano pagate al futuro duce non solo perché era un giornalista guerrafondaio, ma anche perché già usava modi spicci: mandava infatti spesso e volentieri squadracce di fanatici contro pacifisti e operai in sciopero, cosa che certamente non dispiaceva a Hoare perché il governo di Londra non voleva venisse a cessare o che rallentasse troppo la produzione soprattutto delle industrie milanesi, utile alla guerra. Come i quattrini inglesi avevano in qualche modo aiutato Garibaldi nella spedizione dei Mille, e quindi aiutato di fatto l’unità d’Italia, così i quattrini inglesi dati a Mussolini hanno in qualche modo facilitato nel ’19 la fondazione dei Fasci di Combattimento, trasformati dopo soli due anni nel partito fascista.

Il fatto che Londra avesse avuto il duce nel suo libro paga getta a mio giudizio un’ombra ancor più inquietante sul delitto Matteotti, avvenuto probabilmente non per far fuori una “testa calda socialista” quanto invece per evitare che l’onorevole Matteotti divulgasse le prove riguardanti la partecipazione azionaria del re d’Italia nella società petrolifera inglese Sinclair. Il re d’Italia era cioè azionista di una importante industria della “perfida Albione nemica della nostra amata patria Italia”. Anche Hoare o chi per lui dell’MI5 può avere avuto interesse che Matteotti – socialista e perciò malvisto anche dagli inglesi – non aprisse bocca.

I problemi però sono altri. Oggi come allora in Italia abbondano e fanno carriera soprattutto i giornalisti “interventisti”, della famosa serie italiota “armiamoci e partite”. Ferrara, già informatore della Cia, è il campione di questo interventismo fin da quando ha esordito in tv – long time ago –  trasformandosi da filo palestinese di ferro in filo sionista d’acciaio. Ma lo seguono a ruota in molti. Il pacifismo non è ben visto da molti mass media, comprese le televisioni di Stato e di Berlusconi. Ogni tanto si scopre un giornalista che serve i servizi segreti italiani e ne ottiene lauti “rimborsi spese” o è comunque con essi in ottimi rapporti. Oppure c’è un Carlo Rossella che, in qualità di direttore di Panorama,  avvalora la bufala dell'”uranio del Niger per le atomiche di Saddam”, in modo da favorire l’assalto di George W. Bush contro l’Iraq. Assecondato in questo dal nostro capo di governo anche di allora, Silvio Berlusconi, che guarda caso essendo il padrone di Panorama era il datore di lavoro proprio di Rossella.
Che brutti intrecci. Altro che Noemi!
L’imperatore Vespasiano ci ha insegnato che “pecunia non olet”, il denaro cioè non puzza. Forse è vero. Ma certo ha un colore. Che spesso è quello del sangue.

105 commenti
Commenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    Piccole notizie

    Il senatore di Stato R.C. Suole, 74 anni, ha ferito due intrusi nella sua casa appena fuori Tabor City, NC.
    Il Senatore ha creata la sua carriera come attivista sulla Anti-Gun law.

    In tipico ipocrita di moda, liberale, «Fa’ come dico io, e non come faccio”, disse che prese il suo fucile in un atto di difesa.

    Il che ha indotto a chiedere se il senatore ritiene che la sua vita e la sicurezza personale e’ piu’ preziosa della sua o la mia.

    Inoltre il Senatore e’ sotto investigazione dalla SBI per denunce di cattiva condotta sessuale portate da ex clienti di gender maschile.

    Anita

    ______________________________________________

    x Rodolfo

    C’e’ messaggio per te sull’articolo precedente. A.

  2. Marta
    Marta says:

    Il ministro Matteoli ha detto che il ponte sarà lungo, e che inizierà il 23 di dicembre. Ma di quale ponte parla? Di quello sullo stretto o di quello natalizio?
    Sembre una barzelleta!!
    buona giornata a tutti M.

  3. mario
    mario says:

    caro blogmaster, bel post ma il diavolo è nei dettagli.
    mussolini cambiò bandiera nel ’14/15, divenendo filo interventista, grazie ai soldi francesi e dei padroni del vapore dell’industria pesante italiana, mi pare, anche se me lo hanno insegnato troppi anni fa.
    e poi, ti prego:
    albione è perfida, non pallida, e il suddetto capoccione era fondatore dell’impero e caporale d’onore della milizia; incurante della morte e del ridicolo, non si era però mai definito buono er giusto.
    grazie dell’ospitalità
    mario siniscalchi

  4. ber
    ber says:

    Ciao Pino,
    vedi per favore se riesci a ritrovare un commento per CC.
    Grazie e buona giornata,Ber

  5. Linosse
    Linosse says:

    X Marta
    Il ponte,lungo,interminabile inizierà sicuramente il 23 dicembre,senza esitazioni ma con certezza assoluta,quella su cui in molti ci interroghiamo è la data della inaugurazione della mirabile opra.Riusciranno i nostri nipoti o forse i nostri pronipoti a percorrerlo un giorno?.
    Certo che questo governo del popolo,per il popolo,nel popolo,solo per il popolo etc. quando si tratta di tenerlo in conto come volontà manifesta,centrali nucleari,scuola,salute,pensioni degne di un essere umano,case per persone che per un errato concetto di sicurezza le ha perse improvvisamente,maggior sicurezza nel lavoro e sulle strade,lavoro ,migliori condizioni di vita,libertà di pensiero e di esprimerlo,non solo lo ASCOLTA con il ventre teso ma lo rispetta completamente facendo come meglio conviene al popolo ,MA QUALE?
    Che non sia ,anche questo, un concetto “pluralis maiestatis”di popolo ,logicamente virtuale ?
    Saluti

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cari amici,
    posto da un internet cafe´.
    Da due giorni il mio computer non funziona, nonostante i sforzi di mio figlio e di un suo amico che ne capisce un po´di piu´a rimetterlo a posto.
    Un peccato, perche´intendevo molto volentieri rispondere ad un paio di post .
    Qui non riesco, un po´ per i rumori ,un po´per il freddo.
    Vediamo oggi quel che succede.
    Una buona giornata a tutti voi. Rodolfo

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Luigi Longo:
    ci si chiede perchè la gente vota il cavaliere.
    La risposta è che non può certo votare per gente che ha il cervello ancora nell’800.

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, sono ancora a Bisceglie, ospite di un’amica, avendo del tutto sbaraccato casa. Tra domani e dopodomani dovrei fare il terzo ed ultimo trasporto. Non è facile portarsi dietro 60 anni di vita cercando di non perdere pezzi per strada.
    Per un po’ non potrò accedere ad Internet, ma vedrò di appoggiarmi a qualcuno di famiglia, per il tempo di black out fino a quando non mi assesterò.
    Forse per Dicembre verrò a Milano e quindi anche dalle tue parti. Voglio vedere se riesco a mettere in moto qualcosa di artistico, in collaborazione con qualche mio amico torinese, oltre all’amico che hai conosciuto tu.
    Per quel che riguarda il comunismo, sono d’accordo con te se si parla di un certo comunismo all’italiana, che comunismo in fondo non è mai stato. Però le affermazioni del post di Longo sono affermazioni stupide, che negano la realtà e quindi non posso accettarle come valide.

  9. Linosse
    Linosse says:

    X M.T.8
    Ma guarda un pò che arretrati!.Si sono invece evoluti (E TANTO!) quelli che sono rimasti fermi al tempo di Masaniello “il giustizialista alluccone del ‘600″
    MA vala ,vala,vala
    L.

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Mario

    Benvenuto e grazie per le sue osservazioni. Oggi provvederò a modificare il testo del mio intervento.
    Un cordiale saluto.
    pino nicotri

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    X marco tempesta

    Coraggio, Marco, so cosa vuol dire. Non perderai nessun pezzo. Magari si aggiungerà un senso di un po’ di vuoto dentro
    Un saluto.
    pino

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Su Facebook c’è molto movimento politico, molto più che qui.
    E’ molto attivo Pietro Falco, come anche diversa gente variamente impegnata nella politica attiva. E’ un ottimo canale di diffusione per notizie ed opinioni. C’è anche un filo diretto con qualche parlamentare, che risponde personalmente.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x ber

    Purtroppo non ho trovato nulla. Ricordati in quesyi casi di provare con il tornare alla pagine precedente, dovresti ritrovare il testo del commento che non compare. Così col copincolla me lo puoi inviare via e-mail e io lo introduco con un piccolo trucco.
    Un saluto.
    pino

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Il freddino è arrivato anche a Milano, almeno la sera e la mattina. Spero riesca a far riandare il computer per poter intervenire nel forum come meglio preferisce.
    Buona giornata anche a lei e un bacione al pupo.
    pino

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Eh, Pino, sono scelte che in un modo o nell’altro hanno un prezzo. Fortunatamente non è un salto nel buio, sono luoghi e persone che ho già frequentato negli anni passati. E’ come una seconda casa, per me. Dovrò rifarmi l’harem, costruire tutto il mio vasto giro di amicizie a cui ero abituato a Bisceglie. Quando ho fatto vedere un po’ di foto ai miei amici biscegliesi, si sono tutti prenotati per una trasferta da me. Credo che con le belle giornate avrò dei week end popolati da amici ed amiche biscegliesi molto più di quanto non mi aspetti.
    Al giornale dove scrivo, mi hanno fatto una festa di addio a sorpresa. C’erano tutti.
    Scrivere un nuovo capitolo della mia vita non mi spaventa, anzi mi entusiasma.
    Passando a noi, credo che dovresti essere più incisivo su Facebook, visto che ci stai. Senza trascurare questo blog, certo, ma qui siamo più in un club ristretto tra amici, con scarsa efficacia all’esterno specie tra i giovani. Facebook invece è popolatissima di giovani che hanno fame di messaggi chiari e nitidi. Da non sottovalutare. Un abbraccio, Marco

  16. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta

    Ho delle idee e un progettino, condiviso anche da Pietro Falco che non vede l’ora io vari. Il blog comunque per me resta centrale, anche perché lo governo io e non una società che sta negli Usa o al polo sud, e anzi cercherò di migliorarlo anche graficamente. Purtroppo ciò comporta spese, e come sai io vivo del mio. Che non è molto.
    Un abbraccio.
    pino
    P.S. Bada comunque che il blog ha molti più lettori dei partecipanti al forum, e in molti Paesi. Agganciato meglio ai motori di ricerca, cosa che io non ho mai fatto né fatto fare, può conquistare molti più lettori.

  17. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Parlando di freddo, qui abbiamo avuta la prima neve, la pioggia l’ha portata via.

    Da queste parti e’ molto presto per la neve, hanno detto che sara’ un lungo e freddo inverno, se questo e’ l’inizio non c’e’ molto da stare allegri.

    Non siamo ancora preparati, ieri abbiamo fatto in tempo a mettere le mie giganti piante tropicali al sicuro, non permanente, ma almeno protette.

    Cosi’ abbiamo perso l’estate e adesso anche l’autunno.

    Meno male che c’e’ il global warming……

    Un abbraccio,
    Anita

  18. Vox
    Vox says:

    Facebook invece è popolatissima di giovani che hanno fame di messaggi chiari e nitidi.
    @ MT

    Si, col solo problemino che tali messaggi vengono recepiti e conservati chiari e nitidi anche dalla compagni-della-zia, che “cura” unobtrusively il network.

    Conoscere le idee che vanno per la maggiore nel mondo, specie quelle dei giovani e specie se sono politiche, è un’idea strategica geniale. Molto utile per prevenire, smussare, muoversi con anticipo, re-indirizzare e manipolare.

    Sapendo questo, anche chi usa il network con intelligenza potrebbe sfruttarne la doppia partita. Ma temo che la stragrande maggioranza degli utenti sia ignara e in buona fede come pecorelle e abbia per questo le armi smussate in partenza.

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ecumenismo!

    Qualche volta, credo bisogna essere ecumenici,così, tanto per uscire dai “clichè”,che ognuno di noi interpreta.
    Ma solo qualche volta, poichè penso che i “clichè, in realtà sono modi di rappresentarci che quasi sempre sono quello che veramente noi siamo diventati nel corso degli anni.

    Credo di essere una persona che nei limiti del possibile cerca di dire quello che pensa veramente.
    E’ ovvio che non avendo in tasca ,nessuna verità da raccontare ,cerco di pormi all’interno anche di questo “microcosmo” che è il Blog di Pino,con affermazioni e valutazioni ,lasciando la porta aperta al dubbio, poichè più che dalle certezze ,mi sembra di essere circondato dai dubbi,che poi sono il “sale della terra”.

    Iersera ,guardando Anno Zero ho assistito ad una rappresentazione della realtà che vi vorrei raccontare.

    A parte la Fisiognomica delle faccie che altro non è che un modo di trasportare le nostre convinzioni personali, nel prossimo , ovvero il tentare di capire quanto di verità o di menzogna esista nelle persone che propongono certe idee, per cui Belpietro mi risulta più vicino ad un cinico delle SS made in Italy, mentre il Vice-direttore del Giornale mi sembra essere l’immagine che sempre mi sono fatta di quello che poteva essere un alto funzionario dell’OVRA, veniamo ai fatti.

    Se cerchiamo di leggere il messaggio dell’altra parte, ovvero il contrario di quello che uno come Santoro ,si dice vorrebbe far passare passare, abbiamo assistito ad una “ricostruzione” della Storia dell’Italia contemporanea sul modello di uno scontro titanico tra due grandi gruppi , uno scontro tra DE Benedetti e il Cavalier Cortese.
    Da una parte i Grandi Gruppi Industriali, Fiat in testa ,statalisti,vissuti ad Ufo sulle palle di noi tutti e dall’altra un cavaliere intrepido e liberista , difensore della libera “intrapresa”, difensore e liberatore degli Umili ed oppressi “produttori” che vanno dagli operai di nuovo conio leghista, agli imprenditori piccolo -medi ,brianzoli e del nord est,schiavizzati e tassati da un sistema comunista “nascosto”.

    C’è qualcuno in questo Blog disposto ad avvalorare questa tesi( o parte di essa)?
    Se si, bene,ne discutiamo, sennò taccia per sempre!(oddio si fa per dire)

    cc

  20. Vox
    Vox says:

    Francia, i Pacs 10 anni dopo
    È boom ma più etero che omo

    Segno del grande successo sociale dei Patti civili di solidarietà, che da un paio di giorni hanno compiuto il loro decimo anno d’età regalandosi un altro record, l’ennesimo…

    Se è vero che i pacs sono stati uno strumento di visibilità per gli omosessuali, per sconfiggere l’omofobia, oggi si scopre però che riscuotono un grande successo tra gli eterosessuali. Se all’inizio, nel 1999, le coppie omosessuali pacsate erano più del 50%, oggi sono solo il 6.

    Se si guardano le statistiche poi, si vede che la cifra dei matrimoni negli ultimi dieci anni è rimasta pressoché stabile, intorno ai 270mila. Con un paradosso: che il sacro vincolo matrimoniale viene dissolto nel 47 per cento dei casi, contro il 16 nel caso delle unioni civili. Pacs più solido del matrimonio in chiesa?

    L’ultima riforma, quella per introdurre le pensioni di reversibilità per i pacsati, è stata una promessa elettorale di Sarkozy. La prova che le mentalità possono evolvere.
    [L’Unità]

    ===

    Il che dovrebbe far riflettere la sinistra nostrana, semmai ritrovasse la propria voce anche sul capitolo pacs. Per vincere la resistenza di chi è contrario e fare gli interessi di tutti gli interessati, bisogna indirizzarsi e riferirsi non solo agli omosex, che sono una minoranza, ma soprattutto alle coppie normali, che sono invece la stragrande maggioranza.

    La strategia del linguaggio, ovvero la strategia in generale, purtroppo è da anni il lato debole delle nostre sinistre, moderate e meno moderate, per questo (o anche per questo) hanno perduto consensi.

    Il parlare chiaro, il farsi capire da tutti e soprattuto il saper fare in modo che i propri messaggi siano largamente condivisi dovrebbe tornare a essere uno dei primi goal da segnare per ricostruire una vera sinistra.

    Ma forse prima bisognerebbe demolire i soliti noti, da troppo tempo al timone e che hanno guidato – secondo me coscientemente – nella direzione sbagliata.

  21. Vox
    Vox says:

    @ CC

    Ma lo sai che anche a me Belpietro fa pensare sempre alle SS?
    Perfetto per il ruolo, con quel suo aspetto teutonico, l’occhio di ghiaccio e le labbra a filo spinato.

  22. Controcorrente
    Controcorrente says:

    A proposito di soldi ai Taliban…

    La replica di Frattini – “Il Times ci offende e mente”. Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha avuto stamani una lunga e approfondita conversazione con il ministro degli Esteri afgano, Spanta, nella quale ha ribadito “l’assoluta falsità e offensività delle accuse rivolte contro l’Italia dal quotidiano inglese ‘Times'”. Posizione condivisa da Spanta, che ha dichiarato che il governo afgano stesso provvederà quanto prima a smentirle pubblicamente.

    ________________________________
    caro ministro Frattini ,non nutriamo alcun dubbio sulla pronta e rapida smentita del Governo afghano, vista l’ampia credibilità conquistata nelle recenti elezioni ed ampiamente documentata “dagli osservatori” internazionali.
    O anche questi leggono Repubblica?

    cc

  23. Vox
    Vox says:

    Caro CC,
    vorrei anche aggiungere al tuo commento che i dubbi sono una cosa buona e sacrosanta, ma non possono e non devono essere mai il solo ingrediente. Stiamo vivendo in un’epoca di totale sfacelo, col tutto e il contrario di tutto tipici delle epoche decadenti e transitorie come la nostra. C’e’ un grande bisogno di certezze, di punti fermi, di capisaldi.
    Oltre tutto, mentre noi ci poniamo dubbi amletici, le destre e i berluschini vanno avanti armati di sicumere. Come dei panzer fanno burro della sinistra. Vogliamo arrivare allo stato gassoso?

  24. Vox
    Vox says:

    Amori pagati, Giudici nel portafoglio, Talebani comprati…
    Quella di comprarsi il nemico pure il nemico per farlo stare buonino e farci bella figura è forse la cosa più esilarante degli ultimi anni. Da far cascare le braghe (e tutto il resto).
    Logica e approccio tipicamente italioti.

  25. Damocle
    Damocle says:

    I cittadini britannici chiedono l’uscita immediata delle loro truppe dall’Afghanistan

    I cittadini britannici hanno chiesto che le truppe britanniche lascino immediatamente l’Afghanistan, reclamando che i soldati della propria nazione ritornino a casa.

    I Britannici considerano che i Talebani non potranno essere vinti militarmente, e che i soldati del loro paese non dispongono dell’equipaggiamento necessario, né tanto meno delle condizioni minime di sicurezza per operare in quella nazione dell’Asia centrale.

    Secondo un’inchiesta pubblicata da giornale The Times, il 52% dei cittadini è contrario alla presenza militare in Afghanistan. La maggior parte di quelli che si oppongono sono donne. Secondo i risultati del questionario, 4 donne su dieci vogliono che i soldati tornino a casa.

    Anche tra gli uomini è aumentata l’opposizione all’occupazione militare. Degli intervistati, approssimatamente il 32% esige il ritorno delle truppe.

    Il reclamo dei Britannici si è prodotto successivamente all’annuncio fatto dal Primo Ministro Gordon Brown, di inviare più soldati per rafforzare le truppe nel sud-est del paese, la cui cifra passerà da 9.000 a 9.500 militari.

    Continua con brutale violenza la distruzione del popolo Palestinese.

    Bombardamento israeliano causa nuove vittime palestinesi a Gaza

    Un Palestinese morto ed altri tre feriti sono stati il risultato di un bombardamento aereo israeliano su Gaza, proprio quando Tel Aviv nega le prove documentate da un rapporto dell’ONU sui crimini di guerra lì commessi.

    Testimoni dichiarano che aerei militari hanno sorvolato le zone della frontiera a sud della Striscia di Gaza con l’Egitto, ed hanno bombardato due tunnel sotterranei, di solito utilizzati per il contrabbando di beni mancanti a causa dell’embargo di Israele.

    Secondo fonti palestinesi, un grande tunnel è stato distrutto dal fuoco di vari missili lanciati questa mattina, e almeno una persona ha perso la vita, mentre dai rapporti medici risulta che altre tre hanno sofferto lesioni, gravi per una di loro.

    L’attacco è stato confermato dall’esercito israeliano, in rappresaglia al lancio di un missile artigianale da Gaza che non ha causato vittime.

    Da varie settimane, Israele realizza incursioni armate esploratrici e selettive contro questo bacino costiero, attaccando addirittura i pescherecci civili, sempre dietro la scusa della prevenzione o della risposta ad azioni della resistenza Palestinese.

    Almeno tre uomini sono morti il 25 settembre scorso a causa di un bombardamento nell’est del territorio, che è stato il bersaglio di un’offensiva militare israeliana tra il dicembre ed il gennaio passati con un saldo di oltre 400 morti e 5.300 feriti, bambini inclusi.

    L’aggressione dell’altro ieri, è avvenuta poco dopo alla notizia del Consiglio dei Diritti Umani (CDH) dell’ONU che ha accolto l’appello dell’Autorità Nazionale Palestinese per riprendere il dibattito e la votazione di un rapporto che denuncia quei crimini di guerra.

    Tuttavia, il Primo Ministro israeliano, Benjamín Netanyahu, ha negato le accuse, affermando che non permetterà mai che funzionari o soldati siano giudicati da un tribunale internazionale per rispondere alle atrocità commesse.

    “Non permetteremo che Ehud Olmert (Primo Ministro in carica durante l’aggressione militare), Tzipi Livni (Ministro degli Esteri) ed Ehud Barak (Ministro della Difesa), che hanno mandato in guerra i nostri figli, arrivino alla Corte Penale Internazionale dell’Aia”, ha avvertito.

    Alla difesa dei tre leader che hanno lanciato l’Operazione Piombo Fuso contro Gaza, Netanyahu ha definito come distorto il rapporto Goldstone perché – a suo giudizio – “Mina il diritto fondamentale all’autodifesa di Israele”

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    KOLUMNE
    Liebes Buch,
    15.10.2009 – 08:14 UHR

    es war die Kanzlerin, die Dich vor Chinas Vizepräsident Xi Jinping als Symbol der Freiheit feierte. „Deswegen werden Bücher in Diktaturen verbrannt und zensiert. Ich habe das selbst in der DDR erlebt.“ China ist Gastland der Frankfurter Buchmesse. „Die Kanzlerin bewegte sich hart an der Grenze der Diplomatie“, schreibt die „Welt“.
    Schriftsteller haben in China die Wahl zu verstummen oder in der Sklavensprache zu schreiben.
    Sklavensprache muss ich erklären. Man schreibt die Sprache der Obrigkeit, um nicht im Gefängnis zu landen.
    Glücklich, sagte die Kanzlerin in ihrer Eröffnungsrede in Frankfurt, sei sie gewesen, wenn in dem Päckchen aus dem Westen neben Kaffee, Schokolade ein Buch geschmuggelt wurde.
    Ein Buch, das nicht die parteiische Darstellung des Lebens beschrieb, sondern die Freiheit. Die Freiheit zu widersprechen, die Freiheit, eigene Gedanken zu haben.
    Man muss sich das vorstellen. Die Kanzlerin als kleines Mädchen. Sie hat das Buch Robinson Crusoe in der Hand oder ein Buch von Fallada oder ein Buch von Hemingway. Mit jeder Seite, die sie umblätterte, atmete sie Freiheit.

    Großartig, wie sie ihre Meinung dem Vizepräsidenten von China ins Gesicht gesagt hat.

    Herzlichst
    Ihr F. J. Wagner
    ————————————————————————–

    Fiera del libro Frankfurt am Main
    Caro libro,
    e´stata la Cancelliera Merkel che ti ha festeggiato e celebrato alla presenza del vicepresidente della Cina Xi Jnping ,come il simbolo della liberta´..” Per questo i libri nelle dittature vengono bruciati e censiti.
    Io stesso ho avuto modo di rendermene conto nella DDR.
    Cina e´ il paese ospite alla fiera del libro di Francoforte.
    La cancelliera si e´comportata ai limiti della diplomazia,scrive il “Welt”(quotidiano Hamburgo).
    I scrittori in Cina hanno la scelta di ammutolirsi o scrivere nella lingua schiava della dittatura.
    La “lingua schiava” la devo spiegare:-” Si scrive nella lingua del governo , delle autorita´” per non finire in galera.
    Nel discorso di apertura la Cancelliera ha ricordato ,felice,quando insieme a cioccolata e caffe´ cercava di contrabbandare anche un libro.
    Un libro che non cercava di interpretare e descrivere il pensiero del partito, ma della liberta´.
    La liberta´ di contraddire,la liberta´di avere pensieri propri.
    Ci si deve immaginare questo. La Cancelliera da ragazzina.
    Ha il libro Robinson Crusoe tra le mani, o un libro di Fallada,o uno di Heminway. Con ogni pagina che voltava respirava la liberta´.
    Fantastico come lei senza paura e senza remore e riuscita a dire in faccia al vicepresidente della Cina , la propria opinione.

    Cordialmente
    vostro F. J. Wagner.

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro vox,

    io credo che ad un sincero democratico sia più che lecito avere dei dubbi.
    Sul fatto che la destra italiana non ne nutra affatto, non ho dubbi.
    Ma il fatto di avere dei dubbi mi aiuta nel tentare di capire dove si annidano “i falsi amici”e di combatterli, sia che siano in buona che in cattiva fede.
    Sugli Italiani, mi spieghi dove stavano i democratici liberal-soc..i , mentre Mussolini e il re facevano il colpo di Stato?
    Sull’Aventino a piangere lacrime di libertà!
    Mentre i filosi filofeggiavano di Ideali imperituri ed idealisti alla Croce!
    Lacrime di Libertà sparse a iosa ,prima ,dopo ..durante un pò meno…bisogna pur campà!!!
    Salvo rare eccezioni come i Rosselli..per esempio,appunto rare eccezioni che confermano la regola!

    cc

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Da parte di Uroburo che non riesce a postarlo.
    ——————-

    Caro Controcorrente,
    i socialisti del ’21 hanno avuto il gravissimo torto di pensare che il paese fosse in situazione prerivoluzionaria mentre invece era alla vigilia di un golpe reazionario (ancorchè formalmente legale).
    Insomma hanno seguito le analisi di quel pirlotto di Lenin che di quel che accadeva al di là del Bug n0n capiva un accidente di nulla.
    Hanno stimolato la reazione pensando di essere i più forti, pessima idea perchè la compagine statale in Italia era ben salda e non aveva dato alcun segno di disgregazione, come invece in Russia (anche in Germania ed in Austria la compagine statale rimase saldissima, in Ungheria un po’ meno).
    Comunque i socialisti non erano in grado neppure di opporsi alla polizia ed alla Guardia Regia; che potessero farcela contro la polizia, la Guardia Regia, l’esercito e le squadracce fasciste era semplicemente impossibile.
    Dovevano stare calmi e buoni e soprattutto dovevano avere l’intelligenza di capire, all’atto pratico ed al di fuori delle ideologie del kaiser, che l’offerta di Giolitti, entrare nel suo governo, era l’unica ed ultima chance.
    Hanno seguito i massimalisti di quel cretino di Serrati invece di seguire le pacate analisi di Turati. I comunisti, con molta più buona fede e maggiore coerenza, si sono schierati anch’essi contro Turati ma anche loro non hanno minimamente capito il momento storico.
    Leggiti il discorso di Turati al Congresso di Livorno del ’21, quello della scissione. Fa venire i brividi per la sua capacità di analisi sull’evoluzione futura del paese.
    Un caro saluto U.

  29. Vox
    Vox says:

    45,000 More U.S. Troops To Afghanistan

    By BBC Newsnight

    The Obama administration had told the British government that it will soon announce a substantial boost to its Afghanistan force and UK Prime Minister Gordon Brown has said that Britain will send a further 500 soldiers

    http://www.informationclearinghouse.info/article23727.htm

    BBC
    L’amministrazione Obama ha riferito al governo britannico che presto annuncerà un sostanziale aumento di truppe in Afghanistan. Il primo ministro Gordon Brown ha detto che la GB invierà altri 500 uomini.

    ===

    Ma naturalmente anche questi +45mila sono da addebitarsi all’amministrazione Bush e il premio Nobel per la Pace si sta dimostrando un grande deterrente.
    Forse sarebbe ora di assegnare anche un Nobel of Illusion, Delusion & Deception (tanto per cominciare, al comitato dei Nobel).

    Peace is War, War is Peace!
    Perception is everything.

  30. Vox
    Vox says:

    Caro CC,
    non ho detto che non sia lecito (e anche doveroso) avere dei dubbi. Ogni tanto, senz’altro. Di alcune cose, però, bisognerebbe essere ben certi e tenerle sempre presenti, come la Stella Polare, per non perdere la bussola e conservare il timone nella direzione giusta.

  31. sylvi
    sylvi says:

    PPPasolini Nuovi Argomenti aprile- giugno 1967

    «Giuro sul Corano che io amo gli arabi quasi quanto mia madre. Sono in trattative per comprare una casa in Marocco e andarmene là. Nessuno dei miei amici comunisti lo farebbe, per un vecchio, ormai tradizionale e mai ammesso odio contro i sottoproletariati e le popolazioni povere. Inoltre forse tutti i letterati italiani possono essere accusati di scarso interesse intellettuale per il Terzo Mondo: non io. Infine, in questi versi, scritti nel ’63, come è fin troppo facile vedere, sono concentrati tutti i motivi di critica a Israele di cui è ora piena la stampa comunista. Ho vissuto dunque, nel ’63, la situazione ebraica e quella giordana di qua e di là del confine. Nel Lago di Tiberiade e sulle rive del Mar Morto ho passato ore simili soltanto a quelle del ’43, ’44: ho capito, per mimesi, cos’è il terrore dell’essere massacrati in massa. Così da dover ricacciare le lacrime in fondo al mio cuore troppo tenero, alla vista di tanta gioventù, il cui destino appariva essere appunto solo il genocidio.

    Ma ho capito anche, dopo qualche giorno che ero là, che gli israeliani non si erano affatto arresi a tale destino. (E così, oltre ai miei vecchi versi, chiamo ora a testimone anche Carlo Levi, a cui la notte seguente l’inizio delle ostilità, ho detto che non c’era da temere per Israele, e che gli israeliani entro quindici venti giorni sarebbero stati al Cairo). È dunque da un misto di pietà e di disapprovazione, di identificazione e di dubbio, che sono nati quei versi del mio diario israeliano. Ora, in questi giorni, leggendo “l’Unità” ho provato lo stesso dolore che si prova leggendo il più bugiardo giornale borghese. Possibile che i comunisti abbiano potuto fare una scelta così netta? Non era questa finalmente, l’occasione giusta per loro di “scegliere con dubbio” che è la sola umana di tutte le scelte? Il lettore dell’“Unità” non ne sarebbe cresciuto? Non avrebbe finalmente pensato – ed è il minimo che potesse fare – che nulla al mondo si può dividere in due? E che egli stesso è chiamato a decidere sulla propria opinione?

    E perché invece “l’Unità” ha condotto una vera e propria campagna per “creare” un’opinione? Forse perché Israele è uno Stato nato male? Ma quale Stato, ora libero e sovrano, non è nato male? E chi di noi, inoltre, potrebbe garantire agli Ebrei che in Occidente non ci sarà più alcun Hitler o che in America non ci saranno nuovi campi di concentramento per drogati, omosessuali e… ebrei? O che gli ebrei potranno continuare a vivere in pace nei paesi arabi? Forse possono garantire questo il direttore dell’“Unità”, o Antonello Trombadori o qualsiasi altro intellettuale comunista? E non è logico che, chi non può garantire questo, accetti, almeno in cuor suo, l’esperimento dello Stato d’Israele, riconoscendone la sovranità e la libertà? E che aiuto si dà al mondo arabo fingendo di ignorare la sua volontà di distruggere Israele? Cioè fingendo di ignorare la sua realtà? Non sanno tutti che la realtà del mondo arabo, come la realtà della gran parte dei paesi in via di sviluppo – compresa in parte l’Italia – ha classi dirigenti, polizie, magistrature, indegne?

    E non sanno tutti che, come bisogna distinguere la nazione israeliana dalla stupidità del sionismo, così bisogna distinguere i popoli arabi dall’irresponsabilità del loro fanatico nazionalismo? L’unico modo per essere veramente amici dei popoli arabi in questo momento, non è forse aiutarli a capire la politica folle di Nasser, che non dico la storia, ma il più elementare senso comune ha già giudicato e condannato? O quella dei comunisti è una sete insaziabile di autolesionismo? Un bisogno invincibile di perdersi, imboccando sempre la strada più ovvia e più disperata? Così che il vuoto che divide gli intellettuali marxisti dal Partito comunista debba farsi sempre più incolmabile?»

    Dedicato agli intellettuali silenti.
    Sylvi

  32. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro uroburo,

    appunto!

    cc

    Ps- l’insoffrenza verso qualsiasi forma di dialettica e di democrazia che maturava nelle classi dirigenti italiche ,portò al Golpe,che in realtà maturò solo con le leggi speciali (appunto).
    In sostanza perfino lo Statuto Albertino,con le lente maturazioni Giolittiane ,cominciava a diventare stretto a riprova che la Democrazia è indigesta a “molti” anche quando si tratta solo di dover fare i conti con banali leggi di ammodernamento in senso liberale.

  33. Vox
    Vox says:

    John Bolton Suggests Nuclear Attack on Iran

    Discussing Iran during a Tuesday speech at the University of Chicago, Bolton appeared to call for nothing less than an Israeli nuclear first strike against the Islamic Republic.

    (The speech, sponsored by the University Young Republicans and Chicago Friends of Israel, was titled, apparently without a trace of irony, “Ensuring Peace.”)

    http://thefastertimes.com/diplomacy/2009/10/14/john-bolton-suggests-nuclear-attack-on-iran/

    Un altro discorso orwelliano tenuto da John Bolton ai Giovani Repubblicani e Amici di Israele, in cui incita a un attacco nucleare contro l’Iran “per assicurare la pace”.

    A John Bolton il Nobel per la Pace subito!!!

  34. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi
    Mi viene il dubbio…
    … che Pasolini non avesse capito un fico secco della situazione palestinese. O forse, dal basso del 1963, non riusciva a prevedere quel che sarebbe successo dopo.

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Rispondo a:
    nobel { 14.10.09 alle 10:58 } post Nr.33 precedente argomento,
    che scrive:-

    ” la lista del sig rodolfo @5 sui premi nobel vinti da persone di origine ebraiche ha stimolato la mia curiosità.
    Ho cercato su interent un po’ di dati: per esempio una suddivisione etnica dei premi nobel, ma sfortunatamente non sono riuscito a trovare dei dati aggregati.
    Questa supposta superiorità degli ebrei per intelligenza, mi sembra che faccia pari con l’idea contraria che gli ebrei siano inferiori o razzialmente pericolosi. E mi sembra parallela ad un altra idea per cui certi gruppi etnici sarebbero più intelligenti di altri. tutte idee che trovo prive di fondamento anche perchè mi ricordo (mi scuso per non saper citare correttamente) che qualcuno aveva studiato la questione e aveva scoperto che non c’era nessun nesso etnico/razziale con l’intelligenza piuttosto che la propensione artistica”.


    Io ho voluto solo integrare con altri nomi ,i nomi delle cosidette(secondo alcuni) carogne e cioe´:Yitzhak Rabin, Shimon Perez, Menachem Begin, Ben Gurion .Henry Kissinger.
    Ricordiamoci anche di Anwar al Sadat premio Nobel per la pace (di un´altra carogna secondo alcuni) che cosiderando necessario per superare i problemi economici in Egitto derivanti dai tanti anni di scontri con Israele decise di compiere un gesto che sconvolse il mondo intero. Nel 1977 si reca in visita a Gerusalemme dove terra´un discorso alla Knesset. Nell´ottobre dell´81 viene ucciso durante una parata. Da piu´di 30 anni Israele e Egitto vivono in pace.
    Cosi come anni dopo venne ucciso Rabin.

    Ma nemmeno per un attimo mi e´passato per il cervello , di voler cosi dimostrare la superiorita´intellettuale Ebraica. Niente nel mio post Nr. 5 del precedente argomento lascia intravedere un simile pensiero, anzi ho voluto dimostrare il contrario,basta leggerlo attentamente. Parecchie volte ho cercato in questo forum di far capire e di portare esempi come il personagio di Schylok che dice :-

    ” Mi ha maltrattato, ha gioito delle mie perdite, disprezzato i miei guadagni, raffreddato i miei amici, riscaldato i miei nemici, insozzato il mio abito, disprezzato il mio popolo e per quale motivo? Perché sono ebreo! Forse che un ebreo non mangia come gli altri esseri umani? Se lo pungete non prova dolore? Non si ammala delle stesse malattie dei gentili? E non si cura con le stesse medicine?”

    E´possibile sempre continuare con i soliti stereotipi?
    E come e´possibile equivocare e fraintendere un post come quello.
    Mi lascia piuttosto perplesso chi, dopo quel post se ne esce fuori con la superiorita´o inferiorita´Ebraica.
    Penso che costoro siano inconsapevolmente malati di una malattia che si chiama antisemitismo.
    Caso mai reputo la superiorita´Ebraica ,se mai ci fosse, nei campi della cultura del cinema della letteratura delle scienze ecc., solo alla NECESSITA` dell´Ebreo a VOLER, a DOVER , essere migliore per una necessita´di RISCATTO. Come e´noto chi si scervella senza sosta prima o poi arriva necessariamente a qualcosa, piccola o grande.
    Un saluto . Rodolfo


    Per quanto riuarda il comunismo di Longo, e´secondo me solo un bel sogno che per forza di cose(economia) non si avverera´mai.
    Io mi ricordo del bel sogno dei Kibbuz in Israele, che per un certo tempo funzionarono egregiamente. Non avevi mai un Schekel in tasca, ma avevi tutto il necessario per vivere,una casa, una mensa, assistenza psicologica e medica, una volta l´anno si riceveva persino dei soldi, per chi ne faceva richiesta, per andare in ferie all´estero.
    Oggi non esiste piu´un kibbuz in Israele.
    Forse, se non mi ricordo male solo uno, va avanti con le sovvenzioni dello stato ed e´ben lontano dagli ideali dei primi Kibbuz. Rodolfo



    x Anita.
    grazie per il suo film, ma oramai ho 65 anni, ne ho viste tante cose del genere, abbastanza. Sono del parere che non bisogna dimendicare l´olocausto ,ma io desidero anche un po´ spegnere la luce.
    Per fortuna non sono uno di quelli, come accennavo nel mio post Nr. 5
    che vivono in essa e per essa. Un saluto. Rodolfo

  36. Vox
    Vox says:

    E a questo proposito:

    The IDF Violated Nuremberg Principles
    During Operation ‘Cast Lead’

    In what can be considered a sad paradox of history, an analysis of the Israel Defense Forces (IDF) actions during Operation Cast Lead in Gaza shows that the IDF violated several of the Nuremberg Principles, as well as the principles of the Geneva Conventions.

    http://www.informationclearinghouse.info/article23732.htm

    Durante l’operazione “Piombo Fuso” l’esercito israeliano ha violato i principi di Norimberga e quelli della Convenzione di Ginevra.

    (Però bisogna capirlo, l’esercito israeliano, avere dubbi, ponderare, magari scriverci un paio di poesie…)

  37. sylvi
    sylvi says:

    caro Vox,

    quel che sarebbe successo dopo, mi pare lo abbia previsto in maniera quasi profetica; solo se ci decidessimo a considerare che è il frutto delle azioni arabe-israeliane sostenute da “tifosi” occidentali, anche italici come lui denuncia chiaramente.

    Poi ognuno ha i suoi dubbi…forse!
    Sylvi

  38. Vox
    Vox says:

    http://www.haaretz.com/hasen/spages/1121045.html

    UN human rights chief endorses Goldstone Gaza report: The 575-page report concluded that Israel used disproportionate force, deliberately targeted civilians, used Palestinians as human shields, and destroyed civilian infrastructure during its Dec. 27-Jan attacks

    ===

    Il capo della sezione Diritti Umani dell’Onu conferma il rapporto Goldstone: il documento di 575 pagine conclude che Israele ha usato una forza sproporzionata, ha deliberatamnente preso di mira i civili, ha usato i palestinesi come scudi umani e ha distrutto infrastrutture civili durante gli attacchi tra dicembre e 27 gennaio (2009).

  39. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi
    Certo, è tutta colpa degli arabi e dei palestinesi, se i poveri israeliani incompresi sono costretti a farli fuori.

  40. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    mi par di ricordare che tutto sommato Ilcentro destra , nel 1975 liquidò l’intera vicenda dell’assassinio di Pasolini con una di quella “battute” che vanno anche di moda “ora” …Era la sola cosa che poteva capitare a quell’intellettuale , frocio , comunista..ect

    Amen

    cc

  41. Vox
    Vox says:

    Una buona notizia (si spera)

    In Honduras potrebbe essere reinsediato il presidente democraticamente eletto Zelaya

    Agence France-Presse

    Sembra che siano stati raggiunti degli accordi nei negoziati in Honduras per reinstallare il presidente Manuel Zelaya al suo ufficio (fino alle elezioni previste comunque per novembre) e concludere così una crisi politica iniziata col golpe di giugno.

  42. sylvi
    sylvi says:

    @ Vox

    Mi arrendo!
    Anche antipalestinese, magari un po’ sionista sarebbe veramente troppo!

    Sylvi

  43. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,
    si vede che io ero la sola fascista a rimpiangerlo, o forse…ad averlo letto!

    Per farti ulteriormente contento ti dirò che ha avuto i suoi grossi problemi, in Friuli, e ne ha sofferto molto…
    Ma non era solo la Chiesa, anche per la sx era molto scomodo; come del resto succede a chi è lucido, vede lontano e ha coraggio da vendere!

    Sylvi

  44. Vox
    Vox says:

    Ma no, cara Sylvi,
    non la sto accusando di niente.
    Semplicemente non condivido il Pasolini del brano da lei riportato.
    E, del resto, tranne Mamma Roma e Accattone, non amo molto i suoi film.

    Non mi sembra che la sinistra italiana sia poco filo-israeliana (e non mi riferisco solo a Fassino). Come fosse nel 1963, poi, non so.
    Per dirla con CC, dubito.

  45. Linosse
    Linosse says:

    Qualcosa si muove
    Da Repubblica oggi
    “Omofobia e caso Binetti. Franceschini tratteggia così la linea condotta del Pd che verrà: “Dialogo, ascolto ma poi si decide. Su alcuni temi ci possono essere situazioni diverse ma non è il caso che riguarda la Binetti. Marino, invece, allarga l’orizzonte. Definisce la Binetti non un caso isolato (“doveva essere lasciata a casa due anni fa quando creò problemi con il suo voto alla sopravvivenza del governo Prodi”) e conclude: “Chi non si sente laico dentro il cuore stia a casa”. Bersani rilancia “la disciplina di partito” e ricorda come debba valere “il vincolo di maggioranza” salvo deroghe stabilite. “Non si può parlare sempre di un caso di coscienza. E’ ora di dotarsi di norme certe. Chi sgarra va fuori” dice l’ex ministro. ”
    ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::Il cilicio. Una fascia di maglia fatta col filo di ferro e le punte
    di ogni maglia piegate in dentro e tagliate. Una larga cintura di
    dolore con mille graffi, mille perforazioni sul costato, sul ventre,
    sulla schiena. Quando ti muovi ti penetra la pelle e, se giaci sul
    letto, ti lacera. E, dopo un’ora, la carne si gonfia e brucia. Una
    febbre sorda. I fiori del sangue cominciano a germogliare per
    tutto il corpo.
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    Il cilicio sadomasok è una scelta personale,si può indossare in qualunque angoletto senza che si intraveda per cui…
    Smettere di frustarsi a vicenda e quotidianamente i marroni con filo di ferro spinato è un invece un caso di coscienza collettivo ,di una parte di partito che ormai ha già buttato sangue per niente per cui la Bi- netti ritorni al mono-partito pdl,un pò di cilicio farà bene anche a loro!
    L.

  46. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xVox
    “Israele” ha usato i palestinesi come scudi umani?

    Non capisco.
    A me e´sembrato il contrario , e cioe´che gli stessi uomini di Hamas si e´fatto scudo dei propri cittadini, nascondendosi sotto le gonne delle loro donne o sparando razzi da luoghi densamente popolati pensando di farla franca.
    Io pero´ammetto che l´azione “piombo fuso” e´stato un errore.
    Forse ci poteva essere qualche altra soluzione, e non mi fraintenda, non parlo di soluzione finale. Rodolfo

  47. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xvox
    poi, nell´articolo da lei indicato ci sono tante altre citazioni.

    Come mai le viene in mente di citare solo quella?
    Le conviene? Rodolfo

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