Il collega Enzo Magosso ha scritto una verità scomoda, e cioè che i carabinieri di Milano sapevano con sei mesi di anticipo che Walter Tobagi, ucciso il 28 maggio 1980, era nel mirino dei terroristi. E per averla scritta lo hanno condannato. Una sentenza che il processo d’appello deve cancellare, se la libertà di stampa non è diventata un’auto priva di benzina e con i freni in azione

In vista del processo di appello che inizia domani, 13 ottobre, a Milano, questa mattina ho assistito alla conferenza stampa del collega Enzo Magosso, condannato in primo grado dal tribunale di Monza a pagare 240 mila euro di risarcimento per “danni morali e all’immagine” al generale dei carabinieri Alessandro Ruffino e alla sorella del defunto generale Umberto Bonaventura a causa di una intervista a un sottufficiale dei carabinieri in pensione, Dario Covolo, pubblicata sul settimanale Gente del 17 giugno 2004. Covolo aveva raccontato come i carabinieri dell’antiterrorismo di Milano non avessero mosso un dito pur avendo saputo con sei mesi di anticipo da un loro confidente militante della sinistra armata – il postino Rocco Ricciardi, di Varese – che il giornalista Walter Tobagi era nel mirino dei terroristi della Brigata XXVIII Marzo che in seguito, il 28 maggio 1980, lo uccisero davvero.
Al processo a Monza non solo Covolo ha ribadito tutto, ma il generale dei carabinieri in pensione Nicolò Bozzo ha consegnato vari elementi che smentivano la tranquillizzante versione ufficiale dei suoi ex colleghi milanesi.
Nei giorni scorsi ho avuto modo di vedere un altro documento, che per fortuna Magosso è riuscito a procurarsi, che inchioda alle loro responsabilità alcuni carabinieri ex responsabili dell’antiterrorismo di quell’epoca. Non solo è incomprensibile, contro la logica, se non vergognoso che Magosso sia stato condannato, ma sarebbe ancor più grave se in appello la condanna venisse confermata, pur se magari ridimensionata. Sarebbe  grave perché si tratterebbe di un altro colpo alla libertà di stampa.
E’ certamente non vero che in Italia non esiste la libertà di stampa o che sia minacciata da un “regime”. E’ però certamente vero che la libertà di stampa somiglia sempre di più a un’auto che c’è, sì, ma alla quale si centellina la benzina e si preme sul freno per ridurne drasticamente la velocità e i movimenti. Da qualche tempo si aziona anche il freno a mano…
Non è solo un problema di Magosso o dei giornalisti in blocco. E’ anche un problema dei cittadini tutti, perché la libertà se priva di una informazione non condizionata e non intimidita, è una libertà manovrabile e manovrata, perciò tendenzialmente in pericolo.

POST SCRIPTUM

Ho assistito all’intera udienza tenuta nella mattinata di oggi, 14 ottobre. La prossima udienza, conclusiva e forse seguita dalla sentenza, è stata fissata per le ore 9 del 3 novembre. La prima cosa che mi ha colpito è stata la mancanza di qualunque giornalista del Corriere della Sera, che pure è il giornale per il quale Tobagi lavorava e per il quale ci ha rimesso lavita. Non mi par poco. Come giornalisti, c’eravamo solo Franco Abruzzo, ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Milano, Davide Moro, della Fininvest, Ilaria Cavo e io. Pochi, direi. Troppo pochi. Grave anche la mancanza di qualsiasi dirigente della Federazione nazionale della Stampa.

L’altra cosa che mi ha molto colpito è stato il divieto, chiesto dal rappresentante della pubblica accusa e dai querelanti, di riprese televisive e di registrazione del sonoro per Radio Radicale. Si tratta di un divieto molto grave. E’ stato infatti detto no a Giovanni Minoli intenzionato a inviare una troupe per il suo programma “La storia siamo noi”, ed è fuori dubbio che la vicenda Tobagi sia ormai un pezzo di storia. e al programma Matrix di Canale 5, che aveva inviato una troupe e la giornalista, Ilaria Cavo. E’ la prima volta che Radio Radicale si vede chiudere le porte in faccia in quello che è un pubblico servizio, che come tale avrebbe dovuto essere coperto dalla Rai, che non s’è neppure fatta vedere da lontano. Mi viene in mente inoltre una ben precisa considerazione: solo persone che hanno la coda di paglia di solito impediscono che benga fatta circolare l’informazione al pubblico di fatti che le riguardano, ma che sicuramente non riguardano solo loro.

Ritengo quindi molto strano, e non commendevole, che si sia opposto alle riprese video e audio anche il generale dei carabinieri Alessandro Ruffino, presente in aula. Un carabiniere, per giunta di grado così elevato, dovrebbe invece avere a cuore l’informazione al pubblico, perché il giornalismo è un bene prezioso per l’intera collettività. Il mio sgomento diventa indignazione quando a parlare è uno degli avvocati dei querelanti, che era presente ieri mattina alla conferenza stampa di Magosso e che letto in aula stralci, a mio avviso non del tutto esatti, di quanto detto ieri da Magosso ed altri. Ma come? Si oppone alla presenza dei giornalisti radiofonici e televisivi proprio chi ieri ha usufruito a mani basse di una conferenza stampa convocata in particolare per loro?

Mi hanno detto che in aula era presente anche il responsabile dei servizi segreti a Milano, non ho capito se dei servizi civili o militari. Trovo strana una tale presenza. Se dovessi parlarne come giornalista investigativo, quale in effetti sono, mi verrebbe da dire che una tale presenza denota un desiderio più di controllo della situazione che di semplice informazione, desiderio più consono a chi ha qualcosa da temere che a chi ha la coscienza a posto e quindi gli può bastare la lettura dei giornali o un giro di telefonate ad avvocati e querelanti.

Non capisco il tono duro e accusatorio contro Magosso da parte del rappresentante della Procura generale. In una querela privata cosa c’entra un pubblico ministero sbilanciato solo verso l’accusa? La sua presenza credo sia legata al reato di omesso controllo contestata all’allora direttore di Gente, ma il tono e le argomentazioni a senso unico mal si addicono, a mio parere, a un processo di questo tipo. In ogni caso il tono dell’accusa e degli avvocati dei querelanti questa volta non è stato offensivo e aggressivo come invece al processo di primo grado a Monza.

Le considerazioni svolte dai due avvocati della difesa e la nuova documentazione da loro prodotta dimostrano che Magosso ha solo fatto il suo dovere di giornalista, anche verificando le notizie presso le fonti a lui accessibili. Motivo per cui anche ammesso, ma non concesso, che abbia davvero in qualche modo danneggiato i generale  Ruffino e Bonaventura, tra persone civili non rancorose dovrebbe bastare una lettera in cui, appunto, ci si scusa di eventuali e involontari danni morali e all’immagine. Ruffino è senza dubbio un gentiluomo, così come l’erede di Bonaventura è una signora perbene.

Stando anche il tono non troppo aggressivo dei loro avvocati, così diverso da quello di Monza, propongo di chiedere noi giornalisti al generale Ruffino e alla Bonaventura di chiudere la vicenda ritirando la querela in cambio di una  lettera del nostro collega Enzo Magosso in cui, appunto, potrebbe scusarsi per eventuali offese perché, se ci sono state, sono state fatte sicuramente senza volerlo e in assoluta buona fede.

123 commenti
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  1. sylvi
    sylvi says:

    xUroburo

    Ma lei ha frequentato le vecchie o le nuove medie?
    Potentissimo== superlativo assoluto di potente.
    Io l’ho imparato alle elementari!

    Che la lobby dei gay sia potente o potentissima non c’entra niente con quello che io ho affermato:
    ci deve essere tutela legale che comprenda TUTTI i portatori di “diversità” e ho citato il Trattato di Lisbona!
    Devo controllare se si sono dimenticati di inserire tutele anche per chi fa diagnosi a distanza e prescrive pillole che gli sono ben note!
    Un caco in faccia le si spiaccicherebbe senza danni collaterali al cervello!
    Potrebbe pure leccarlo!

    Sylvi

  2. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,

    allora tutti gli “Ittagliani” dovrebbero essere sotto tutela!
    Io per esempio appartengo alla categoria degli imbecilli che pagano le tasse e non mi sento di essere tutelato se domani picchiano gli imbecilli io sono il primo a prenderle!
    Dieri che certe argomentazioni sulle tutele sono state artamente spostate più in là dai soliti furbacchioni per evitare il problema.
    Non pensavo, non, credevo che anche tu facessi parte di certi furbacchioni.
    Sei ecumenica, come al solito, meno che con i baffuti “bolschevichi”, categoria a rischio di estinzione!

    cc

  3. sylvi
    sylvi says:

    Aggiungo soltanto :

    A.Asor Rosa è un po’ incoerente…un po’ di autocritica sugli intellettuali silenti avrebbe dovuto farla, visto che le cose sono a questo punto!
    E’ nato nel ’33, sono andata a controllare.
    Ha insegnato per decenni, dove sono i suoi discepoli?
    PPP è morto da 30anni, ancora giovane, ma ha fatto in tempo a dire cose che sono “al di sopra” delle parti;
    di Bobbio, non era degno di pulirgli le scarpe.
    Lui ha avuto modo, e anni di dispensare il suo sapere…dove?
    Con quali risultati?
    Un pensionato fa benissimo a scrivere,… se ha qualcosa da dire!!!

    Parlar male del banana? Lei mi fa cascare le braccia.
    Ma almeno un intellettuale potrebbe smetterla, e indicare strade di uscita, progetti, un calcio nel di dietro a quegli incapaci del PD…
    Questo è il mestiere di un intellettuale di sinistra!!!
    Non le discussioni dal mio pescivendolo!!!

    nostra signora befana fascista ( le piace?)

  4. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    infatti l’introduzione del reato di “omofobia” va oltre la semplice pena ,ma parifica ,anzi introduce per legge un concetto pericolo per orecchie “sensibili” come quelle della Binetti , ovvero gli introduce il dubbio che pensare ai gay non come a delle bestie è male.
    Un pò come con gli ebrei!

    cc

  5. sylvi
    sylvi says:

    Dai CC,

    se siamo ancora qua e non extracomunitari a Bruxelles, significa che gli imbecilli come te ( e anche me se permetti) sono ancora numerosi.
    A proposito di intellettuali, sto rileggendo Destra e Sinistra di Bobbio:
    Fa bene alla salute, anche dei panda bolscevichi!

    Sylvi

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    il coxxionazzo mi ha mangiato un altro messaggio per la pregevole signora. Mandalo tu, per favore. Un saluto U.

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Silvy
    Mia pregevole,
    ma io non ho frequentato le scuole medie: mi sono fermato alla V elementare e poi ho fatto l’avviamento al lavoro di ramazza. U.
    PS. Comunque che io abbia scritto potentissima invece di potente come aveva detto lei non mi sembra una differenza sostanziale. Però se lei cerca i peli nell’uovo faccia pure: avrà da passare il tempo. Si diventa capziosi giustappunto quando non si ha null’altro da dire.
    Biebie U.

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    direi che nei paesi anglosassoni ed in Francia vi è una potente lobby omosessuale. Ma in Ittaglia direi proprio di no, nonostante le caxxate dette dalla Nostra Signora del Soccorso (Pronto).
    Un saluto U.

  9. Uroburo x Sylvi
    Uroburo x Sylvi says:

    Cara signora,
    lei di Asor Rosa non ha letto nulla, men che meno quest’ultimo suo libro-intervista, quindi di cosa sta parlando?
    Quanto poi alla sua curiosa posizione relativa alla legge di difesa degli omosessuali da aggressionidi stampo “razzista”, questa sua tesi che o tutti o nessuno è classicamente fascista. Infatti la usava il Crassi ai bei tempi di Tangentopoli.

    Io sono del parere che ogni discriminazione di categoria sia una forma di “razzismo” e quindi vada come tale condannata. In Ittaglia i gay sono particolarmente esposti a queste manifestazioni di barbarie quindi la legge Concia mi sembra del tutto giustificata. Se poi si vuole estenderla a qualunque manifestazione di intolleranza di categoria sarei del tutto d’accordo.
    Lei sta, come al solito, parlando di nulla. U.

  10. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente { 14.10.09 alle 17:07 }

    invece noi qui in Italia ,abbiamo capito tutto!
    cc
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Non capisco perche’ un Senatore, un Cogressmam, altri alti funzionari sono caduti in disgrazia per aver avuto rapporti con una prostituta e rapporti extra maritali, hanno perso le loro posizioni e carriere.

    Ma uno come Barney Frank ed anche il Sindaco della nostra citta’ capitale, sono immuni.
    E’ un privilegio essere omosessuali?

    Non sono omofobica, tutt’altro, ma non capisco i favoritismi.

    Anita

  11. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    in un Paese dove le donne non possono uscire di sera, le ragazzine nemmeno con il fidanzato; dove i vecchi e i matti sono trattati ancora peggio delle bestie; dove i bambini crescono con assegni familiari ridicoli, per non dire osceni, dove i nidi e gli asili sono una rarità; dove c’è la più alta disoccupazione delle donne; dove un barbone rischia di andare a fuoco su una panchina; bene in questo paese pare che abbiamo soltanto il problema di tutelare gli omosessuali.
    Nell’ultimo governo Prodi due ministre hanno lavorato per un anno attorno ai DICO, e la Bindi non è una scema!
    Ebbene non era mai sufficiente.
    E’ finito tutto in niente.

    So che non è di sinistra parlare di questo, almeno per alcuni.
    E secondo altri sarei ecumenica perchè mi indigno per tutte le aggressioni, non solo per alcune!

    ciao Sylvi

  12. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    ma se sono una fascista che vive su Marte ( penso a Guzzanti figlio) se parlo del nulla … se faccio coccodè come le galline e qua qua qua come le oche…perchè mi risponde?
    Ha ragione però, di Asor Rosa non ho letto nulla, solo la biografia e le recensioni…ma abbia pietà di me, avrò il diritto di scegliere chi leggere…
    Vado a fare la casalinga.
    Non ho ancora imparato a leggere e a cucinare, contemporaneamente.
    Sylvi

  13. Vox
    Vox says:

    in questo paese pare che abbiamo soltanto il problema di tutelare gli omosessuali.
    @Sylvi
    Io aggiungerei all’elenco: costruire (*) grandi ponti in zone ad alto rischio sismico.

    ===

    Dove (*) sta per: trasparente scusa per dare soldi da tempo promessi alla mafia. Il ponte poi, con varie scuse, non si farà, ma i dineros – Ooops! Sorry – saranno già spariti. Alla faccia della ricostruzione dell’Aquila e di Messina. E pure degli omosex.

  14. Vox
    Vox says:

    Quello che davvero non capisco, però, è sto popolo molliccio che non si riversa nelle strade, che non fa sit-in non-stop davanti al Parlamento, che non si fa veramente sentire. Gli Honduregni hanno più palle.
    Noi non ci facciamo sentire. Accettiamo tutta la m–da che ci viene offerta dall’alto e stiamo ad aspettare il gran finale.
    Non siamo un popolo, siamo un pubblico, ormai.

  15. Anita
    Anita says:

    x Sylvi #63

    Ma dici davvero?
    Non erano nemmeno tanto retrogradi in Sicilia, e parlo di decenni fa’.
    C’era qualche famiglia con le vecchie usanze, i fidanzati davanti e i genitori di dietro, ma di solito era gente del basso popolo e solo per la figura…

    Non dico niente degli US perche’ non verrei creduta, non da te sicuramente.

    Per abitudine in Europa citano casi singolari dove avviene qualche maltrattamento da parte di individui.

    Qui stanno esagerando con le regole, te ne dico una recentissima:

    Un bambino di 6 anni era orgoglioso di essere nei Cub Scouts ed ha portato a scuola il coltello, cucchiaio, forchetta, tutto unito, solo per mangiare il suo lunch.
    Il
    Il bambino e’ stato arrestato, ed e’ stato aggiudicato di dover passare 45 giorni in una facilita’ di correzione giovanile.

    I genitori hanno fatto salti mortali per portare alla luce questa storia, grazie alla grande indignazione nazionale, il bambino e’ dovra’ solo essere assente da scuola per 5 giorni e attendere corsi di riabilitazione…..
    Un bambino graziosissimo, intelligente e di un comportamento esemplare.

    I criminali vanno a spasso e non si puo’ chiedere se sono cittadini o meno.

    Un mondo alla rovescia.

    Un abbraccio,
    Anita

  16. Peter
    Peter says:

    caro Uroburo

    in effetti che una lobby gay in Italia non esista non mi era sfuggito, ma farlo notare a Sylvi mi pareva tempo perso. Si parlava comunque di lobbies in genere, e trascurare come Sylvi che la chiesa cattolica in Italia sia una delle lobbies piu’ potenti del pianeta mi pareva come ignorare un elefante nel negozio di cristalli (e prendersela col topolino in trappola, tanto per cambiare per Sylvi ed anche Anita).
    Concordo con lei che tutti uguali oppure nessuno uguale (ovvero nessuno uguale perche’ non tutti lo sono o possono ancora essere) e’ un tipico argomento sofistico da fascisti

    un saluto

    Peter

  17. Peter
    Peter says:

    xAnita

    ho come il vago sospetto che chi grida allo scandalo perche’ il politico straight ha tradito la moglie e chi se ne frega se il politico gay cambia partner ogni notte (ammesso che i politici straight non lo facciano, o che tutti i politici gay siano promiscui, cosa di cui dubito un po’) non siano gli stessi votanti o elettori. Poi suppongo anche che da voi molto dipenda da come qualsiasi politico si sia presentato al pubblico in partenza , le promesse o ‘voti’ che ha fatto, etc etc

    Peter

  18. sylvi
    sylvi says:

    ===Concordo con lei che tutti uguali oppure nessuno uguale (ovvero nessuno uguale perche’ non tutti lo sono o possono ancora essere) e’ un tipico argomento sofistico da fascisti===

    La Chiesa cattolica, e mettiamoci pure le altre Chiese monoteiste e non, non so se possono essere chiamate lobbies perchè non conosco il significato etimologico profondo della parola.
    Io direi che dovremmo aprire un discorso su storia e radici dei vari popoli che ci porterebbe chissà dove…
    La Chiesa cattolica è una Potenza spirituale, politica ed economica.
    Come altre Chiese; lo è anche il Comunismo, “spirituale” perchè si rivolge all’etica.

    Se non è possibile tutelare tutti,come dice lei, allora io scelgo, non gli omosessuali, adulti, responsabili, molto spesso senza urgenti problemi economici; scelgo i bambini, indifesi, irresponsabili e innocenti per definizione.
    Se darmi della sofistica fascista la fa dormir bene, ne sono lieta!

    buonanotte
    Sylvi

  19. Dott. Sereno Scolaro
    Dott. Sereno Scolaro says:

    Egregio dottor Nicotri, in risposta alla Sua pregiata osservazione, tengo a chiarire che non vedo dove Ella possa reputare che lo scrivente abbia violato il dovere di rispetto della privacy. Quale pubblico funzionario sono invero ben edotto dei miei doveri e non mi lascio impartire lezioni da nessuno, men che meno da Lei. Nel caso in esame, non si puo’ parlare di nessun diritto alla privacy, in quanto il signor Metta mi ha interpellato sul dominio pubblico del Comune di Milano. Sia gli interventi del sullodato Metta sia la mia risposta sono stati resi pubblici su tale dominio, e ne abbiamo fatto copia informatizzata. Al riguardo anzi preciso che se il Metta vorrà persistere ad affermare di non aver scritto quanto da me riportato, verrà querelato per calunnia. A suo tempo ho attivato le nostre autorità consolari nella Repubblica di Santo Domingo, affinché si interessassero del caso del Metta, ma a questo punto intendo lasciare che il sullodato dipani da solo la rete in cui a suo dire é inviluppato.
    Ossequi, Sereno scolaro

  20. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Mah…qui sembra che chi lo ammette se la cava benino, alcuni benissimo.

    Chi si fa una carriera predicando moralita’ eppoi agendo diversamente, non se la passa bene, ci rimette la carriera.

    In politica, prima o poi tutte le magagne saltano fuori, ci sono reporters, testimoni oculari, persone che hanno subito danni, niente e’ privato nella vita pubblica.

    I giornali cercano di coprire i loro preferiti, alcuni testimoni spariscono dalla circolazione, o pagati o minacciati.

    Ma questo lo sai gia’.

    Buona notte,
    Anita

  21. Anita
    Anita says:

    x Peter e per chi capisce l’Inglese.

    Quasto skit viene da Saturday Night Live, on NBC.

    SNL Obama Do Nothing Skit 10 3 09 end of honeymoon

    http://www.youtube.com/watch?v=RYnMYZDsrJM

    Ne hanno un paio ogni sabato sera…

    Ormai ogni sera, dopo gli ultimi notiziari, i comici fanno festa, su tutti i canali.

    Io finisco per vederli su l’internet o riportati durante il giorno.

    Anita

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Dott. Sereno Scolaro

    Egregio signore, a onta del suo nome e cognome la trovo poco sereno e molto poco scolaro. Lei infatti non impara e si contraddice. Se ha già risposto al signor Metta non vedo perché lei venga a disturbare qui, come del resto anche su altri blog. Le lascio inoltre la sua strana definizione del reato di calunnia e di non diritto alla privacy, castronerie che ben la inquadrano.
    L’unica cosa sensata che lei ha detto è che si leva di torno, decisione gradita. E se dovesse ripensarci sappia che i suoi post verranno cancellati.
    pino nicotri

  23. Faust ... FALSO post
    Faust ... FALSO post says:

    … un falso e furto didentita, il Dr. Scolaro è un pubblico ufficiale… ignaro di questo furto didentita… solo un malato di mente puo passare il suo inutile tempo a falsificare e calunniare x nascondere la sua faccia dimmerda dietro falsi nikname… come diceva in tempi non sospetti un blogghista, che ancor oggi dice di esserti amico… Si ha letto tantissimo, ma non ci capisce un cazzo… Un emerita testa di cazzo… Non sbagliava…
    Faust

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Ossignur!…..
    La Chiesa Cattolica potenza spirituale…. bisognerebbe chiederlo allo IOR.
    Il Comunismo non è una potenza ma un indirizzo filosofico-economico-politico-sociale.
    I comunismi reali non erano potenze spirituali se non per una breve stagione della loro esistenza.

    Non si capisce perchè si debbano difendere i bambini e POI (non si sa quando poi) i diritti degli ebrei, dei negri, degli omosessuali, delle donne, ecc.
    Sarebbe come dire che nel codice penale si deve prima condannare l’omicidio e POI (dopo qualche secolo) anche il furto….
    Sono tesi sulle quali non c’è da dire nulla, solo detergersi le ginocchia.
    Ragazzi, ma come siamo mal messi in cotesto paese. Che se invece fosse un’espressione della sempiterna cultura fascista ittagliana allora sarebbe tutto a posto.
    Oggi mi sento un po’ giù. U.

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    scusa sai ma direi che certi messaggi dovrebbero essere cancellati tout court. Che facciamo? Stiamo qui a perder tempo dietro a queste cazzate? Ma insomma!….. U.

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    per la verità non le rispondo, ci ho rinunciato da molto tempo.
    Mi limito a sottolineare le caxxate che lei dice perchè non passino senza almeno una precisazione sulla loro inanità. U.
    PS. Possibile che non riesca a rendersi conto delle enormità che scrive?

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Il tizio che disturba è stato avvertito a dovere. Ho lasciato integro il suo post perché ne ho evidenziato le castronerie, che lo sbugiardano come meglio si conviene. E d’ora in poi se si ripresenta verrà cestinato.
    Buona giornata.
    pino
    P.S. Su di morale, perbacco!

  28. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    A proposito di chi difendere per primi, rispondevo ad affermazioni di Peter, che non condividevo.
    Se sa leggere io avevo più sopra già detto come la pensavo.
    Corregga pure quanto vuole ma faccia la cortesia di capire ciò che vuol correggere, altrimenti riprenda la ramazza!!!

    Ps: Lucio Villari, quello sì lo stimo, ha parlato molto chiaramente ieri sera su Ballarò a proposito di parole e verità percepite e stravolte! Sembrava parlasse di lei!!!

    buona giornata
    Sylvi

  29. sylvi
    sylvi says:

    ==I comunismi reali non erano potenze spirituali se non per una breve stagione della loro esistenza.==Uroburo

    x Uroburo
    Il Comunismo fu una Chiesa, atea, ma sempre Chiesa.
    E’ che non si rassegna al fu, almeno quelli come lei.
    Autocritica? Manco per sogno!
    Il muro? Mai caduto!!!

    Distruggere la Chiesa Cattolica,fonte di tutti i mali?
    Voi l’avete rinforzata.
    Siamo noi cattolici critici che le facciamo più male, voi fate solletico!!!
    Si sta meno ed è meno faticoso insultare che costruire.

    Sylvi

  30. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    sono un buon ‘psicanalista’, per cui direi che il link inconscio di Sylvi sia che omosessualita’ e pedofilia siano la stessa cosa (anche se non lo ammette per PC, forse). Per cui, ‘proteggere prima i bambini’ per lei significa negare i diritti dei gay, i quali altrimenti prederebbero indisturbati (sempre secondo il suo inconscio) sui poveri innocenti…
    Sylvi trascura che la pedofilia (diversa da omosessualita’, se ci fosse bisogno di dirlo, come purtroppo sembra essere il caso) e’ un reato grave o gravissimo da sempre, anche se come Pino ha spesso osservato proprio il clero in Italia (ed altrove) ne e’ spesso stato immune. Mentre il gay bashing non e’ un reato, anzi avviene da sempre con la tacita benedizione di stato e chiesa, o stato-chiesa.
    A Sylvi vorrei dire che le chiese sono molto piu’ che lobbies, in effetti, dato che pretendono di uniformare le coscienze in tutti i modi possibili, ed amano il proselitismo (mentre le vere lobbies non vogliono certo trasformare tutti in sclerotici multipli, con rispetto, o gay, o guidatori di TIR, etc etc). Pero’ l’espressione lobby si adatta anche alla chiesa (o chiese) nel senso che oggi curano molto i rapporti con la stampa, il cinema, la TV, ed i media vari: e’ il loro versante pubbliche relazioni, insomma, dato che l’opinione pubblica conta piu’ che in passato, ed i media si possono controllare ma non mettere a tacere

    un saluto

    Peter

  31. ber
    ber says:

    …a proposito di ballaro’…
    Ho sentito una difesa molto appassionata da parte del ministro Sacconi a favore di Craxi,…l’ex presidente della repubblica Leone,…perseguitati dai giudici di allora,…ma non ho sentito niente,dato che e’ un ministro di questa repubblica, circa la disoccupazione italiana,la crisi finanziaria etc,…

    forse questi sono tutti problemi che risolvera’ Padre Pio,…dietro suggerimenti delle preghiere vaticane,…ai ministri dell’attuale governo non competono….
    Buongiorno a tuttio,Ber

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    E’ che non si rassegna al fu, almeno quelli come lei. Autocritica? Manco per sogno! Il muro? Mai caduto!!! sylvi n. 82 del 15.10.09 alle 8:35
    ———————————-
    Mia povera signora,
    lei di me non sa assolutamente nulla, tranne forse qualche pettegolezzo, quindi non sa nulla di quel che io penso od ho pensato dei comunismi reali, dello stalinismo, della caduta del muro, del PCI, ecc. ecc. ecc.
    Ma parla, parla, parla…. e dà fiato alla bocca. Così si sente finalmente realizzata.
    Credo proprio che abbia ragione Peter: leggere i suoi messaggi è prima di tutto un problema psicanalitico, bisogna scrutarle nell’inconscio. E tuttavia bisogna anche aver ben chiaro che certe pilloline danno buoni risultati pratici e che sospenderle è un’imprudenza.
    Stia di buon animo, mia cara signora, e che il suo Dio la protegga. U.

  33. sylvi
    sylvi says:

    x Peter,

    quelli come voi che pretendono di essere un po’ psicoanalisti per lettera, ( e perchè non per telefono?),e perchè no dei maghi Otelma? che fanno diagnosi, prognosi …e anche i becchini????…
    zuzzerelloni a tempo perso …avrebbero qualcosa da dire agli altri?

    Suvvia, suvvia, suvvia….aprite un po’ i paraocchi e soprattutto pulitevi gli occhiali da lettura.
    Continuate fra voi!!!!!!
    Sylvi

  34. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Pettegolezzi su di lei? Ma si figuri, la mia forza è non sapere niente di lei!!!!
    Mi rende più spontanea!!!
    Sylvi

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    L’aggravante per i reati commessi in danno di persone colpite per il loro orientamento sessuale.

    Non nascondiamoci dietro un dito e cerchiamo di guardare in faccia alla realtà.
    Nelle argomentazioni portate dalla SIG Sylvi e dalla Sig Anita esistono delle ragioni, che se vagliate esclusivamente sotto il profilo dell’eguaglianza della legge portano a delle conclusioni che si “direbbero logiche” ,meglio improntate perfino al “buon senso comune”.
    Infatti per quale ragione a “uguale ” offesa,debbano corrispondere pene diverse?
    Sono le argomentazioni proposte dalle due “distinte ” signore che mi fanno riflettere.
    La Sig.ra Sylvi, infatti nel suo argomentare, non manca come al solito di lanciare la solita “frecciatina”contro l’argomentare di una parte del parlamento , quasi che di fronte al problema della sicurezza in genere, la Sx, altro non facesse che perdere il suo tempo a difendere e tutelare una sola categoria : “gli “omosessuali”,tralasciando tutto il resto, quindi anche la categoria dei poveri imbecilli come il sottoscritto che pagano le tasse.
    Ella sa bene che non è così,che così non è stato nel passato, nè nel presente e neanche lo sarà nel futuro.
    Diciamo che semmai è il”Circo mediatico” ad aver esaltato il problema e posto sotto gli occhi della pubblica opinione in maniera maggiore ..per due ordini di ragioni ..il primo di Cronaca , ovvero il numero delle aggressioni a persone “omosessuali”è aumentato a dismisura e l’altro se vuoi per le solite ragioni, diciamo così,i soliti pruriti che attanagliano “i benpensanti”quando si parla di questioni di sesso, e che “stranamente ” fanno vendere più giornali.
    Ma se proprio la vogliamo dire tutta, a mio avviso,è l’ostentazione della diversità , “lo scandalo” che ne deriva a far scattare le molle dell’uguaglianza in questo caso, secondo la nobile “coscienza” della doppia morale.
    Se proprio vuoi , fai quello che credi , ma non dare scandalo!!!!!!
    Più ovviamente la solita “confusione” tra pedofilo ed omosessuale.
    In sostanza ,ammettere che “madre natura” possa discostarsi da certi canoni interpretativi delle sacre scritture retsa ancora “grande scandalo”.
    Così come un tempo l’handicappato , il mostro e il pazzo dovevano essere nascosti agli ochhi del mondo e rinchiusi in casa o in istituti ,oggi si stenta ad accettare agli occhi del mondo gli omosessuali”.

    Per quanto rigurda ala Sig Anita , direi che i temi proposti siano ancor più banali.
    Vedi Anita , sinceramente , non riesco a capire gli USA sono un paese strano a mio avviso i vostri onorevoli possono fare quello che gli pare nei limiti della legge in materia sessuale e a punirli semmai elettoralmente , nelle urne sono i cittadini.
    A meno che nei vostri partiti e nelle vostre organizzazioni esistano “leggi speciali”,discriminatorie , ma non mi sembra..poi sai ..
    Insomma “fate voi”…per quello che mi riguarda uno potrebbe amare anche un” panda”,purchè il Panda sia d’accordo..!!

    Insomma per finire l’aver toccato il tema dell’orientamento sessuale quale oggetto di legge ,ha scatenato il solito Pruritone e ha ancora una volta scatenato gli interessi politici tastando il polso di una società, quella italiana” che è quella cheè !!!

    cc

  36. Linosse
    Linosse says:

    X Ber 84
    Ciao Ber,i problemi del Paese non devono ASSOLUTAMENTE interessare o coinvolgere in nulla i minestroni di questo governo gossip dedicato anima e corpo a cumparì in televisione 24 ore su 24 .Possono crollare intere città ,paesi distrutti da inondazioni,persone che si alzano presto per andare al lavoro ,non certo come gli eroi armati,per non tornare MAI più a casa loro,in famiglia o persone che escono in strada e finiscono accoltellati,bastonati da salvaguardatori di ONORE e patrioti(?)attenti a vigilare sulla” sicurezza e difesa dei costumi” ittagliani,se siamo inquilini scomodi nella casa Europa,insomma quello che purtroppo capita ormai quotidianamente nel Paese.
    Loro non perdono tempo e non DEVONO perdere tempo,per interessarsi di queste quisquilie da ppopolino,loro sono grandi statisti che dedicano il loro tempo ,le loro energie,le loro risorse intellettuali a disquisire sui VERI problemi che affliggono il popolo come la rispettabilità di Leone problema immane da risolvere al massimo domani o ricordare ,con la lacrima agli occhi ,il “martirio” con annesso esilio di Craxi che dovrebbe ritornare tra noi,resuscitare .
    Quando non si devono risolvere questi problemi è OBBLIGO andare a popo(porta a porta)per informare correttamente sugli operati del governo,pdc,con le virtualate più entusiasmanti.
    Non dimenticare che in Italia i problemi,sociali,economici,etici,morali,NON ESISTONO va tutto bene ,se c’è qualche minimo impedimento allo svolgimento sereno dell’azione di governo ricordati che la colpa è solo la nostra che non ci mettiamo la buona volontà ,ci distrariamo dal DOVEROSO OTTIMISMO CHE TUTTO RISOLVE per cui animo e …
    OTTIMISMO,OTTIMISMO,OTTIMISMO!

  37. GV
    GV says:

    Caro cc
    secondo me un aggravante come quella prevista dalla legge era lecita. Stante che orientamenti sessuali non criminali o criminogeni fanno parte delle libertà individuali, coloro che commettono un reato contro qualcuno semplicemente sulla base delle sue tendenze sessuali andrebbero perseguiti e condannati, con l’aggravante di aver compromesso una libertà individuale.

    Gurdi che nel nostro codice penale sono previsti come aggravanti i “futili motivi” o le “ragioni abbiette”.
    Per cui un aggravante in danno a persone colpite per un loro orientamento personale mi sembra che ci stia.
    Come gravi sono i reati (o sarebbero…..ma il codice penale non lo applica mai nessuno in Ittaglia) gli attentati contro la libertà di informazione

    Le ragioni delle due signore NON sono condivisibili, e concordo con Uroburo e Peter.
    aggiungo che da 1 anno leggo il blog quotidianamente e poco mi piace il tono usato, sopratutto negli scambi epostolari degli ultimi giorni.

    Non ritengo il belpietrismo o lo sgarbismo un modo nuovo di comunicare

    cordialità
    GV

  38. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Uroburo,
    ho seguito di “sriscio”il tuo discettare con la Sylvi, intorno al problema di Asor Rosa.
    Sostanzialmente se non ricordo male , tu ti sei limtato a segnalare all’attenzione del gentile pubblico dei blogghisti , un libro di Alberto Asor Rosa appena dato alle stampe, come molti di noi, me compreso , sovente fanno.
    Questo banale fatto, ha “dato il destro” alla gentile signora di scagliare una “violenta reprimenda”contro Asor Rosa, contro gli intelletuali di sinistra, contro il 68,contro il comunismo,contro i “salotti buoni “della Roma che fu,contro tutto il mondo che non la pensa esattemte come lei presumo.

    In sostanza si potrebbe azzardare, direi un tanticchio di invidia, per un mondo al quale ,magari nelle segrete stanze della Psiche ,si sarebbe voluti appartenere…
    Sinceramente nè io ,nè tu, che sappiamo di non aver mai appartenuto a quel mondo, sentiamo tanta invidia..ci limitiamo a commentare ciò che ci piace e ciò che non ci aggrada…laicamente parlando!

    cc

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro GV,
    concordo, ma quello che volevo mettere in rilievo, al di là delle ragioni giuridiche, sono le “vere pulsioni ” che sottostanno a quelle che apparentemente sono delle “osservazioni” che a prima vista “potrebbero apparire” logiche.
    Infine approfitto per ricordare alla Sylvi che la Gentile Ministra Carfagna, aveva la possibilità discutendone nelle sedi opportune , far inserire le sue osservazioni, anzichè proporre un disegno di legge a cose fatte.

    cc

  40. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Certo che..

    Certo che se fossero vere le notizie che rimbalzano dal Time, in merito ai soldi ai talebani..fanno riflettere…
    Non che francesi e Usa e altri ancora si comportino in modo diverso..tutt’altro…ma almeno questa è una notizia , che ci riporta al fatto che la “leggenda di italiani diversi” è solo una leggenda..italiani “grandi pacificatori” ecte,ect
    Eh si con i soldi siamo capaci tutti a comprarci tregue momentanee e far bella figura e tacitar coscienza…

    Staremo avedere..!!

    cc

  41. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    col tuo 91 l’hai decisamente fatta fuori dal vaso.
    Sulla mia invidia dei salotti…hai superato te stesso!
    Credimi, avevo di meglio da fare…e compagni e amici molto più stimolanti!!!
    Non è che forse…invece…tu e Uroburo….ma dai!!!!

    Volevate farmi tacere? Vi accontento, perchè tutto ha un limite!
    A qualcuno scriverò privatamente, oltre che naturalmente al blogmaster.
    Sylvi

  42. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    L’unica via di salvezza è lo sviluppo della democrazia, verso quel controllo dei beni della terra da parte di tutti e la loro distribuzione egualitaria, in modo che non vi siano più da un lato gli strapotenti e dall’altro gli stremati.

    Norberto Bobbio, 1981

  43. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    si lo ammetto io e Uroburo siamo “amanti” da tempi immemorabili !

    In quanto al resto , mi sono semplicemente limitato ad osservare con toni un poco “sarcastici” che non c’era nessuna connessione logica , plausibile, tra il pezzo , anzi la segnalazione di Uroburo di un libro di Alberto Asor Rosa e quella che ritengo una tua “reazione” spropositata in cui accusi l’universo mondo .
    Tale ai miei occhi è apparsa la tua reazione tanto da poterla “giustificare ” da un punto di vista sarcastico se non con la vecchia “storia ” della “volpe e dell’uva”
    In quanto al fatto che ci sia un tacito accordo tra me e d uroburo sul farti tacere ,beh, questo mi fa pensare male..!!
    In quanto al resto tu sei libera di scrivere a chi vuoi..,ma sul fatto che tu non ti senti libera di esprimerti mi sembra un tantino esagerato!
    A cachi in faccia puoi prendere metaforicamente chi vuoi,così come non puoi impedire a chicchessia di far notare certe tue “esagerazioni” di merito!
    Sinceramente per quel poco che ti conosco, mi sarei aspettato un tuo classico..”ma per favore cc ,vai a farti benedire che ne hai bisogno”..
    Sinceramente questa tua reazione mi lascia dubbioso e perplesso..!!!!

    cc

  44. Pasquino
    Pasquino says:

    per Sjlvi

    Amari scritti

    Quanti amari
    scritti
    dovrai ancora
    esprimere
    prima di raggiungere
    la tua serenità
    anima gentile
    e tormentata.

    Tanto amaro
    dovrai ancora bere
    dall’odiato bicchiere
    prima che ti donino
    l’agognata pace
    dello scorrere sereno
    del tuo sublime scritto e
    del tuo giovial pensiero.

  45. democratico
    democratico says:

    Pier Luigi Bersani ospite ad Annozero

    Ore 21.00, Annozero – Raidue

    15 ottobre 2009

    ore 21 – Raidue

    Pier Luigi Bersani ospite ad Annozero

    Pier Luigi Bersani parteciperà alla puntata di Annozero, condotto da Michele Santoro, in onda alle 21 su Raidue.

    La puntata sarà dedicata alla bocciatura del ‘lodo’ Alfano e allo scontro istituzionale che ne è seguito; alle polemiche che hanno coinvolto Mediaset, il gruppo De Benedetti ed il Corriere della Sera.

  46. Controcorrente
    Controcorrente says:

    C’è qualche baldanzoso legaiolo che abbia il tempo di commentare,o anche solo qualche “benpensante”…dopo le letamate sparse a iosa contro Prodi, si perchè se ben ricordo sparsero a iosa “letame” verbale …tra l’altro quell’indulto fu una delle cause della sconfitta elettorale…del CSX
    ________________
    ROMA – È una sorta di indulto mascherato il Piano per l’emergenza carceri che, su proposta del guardasigilli Angelino Alfano, verrà approvato oggi in consiglio dei ministri. Oltre alla costruzione di 24 case circondariali tra nuovi edifici e ampliamenti di quelli già esistenti, per la cifra monstre di 1,3 miliardi in tre anni (tutti peraltro ancora da individuare), il programma per decongestionare i penitenziari italiani messo a punto dal capo del Dap Franco Ionta prevede infatti la modifica dell’articolo 385 del codice penale. Un ritocco che consentirà a tutti i condannati a pene fino a 12 mesi di uscire di prigione e di scontarle “nella propria abitazione o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza, e accoglienza”.

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