La pochade berluscona continua. E la terra che continua a tremare in Abruzzo sembra una metafora e un preludio

Il continuo tremare della terra a L’Aquila pare non solo il migliore paradigma del G8 delle grandi potenze in affanno e la migliore metafora della precarietà della loro potenza e benessere, ma somiglia sempre di più a un brontolio che può diventare ruggito e se non travolgere o fare scappare a gambe levate quegli otto potenti del pianeta almeno divorarne uno: il Cavaliere da qualche nostro lettore soprannominato a ragion veduta il Chiavaliere. Solo un malato di delirio di onnipotenza e di massimo cinismo poteva decidere di organizzare in una città terremotata, e quindi destinata ad altre scosse telluriche quanto meno di assestamento, una sfilata come quella del G8. Cosa ne guadagneranno i terremotati da questa passerella di primi ministri è un bel mistero, però si è capito cosa vorrebbe guadagnarci in auto pubblicità il Cavaliere-Chiavaliere. E meno male che non gli è venuto in mente di spostare di colpo tutto a Viareggio….

Il Berlusconi nato e cresciuto nelle tv e nella pubblicità, dove si può scrivere il copione a dire le cazzate più piacevoli per fare il solletico al pubblico, ha un modo molto semplice per migliorare la realtà: negarla e sostituire ad essa un fondale di cartapesta e di lustrini, di quelli che sono la fortuna delle sue tv commerciali. E così oltre a bastonare il giornale Repubblica e minacciare in blocco la stampa estera, mossa particolarmente idiota alla vigilia dell’arrivo in Italia dei massimi rappresentati proprio dei Paesi di quella esecrata stampa estera, il padrone gozzovigliatore di palazzo Graziosi e villa Certosa comincia a tagliare le gambe anche all’Istat, rea di dire come stanno le cose riguardo la salute, malferma, dell’economia e non solo dell’economia della nostra Italia.  Del resto ai più sfugge che il Cavaliere tramite la fida e promossa ministro per meriti ignoti signora Gelmini sta demolendo a ritmo accelerato l’istituzione che più di tutte prepara le persone a poter comprendere ed analizzare la realtà, vale a dire la scuola pubblica. La politica della sconosciuta signora Gelmini, Dio solo sa perché addirittura ministro della Pubblica Istruzione, è un obbrobbrio su sui prima o poi varrà la pena tornare.

Berlsuconi ha buon gioco, perché punta sulla massa che NON vuole assolutamente sapere la verità e preferisce rifugiarsi nelle favole e nei sogni, salvo poi dopo l’inevitabile catastrofe dare tutta la colpa agli altri, ai “comunisti traditori della Patria” e al Duce responsabile unico. Negli Stati Uniti fa furore il Museo del Creazionismo, dove si snocciolano le vecchie balle sul mondo creato poco più di 6.000 anni fa e il resto della mercanzia biblica. Lo zoccolo duro dell’elettorato che fu di Bush della realtà NON ne vuole sapere, vuole solo poter continuare a consumare la gran parte della ricchezza prodotta nel mondo, vuole continuare a ingrassare nei propri privilegi rispetto il mondo… In Italia è più che assodato che Padre Pio è solo una truffa, ma il papa benedice gli introiti e la gente accorre in massa, con record di pellegrini. Idem per Berlusconi, il meccanismo è lo stesso: fede (oltre che molti Fede) e fideismo cieco, in odio agli “altri”. Quando la gente gli si rivolterà contro perché si accorgerà in ritardo di essere stata gabbata, anzi fottuta, sarà uno spettacolo non bello. Certo non come piazzale Loreto, ma forse qualcosa di più del famoso lancio di monetine contro Craxi. Uno così non avrebbe dovuto entrare in politica neppure in Delirandia, ma in Italia abbondano da sempre gli illusi, i furbi, i fedeli e una sinistra che da sempre è specializzata nel farsi del male e, nell’era del Cavaliere, chiaramente anche nel farsi corrompere. Non si spiega in nessun modo, se non con la pasturazione, l’inettitudine riguardo il famoso conflitto di interessi, vergogna storica del Belpaese.

Napolitano (quello del Quirinale, non quello della Consulta….) finalmente s’è deciso a battere un colpo. Anche lui frenato da vecchie faccende, compreso il Berlusconi che finanziava la rivista dei “miglioristi” del Pci capeggiata all’epoca proprio dall’attuale inquilino del Colle, di fronte allo sbrago più malsano ha finalmente deciso di convocare il ministro, anche lui per chissà quale meriti acquisiti, e lo ha avvisato che il cosiddetto fetido lodo che porta il suo nome è “da modificare”, cioè da buttare nella spazzatura. E a proposito di lodo Alfano e di Consulta, solo in un Paese che ha perso il senso della decenza e del più elementare civismo può accadere che un Mazzella si permetta di scrivere la lettera aperta a Berlusconi senza essere subito travolto dallo sdegno. E dalle giuste sanzioni. Mazzella infatti mente sapendo di mentire: è ben vero che ognuno, e anche lui, è padrone di invitare a cena chi più gli pare e piace, ma un invito a cena NON solo dell “amico Silvio”, bensì anche dello stesso ministro della Giustizia, vale a dire l’inventore del “lodo” che porta il suo nome, e del presidente della Commissione Affari Costituzionale del Senato, vale a dire quel  Carlo Vizzini che dovrà occuparsi pure lui del lodo del commensale, NON è un semplice e conviviale invito a cena, con o senza Apicella e ruote d’escort, ma una evidente cena di lavoro in piena regola. Lavoro sul problema del lodo Alfano, evidentemente. Trovo strano che l’unico ad accorgersene sia stato Eugenio Scalfari, mentre – se no erro – la gran massa di giornalisti, di Minzolini, di parlamentare e di politici vari NON se n’è accorta… Oltretutto, se la memoria non mi inganna, Vizzini di recente s’è dovuto dimettere dalla presidenza della Commissione Antimafia perché indagato in una inchiesta di mafia in Sicilia ruotante attorno all’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino e alle sue “maniglie”.
Insomma, il buono, anzi l’ottimo Mazzella ci vuole prendere tutti per il sedere convinto che siano tutti cretini e che tutti abbiano dell’onestà e della correttezza, personale e istituzionale, lo stesso suo metro, piuttosto sorprendente.

Dramma nel dramma, questa storiaccia del lodo Alfano che vuole soffocare qual poco che resta della libera informazione, asservita come non mai dal Chiavaliere proprietario di Mediaset e padrone delle carriere in Rai, nonché padrone delle testate Mondadori, a partire dal triste Panorama e a finire al Giornale proprietà del fratello, è solo l’ultima tappa dell’uso da “utilizzatore finale” fa del parlamento italiano. Sono ormai anni  e anni che il parlamento e quindi il Paese intero è fermo per correre dietro ai vari modi per evitare che il Chiavaliere paghi il fio della Giustizia. Ma a questa paralisi provocata dalla volontà – da parte di troppi venduti e comprati – di mettere le toppe agli sbreghi del Berlusca, pare purtroppo non ci sia fine. Tappato un buco con una legge ad hoc – che so – sui falsi in bilancio, ecco che piovono a catinelle storie che a voler fare dell’ironia potremmo definire da “sesso, droga e rock’n roll”. A me Berlusconi era pure simpatico, non come intende la Serracchiani con un’altra persona, ma, pur volendo far finta che finora i giudici su di lui e i suoi uomini di legge e di mano avessero tutti torto, resta il fatto che solo nel Paese di Bagonghi si può accettare che sia capo del governo un signore ormai ricattabile perfino da un nutrito numero di squinzie. Ognuna delle cortesi, disinibite e molto disponibili, anche nel “letto grande”, partecipanti alle feste di villa Certosa e palazzo Grazioli è infatti in grado di ricattare Berlusconi a partire dalle balle raccontate quando l’11 agosto dell’anno scorso in Sardegna proclamava che seguiva assiduamente la crisi Russia-Georgia “con Veronica e i nipotini” mentre invece se la godeva alla grande col bel mondo dal pelo facile, come ha mostrato un video girato con il telefonino da un, o una, partecipante e pubblicato sul sito de L’espresso ( http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6622475 ). A loro volta, ognuna di queste squinzie è ricattabile da qualunque servizio segreto, e non solo. Insomma, la Cloaca massima di Roma rischia di essere roba da poco rispetto il pozzo nero scoperto sotto le case private del nostro capo del governo: una bazza non solo per le varie Cia del mondo.

E’ in particolare imbarazzante e pericoloso ciò che ruota attorno all’amicizia rosa tra Berlusconi e la ricca ereditiera bulgara Darina Pavlova, vedova di un marito che non è chiaro come abbia fatto i quattrini a palate e che comunque è stato freddato da un sicario con una revolverata al cuore. Una troupe di Sky ha catturato una chiacchierata tra il Chiavaliere e il primo ministro bulgaro Sergei Stanishev, presente il sempre ubbidiente nostro ministro degli Esteri Franco Frattini, nel corso della quale il nostro capo del governo parlando della bellissima figlia della sua amica Darina dice chiaro e tondo a Stanishev: “e tu conosci la mia passione per le minorenni”. Si dà il caso che fosse minorenne anche Noemi. La quale, poveraccia, si ritrova con un padre che spara interviste a raffiche per esibire, a modi moglie di Clemente Mastella, l’inutile volgarità dell’insistere a dire che la figlia è ancora vergine. Un modo per dire che quindi il Chiavaliere in questo caso non può avere “consumato”. Oltre alla volgarità dello scadere in faccende talmente intime e private che riguardano solo la figlia, che ha il diritto sia di essere vergine che di non esserlo più, e sono solo affari suoi, fa ridere e arrossire allo stesso tempo questo suo papà – ho detto papà, non papy – che finge di ignorare come si possa “consumare” anche con una vergine facendola restare tale. Riepiloghiamo, per questo strano padre: 1) Penetratio partialis; 2) labor manu; 3) labor ore (alla Lewinsky); 4) terzo canale (non della Rai…); 5) e poi quello che a Napoli si chiama “Intr’e’ccosce”, e che quindi il partenopeo papà di Noemi non può certo ignorare… almeno per sentito dire.
E con questo speriamo che Noemi’s father non ci annoi più con i suoi vuoti proclami anatomici. Lasciamoli alla signora Mastella quando per la milionesima volta ci terrà a dichiarare ciò che non interessa a nessuno, e cioè che lei si è sposata vergine.

In questa pochade estiva a base di berlusconate di qualità sempre più bassa l’annuncio dato dai giornali che in assenza di Veronica – l’incazzatissima moglie di Silvio che a dire anche di lei “non sta bene” e “frequenta minorenni” – “per le mogli dei Grandi sono mobilitate Carfagna e Gelmini” si presta a un facile dubbio: sono mobilitate per le mogli o per i mariti?

Chiudo con note dolenti. In Iran pare che il nostro appoggio a base di balle ed esagerazioni abbia sortito l’effetto opposto a quello ufficialmente sperato: liquidata l’opposizione laica e rafforzato Khamenei. Dico “ufficialmente” perché ho il sospetto che in realtà il nostro calcolo, cioè dell’Europa, degli Usa e di Israele, fosse di provocare appunto la liquidazione dell’opposizione laica in modo da spingere meglio l’Iran verso il fanatismo clericale e avere così più scuse per bombardarne le centrali nucleari o invaderlo. La stessa strategia, si noti bene, utilizzata con successo per spazzar via i palestinesi e indebolire l’intero mondo arabo. In fatto di cinismo sulla pelle altrui non ci batte nessuno. Per fortuna però pare che se non il clero almeno i docenti della scuola coranica di Qom abbiano stilato un documento per chiedere le dimissioni proprio di Khamenei accusandolo comunque del pericoloso vicolo cieco creato in Iran con annesso pericolo di guerra civile. Insomma, la partita non è chiusa: ma in ogni caso le carte le hanno in mano tutte coloro che comunque vogliono che la Repubblica iraniana sia e resti islamica. Anche lo sciopero generale, che chissà se poi è stato davvero proclamato, è stato proclamato “secondo le regole islamiche”. Chi ha avuto la fortuna di fare la giornalista anziché andare a zappare la terra continua quindi inutilmente a squittire per i bonzi tibetani o per i giovani iraniani, sognando che da Obama all’ultima capitale europea marcino compatti contro Ahmadinejad e la teocrazia iraniana. Fare la caricatura di Oriana Falalci, già piuttosto caricaturale di suo, è imbarazzante.

Mi ha sorpreso apprendere che dei molti morti di Viareggio ben 7 sono marocchini. La comunità locale si è comportata in modo esmeplare, come troppi italiani smodati non sanno più comportarsi da tempo. So che mi ripeto, ma all’onorevole (?) Borghezio che in campagna elettorale pochi anni or sono ha potuto gridare “marocchini di merda!” contro tutti gli extracomunitari presenti in Italia e senza che nessun magistrato si scomodasse, diamo un consiglio: si metta davanti allo specchio, con una mano sul cuore, e veda un po’ tra lui e i marocchini chi è di merda. Noi peraltro già lo sappiamo.

181 commenti
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  1. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    esattamente le rovine sono ancora la’,…dopo tre mesi dal sisma.
    Hanno riaperto solo piazza duomo per far vedere le rovine delle
    chiese ai “grandi della terra”.

    Le donne che vivono sotto le tende proprio oggi hanno chiesto di rientrare nelle case agibili o che hanno bisogno di poche riparazioni,…ma le strade sono tutte chiuse e le case disabitate,
    e’ una citta’ fantasma.
    Il capo del governo italiano si preoccupa di coprire le sue marachelle sessuali,…che quanche giornale straniero riporta,… mala cosa non interessa nessuno,…lui lo fa sviarie l’attenzione dai problemi seri,…fumo negli occhi.
    Ma il fatto che sta distruggendo l’Italia,…la moralita’ l’ha gia’
    distrutta da tempo,…questo cerca di nasconderlo.

    Che fortuna hai avuto a scappare dopo la guerra.
    Ciao,Ber

  2. carlino
    carlino says:

    Di Pietro, appello sull’Herald Tribune per l’ «emergenza Italia»
    ”Appello alla comunità internazionale. La democrazia in Italia è in pericolo”: è il titolo che campeggia a caratteri cubitali della pagina di ‘advertisement’ (pubblicità) sull’International Hearld Tribune acquistata dal leader di Idv Antonio Di Pietro.
    A destra della pagina c’è una foto gigante di Di Pietro, che sovrasta il simbolo di Idv. Il testo è tutto puntato sul lodo Alfano, il cui meccanismo viene brevemente spiegato in inglese nei contenuti. Dopo le denuncie di incostituzionalità sul testo da parte di ”più di 100 costituzionalisti”, viene ricordato che il 6 ottobre la Corte costituzionale dovrà pronunciarsi sullo ‘scudo’ per le alte cariche, e raccontata la cena nella casa del giudice dela Consulta Mazzella cui presero parte anche Berlusconi ed il ministro della Giustizia Alfano.

    ”Faccio appello – si conclude l’accorato messaggio di Di Pietro – alla comunità internazionale perché faccia circolare queste informazioni ed eserciti la pressione necessaria per assicurare i principi di libertà democratica e di indipendenza della Consulta, così da scongiurare che la nostra democrazia in Italia venga trasformata in una dittatura di fatto’.

  3. carlino
    carlino says:

    Aspettando il G20
    Io continuo a sostenere che siamo un paese strano. Da un alto l’informazione in Italia, buona parte di quell’informazione che non si sente in dovere di difendere il premier come in un fortino, ma che a diversi livelli fa il suo mestiere, non fa altro che mettere in evidenza quanto la stampa straniera stia attaccando Belrusconi alla vigilia e poi nello svolgersi del G8. Per cui se esce un articolo, non memorabile, va detto, del “New York Times” lo riprendono tutti. Poi però si perdono di vista una serie di cose. Che sono chiare, da subito, dopo poche ore dall’inizio del vertice.
    Questo vertice era inutile, e la colpa non è certo italiana. Il G8 da tempo non rappresenta più gli equilibri mondiali. L’accordo sul clima salterà, e si sapeva da tempo. Inoltre la partenza del presidente cinese Hu Jintao, richiamato dalla rivolta in Xinjiang, ha cancellato ogni possibilità di riuscita di questo summit. Un summit dove la Cina è soltanto invitata, perché non fa parte del G8, e non fa parte del G8 l’India, non ne fanno parte il Brasile e il Sudafrica. Quindici anni fa, le economie dei paesi che oggi fanno parte del G8 rappresentavano il 70 per cento del prodotto interno lordo mondiale, oggi superano di poco il 50 per cento.
    Se leggete la stampa mondiale di questi giorni, vi accorgerete che le notizie sul G8 non sono certo tra le più importanti. E un motivo c’è. Il vero summit non è quello dell’Aquila, ma il prossimo G20 che si terrà a Pittsburgh. Non hanno sbagliato i consulenti dell’amministrazione Obama quando hanno detto che gli sherpa hanno fatto una riunione per le linee guida del G20, e non per correggere la manchevolezze italiane sull’organizzazione del vertice a L’Aquila, perché del vertice dell’Aquila non importa niente a nessuno. Perché è nel G20 che si decidono le cose: con India, Cina, Brasile, Sudafrica, Russia e Stati Uniti d’America. E il G20 sfiora oggi il 90 per cento del prodotto interno lordo mondiale. Se poi si aggiunge che l’accordo storico sul disarmo, voluto da Obama e Medvedev, è stato volutamente firmato a Mosca, si capisce come gli equilibri mondiali, rispetto al summit del G8 siano radicalmente cambiati.
    In questa prospettiva Berlusconi ha ben poco da fare, può gongolarsi di fare il padrone di casa a Coppito, ma il problema è che si sta andando verso un ridimensionamento inevitabile dell’Italia nello scacchiere economico e politico mondiale. Sempre più lontani da quel ruolo che nel 1975 ci vedeva tra i sei paesi più potenti e influenti del mondo. Però potevamo ritagliarci un ruolo europeo più influente, per cercare di compensare tutto questo, ma ci siamo impegnati soprattutto a genufletterci davanti ai dittatori libici. Coprendoci di ridicolo. Che poi Obama dica che la leadership italiana è forte è del tutto normale. Fa parte del bon ton politico, e niente di più. Ma naturalmente con tutto quello che non accadrà in questo G8 è l’unica notizia che si legge su buona parte della stampa italiana. È mai possibile?

  4. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Non sono scappata dopo la guerra o per la guerra, ma perche’ ero giovane e praticamente senza famiglia.
    Sono scappata da quella poca che avevo anche se in un certo senso incoscientemente o rendermene conto.
    In quei tempi i giovani non se ne andavano per conto loro come oggi.

    Non e’ solo il disastro di Aquila, da quel che mi ricordo e da quel che mio marito era coinvolto, tutte le catastrofi che hanno colpito l’Italia sono state dilungate all’infinito.

    Se non erro c’e’ ancora gente senza casa dal terremoto che ha colpito la scuola di San Giuliano tra Puglia e Molise.

    Nel 1976 il Friuli ha subito molto danno, ma da quel leggevo si sono rimessi su in dovuto tempo.

    Mi sembrava strano che ci fossero macerie rimaste esattamente ancora la’ dopo mesi dal terremoto.
    Al balzo mi e’ sembrato un po’ di pubblicita’, direi negativa nei riguardi dell’ Italia.

    Non ti saprei dire, qui ogni Stato accudisce al proprio, gli aiuti federali arrivano secondo la richiesta dei Governatori.
    Parte dai Sindaci, al Governatore, a FEMA = Federal Emercency Management Agency. (US Goverment)
    In questo ordine.

    Ciao caro,
    Anita

  5. Linosse
    Linosse says:

    Da Repubblica oggi
    “NUCLEARE
    “Caro, inutile e pericoloso”
    la rivolta di verdi e Regioni
    Dure reazioni di ambientalisti e governatori di Puglia e Piemonte al ddl che reintroduce l’energia atomica “Inutile e dannoso”, “ritorno alla preistoria”, “follia ambientale ed economica”. Sono durissime le reazioni al via libera definitivo dato oggi dal Senato al disegno di legge sullo sviluppo, il provvedimento che stabilisce il ritorno dell’Italia all’energia nucleare.”
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    Forse per dimostrare di non essere in crisi si gioca l’ultima carta:
    “solo noi in esclusiva ci possiamo ancora permettere il nucleare….tie`”.
    Dal progetto nel cassetto alla centrale sotto il TUO TETTO!
    L.

  6. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Peter
    I problemi con l’innominabile sig. P, a mio avviso, non sono di linguaggio e ancor meno di uso della lingua, ma di disonestà e di vigliaccheria, quel signore non si è limitato ad un uso di vocaboli offensivi, che con molta benevolenza si potrebbero attribuire alla non padronanza della lingua. L’individuo ha ripetutamente falsificato le altrui posizioni, tentato di attribuire ad altri massaggi da lui malamente imitati (in questo in buona compagnia), ha spesso lanciato minacce di ritorsioni fisiche, esplicite o velate. Ovviamente da buon vigliacco quando è venuto in Italia si è ben guardato dal venirmi a trovare all’indirizzo di casa mia che pubblicai o di fornirmi il suo recapito italiano, sarei stato veramente curioso di costatare la sua capacità di dare seguito alle sue minacce ma niente vidi niente sentii.
    No per quanto mi riguarda con un simile soggetto non voglio avere nessun rapporto.

    Antonio – – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  7. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Posting as received:

    Hi Anita,

    Thank you for sending this reply. If you are so inclined, please post this brief reply to uroburo.

    ==========================

    Caro signor uroburo,

    Certi treni vale la pena perderli.

    La statistica da te citata e’: “la sanità non socializzata è la vostra di adesso: costa tre volte quella europea e non cura il 15% dei vostri (VOSTRI!!!) cittadini.”

    I non ho scritto che tu eri un leccapiedi (intendevo Davide,Shalom, Samuele ecc.), ma sei stato proprio tu a metterti in quella categoria.

    Mi piacerebbe molto scambiare idee con te ma non in quel treno.

    Alla fine, non credi che mandare un invito chiamandomi “Pantegana” sia un offesa? Ma io non me la prendo. Sono stato chiamato peggio.

    Cordialmente e senza rancore.

    Popeye.

    Take care.

    X****

    ======================================

    Per Uroburo

    Lei puo’ scrivere direttamente al Sig. Pop-eye.
    Credo che il suo Website sia ancora attivo.

    e-Mail me: mypopeye@comcast.net

    L’ho provato adesso ed e’ ancora attivo.

    Anita

  8. ber
    ber says:

    x Anita,
    Il terremoto del Friuli lo hanno gestito le amministrazioni locali,…hanno ricostrito prima le fabbriche e poi le case.
    E’ stata una buona occasione per industrializzare il territorio.
    Nelle Marche e’ avvenuta la stessa cosa,…hanno avuto i soldi,le agevolazioni fiscali,…ed hanno ricostruito tutto.
    In Abruzzo gestisce tutto Berlusconi con i suoi tirapiedi,…
    ha fatto un decreto che fa scifo,…tra l’altro:
    “i titolari di un mutuo di una casa abbattuta dal sisma,prima di accedere a un nuovo mutuo,devono estinguere quello vecchio”,
    ….solo una mente malata e criminale puo’ pensare che una famiglia rimasta senza casa e senza lavoro,…possa pagare un vecchio mutuo su una casa demolita.
    Sotto le tende sono rimaste circa quattromila persone,…che troveranno posto nelle case che sono in costruzione,…fatte dalla
    sua ditta,gestita dalla figlia Marina,(ex Edilnord).
    Tutte le ditte locali sono state escluse dagli appalti,…motivi spesso meschini e ridicoli che non sto qui ad elencare.
    La casette che saranno fatte per gli studenti basteranno a circa quattromila allievi,…da trentacinquemilaa che erano,…
    quindi anche l’universita’ chiudera’.
    Dei trentamila abitanti dell’Aquila, troveranno una sistemazione
    in diecimila,…e a primavera,….rifaremo i conti e SPERO VIVAMENTE DI ESSERMI SBAGLIATO.
    I sessanta miliardi di euro che la comunita’ europea ha stanziato per il mezzoggiorno e per le sue infrastrutture,…per un motivo o per un altro stanno finendo nelle casse delle imprese patanie e sue personali.

    Una volta l’Italia aveva le colonie,…adesso ha il sud come colonia.
    Un caro saluto,Ber

  9. A Pino Nicotri il premio Com&Te e Premio Internazionale RobertoRossellini@Maiori2009
    A Pino Nicotri il premio Com&Te e Premio Internazionale RobertoRossellini@Maiori2009 says:

    La giuria del Premio Com&Te ha inteso, nell’ambito della 3a Rassegna letteraria Com&Te, segnalare il libro “Emanuela Orlandi: la verità” di Pino Nicotri quale vincitore di questa apposita Sezione del Premio Com&Te 2009. Il premio sarà consegnato personalmente da Renzo Rossellini, figlio del grande padre del neorealismo cinematografico italiano, nel corso della serata del 25 Luglio 2009 presso il Reginna Palace Hotel di Maiori.

    Organizzazione Premio Com&Te 2009

  10. carlino
    carlino says:

    Mi sono appena letto alcuni stralci dell’ultima enciclica del “fine teologo” e vorrei giusto fermarmi su alcuni punti ma sono pronto a discutere tutto il testo, che secondo me non vale un fico secco (visto che dice tutto ed il contrario di tutto ed e’ pieno di luoghi comuni, demagogia, e balle vere e proprie)…

    1. LA CARITÀ NELLA VERITÀ, di cui Gesù Cristo s’è fatto testimone con la sua vita terrena e, soprattutto, con la sua morte e risurrezione, è la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera. […]

    Cominciate a fornirci prima le prove storiche dell’esistenza di Gesu’.

    3. […] Senza verità, la carità scivola nel sentimentalismo.

    Cominciate voi a dire la verita’ anziche’ raccontare favole sentimentalistiche: raccontateci dei roghi, della caccia alle streghe, dello sterminio di interi popoli in nome del vostro dio.

    4. […] Un cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali.

    E’ sicuramente meglio una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, anziche’ le vostre balle dettate da interessi privati e di di casta.

    28. Uno degli aspetti più evidenti dello sviluppo odierno è l’importanza del tema del rispetto per la vita, che non può in alcun modo essere disgiunto dalle questioni relative allo sviluppo dei popoli.

    Volete combattere la poverta’ senza affrontare un tema scomodo e legato alla stessa come il controllo delle nascite. Bravi.

    Alcune organizzazioni non governative, poi, operano attivamente per la diffusione dell’aborto, promuovendo talvolta nei paesi poveri l’adozione della pratica della sterilizzazione, anche su donne inconsapevoli

    citarne qualcuna o almeno le fonti altrimenti si finisce con fare come il nostro testa d’asfalto e spacciare balle per verita’.

    29. C’è un altro aspetto della vita di oggi, collegato in modo molto stretto con lo sviluppo: la negazione del diritto alla libertà religiosa

    ma chi vi nega niente? Piuttosto siete voi che negate continuamente con interventi diretti ed indiretti I diritti a gente a cui della religione non ne puo’ interessare meno.

    Va però aggiunto che, oltre al fanatismo religioso che in alcuni contesti impedisce l’esercizio del diritto di libertà di religione, anche la promozione programmata dell’indifferenza religiosa o dell’ateismo pratico da parte di molti paesi contrasta con le necessità dello sviluppo dei popoli, sottraendo loro risorse spirituali e umane. Dio è il garante del vero sviluppo dell’uomo, in quanto, avendolo creato a sua immagine, ne fonda altresì la trascendente dignità e ne alimenta il costitutivo anelito ad “essere di più”. […]

    eccola qui’ la teologia cristiana: si dimostra l’esistenza di dio partendo dal presuppsto che dio esista e poi chedete il diritto alla liberta’ religiosa? Ma cominciate al riconoscere il diritto ad essere atei.

    Potrei andare avanti ma mi fermo qui’ per ragioni di tempo e spazio.

    Non c’e’ proprio che dire: e’ proprio un teologo finissimo. ma dove ha studiato, per corrispondenza.

    Sono ciechi, sordi, ipocriti e bugiardi.

    Saluti.

  11. Linosse
    Linosse says:

    X Carlino 110
    Una personale sintesi dell’ultima enciclica , perfettamente adattabile dalla penultima alla prima ,si riconduce al detto:
    Solo col soldin nella cassetta può volar in ciel l’anima benedetta!
    La cassetta o cassa ,come è ben noto, è situata in uno statarello piccolo piccolo ma con poteri forti forti sull’altro stato più grande(almeno in senso geografico).
    L.

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Se Dio ha creato l’uomo a sua immagine…immaginate che bel tomo dev’essere!
    Più alla larga mi sta, meglio mi sento.

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma no, Carlino, sono solo affaristi.
    Il loro vero Dio è il Dio Denaro.
    Ma chè, ancora da qui andiamo? Il papa è solo una figura decorativa, gli lasciano dire le sue fesserie, ma a tirare le redini per decidere le direzioni, sono altri.

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, finora ho mai sbagliato una previsione? No, che mi risulti.
    Se ti dico che anche stavolta il PD farà acqua, prendila come una previsione.

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare!
    Ma è mai possibile arrabarttarsi ancora con quello scarrafone del Poppone?
    Suvvia, alla sua età dove la saggezza dovrebbe farla da padrona..

    (P.S.: falsificava pure i post sul blog di Goldkorn insieme a quel topo di fogna di “vangezze”)
    Proprio così.
    C.G.

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro marco,

    le tue” note” come al solito stimolano la mia fantasia !
    Se devo essere sincero fino in fondo,di per sè le sorti del Pd,non mi preoccupano più di tanto,in termini escatologici, per quel poco di percorso umano che mi resta da percorrere.

    Più che altro esse sono indirazzate a quei pochi anni che mi separano dal fatto di veder famiglia, non dico “sistemata”,(questa sì che è pura utopia), ma quantomeno in grado di giocarsi un minimo di “partita” cosciente, non interessano i soldi, ma la convinzione che un processo di crescita debba esprirmesi in scelte “consapevoli”,possedendo tutti i dati a disposizione.
    Credo con questo di esaurire il mio dovere di padre!

    In questo quadro mi par più che evidente che il Pd nel brevissimo periodo ,meglio garantisca.

    Per il resto “cinicamente” mi faccio grosse risate,sullo sviluppo delle Merdapoli!
    Noi ne possidiamo una sola in Ittaly , ma grandemente esplicativa..Mediolanum Merdapoli Maxima..!!

    un saluto

    cc

  17. Linosse
    Linosse says:

    Dopo la tremarella il rilassamento.
    Oggi si esaurisce la mondialsceneggiata del G8.
    Come da Repubblica:
    “Berlusconi diretta tv: un vertice riuscito benissimo”

    Prima che Marco esalti il “fare ” di quelli che fanno “i fatti(?)”,in contrapposizione del
    disperdersi,secondo le sue premonizioni,delle sinistre una domanda sorge spontanea:
    Non è forse un pò trop fare per mediaset un g ot?
    Saluti
    L.

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Seganli positivi dall’Ocse..la crisi sembra aver toccato il fondo….

    Purtuttavia ,presumo un autunno calduccio , e qui si giocherà la partitina del “controllo sociale”
    Visto che Marco prevede , allora gioco anch’io?

    Sono curioso di vedere come verrà gestita la partita della riconversione ,poichè non è necessario essere grandi economisti,per capire che le crisi portano a ristrutturazioni e che il costo sociale lo pagano i soliti noti.

    Il grasso che i previdenti ittalioti medio-piccoli sta cominciando ad esaurirsi,vere “vacche da mungitura”ittaliche direi ,solo che un paese “vecchio” come il nostro sta spremendo “grasso vecchio” e ovviamente “sta ristrutturando” pure il settore terziario e quindi si colpisce anche il settore “ben protetto”.

    Quindi i casi sono due ,o i nostri baldi giovanotti laureati si accontentano di sostituire “i negher” cacciati dai “gloriosi padani” o prevedo guai nelle Merdapoli.
    Rimane il dubbio …ma se finisce anche il garsso dei vecchi e quindi questi finiranno negli “ospizi” con puzza di piscio come un tempo, i nostri baldi laureati ,presumo finiranno a fare i badanti in Svezia e in Norvegia.
    Li soccorre una miglior” Kultura” e tuuto sommato li salverà il fatto che la tanto “deprecata” kultura pizzaiola” ci consente anche a noi Padani tutto sommato ,di improvvisarsi “pizzaiololi”, in quanto a “lavar Kuli esteri”basta rispolverare i geni di nonni e bisnonni e sarà tutto meno traumatico del passato!
    Buon autunno a tutti..!!

    cc

  19. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Caro Kompare,
    al mio paese si dice:
    “not guilty until proven guilty”.
    Le basti cosi’.

    Vedo con piacere che lei e’ sempre in guardia.
    La Lambretta funziona ancora?

    Qui stiamo aspettando l’estate, oggi c’e’ sole ma temperatura fredda, va benissimo per me che odio il caldo.
    Nessuno si lamentera’ perche abbiamo avuto 3 mesi di pioggia.

    Saluti, Anita

  20. Linosse
    Linosse says:

    X CC
    Certo che i giovani non hanno molte prospettive,i governi non hanno mai dato loro spiragli per avere non dico certezze ma meno dubbi.Quelli che studiano si ritrovano addirittura con maggiori problemi di trovare occupazione,almeno qui da noi.
    Stavo pensando che, per stare al passo coi tempi, forse una nuova facoltà,butto lì a caso, KAMASUTRALOGIA forse qualche occupazione potrebbe offrirla ,non si sa mai.
    Saluti
    L.

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, tutto sommato anch’io avrei chi mi ospiterebbe in Svizzera vita natural durante. Tra l’altro, in una cittadina carinissima. Il guaio è che vorrei continuare a vivere in Italia, per due principali motivi: o’ sole e o’mare. Per l’ammore, ho più facilità di rimorchio in Svizzera.
    Sono del parere che, se crolla il PD (come credo si stia apprestando a fare, ammenocchè Bersani non punti i piedi e si imponga a tutti, come ha fatto, nel piccolo di Bisceglie, il nostro ex sindaco hitlerian-comunista), crollerà anche la nostra speranza di toglierci di dosso il pestilenziale triumvirato teocon.
    E allora sì che saranno cavoli amari!

  22. sylvi
    sylvi says:

    Buona serata a tutti.
    A Pino anche le mie congratulazioni.

    Ieri sera, a Brema, durante la cena e numerosi brindisi con vino della Moselle e della Renania, abbiamo brindato all’Unione Europea, ci siamo accordati perchè ci fosse uno scambio di semestri di governo : sei mesi la Merkel da noi e Berlusconi da loro e viceversa.
    Non mi sono sembrati molto convinti della soluzione proposta da noi italiani, ma si sa, i tedeschi sono molto ospitali e disponibili!

    Quotidiani e settimanali, Die Zeit in testa, pubblicavano foto del Nostro che valevano più di un articolo; “dolce vita” dicevano, in italiano. Una depressione per noi, roba da darsi all’alcool!
    Ma la domanda ricorrente era: – ma come fate a salvarvi sempre all’ultimo minuto?-
    Ce la faremo questa volta?

    Certo che saremo anche creativi, come dicono loro, ma vivere con tram, treni e metro lustri e puntuali è un’altra vita!
    Anche se stamattina c’erano 12°!

    Sylvi

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Bentornata cara Sylvi,

    non ci crederai ,ma ci sei mancata!
    Comunque buona permanenza nel modello di sviluppo “renano” , molto materiale e poco anglosassone-finanziario.
    I” Teteschi” in fondo restano sempre” teteschi”, direi ancorati al sodo..
    Noi ..beh..lasciamo perdere per questa volta!

    ciao
    cc

  24. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    come sanno anche i sassi, in questo blog, a me piacciono le favole…

    Leggendo i Musicanti di Brema dei Grimm mi chiedevo sempre perchè l’asino, il cane, il gatto e il gallo, divenuti “obsoleti” nei loro villaggi, avessero deciso di andare a fare i musicanti a Brema.
    Ecco la spiegazione:
    Brema, agli inizi del XIV sec. entrò nella lega anseatica come città libera riconosciuta dall’impero.
    Si diede proprie leggi, fra le quali quella di mantenere a spese del Comune i gruppi di musicanti che alliettassero le cerimonie pubbliche!
    Perciò ogni asino-cane-gatto-gallo poteva campare “cantando e suonando” a spese della collettività!!!
    Non ho avuto l’impressione che ancora oggi sia così, ma i gruppi che suonano e cantano in piazza o lungo le strade del centro e lungo il Weser non si esibiscono “come cani”, anzi sono piuttosto bravi.
    Insomma campano!
    Il porto piange, ma nella piazza del Rathaus si “musica”!

    mandi Sylvi

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    le persone nei vari blog, forum ecc. che hanno avuto il mio indirizzo e-mail sono sempre state pochissime e sempre scelte dopo molto tempo.
    Prima perchè era del tutto evidente che nella rete c’èra un numero di fuori-di-testa veramente altissimo. Poi perchè l’esperienza di alcune persone partecipanti al blog, variamente e gravemeten disturbate da alcuni ben noti mascalzon,i a cui avevano avuto la pessima idea di dare i loro indirizzi, mi ha convinto della mia prudenza.
    Per la stessa ragione non mando mai messaggi a siti internet, che non vado mai neppure a visitare. i collegamenti vengono tutti registrati, come si è visto anche nel blog di Nicotri, e quindi gli indirizzi diventano accessibili.
    Sono regole elementari ma a me non è mai capitato di vedermi il PC inondato di schifezze, com’è invece capitato ad altri. la prudenza quindi paga.
    La pregherei di mandare al signor P. il seguente messaggio. Cordialmente U.
    ————————————
    Caro signor P..
    non credo proprio che si possa dire che nei blog di Nicotri fosse in atto una censura, comunque mi dispiace che non sia più possibile uno scambio di idee.
    Debbo tuttavia fare ammenda su una cosa: tempo fa io e lei ci eravamo messi d’accordo per dialogare in modo civile. Poi questa intesa è stata rotta ed abbiamo ricominciato con i soliti sistemi. La rottura era stata causata effettivamente da me: sono stato io a rompere la tregua. Le faccio le mie scuse, perchè nel caso specifico lei aveva ragione e le sue lamentele erano giustificate.
    Un cordiale saluto, al di là delle nostre divergenze. U.

  26. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo,
    io sono cauta col mio indirizzo, di solito non conoscendo un forumista uso un indirizzo di cui me ne posso sgombrare, non il mio principale.
    Quasi tutti sul forum hanno il mio vero indirizzo e non ho mai avuto problemi.
    La mia mailbox non riceve spam, il mio server blocca prima di me, ma posso controllare, di solito sono réclame per Viagra. ;-)
    Comunque lei fa bene ad essere cauto.

    Io sono un po’ all’antica, non uso i pagamenti mensili online, preferisco mandare assegni e registro tutto su quaderni, cosi’ in minuti posso trovare ogni mese di ogni anno.
    Date, numero dell’assegno e a chi.

    Faust ha il mio indirizzo sin dai primi giorni, infatti sono stata io a telefonargli nella DR e da me e’ venuto a sapere dell’esistenza di questo forum.

    L’unico che mi fortemente delusa e’ stato Ignazio, cosi’ come ha deluso tutti.

    Lei si domanda perche’ io mantengo una relazione epistolare col Sig. P.
    In tutti questi anni ho conosciuto in lui una persona intelligente, gentile, affidabile e premurosa.
    Mi trovo in un dilemma sul forum, il Sig. P. e’ un esperto in tecnologia, e’ il suo mestiere.
    Fa programmi per l’aeronautica, ed e’ in tanta stima che dopo il suo retirement e’ stato riassunto con doppia ricompensa.
    Mi sembra stranissimo che con la sua esperienza si possa essere fatto beccare in siti come Goldhorn o anche questo forum.
    Anche gli stupidi e inesperti possono usare proxies.

    Io mi fido e lo considero un vero amico.
    Nessuno e’ perfetto…..

    Buona notte,
    Anita

  27. ber
    ber says:

    Caro Pop,
    ti ricordi quando discutevamo sul forum di Bocca circa l’interventoUsa in Irak?
    Tutto sommato dicevamo le stesse cose e siamo arrivati alla fine della guerra,…in Irak,…chi ha vinto?
    Pare che anche il Vs nuovo presidente stia mettendo in atto una politica di collaborazione,…da soli non si puo’ governare il mondo ne vincere le guerre moderne.
    Perche’ mi intrometto?
    Perche’ conosco Uro personalmente,perche’ conosco Anita da tanto tempo e che la stimo molto,…e che tutto sommato penso di conoscere bene anche te,…anche se sei un vecchio militare incallito,..e se hai parenti a Francavilla,…sei originario di queste parti,…un testone abruzzese come me.
    La guerra e’ finita,…appendi al chiodo l’elmetto e torna tra gli amici.
    Un caro saluto,Ber

  28. ber
    ber says:

    Il banana si e’ scoperto ingegnere,specializzato in sismica,…sta cercando casa a l’Aquila per seguire bene i “lavori”,…intando mette piede,…in qualche vecchio palazzo da ristrutturare con poco, e dato che in sardegna tira aria avversa,…dopo la fregatura della maddalena,…non perde tempo.
    Per il popolo nulla e’ cambiato:
    Le macerie sono sempre e ancora la’.
    Le donne delle tendopoli vogliono tornare a casa loro,…almeno
    in quelle che non hanno subito danni,…e mandare i figli ascuola,
    e in tutta la citta’ non c’e’ un muratore che lavora….
    Dopo il successo del G8,dice lui, aspetta i soldi dei grandi della terra che,commossi,…manderanno l’obolo…
    Buon giorno a tutti,Ber

  29. IL  CIARLATANO  CHE  CI GOVERNA  CONTINUA  A  TRUFFARE  GLI  ABRUZZESI
    IL CIARLATANO CHE CI GOVERNA CONTINUA A TRUFFARE GLI ABRUZZESI says:

    Cari Abruzzesi, vi ho truffato ancora…
    Dopo tanta propaganda il Governo va contro i terremotati: da gennaio 2010 pagheranno le tasse. E’ una vergogna, Berlusconi smentisce con la mano destra quello che fa con la sinistra.

    In compenso Silvio Berlusconi (che oltre alla parte di Cesare in questo caso interpreta anche quella di Dio) ha organizzato per gli sfollati d’Abruzzo uno splendido G8, a suo dire “il più bello fra quelli organizzati finora”, e dal palco di L’aquila anche oggi è tornato a battersi il petto e a promettere “case per tutti”, anche per se stesso. E già, gli abruzzesi non hanno nulla da temere, il divino Silvio sta già cercando casa a L’Aquila (e non è l’unico da quelle parti) per le vacanze estive…non pensate male, è solo “per seguire da vicino l’evolversi della situazione”.

    Chissà se i grandi del mondo sanno che a tanta abnegazione e solerzia corrisponde una legge che truffa e umilia chi non ha nulla. Chissà se i tanti leader intervenuti sanno che i soldi utilizzati per lo spostamento del G8 da La Maddalena a L’Aquila avrebbero potuto essere impiegati per le misure anticrisi, evitando così di mettere le mani nelle tasche dei terremotati. Anche perché prima o poi alla maggioranza toccherà spiegare cosà accadrà agli inadempienti (e non è difficile capire che saranno tanti, troppi).

    Si procederà all’esproprio dei beni? La legge vorrebbe questo. Ma viene da chiedersi: quali beni? La tenda? Forse si, ma anche in quel caso Berlusconi troverebbe il lato positivo. Cosa c’è di meglio di dormire sotto un cielo stellato? Anche a gennaio.

  30. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Berlusconi ha mantenuto solo il 3% degli impegni assunti verso l’Africa dal 2005.

    Lui ha detto che è dispiaciuto. Ma quando agirà?

    Lei, signor Berlusconi, deve un miliardo di euro ai poveri.

    Dove è tutto questo, signor tre per cento?

    Bob Geldof.

    L’Aquila, 10 luglio

  31. ber
    ber says:

    Caro Pino,
    ho fatto un casino,…quello che mi interessava era la bank offshore della famiglia bananiera,….cioe’come fa a corrompere tanta gente senza che in Italia risulti niente.

    E’ venuta fuori Umberto Eco,…interessante, ma parla di tutt’altra cosa.

    Grazie e saluti,Ber

  32. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha corrotto l’avvocato inglese Mills.

    Berlusconi non è stato processato per corruzione solo perché si è fatto una norma su misura, il “lodo Alfano”, che mette al di sopra della legge le principali cariche dello stato.

    Riteniamo che
    un corruttore sia indegno moralmente e politicamente di fare il Presidente del Consiglio. In qualsiasi paese civile si sarebbe già dimesso.
    Per questo chiediamo le dimissioni di Berlusconi da Presidente del Consiglio.

  33. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    riferendomi anche al n 89 di Uroburo e al tuo n100,
    ho letto con attenzione il tuo “infortunio in itinere”.

    Riflessioni: un lavoratore “in prova” o a tempo determinato non ha mai incidenti nel tragitto casa-posto di lavoro.
    Appena assunto a tempo indeterminato, nella prima mezz’ora di fine lavoro tampona (lui) un’altra vettura, va dal medico, per il colpo di frusta, sta a casa “a riposo” due settimane e molto probabilmente il titolare si vedrà aumentare dall’INAIL il premio assicurativo!
    In Italia, anche ci fossero mezzi pubblici, tutti usano la macchina.
    Anche ci fossero, e ci sono, piste ciclabili nessuno usa la bicicletta, nè il titolare può imporre alcunchè!
    In Germania, con altri climi, lo fa la maggioranza dei lavoratori, ma non hanno “mezz’ore di franchigia”.

    Non è questione, come dice Uroburo, di dare la colpa alla sinistra o ai sindacati, è questione di borbonismo italico applicato alla lotta di classe, dove il lavoratore e i sindacati “lavorano” per boicottare il capitalista di merda anche quando è un semplice imprenditore che si sforza di essere serio e onesto!

    Posto questo andazzo, non è più problema di ridistribuzione equa della ricchezza, è la guerra a chi è più “furbo” e “frega” per primo e di più!!!
    E questo andazzo va ad allargare la forbice fra ciò che paga l’imprenditore e ciò che percepisce effettivamente il lavoratore in busta paga.
    E va anche ad uccidere la competività del prodotto italiano rispetto a quello europeo.

    Tutto il resto è ideologia!

    Ps: Ingegneri-dott. tedeschi si fanno 15-20 km in bicicletta per recarsi al lavoro,e ritorno, anche con la neve!
    Roba da 6-7000 euro al mese!
    Li conosco personalmente!

    mandi Sylvi

  34. Damocle
    Damocle says:

    Dio li crea ed il “golpismo” li unisce

    Durante l’emissione delle 6 di ieri, Radio Globo ha informato della presenza a Tegucigalpa del venezuelano Robert Carmona, vicepresidente della Fondazione Arcadia e vicino a Pedro Carmona Estanga, conosciuto come Pedro El Breve.

    Carmona Estanga è stato presidente della padronale Federcarmere e della Repubblica de facto, dopo il colpo di stato dell’11 aprile 2002 contro il governo costituzionale di Hugo Chavez, tenendo il potere in Venezuela per 24 ore.

    Radio Globo ha confermato inoltre che Robert Carmona si è riunito con i membri del regime golpista nel Congresso Nazionale. Tuttavia, il presidente de facto Roberto Micheletti ha negato di essersi riunito con Carmona El Breve. “Giornalisti amici – ha detto Radio Globo – hanno visto Robert Carmona uscire dal Congresso Nazionale, che è più o meno lo stesso”.

    La conclusione dell’emittente honduregna, che è stata vittima della repressione del regime di fatto, è “che sarebbe assurdo pensare che il golpista Robert Carmona sia arrivato in Honduras ed abbia visitato il Congresso Nazionale senza essersi riunito con Micheletti, un bugiardo sfacciato. Abbiamo visto come ha falsificato la presunta lettera di rinuncia del Presidente costituzionale Manuel Zelaya.

    Robert Carmona si è registrato all’hotel Plaza Libertador della capi8tale, con la falsa identità di Armando Valladares, un altro personaggio celebre nell’estrema destra latinoamericana.

    Armando Valladares Perez è stato membro della polizia nel regime del dittatore Fulgencio Batista a Cuba ed è stato detenuto per collocare pacchetti di sigarette pieni d’esplosivo in luoghi pubblici dell’Avana, come parte di una cellula terroristica. In prigione, finse di essere paralitico ed il governo dell’Avana lo liberò a condizione che camminasse con le proprie gambe, cosa che fece. Il governo di Ronald Reagan lo nominò ambasciatore degli Stati Uniti presso la Commissione dei Diritti Umani dell’ONU.

    Valladares, d’estrazione d’estrema destra, è solito essere legato a buona parte dei progetti contro Cuba e le democrazie latinoamericane che non obbediscono a Washington.

    Robert Carmona è anche uno stretto collaboratore di Otto Reich, ultraconservatore d’origine cubana, che è stato responsabile dell’America Latina nel Dipartimento di Stato ed il principale promotore nel governo nordamericano del golpe contro Chavez.

  35. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Per questo chiediamo le dimissioni di Berlusconi da Presidente del Consiglio.
    ———
    A chi le chiedi, al Presidente del Consiglio?
    Santa ingenuità.

  36. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Lei, signor Berlusconi, deve un miliardo di euro ai poveri.
    ——-
    I poveri smetterebbero di essere poveri, se noi smettessimo di sfruttarli.

  37. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    quando io mi sono aggiunto al vecchio blog lei c’era gia’, di questo sono sicuro. Ma non ha una grande importanza.
    Quanto alla necessita’ di discrezione, per via dei ‘fuori di testa’, ha certo ragione. Il coraggio di Antonio e’ da ammirare, ma non da imitare…pensi che persino qui e adesso c’e’ chi insinua che io sarei ‘pagato’ da qualcuno per scriverci (magari! eh eh). Suppongo siano fantasie paranoidi di gente che si sente mooolto importante, e bisogna compatirla…
    un saluto

    Peter

  38. Peter
    Peter says:

    l’influenza ha fatto in UK una vittima (forse giovane) che non aveva condizioni pre-esistenti. La famiglia ha vietato il rilascio dei dati, persino l’eta’, a quanto pare! Comunque questa influenza sembra colpire in modo particolare persone ancora giovani, a differenza di quella ‘classica’. La mortalita’ globale rimane per ora a livelli molto bassi, per fortuna.
    Speriamo in un vaccino, direi

    Peter

  39. Linosse
    Linosse says:

    X Sylvi
    “Ps: Ingegneri-dott. tedeschi si fanno 15-20 km in bicicletta per recarsi al lavoro,e ritorno, anche con la neve!
    Roba da 6-7000 euro al mese!”

    Gli ittagliani sono molto particolari;abbiamo città,borghi medioevali ,la necessità di alleggerire il traffico urbano in questre strade a misura di carro ma invece di organizzarci per richiedere la possibilità di impiegare al meglio la bicicletta (che ci permetterebbe una maggiore velocità )nisba ,vogliamo invadere anche le parti pedonabili con suv,4×4 e diavolerie varie sempre fermi, ma fa “fino” ed andiamo in escandescenze se i comuni non si “piegano “ai nostri voleri.
    Forse per questo accumulo di colesterolo non smaltito ci ritroviamo intasate anche le vene ed arterie con diretta conseguenza del malfunzionamento del cervello E SI VEDE!!!!!!
    Saluti
    L.

  40. sylvi
    sylvi says:

    x Linosse

    Già,anche le zone pedonali, aperte soltanto a metro, a eventuali tram e ambulanze, sono una costante nelle città tedesche da 50.000 a 2.000.000 di ab.
    E i bambini corrono e giocano, la gente gira col naso in aria, all’angolo suona un violino, una tromba o un clarinetto, un gelataio,sempre veneto, smaltisce la coda di avventori…

    Tutti attaccano bottone con tutti…
    Anche noi eravamo così…che cosa ci è successo?
    E non sarà che Berlusconi è la conseguenza, non la causa di tutto ciò?

    buona domenica Sylvi

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    io di “infortuni in itinere” a Giove piacendo ,non ne ho mai avuti.
    Non so quante volte abbia percorso il “globo” terrestre sia per ragioni di servizio che per spostamenti.
    Detto ciò carissima, per dirla “fantozzianemente” Ebbi modo di usufruire del pubblico servizio…
    Verso la fine dell’800 tra urrà ed evviva arrivò al paesello la ferrovia a vapore.
    Ti lascio immagimare i “discorsi” delle autorità e lo Scupio di tricolori et coccarde, inneggianti…
    Orbene con il glorioso mezzo a vapore tempo di percorrenza circa 1h et 20 mimuti circa.
    Oggi con elettrificazione 1h ,più di un secolo per circa 15 minuti primi.
    Da Station a Station ovviamente , ignorando ovviamente il percorso urbano nella merdapoli.

    Percorso 40Km , quindi circa due ore da aggiungere al piacere di contribuire alla “progresso”della civiltà ittalica.

    Confortato da tanto successo decisi di tornare al mezzo privato, contribuendo la mia parte all’inquinamento del pianeta e allo sviluppo delle multinazionali del petrolio, ma gudaganndo circa un 1h nel complessivo per riposare nel verde del paesello e nel silenzio delle notti stellate.
    Moltiplica il tutto per i giorni lavorativi,nel corso degli anni e ottieni un buon prodotto finale complessivo, sottratto al “vivere civile” e pieno di ansia e di colestrerolo.

    cc

  42. Linosse
    Linosse says:

    X Ber 131
    “Il banana si e’ scoperto ingegnere,specializzato in sismica,…”

    La serie continua.

    Adesso presidente
    con un passato da imprenditore.
    Nel futuro?
    Un riconoscimento
    come inventore:
    Si si proprio quello
    L’ETICATRITORE!
    L.

  43. Peter
    Peter says:

    xSylvi e CC

    a Londra usano da anni, con successo, la congestion charge. Chi entra nella citta’ in macchina da lunedi’ a venerdi’ paga una tassa di 8 sterline al giorno. Ed i parcheggi sono costosissimi. Per cui…
    La gente capisce l’ecologia molto meglio quando le si tocca il portafogli…
    Inutile dire che ci sono piste ciclabili ovunque, ed ampie zone pedonali in tutte le citta’, ed anche paesi piu’ piccoli. Pero’ i trasporti pubblici funzionano decentemente, e con gli abbonamenti costano molto meno agli utenti

    Peter

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