La pochade berluscona continua. E la terra che continua a tremare in Abruzzo sembra una metafora e un preludio

Il continuo tremare della terra a L’Aquila pare non solo il migliore paradigma del G8 delle grandi potenze in affanno e la migliore metafora della precarietà della loro potenza e benessere, ma somiglia sempre di più a un brontolio che può diventare ruggito e se non travolgere o fare scappare a gambe levate quegli otto potenti del pianeta almeno divorarne uno: il Cavaliere da qualche nostro lettore soprannominato a ragion veduta il Chiavaliere. Solo un malato di delirio di onnipotenza e di massimo cinismo poteva decidere di organizzare in una città terremotata, e quindi destinata ad altre scosse telluriche quanto meno di assestamento, una sfilata come quella del G8. Cosa ne guadagneranno i terremotati da questa passerella di primi ministri è un bel mistero, però si è capito cosa vorrebbe guadagnarci in auto pubblicità il Cavaliere-Chiavaliere. E meno male che non gli è venuto in mente di spostare di colpo tutto a Viareggio….

Il Berlusconi nato e cresciuto nelle tv e nella pubblicità, dove si può scrivere il copione a dire le cazzate più piacevoli per fare il solletico al pubblico, ha un modo molto semplice per migliorare la realtà: negarla e sostituire ad essa un fondale di cartapesta e di lustrini, di quelli che sono la fortuna delle sue tv commerciali. E così oltre a bastonare il giornale Repubblica e minacciare in blocco la stampa estera, mossa particolarmente idiota alla vigilia dell’arrivo in Italia dei massimi rappresentati proprio dei Paesi di quella esecrata stampa estera, il padrone gozzovigliatore di palazzo Graziosi e villa Certosa comincia a tagliare le gambe anche all’Istat, rea di dire come stanno le cose riguardo la salute, malferma, dell’economia e non solo dell’economia della nostra Italia.  Del resto ai più sfugge che il Cavaliere tramite la fida e promossa ministro per meriti ignoti signora Gelmini sta demolendo a ritmo accelerato l’istituzione che più di tutte prepara le persone a poter comprendere ed analizzare la realtà, vale a dire la scuola pubblica. La politica della sconosciuta signora Gelmini, Dio solo sa perché addirittura ministro della Pubblica Istruzione, è un obbrobbrio su sui prima o poi varrà la pena tornare.

Berlsuconi ha buon gioco, perché punta sulla massa che NON vuole assolutamente sapere la verità e preferisce rifugiarsi nelle favole e nei sogni, salvo poi dopo l’inevitabile catastrofe dare tutta la colpa agli altri, ai “comunisti traditori della Patria” e al Duce responsabile unico. Negli Stati Uniti fa furore il Museo del Creazionismo, dove si snocciolano le vecchie balle sul mondo creato poco più di 6.000 anni fa e il resto della mercanzia biblica. Lo zoccolo duro dell’elettorato che fu di Bush della realtà NON ne vuole sapere, vuole solo poter continuare a consumare la gran parte della ricchezza prodotta nel mondo, vuole continuare a ingrassare nei propri privilegi rispetto il mondo… In Italia è più che assodato che Padre Pio è solo una truffa, ma il papa benedice gli introiti e la gente accorre in massa, con record di pellegrini. Idem per Berlusconi, il meccanismo è lo stesso: fede (oltre che molti Fede) e fideismo cieco, in odio agli “altri”. Quando la gente gli si rivolterà contro perché si accorgerà in ritardo di essere stata gabbata, anzi fottuta, sarà uno spettacolo non bello. Certo non come piazzale Loreto, ma forse qualcosa di più del famoso lancio di monetine contro Craxi. Uno così non avrebbe dovuto entrare in politica neppure in Delirandia, ma in Italia abbondano da sempre gli illusi, i furbi, i fedeli e una sinistra che da sempre è specializzata nel farsi del male e, nell’era del Cavaliere, chiaramente anche nel farsi corrompere. Non si spiega in nessun modo, se non con la pasturazione, l’inettitudine riguardo il famoso conflitto di interessi, vergogna storica del Belpaese.

Napolitano (quello del Quirinale, non quello della Consulta….) finalmente s’è deciso a battere un colpo. Anche lui frenato da vecchie faccende, compreso il Berlusconi che finanziava la rivista dei “miglioristi” del Pci capeggiata all’epoca proprio dall’attuale inquilino del Colle, di fronte allo sbrago più malsano ha finalmente deciso di convocare il ministro, anche lui per chissà quale meriti acquisiti, e lo ha avvisato che il cosiddetto fetido lodo che porta il suo nome è “da modificare”, cioè da buttare nella spazzatura. E a proposito di lodo Alfano e di Consulta, solo in un Paese che ha perso il senso della decenza e del più elementare civismo può accadere che un Mazzella si permetta di scrivere la lettera aperta a Berlusconi senza essere subito travolto dallo sdegno. E dalle giuste sanzioni. Mazzella infatti mente sapendo di mentire: è ben vero che ognuno, e anche lui, è padrone di invitare a cena chi più gli pare e piace, ma un invito a cena NON solo dell “amico Silvio”, bensì anche dello stesso ministro della Giustizia, vale a dire l’inventore del “lodo” che porta il suo nome, e del presidente della Commissione Affari Costituzionale del Senato, vale a dire quel  Carlo Vizzini che dovrà occuparsi pure lui del lodo del commensale, NON è un semplice e conviviale invito a cena, con o senza Apicella e ruote d’escort, ma una evidente cena di lavoro in piena regola. Lavoro sul problema del lodo Alfano, evidentemente. Trovo strano che l’unico ad accorgersene sia stato Eugenio Scalfari, mentre – se no erro – la gran massa di giornalisti, di Minzolini, di parlamentare e di politici vari NON se n’è accorta… Oltretutto, se la memoria non mi inganna, Vizzini di recente s’è dovuto dimettere dalla presidenza della Commissione Antimafia perché indagato in una inchiesta di mafia in Sicilia ruotante attorno all’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino e alle sue “maniglie”.
Insomma, il buono, anzi l’ottimo Mazzella ci vuole prendere tutti per il sedere convinto che siano tutti cretini e che tutti abbiano dell’onestà e della correttezza, personale e istituzionale, lo stesso suo metro, piuttosto sorprendente.

Dramma nel dramma, questa storiaccia del lodo Alfano che vuole soffocare qual poco che resta della libera informazione, asservita come non mai dal Chiavaliere proprietario di Mediaset e padrone delle carriere in Rai, nonché padrone delle testate Mondadori, a partire dal triste Panorama e a finire al Giornale proprietà del fratello, è solo l’ultima tappa dell’uso da “utilizzatore finale” fa del parlamento italiano. Sono ormai anni  e anni che il parlamento e quindi il Paese intero è fermo per correre dietro ai vari modi per evitare che il Chiavaliere paghi il fio della Giustizia. Ma a questa paralisi provocata dalla volontà – da parte di troppi venduti e comprati – di mettere le toppe agli sbreghi del Berlusca, pare purtroppo non ci sia fine. Tappato un buco con una legge ad hoc – che so – sui falsi in bilancio, ecco che piovono a catinelle storie che a voler fare dell’ironia potremmo definire da “sesso, droga e rock’n roll”. A me Berlusconi era pure simpatico, non come intende la Serracchiani con un’altra persona, ma, pur volendo far finta che finora i giudici su di lui e i suoi uomini di legge e di mano avessero tutti torto, resta il fatto che solo nel Paese di Bagonghi si può accettare che sia capo del governo un signore ormai ricattabile perfino da un nutrito numero di squinzie. Ognuna delle cortesi, disinibite e molto disponibili, anche nel “letto grande”, partecipanti alle feste di villa Certosa e palazzo Grazioli è infatti in grado di ricattare Berlusconi a partire dalle balle raccontate quando l’11 agosto dell’anno scorso in Sardegna proclamava che seguiva assiduamente la crisi Russia-Georgia “con Veronica e i nipotini” mentre invece se la godeva alla grande col bel mondo dal pelo facile, come ha mostrato un video girato con il telefonino da un, o una, partecipante e pubblicato sul sito de L’espresso ( http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6622475 ). A loro volta, ognuna di queste squinzie è ricattabile da qualunque servizio segreto, e non solo. Insomma, la Cloaca massima di Roma rischia di essere roba da poco rispetto il pozzo nero scoperto sotto le case private del nostro capo del governo: una bazza non solo per le varie Cia del mondo.

E’ in particolare imbarazzante e pericoloso ciò che ruota attorno all’amicizia rosa tra Berlusconi e la ricca ereditiera bulgara Darina Pavlova, vedova di un marito che non è chiaro come abbia fatto i quattrini a palate e che comunque è stato freddato da un sicario con una revolverata al cuore. Una troupe di Sky ha catturato una chiacchierata tra il Chiavaliere e il primo ministro bulgaro Sergei Stanishev, presente il sempre ubbidiente nostro ministro degli Esteri Franco Frattini, nel corso della quale il nostro capo del governo parlando della bellissima figlia della sua amica Darina dice chiaro e tondo a Stanishev: “e tu conosci la mia passione per le minorenni”. Si dà il caso che fosse minorenne anche Noemi. La quale, poveraccia, si ritrova con un padre che spara interviste a raffiche per esibire, a modi moglie di Clemente Mastella, l’inutile volgarità dell’insistere a dire che la figlia è ancora vergine. Un modo per dire che quindi il Chiavaliere in questo caso non può avere “consumato”. Oltre alla volgarità dello scadere in faccende talmente intime e private che riguardano solo la figlia, che ha il diritto sia di essere vergine che di non esserlo più, e sono solo affari suoi, fa ridere e arrossire allo stesso tempo questo suo papà – ho detto papà, non papy – che finge di ignorare come si possa “consumare” anche con una vergine facendola restare tale. Riepiloghiamo, per questo strano padre: 1) Penetratio partialis; 2) labor manu; 3) labor ore (alla Lewinsky); 4) terzo canale (non della Rai…); 5) e poi quello che a Napoli si chiama “Intr’e’ccosce”, e che quindi il partenopeo papà di Noemi non può certo ignorare… almeno per sentito dire.
E con questo speriamo che Noemi’s father non ci annoi più con i suoi vuoti proclami anatomici. Lasciamoli alla signora Mastella quando per la milionesima volta ci terrà a dichiarare ciò che non interessa a nessuno, e cioè che lei si è sposata vergine.

In questa pochade estiva a base di berlusconate di qualità sempre più bassa l’annuncio dato dai giornali che in assenza di Veronica – l’incazzatissima moglie di Silvio che a dire anche di lei “non sta bene” e “frequenta minorenni” – “per le mogli dei Grandi sono mobilitate Carfagna e Gelmini” si presta a un facile dubbio: sono mobilitate per le mogli o per i mariti?

Chiudo con note dolenti. In Iran pare che il nostro appoggio a base di balle ed esagerazioni abbia sortito l’effetto opposto a quello ufficialmente sperato: liquidata l’opposizione laica e rafforzato Khamenei. Dico “ufficialmente” perché ho il sospetto che in realtà il nostro calcolo, cioè dell’Europa, degli Usa e di Israele, fosse di provocare appunto la liquidazione dell’opposizione laica in modo da spingere meglio l’Iran verso il fanatismo clericale e avere così più scuse per bombardarne le centrali nucleari o invaderlo. La stessa strategia, si noti bene, utilizzata con successo per spazzar via i palestinesi e indebolire l’intero mondo arabo. In fatto di cinismo sulla pelle altrui non ci batte nessuno. Per fortuna però pare che se non il clero almeno i docenti della scuola coranica di Qom abbiano stilato un documento per chiedere le dimissioni proprio di Khamenei accusandolo comunque del pericoloso vicolo cieco creato in Iran con annesso pericolo di guerra civile. Insomma, la partita non è chiusa: ma in ogni caso le carte le hanno in mano tutte coloro che comunque vogliono che la Repubblica iraniana sia e resti islamica. Anche lo sciopero generale, che chissà se poi è stato davvero proclamato, è stato proclamato “secondo le regole islamiche”. Chi ha avuto la fortuna di fare la giornalista anziché andare a zappare la terra continua quindi inutilmente a squittire per i bonzi tibetani o per i giovani iraniani, sognando che da Obama all’ultima capitale europea marcino compatti contro Ahmadinejad e la teocrazia iraniana. Fare la caricatura di Oriana Falalci, già piuttosto caricaturale di suo, è imbarazzante.

Mi ha sorpreso apprendere che dei molti morti di Viareggio ben 7 sono marocchini. La comunità locale si è comportata in modo esmeplare, come troppi italiani smodati non sanno più comportarsi da tempo. So che mi ripeto, ma all’onorevole (?) Borghezio che in campagna elettorale pochi anni or sono ha potuto gridare “marocchini di merda!” contro tutti gli extracomunitari presenti in Italia e senza che nessun magistrato si scomodasse, diamo un consiglio: si metta davanti allo specchio, con una mano sul cuore, e veda un po’ tra lui e i marocchini chi è di merda. Noi peraltro già lo sappiamo.

181 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter errante,
    oggi pensavo alle tue avventure al Pronto Soccorso.

    Per la prima volta ne ho fatto uso, non avevo la minima idea di quante ce ne sono in questo Stato di un solo milione di persone.

    Il mio GP e’ in ferie, il dermatologo idem, la segreteria telefonica mi avvisava di andare ad una Emergency Room all’ospedale.
    No, non mi sembrava cosa da Emergency in ospedale.

    Col suggerimento del giovane falegname che stava facendo ripari esterni, mi sono decisa di usare la Urgent Care Center or Walk-in clinic for treatment of minor illnesses and injuries piu’ vicino a me.
    L’ho trovata su Google.

    Attesa circa 15 minuti, poi hanno preso tutti i dati, proprio tutti, altri 15 minuti.
    Poi hanno chiamato il mio nome, un infermiera ha preso tutti i vital signs, e dopo pochi minuti e’ entrata la dottoressa, indiana, eccellente inglese.
    Non giovane, una dottoressa in gamba.
    Diagnosi, quatro tubetti di sangue e prescription per antiviral drugs.
    Sono uscita in circa un ora e mezzo. Copay $ 25.

    Ho chiesto cosa fanno in caso che non avessi l’assicurazione, mi hanno risposto che allora avrei il biglietto di plastica governativo o statale secondo la situazione finanziaria, ed in caso che non l’avessi cercherebbero di recuperare ben sapendo che a fine d’anno dichiarano una perdita.

    Una buona esperienza, ho notato che diversi entrano di frequente per prove del sangue, pressione, reni, malattie cronache.

    They don’t even sign in, sono giornalieri.

    Ciao, Anita

  2. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    ho mandato l’intero post di Uroburo a Pop-eye.
    Non solo l’invito, l’ho scritto nel forum precedente.
    Il post di Uroburo denotava che e’ pronto ad offendere come prima, niente e’ cambiato.

    L’errore del Sig. Pop-eye e’ stato di coinvolgere LEI.

    Io sono solo il postino.

    Saluti, Anita

  3. Damocle
    Damocle says:

    Ban Ki-moon esige la fine del Governo de facto in Honduras

    Gli Hondureñi “devono poter esprimere la propria volontà liberamente, senza intimidazioni, e senza essere minacciati da un eccessivo uso della forza”, ha dichiarato Ban Ki-Moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite, di fronte al cerchio mediatico al quale è stato sottoposto il popolo di Honduras. Il Governo de facto, in maniera repressiva, ha infatti censurato canali, radio comunitarie ed altri mezzi di informazione per eliminare la possibilità di diffondere notizie circa le azioni che sta perpetrando e che vanno contro l’ordine costituzionale della nazione.

    Ban Ki-Moon ha affermato, il passato lunedì, che “nessun cambio incostituzionale di Governo è da ritenersi accettabile”, in riferimento al Colpo di Stato operato contro il Presidente legittimo di Honduras, Manuel Zelaya. “Il principio fondamentale della democrazia è che quando un leader viene eletto attraverso un procedimento costituzionale, la sua autorità ed il suo mandato come capo del Paese, devono essere protetti”, ha aggiunto il Segretario, appoggiando il ritorno del Presidente eletto dal popolo hondureño, sequestrato ed espulso dal Paese nove giorni fa, per mano delle forze militari che adesso controllano la nazione.

    Durante una conferenza stampa nella sede dell’ONU ginevrina, Ban Ki-Moon ha insistito affinché il Governo de facto capeggiato da Roberto Micheletti, abbandonasse il cammino della repressione per “proteggere la vita umana e la sicurezza di tutti i suoi cittadini”.

    In un tentativo conciliatore, Ban ha sollecitato le parti contrapposte nella nazione a riunire le proprie forze per “trovare una soluzione attraverso il ristabilimento del processo costituzionale”.

    Il Segretario Generale ha poi elogiato il ruolo giocato dall’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) in questa situazione, e gli sforzi realizzati per cercare una soluzione pacifica.

    Ban Ki-Moon ha però infine ammesso di non sapere “quale potrebbe essere la soluzione pratica dopo ciò che abbiamo visto ieri (domenica)” in riferimento alle due morti registrate a causa della repressione politica nei pressi dell’aeroporto di Tegucicalpa.

  4. Damocle
    Damocle says:

    Il MNOAL chiede la reintegrazione di Manuel Zelaya como presidente

    Il Burò di Coordinamento del Movimento dei Paesi non Allineati ha condannato l’uso della forza contro civili disarmati in Honduras ed ha reclamato l’immediato ritorno di Manuel Zelaya al suo posto di presidente costituzionale del paese centroamericano.

    In una dichiarazione adottata nella sede delle Nazioni Unite, si denuncia l’attacco dell’esercito comandato dal governo di fatto contro civili disarmati che manifestavano pacificamente in appoggio al ritorno del presidente legittimo e costituzionale, precisa il documento.

    Inoltre segnala che, come risultato degli spari dei gas lacrimogeni contro i manifestanti che si concentravano in anticipo, aspettando il ritorno del presidente, sono morte persone innocenti e ci sono stati molti feriti.

    Il Burò di Coordinamento condanna il governo di fatto dell’Honduras per aver impedito l’atterraggio a Tegucigalpa dell’aereo che trasportava Zelaya di ritorno nel suo paese, accompagnato dal presidente dell’Assemblea Generale della ONU e da altri funzionari, e aggiunge che il regime che ha eseguito il colpo di Stato rifiuta di compiere le indicazioni della Risoluzione numero 63301 dell’Assemblea Generale della ONU.

    Il regime golpista ha anche ignorato tutti gli sforzi internazionali e regionali e le iniziative con l’obiettivo di restaurare la democrazie e la legalità nella repubblica dell’Honduras.

    Nel loro pronunciamento i Non Allineati hanno condannato con forza le azioni violente contro il popolo ed il governo legittimo dell’Honduras

  5. Damocle
    Damocle says:

    Rivela Zelaya che i golpisti hanno dato istruzioni di assassinarlo

    Il gruppo che ordinò il colpo di Stato in Honduras ha dato istruzioni precise per assassinare al presidente Manuel Zelaya, secondo dichiarazioni del proprio mandatario diffuse questo martedì a Tegucigalpa.

    D’accordo con Zelaya, il generale Romeo Vásquez, implicato nel cuartelazo, gli confessò che l’intenzione era eliminarlo, ma il militare ha deciso all’ultimo minuto di mandarlo in Costa Rica.

    Il presidente onduregno è stato estratto in maniera violenta della sua residenza il passato 28 giugno per un gruppo di militari e portato per la forza ad una base aerea e di lì al Costa Rica.

    Il presidente responsabilizzò con l’asonada ad un’elite molto vorace, con molto controllo nel Congresso Nazionale, la quale maneggia politica ed economica il paese e si oppone a qualunque cambiamento che colpisca i suoi interessi.

    Zelaya arrivò la domenica ultima al Nicaragua dopo che il regime di facto in Honduras ostacolasse all’imbarcazione dove ritornava al suo paese atterrare nell’aeroporto di Toncontín, dove l’aspettavano migliaia di persone.

    In una conferenza stampa lunedì a Managua, il dignitario inviò un messaggio di condoglianze ai parenti delle vittime della brutale repressione lanciata per i golpisti che lasciò due morti e decine di feriti.

    Zelaya si è recato nelle ultime ore a Washington per incontrare la segretaria di Stato nordamericana, Hillary Clinton.

  6. ber
    ber says:

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/G8/approfondimenti/g8-riscossa-europea.shtml?uuid=134d7178-6afc-11de-aff7-ab2bbde5471b&DocRulesView=Libero

    Si sta giocando un grossa prtita tra quelli che non vogliono abbandonare la finanza speculativa e quelli che vogliono imporre le regole.
    Berlusconi fa solo lo scemo del villaggio,perche’ e’ il suo turno,..
    ma non sara’ lui o il Guardian che riscriveranno le future regole della finanza internazionale.
    Buon giorno a tutti,Ber

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    So bene che lei non c’entra niente, ci mancherebbe altro, e anzi la ringrazio di avere fatto il postino, cioè da tramite. A me il post di Uroburo non pareva affatto prodromo di insulti, anche perché Uroburo è spesso ruvido, ma non lancia mai offese dirette, mai offese neppure lontanamente paragonabili a quelle usualmente usate sia dal signor P che da altri tre individui, gli unici che ho bannato in 5-6 anni di blog a L’espresso o mio personale. A parte il fatto che il signor P venne bannato non da me, ma direttamente da Kataweb.
    Un saluto.
    pino

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    A proposito del legaiolo Salvini, quello che si è dimesso dal Parlamento dopo le offese rivolte al popolo napoletano:
    perché arrabattarsi tanto sui media con questo individuo?
    Un’imbecille in meno tra i banchi del Parlamento italiano e un’imbecille in piú che andrá a fare compagnia ad un’altro della sua specie, Borghezio.
    Dov’è il problema?
    C.G.

  9. Rag. Fantozzi
    Rag. Fantozzi says:

    Da l’Unita’ di oggi.

    Non criticate il Duce!
    di Rag. Fantozzi

    Cari comunisti lettori di questo infantile giornale, Vi rendete conto del livello degli attacchi che state facendo al duce di Arcore prima del G8?

    Vi ricordate che cosa avete detto in giro a proposito della festosa festa del 2 giugno? Che questo anziano signore è arrivato in ritardo sul palco, per villania nei confronti della Sacra Patria, dimenticando che noi italiani, da Adua a Guadalajara e nella Seconda Guerra Mondiale, abbiamo subito solo delle quasi gloriose vittorie.

    D’accordo è arrivato in ritardo, ma aveva un torcicollone totale e Gianni Letta, furtivamente, gli ha dovuto fare un siringone sul collo.

    Poi avete pubblicato una foto dove il povero vecchio è addormentato durante la cerimonia. Ma avete idea di cos’è quella parata? Una noia micidiale!

  10. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il G8 è diventato troppo goffo.

    Non è solo colpa di Berlusconi, ma il suo entusiasmo peggiora le cose.
    I temi non lo scaldano ma ha una passione per la presentazione.
    Finirà per presiedere l’ultima rappresentazione di un’organizzazione obsoleta.

    Financial Times, 7 luglio

  11. controcorrente
    controcorrente says:

    UN POPE UN PO’ TRASCURATO ….a mio modesto avviso !!!

    Cari amici,

    ho dato una scorsa all’ultima Enciclica papale.
    Un tempo “ormai lontano” questa fatica mi era risparmiata che so ..da Vaticanisti” del calibro di un Alceste Santini..per esempio..!

    Oggi “destino cinico e baro” mi tocca far da solo!

    Allora …non mi sembra ad una prima lettura che la Novella si stacchi poi di molto ,dalle due precedenti che l’hanno preceduta in materia.(.la rerum novarun et la populorum progressio)

    Ma, mentre quella di Paolo VI aveva il pregio di cogliere “il dopoguerra”appieno e tentare di parlare ai popoli che uscivano dal colonialismo, quest’ultima di sostanzialmente nuovo nulla coglie rispetto alla globalizzazione.

    Si ribadiscono “temi “ arcinoti quale quello della “redistribuzione” e la formula del Capitalismo sociale.
    Proprio quel “sociale” che viene messo nei titoli dei giornali, quasi che fosse una novità….

    Come a rimarcare un chissachè di nuovo, come se il capitalismo al pari che so dell’allevamento del baco d a seta,non fosse di per sé un fenomeno sociale.
    A meno di non volerlo definire come un fenomeno “alieno”dalla natura umana, …ma di certo cari amici” QUESTO NON E’ SCRITTO.!!!!

    Piuttosto, sarà il caldo o ilG8, ma non mi pare che l’evento dai Media nazionali ed internazionali abbia avuto, nei confronti della medesima, la stessa attenzione come nel passato.

    Questo fatto , presumo la Chiesa istituzione dotata da sempre di robuste antenne, verrà senz’altro percepito.

    Temo però fortemente che fatta salva ovviamente la minor mediaticità di B16 nei confronti del suo predecessore, tutto sommato la Santa Istituzione, si trovi ,come dire in un “Cul de sac”di prospettiva politica, rispetto al tema della globalizzazione economica.

    A dire il vero, non è l’unica.

    Per il resto i temi Di Amore e Carità non sono l’obbiettivo di queste poche righe.

    Semmai val la pena forse di fare qualche piccola riflessione interna che so, a partire dal cortile di “casa nostra”.

    Gli anni 80 e 90 con illoro “sviluppo imperioso,ancorchè naturalmente impostati sui soliti meccanismi collaudati e “predatori” per natura intrinseca (infatti, cosa c’entra l’etica con l’economia), non mi più mediati , ha fatto per esempio venire a galla a casa nostra il peggio delle “latenti cariche negative”sempre presenti nell’animo umano.

    Ovvero “le latenze” oggi sono venute a galla e neanche temono più di parlare apertamente, sic si sono fatte governo.
    Sennò che altra interpretazione dare del berlusconismo economico e del razzismo leghista?
    Facciamo soccorrere uindi da “ratio et spes”,chiedendoci ,ma chissà mai fino a quando saranno “funzionali”?

    Già ,già…gran brutta “gatta da pelare “ per Oltretevere.
    Mi sembra manchino un po’ di “coraggio intelletuale “ che a volte serve anche per salvar bottega..

    Mi spingo oltre ..mi sembra manchi un “tanticchio” di profetico..
    Se non lo fanno Loro…
    Mancano un po’ di fiamme dell’inferno..da parte di chi invece non perde occasione di accennarle in altra occasione che so Interruzione di gravidanza, questioni etiche ect,ect

    A meno che anche Qui,su certi temi ci siano profeti di serie A e B.
    In campo su questi temi si fanno scendere in campo le riserve ….
    Perbacco, che non sia sempre il solito caso di Due pesi e Due misure!!

    cc

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    PER ANITA
    Cara signora,
    le invio un messaggio da girare al signor P.
    Nel frattempo le chiedo dove mai sarebbero le offese che gli avrei rivolto. Se il mio messaggio è offensivo allora come definirebbe la risposta del signor P.?
    Il fatto che per lei nulla sia cambiato sta solo a dimostrare la sua NORMALE incapacità di capire quello che si dice, cosa alquanto curiosa in una persona come lei abitata a trattare con la più alta dirigenza politica della prima potenza mondiale. Come me la spiega?
    Il signor P. ci definisce tutti dei “leccapiedi”, che è ovviamente un gentile complimento. Io mi ero limitato a dire che ambedue non sapete valutare la realtà, espressione che non si può proprio definire un’offesa. Ma lei non ha MAI condannato neppure le più triviali espressioni del signor P. mentre ha sempre criticato le mie lettere che solitamente sono solo ironiche. A dimostrare che se c’è qualcuno bias (tanto per usare questa orrenda espressione) qui dentro siete proprio voi due.
    Non mi aspetto naturalmente da lei delle risposte puntali: come al solito lei parlerà d’altro, non ho ancora capito se per malafede o per diverse strutture mentali. Non che la cosa mi interessi particolarmente ma solo per la curiosità, tutta intellettuale, di capire come si possa avere gli occhi bendati solo quando fa comodo. Cordialmente U.
    ————————————————————-
    Caro signor P.,
    direi che ancora una volta lei ha perso il treno per comportarsi da persona adeguata, ammettendo coraggiosamente i suoi torti e chiedendo agli alti di fare marcia indietro quando hanno esagerato come è talvolta è accaduto ( e lo dico parlando prima di tutto per me).
    Se lei veramente volesse ringraziarmi “di tutto cuore per l’invito” parlerebbe in altro modo, in modo un po’ più disponibile ed aperto. Direi che se c’è qualcuno che dimostra di non cambiare mai quello è proprio lei, ma naturalmente non pretendo che la signora Anita possa rendersene conto.
    Dire che io non capisco nulla del capitalismo è una frase senza senso: potrei rispondere che non ho nessuna voglia di capirlo visto che lo ritengo un sistema distruttivo (soprattutto nella sua versione usaegetta). Oltre a tutto io non ho citato nessuna statistica …..
    Peccato però! A me sarebbe interessato molto, e lo dico senza ironia, conoscere il suo parere sui problemi della crisi economica mondiale. Lei sarebbe l’unico in grado di darci notizie di prima mano.
    Lei invece risponde con accusa assurde. Se si riferisce a me quando parla di leccapiedi, debbo precisare che i miei rapporti con il blogmaster avvengono quasi solo a livello di blog, quindi a livello pubblico. Le persone che partecipano al blog (alcuni come Marco Tempesta su posizioni del tutto autonome e piuttosto critiche) e che erano presenti ai nostri rarissimi incontri privati possono testimoniare la nostra reciproca indipendenza. Quelli che conosco io hanno anch’essi posizioni del tutto autonome. Quanto alla censura, io credo che se ne sia fatta troppo poca: io avrei cancellato molti messaggi che sono invece tranquillamente passati.
    Le rinnovo l’invito perché penso che lei potrebbe anche avere il coraggio necessario per farlo: si impegni a partecipare civilmente al blog e chieda di rientrare. Personalmente sarei lieto del suo ritorno, restando ovviamente immutate le nostre reciproche divergenze.
    Un cordiale e sincero saluto anche da parte mia Uroburo

  13. controcorrente
    controcorrente says:

    Da Repubblica..direi che si commenta da sola….come notizia

    Salvatore Scognamiglio aveva portato via una confezione di biscotti da 1,29 euro
    Era recidivo e per effetto della legge Cirielli non ha potuto beneficiare delle attenuanti
    Napoli, ruba un pacco di wafer
    condannato a tre anni di carcere

    NAPOLI – Aveva rubato un pacco di wafer da 1,29 euro in un discount ed è stato condannato a tre anni di reclusione. Salvatore Scognamiglio, 40 anni, non ha potuto beneficiare dell’attenuante del danno lieve per gli effetti della legge Cirielli che ha introdotto un giro di vite per i recidivi.

    La sentenza è stata emessa oggi dal giudice monocratico di Marano, sezione distaccata del Tribunale di Napoli, al termine di un breve dibattimento che era stato chiesto dal pm nelle forme del giudizio immediato. Assistito da un difensore di ufficio, l’imputato – che per questa accusa si trova agli arresti domiciliari – non ha chiesto l’adozione di riti alternativi come patteggiamento o rito abbreviato che avrebbero determinato una pena più lieve.

    Scognamiglio è stato riconosciuto responsabile di rapina impropria. Nei giorni scorsi all’interno di un discount di Melito, in provincia di Napoli, fu bloccato da due addetti alla sicurezza che lo avevano notato mentre si impossessava di un pacco di biscotti. Invitato a consegnare la refurtiva – come emerso oggi al processo – tentò di divincolarsi, ma fu presto immobilizzato e consegnato ai carabinieri. “Mi vergogno, avevo fame…”, si è giustificato Scognamiglio, che è tossicodipendente e che in passato ha già riportato condanne per piccoli furti.

    Il giudice, in base alle norme sulla recidiva della Cirielli, che non consente in questi casi di concedere le attenuanti (generiche e danno lieve) prevalenti, gli ha inflitto tre anni di reclusione, il minimo consentito dalla legge.

    _____________________________________

    Settimo non rubare….
    qUALCHE profeta DI SERIE”A” ,CI VUOL PROVARE A COMMENTARE CON ILpLULARE mAISTATIS..
    cI SCAPPEREBBE NUOVA ENCICLICA….
    E SONO ALTRETTANTO SICURO CHE …in scienza e coscienza, il profeta ,deve fare pure le debite speculazioni in merito..!!!
    Amore e carità….impongono..

  14. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Messaggio spedito.
    _______________________________
    Quote:
    “Il fatto che per lei nulla sia cambiato sta solo a dimostrare la sua NORMALE incapacità di capire quello che si dice, cosa alquanto curiosa in una persona come lei abitata a trattare con la più alta dirigenza politica della prima potenza mondiale. Come me la spiega?”
    _______________________________

    Non c’e’ niente da spiegare.
    Ho spiegato per anni, I have given up.
    What ever I say is either a lie or an hallucination…
    Why bother since I am incapable of understanding?

    Cordiali saluti,
    Anita

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    al di là delle sue lamentevoli espressioni resta il fatto che lei non ha MAI criticato una sola volta il signor P. per quanto grosse egli le abbia dette; ed a volte le ha dette veramente grosse.
    Il resto sono solo parole vuote.
    Un saluto U.

  16. Vox
    Vox says:

    @ CC

    Cosi’ e’ la “giustizia” nostrana. Un povero Scognamiglio (a Napoli, cognome-metafora dell’uomo qualunque, sempre povero) ruba un pacco di biscotti e si prende 3 anni. Un poliziotto commette omicidio preterintenzionale con l’aggravante dell’inquinamento delle prove (caso Aldroandi) e prende poco piu’ di tre anni, laddove la legge prevederebbe da 10 a 18 anni.
    La logica del capitalismo biturbo semi-putrefatto.

  17. Vox
    Vox says:

    HONDURAS

    Mentre quelli del G8 continuano a “preoccuparsi” di Teheran (perche’ il colpetto di stato anti-democratico non e’ riuscito), in Honduras, dove il colpo di stato di destra ha costretto all’esilio un presidente democraticamente eletto dal popolo, la situazione resta ancora molto tesa e incerta.

    ***

    A Tegucigalpa proseguono le marce di protesta e ieri è tornata in pubblico la moglie di Zelaya, Xiomana Castro, che nei giorni scorsi si era rifugiata nella residenza dell’ambasciatore americano. “Ho avuto garanzie che non ci saranno rappresaglie contro di me e che non cercheranno di arrestarmi”…

    E’ un segnale che esercito e politici golpisti vogliono abbassare la tensione dopo la morte di un giovane manifestante, Isis Obed Murillo [sono morti 2 manifestanti], domenica scorsa negli scontri all’aeroporto di Tegucigalpa.

    Ieri dopo l’incontro a Washington fra il segretario di Stato Usa e il presidente legittimo, Manuel Zelaya, Micheletti ha accettato la mediazione del presidente del Costa Rica, Oscar Arias. I primi contatti ci saranno già oggi, mentre per domani è previsto un incontro a San José, capitale del Costa Rica, tra Zelaya e Micheletti.

    Le posizioni sono molto distanti perché il capo del governo de facto esclude qualsiasi possibilità di un ritorno di Zelaya al suo posto di presidente, come preteso dalla comunità internazionale…

    Il nuovo ministro degli Esteri honduregno, Enrique Ortez, che in tv ha definito Barack Obama “un negretto che non capisce niente di niente”, frase razzista che ha provocato la protesta formale dell’ambasciatore americano.
    [Repubblica]

  18. Vox
    Vox says:

    @ Damocle
    Forse il governo golpista dell’Honduras ignora l’ONU e le sue risoluzioni, rifacendosi all’esempio di Israele che le ignora da anni.
    Oppure perche’ e’ stato aiutato dai falchi del Pentagono (sembra che il golpe fosse in progetto fin dall’epoca Bush), per cui il sostegno di Obama al presidente legittimo sembra a Micheletti una pura formalita’, da non prendere troppo sul serio?

    Se gli Usa davvero chiudono il rubinetto degli aiuti economici all’Honduras finche’ Zelaya non riprende il suo posto, e’ probabile che la situazione non cambi. Stiamo a vedere.

  19. Vox
    Vox says:

    LA LEGGE NOSTRANA, OVVERO
    LOTTA PREVENTIVA ALLE INTENZIONI

    In nome di lievi reati del passato prossimo o remoto, ingigantiti a livello di crimini colossali, oppure di reati non ancora commessi ma che potrebbero commettere in futuro… [sono stati eseguiti] 21 arresti di studenti dell’Onda due giorni fa, e perquisizioni in tutta Italia.

    La motivazione ufficiale sono state le scaramucce del 19 maggio scorso a Torino, contro la conferenza dei rettori d’Europa, chiamata a convalidare la TOTALE PRIVATIZZAZIONE dell’istruzione universitaria.

    Il movente vero è però stato enunciato a tutte lettere: gli arrestati “avrebbero potuto” contestare l’imminente riunione del G8.

    Non è l’unico caso di lotta preventiva alle intenzioni. Il 10 giugno sono stati arrestati alcuni militanti della sinistra antagonista, sulla base di niente, perché “avrebbero potuto” tentare di ricostituire le Brigate Rosse e turbare il G8.

    Poi c’è stata la retata, anch’essa “preventiva”, alla festa di Radio Sherwood. Sessanta persone arrestate, a prevenire loro ipotetici crimini. E l’irruzione al centro sociale Askatasuna di Torino, infondata quanto l’altra.

    L’Italia è diventata il regno bipartisan dell’”avrebbero potuto”. Regola già applicata a misteriose “cellule islamiche” dalle cattive intenzioni. Potenziali, è ovvio. Come nel profetico Philip K. Dick di Minority Report, si processano in anticipo i comportamenti futuri previsti da veggenti.

    Tratto da:
    http://www.carmillaonline.com/archives/2009/07/003111.html

  20. Anita
    Anita says:

    In riguardo all’Honduras io leggo in Italiano quello che riportano i nostri notiziari ed articoli.

    8 luglio 2009

    La crisi in Honduras nelle mani degli Usa

    Dopo la lunga giornata all’aeroporto Tocontin, dove l’aereo del presidente destituito Zelaya e quello dei suoi illustri accompagnatori non è mai potuto atterrare, ma dove migliaia di sostenitori accampatisi lì in attesa sono stati caricati e messi in fuga dalla polizia, in tanti hanno chiamato a gran voce l’intervento diretto di Barack Obama. Ed il presidente americano ha risposto con il volto e la diplomazia strong di Hillary Clinton, forse la persona più idonea ad indicare la “terza via” al paese centroamericano, quella che non riporterà né Zelaya alla presidenza, né Micheletti a conservare la posizione attuale.
    E’ molto più difficile nelle Americhe trovare una “soluzione all’africana”, con spartizione di cariche fra rivali o creazione ad hoc di figure istituzionali nuove, così il compito del fidato presidente del Costa Rica Oscar Arias, Premio Nobel per la Pace ed amico di vecchia data della Casa Bianca, sarà quello di preparare la strada per le elezioni anticipate e soprattutto di cercare un uomo di compromesso per il futuro del paese.
    I nomi già presenti sul nastro di partenza e già in piazza per probabili successioni sono quelli del liberale Elvin Santos e del leader della destra Porfirio Lobo Sosa, non propriamente vicini ai golpisti e non allineati alla rivoluzione bolivariana. L’attualità parla però ancora di scontri e tensioni, coprifuoco arbitrario ed esteso a molte ore della giornata e scioperi delle municipalità (a San Pedro Sula tutti i funzionari statali e locali si sono fermati per protestare contro la nomina a sindaco del nipote di Micheletti).
    La foto di Isis Obed Murillo, colpito alla nuca dal proiettile di un M-16 mentre manifestava all’aeroporto di Tegucigalpa ha fatto il giro del mondo ed ha creato le prime frizioni all’interno dell’esercito e del governo fra oltranzisti e moderati.
    Micheletti ha promesso una scrupolosa indagine ed un risarcimento alla famiglia, peraltro rifiutato, ma è poco credibile la sua immagine da moderato affiancato com’è da golpisti di mestiere ed estremisti come Billy Joya famigerato comandante dello squadrone della morte 3-16 durante gli anni della guerriglia dal 1984 al 1991, per giunta investito da numerosi mandati di cattura dall’Interpol, Adolfo Sevilla, ministro della Difesa, che ha definito Zelaya un bananero nelle mani di Chávez ed Ortega.
    In realtà a fare più paura è soprattutto l’inatteso isolamento commerciale e diplomatico del paese da parte dell’OSA e della comunità internazionale, con mancati approvvigionamenti alimentari ed energetici ed il ritiro di numerosi ambasciatori.
    Gli industriali prima vicini a Micheletti come anche i proprietari di grosse catene editoriali (La Prensa, El Tiempo, Televicentro) si stanno dissociando lentamente o hanno corretto il tiro, caldeggiando l’avvio di negoziati.
    Infatti giovedì Arias sarà accolto proprio da Micheletti, che porrà la condizione di non favorire il rientro di Zelaya, ma in cambio gli Usa gli chiederanno la tempestiva indizione di elezioni anticipate e la sospensione della militarizzazione.

    Angelo M. D’Addesio

    http://ilparoliere.ilcannocchiale.it/
    _________________________________

    Chi sono poi questi Pentagon hawks ?

    Buona notte,
    Anita

  21. Anita
    Anita says:

    Si’, Enrique Ortez ha detto:

    “Ese negrito que no sabe nada de nada = that little black man who doesn’t know anything of anything.”

    Ma sembra che non sia la prima volta che fa commenti razzisti sul Presidente, proprio nell’America Centrale dove ci sono molti neri e meticci…….
    ~~~~~~~~~

    In questi giorni la morte e le pompe funerarie di Michael Jackson sono state coperte 24 ore al giorno.
    Non c’e’ stata tregua…ne avremo per dei mesi.
    Poco della visita di BHO in Russia ed in Italia.
    Poco o niente di quello che succede nel mondo.

    Grazie a FOX News ho visto il G8, e solo perche’ il reporter per FOX, Major Garrett segue il Presidente.

    Ehi, il vostro “nano” e’ piu’ alto di Sarkozy e alla spalle di
    Medvedev. ;-)

    Anita

  22. Damocle
    Damocle says:

    La Prima Dama guida la manifestazione antigolpista

    Xiomara Castro de Zelaya chiama il popolo a manifestare con lei per il ritorno del presidente

    La prima dama dell’Honduras, Xiomara Castro de Zelaya, ha chiamato il popolo a continuare le proteste contro il regime di fatto, guidando una manifestazione in Tegucigalpa, a favore del ritorno dell’ordine costituzionale.

    “ Vi chiedo di continuare a manifestare e di non aver paura, perchè quello che stiamo facendo è giusto”, ha detto la moglie del presidente Zelaya nell’Università Pedagogica, prima di cominciare una marcia verso la Casa Presidenziale.

    Xiomara Castro ha espresso la sua solidarietà con tutti coloro che sono stati oltraggiati dalle forze dell’esercito ed in particolare ha espresso le sue condoglianze ai genitori del giovane ucciso vilmente domenica 5, durante una concentrazione nell’aeroporto di Toncontin, aspettando il presidente Zelaya.

    “So che le rappresaglie continuano, ma non ho paura e non rimarrò rifugiata mentre ci sono migliaia di persone, donne e uomini, che lottano per questa causa”.

    La Prima Dama ha denunciato il clima di terrore imposto dal regime golpista dal 28 giugno, quando è stato sequestrato il presidente costituzionale Manuel Zelaya, portato poi in Costa Rica.

    “Come si può avere pace se si perseguita il popolo, se la gente non può uscire dalla propria comunità, se c’è un coprifuoco e sono sospese le garanzie?”, ha chiesto la moglie di Zelaya.

    Le organizzazioni popolari che integrano il Fronte contro il colpo di Stato continuano per il decimo giorno consecutivo la loro protesta ed hanno manifestato la loro decisione di mantenere la lotta fino alla sconfitta dei golpisti

  23. Damocle
    Damocle says:

    Il Sito Web provvisorio del governo costituzionale dell’Honduras

    Cubadebate ha ricevuto una nota dei gruppi di resistenza in Honduras, con cui riavvisano che è stato creato un sito web provvisorio in Internet del governo costituzionale di Manuel Zelaya, che ha questo indirizzo:

    http://ww.guaymuras.net

    Il sito sta raccogliendo informazioni certe della situazione nel paese centroamericano e video censurati dal governo golpista.

    I redattori e i tecnici che sostengono questo progetto hanno ringraziato l’appoggio delle istituzioni come la OEA, le Nazioni Unite e l’Unione Europea che permettono questo sforzo.

    Questo è il testo integro giunto a Cubadebate:

    Un Sito Web provvisorio del governo di Zelaya!

    Vi invitiamo a visitare il Sito web provvisorio del governo dell’Honduras presieduto dal Signor Manuel Zelaya Rosales.

    Il sito è improvvisato e vuole raccogliere le informazioni degne di fede sulla situazione nel paese e presentare i video che sono censurati dal governo golpista, quando è possibile.

    I redattori e i tecnici che sosteniamo questo progetto ringraziamo l’appoggio delle istituzioni come la OEA, le Nazioni Unite e l’Unione Europea che permettono questo sforzo.

    Il sito è sostenuto da honduregni negli USA che hanno facilitato l’installazione d’alcuni uffici, garage e strumenti necessari perchè si possa operare sino al ritorno del presidente Zelaya.

    Ringraziamo la catena di websites che funzionano come ripetitori e divulgatori in Europa e in sud America e invitiamo altri che lo possono fare a vincolarsi a noi.

    Visitateci per favore:

    http://www.guaymuras.net

    Per favore, fate correre la voce.

  24. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    con i tacchi il ns nano arriva al livello degli altri,.. lui i trucchi del mestiere li conosce bene.
    E’ nell’altezza morale che e’ proprio basso,..una talpa,…ma questo nel ns paese non conta molto,…la ns chiesa cattolica da’ sempre l’assoluzione al ricco farabutto che le fa laute elargizioni.

    Il “nano”,con il “G8 ha compiuto quasi un miracolo”,..ha detto,e’ stato elogiato da Obama ed e’ stato “ricompensato” dalle molte amarezze derivanti dagli attacchi che ha subito dai piccoli giornali come il Guardian e il Time,…

    Che gli aquilani dopo tre mesi stanno ancora con le macerie per le strade e che i lavori di ricostruzione non sono nemmeno partiti,…salvo le fondazioni antisismiche di alcune case dove lui ci guadagna bene,…(ditta ex Edilnord,costruttrice di mi2 e3,…ma,questo in fondo, non interessa nessuno).

    La scritta:” YES;WE CAMP”,che gli aquilani hanno fatto sulla
    collina di fronte alla cittadella dove si tiene il G8,…per ricordare 25000 sfollati che vivono ancora sotto le tende,…si pure questo,..non interessa nessuno.

    Come vedi,dai tempi della tua giovinezza,1945 piu’ o meno,ad oggi,2009,…quasi 65 anni,…attraverso i miracoli economici,le
    esportazioni miracolose,…il progresso industriale,…la fiat alla conquista del mondo,..questo paese si trova allo stesso punto,..
    forse peggio di allora, perche’ allora c’era almeno la voglia di ricostruire.

    Un caro saluto,Ber

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x controcorrente

    Il papà di Noemi invece se l’è cavata meglio, il suo fascicolo s’è arrugginito miracolosamente chiuso in un cassetto, e può tenersi il mezzo miliardo di lire delle 24 “presunte” concussioni. Per non parlare del papy….
    Questa è l’Italia: ‘o Paese do sole. E di troppa immondizia.
    Un saluto.
    pino

  26. Linosse
    Linosse says:

    Analisi finale del G8
    Dopo la “tremarella” il salto in padella ,della frittata.
    Si riconferma l’andazzo normale e corrente ovvero:
    FAI DA TE nell’economia ,nel lavoro,nella ripresa, nell’ambiente.
    Forse una teleconferenza poteva sostituire benissimo l’ultimo sceneggiato teletrasmesso in tutto il mondo ma il mondo dello spettacolo ha le sue regole!
    Dopo i tempi del credere,obbedire combattere ci aggiorneremo con quello di …OTTIMISMO e ANCORA DI PIÙ:
    OTTIMISMO!.
    VALA,VALA,VALA.
    L.

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non c’e’ niente da spiegare.
    Ho spiegato per anni, I have given up.
    What ever I say is either a lie or an hallucination…
    Why bother since I am incapable of understanding? (Anita)
    ————
    Mi fa morire… Non giocherei mai a scacchi con lei, non avrei alcuna possibilità di vincere.
    Due parole, e ti sistema. Essenziale, micidiale. Un vero guerriero ninja!

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E intanto la sinistra che fa? Discute se D’Alema deve restare, o se è troppo vecchio e quindi da rottamare. D’Alema a sua volta ribatte: i giovani? Hanno dimostrato di non essere capaci di far niente (chiaramente rivolto a Franceschini). Questi sono i veri problemi, per loro. Il bello è che credono di fare cosa gradita, dibattendo democraticamente in pubblico. Non si rendono conto che il messaggio che arriva all’italiano medio è: “Questi non sanno neanche loro, cosa vogliono”. Altro che rinnovamento!
    Poichè sia giovani che vecchi non hanno saputo finora cavare un ragno dal buco, temo che la destra avrà ancora vita lunga.

  29. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il genio leghista ha inventato una maglietta su cui è scritto: “Padania is not Italy” ( La Padania non è Italia).
    Ok, prendiamolo per buono e chiediamo ai padani il permesso di soggiorno! Sono tutti clandestini.

  30. Linosse
    Linosse says:

    X M.T. 81
    Su questo ha ragione,sono passati i tempi di Milan capitale produttiva Italiana,adesso la patania si è ridotta al ruolo di covo per borghesi piccoli piccoli financo….nel cervello.
    Alla fine resteranno da soli, confusi nelle loro brume(che non sono le brame)vecchietti e…….senza badanti!
    L.

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. per Anita
    E come lei non ha MAI preso le distanze perfino dalle peggiori espressioni del signor P. (espressioni di cui posso mandare in onda una copia quando vuole), allo stesso modo lei ha sempre tifato per il Banana. E quello che è il Banana ormai lo vedono anche i ciechi: un demagogo che non conosce le regole basali della democrazia (ad esempio quelle relative alla libertà di stampa) e che ha introdotto nel paese dosi di corruzione senza precedenti.
    Ovviamente per le persone oneste era molto meglio Prodi, pur con tutti i suoi limiti.
    Questa era è rimane la sua compagnia, come vede non si tratta tanto di menzogne ma di stare con i propri simili ….
    Un saluto Uroburo

  32. peter
    peter says:

    xUroburo

    veramente io ho tirato un bel sospiro di sollievo quando ho letto il post di rifiuto (ho detto rifiuto e non rifiuti, nel caso di fraintendimenti) del gentile signore che lei aveva invitato a tornare nel blog…
    Si faccia sentire piu’ spesso senno’ e’ ‘boring here’. Evito una certa parola senno’ un’altra risposta da terzi ad un post indirizzato a lei non me la toglie nessuno…

    un caro saluto

    Peter

  33. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    l’altezza del”nano’ era uno scherzetto, mi ricorda di quando entrai sull’ Espresso e per mesi non sapevo di chi parlavate….era, il nano, il bandana, tacchetti ed altro.

    Si’, sono rimasta sorpresa a vedere le macerie di Aquila, sembra che il terremoto sia successo la settimana scorsa.
    Una vergogna per l’Italia.

    Un abbraccio, Anita

  34. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    “E come lei non ha MAI preso le distanze perfino dalle peggiori espressioni del signor P. (espressioni di cui posso mandare in onda una copia quando vuole), allo stesso modo lei ha sempre tifato per il Banana.”
    ______________________________________

    Dunque, io ritorno a diversi anni fa’ quando il Sig. P. cercava di esprimersi e discutere da gentiluomo.
    Era attaccato durante tutto il giorno, alla sera al ritorno del lavoro si trovava con un forum con i peggiori insulti, non esclusivi per lui, anche per me eccome.
    Facevano la canea, lo spettacolo serale…….

    Non mantengo il libretto nero, ma ho una piccola file…ed una discreta memoria.

    Veramente non ho mai tifato per i vostri primi ministri, ne’ Prodi, ne’ Berlusconi.
    La mia impressione e’ che l’Italia sia divisa, come del resto gli Stati Uniti e sicuramente non tifo per i vostri eletti.
    Non li conosco e non vivo in Italia.

    In quanto a stare con i propri simili….si puo’ applicare a lei quanto a me.
    Le posso solo dire che ho virtuali amici ormai da anni, fatti su questo forum ed i precedenti.
    Indicating that I am not so bad……..

    Bye my dear, enjoy your day,
    Anita

  35. Anita
    Anita says:

    x Marco — #79

    Caro Marco,
    tu sei relativamente nuovo e solo su questo forum.
    Io vado indietro diversi anni…non so se mi spiego.

    Vinceresti contro di me anche a giocare a Dama. ;-)

    Ciao, Anita

  36. Peter
    Peter says:

    xAnita

    anch ‘io ho una discreta memoria, anche se al vecchio blog entrai, credo, diverso tempo dopo di te, Uroburo e quell’altro. Ed anche dopo Faust, C.G. e Ber, mi pare, mentre tutti gli altri bloggers odierni sarebbero apparsi solo anni dopo.
    Sono disposto ad ammettere che almeno una (piccola) parte della violenza verbale che si era instaurata tra alcuni bloggers fosse dovuta alla diversita’ di linguaggio e rispettivi modi di discutere. Infatti non ho mai del tutto interamente condiviso il punto di vista del buon Uroburo secondo cui ci si capiva nonostante tutto. Al limite, a capire un po’ meglio quel tale amico suo poteva essere uno come me (oltre a te), dato che sono meridionale e poi l’inglese e’ la mia seconda lingua. Infatti, anche gli emigranti italiani di quelle zone (in UK) parlano un po’ in quel modo. Aggiungo anche che se il blog fosse stato in inglese sono certo che ci sarebbe stata piu’ civilta’ nella comunicazione, anche tra punti di vista molto diversi od opposti.
    Tuttavia Uroburo ha ragione: nessuno ha mai raggiunto la violenza verbale di quello la’, e tu, in tutta onesta’, te la prendevi solo con gli altri in quegli scontri….acqua passata.
    L’Italia e’ un paese diviso, e’ vero. Ricordo che anni fa esprimevi un certo interesse per la ‘Padania’, come tua zona di origine e possibile meta turistica, forse. Perche’?

    un saluto

    Peter ‘errante’

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Specialmente dedicato a tutti quei geni (incompresi) che dicono che la colpa della crisi è della sinistra e dei sindacati (Ooouuuuhhhhyeaaaaaaaaaahhhhhhh)

    Conosco un po’ di gente che si è trovata senza lavoro (di solito per chiusura o delocalizzazione della ditta) e che ha cercato e sta cercando un nuovo lavoro. Le offerte che ricevono sono da lavoro schiavile. Qualche esempio:
    Ragazzo di 20 anni che lavora in una nota catena di “ristoranti” (diciamo meglio fast food), un lavoro in cui dovrebbe riempire i piatti di cibo, ascoltare le richieste della clientela e soddisfarle,, servire i clienti, tenere pulito il bancone ed il pavimento. Quattro ore al giorno in regola, salario di sei (SEI) euro all’ora.
    Signora di 40 anni, offerta di lavoro come donna di pulizie in un albergo: Quattro ore al giorno in regola, disponibilità ad andare a lavorare in qualunque momento e con qualunque orario con preavviso di 24 ore, salario di sei euro all’ora.
    Ragazza di 19 anni offerta di lavoro come cameriera in un ristorante,orario di lavoro dalle 17 alle 2 di notte per sei giorni alla settimana, salario in nero di otto euro all’ora.
    Un altro ristorante offre cinque euro all’ora, in regola
    Operaio specializzato di 45 anni, offerta di lavoro per un mese tramite agenzia di collocamento, otto ore di lavoro al giorno in regola, salario di 9 euro all’ora.
    Operaio specializzato di circa 40 anni, offerta di lavoro per sei ore al giorni: otto euro all’ora in nero.
    Ehhh sì, bisogna proprio dirlo: questi operai devono lavorare di più e guadagnare di meno.
    Ma come faranno a comperare le merci quando guadagneranno così poco???
    Un saluto U.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    quando sono entrato io nel blog di Bocca lei ci partecipava già.
    Era il mese di aprile del 2005. Alla sua chiusura io mi sono trasferito nel blog di Nicotri e poi qui.
    Condivido la sostanza del suo messaggio ma naturalmente la nostra buona Anita non capisce. Ooouuuhhhyeahhhhhl….
    Un saluto U.

  39. Linosse
    Linosse says:

    X Ber
    Sarò pessimista ma anche dopo questo G8 documento ad Hoc di un Abruzzo da ricostruire(e non con le chiacchiere o virtualmente)non vedo ancora segnali di volontà per cominciare,almeno, a fare qualcosa.
    Ripropongo,se non si vedono chiari segnali una piantata di tende in quel di Arcore prima che arrivi l’inverno.
    Mi sono permesso, per evidenziare il “segnale”,una riveduta stesura della famosa poesia di G, D’Annunzio
    :::::::::::::::::::::::::::::::::
    Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare.
    Ora in terra d’Abruzzi la mia gente
    lascia le tende per in Arcore ancora le tende piantare.
    Salgono alla patania selvaggia
    che verde è ma non come i pascoli dei monti.

    Han bevuto profondamente ai fonti
    alpestri, che sapor d’acqua natia
    rimanga ne’ cuori esuli a conforto,
    che lungo illuda la lor sete in via.
    Rinnovato hanno verga d’avellano
    Per fustigare e a lungo il subito torto,
    i malcostumi e le non mantenute promesse del nano.

    E vanno pel l’Emila antica al patano,
    quasi per un erbal fiume silente,
    costretti all’ir da un inesistente “presidente”.
    con voce rotta da richieste fatte invano!

    Ora lungh’esso silente cammina
    La gente che in apnea, nella nebbia patana,
    Lamenta il sole ,fulgida speranza , ricordo lontano,
    per reclamare ,dopo molta sofferenza, i propri diritti al nano.

    Ah perché non son io co’ la mia gente?

  40. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    oggi sono un po’ piu’ sollevata, sto meglio ma il sole ancora non brilla.
    Hai ragione sul fattore linguistico, infatti hai ragione su tutto.

    Forse vi sono scappati i miei ammonimenti sul forum in riguardo al Sig. P. e non solo.

    Era nuovo come me su L’Espresso e mi hanno accattivato alcune espressioni tutte sue. Funny but endearing.
    Allora c’era una accanita guerra contro gli emigranti Italiani, tutte le storie e contro storie sulle Torri Gemelle, fino a rendere colpevoli i morti dell’ attacco o negare che c’erano morti, etc….
    Le parolacce volavano e io ne capivo solo la meta’, idiomi locali e molta sporcizia di genere sessuale……..

    Il mio interesse circa la Padania era solo per il nome dato alla zona, quando io ero in Italia la valle padana era solo la zona limitrofa del fiume PO.
    Non avevo mai sentita la parola Padania.
    Ancora non so’ se ha limiti circondari o e’ solo un espressione per denominare il Nord Italia.

    We haven’t had breakfast yet….
    Ciao,
    Anita

  41. Damocle
    Damocle says:

    G8: Gli attacchi della stampa internazionale contro Berlusconi

    Non si può certo dire che è ammirato fuori dall’Italia, il premier italiano Silvio Berlusconi. In questi giorni la stampa estera non gli dà tregua.

    Per il Wall Street Journal ci sono pochi dubbi: Berlusconi cercherà con la vetrina del G8 di uscire dall’angolo in cui è stato costretto dal divorzio chiesto dalla moglie, dalla vicenda Noemi, dalle foto e dalle interviste alle escort.

    El Pais, tradizionalmente feroce avversario del premier, descrive un Berlusconi ormai assediato dagli scandali e nei guai anche con la chiesa cattolica, come testimoniano le parole di alcuni importanti vescovi contro il “libertinaggio” ostentato.

    Ancora più pesante il Guardian, che ha scritto come all’interno del ristretto club del G8 aumentano le voci di quanti chiedono di escludere l’Italia. A detta del quotidiano britannico l’ultima goccia contro Roma sarebbero la confusione e le carenze nella preparazione del summit a L’Aquila. Tanto che, di fatto, sostengono le fonti diplomatiche citate dal Guardian, è Washington che ha preso in mano l’agenda del Vertice, almeno nei lavori preparatori.

    Secondo Rainews24 alcune voci chiederebbero persino l’espulsione dell’Italia del G8 a favore della Spagna, che negli ultimi 2 anni ha superato Roma per PIL pro-capite.

    Un’idea non nuova, in verità a Londra e dintorni, dove anche con governi italiani moderati, la possibilità di sbarazzarsi di Roma nei Summit più importanti trova da anni una sponda accogliente.

  42. Linosse
    Linosse says:

    X Damocle
    Embe che vuor di!
    Invece di riportare le notizie di questi giornalucoli di remota provincia rivediti come viene trattato “professionalmente” e con ,quella si, sapiente maestria E NON DI PARTE l’infornazione su ,per ,es il giornale! quiquaquotidiano inter nazionale
    Quando lo farai potremo riparlarne.
    L.

  43. ber
    ber says:

    x Linosse,
    l’illusione continua…
    Pare che le macerie non sono state rimosse per impietosire i grandi della terra e le sue signora,…e spingerle agli aiuti,…

    Ma quello che mi ha sorpreso veramente e’ l’accordo di impegno sulle 12 tavole,…(Treconti docet),tra cui lotta alla corruzione,…(nessun intrallazzo tra lo stato e il privato),…e pare che il berlasca l’ha firmato e l’ha fatto firmare agli altri.

    Che l’ipocrisia di un personaggio arrivasse a tanto,…dato che e’
    noto a tutto il mondo come lui stesso ha fatto i soldi,….e come li fa fare agli altri,(vedi ultimo affare marcegaglia-Lamaddalena),…
    allora,anche le poche speranze rimaste crollano…,naturalmente per i fessi,…gli: YES,WE CAMP,…per loro va sempre tutto bene.
    Le leggi sono fatte solo per il popolo.

    Una debacle completa,….una scampagnata,uno sfregio alla faccia delle popolazioni colpite,G8,…G14, grandi uomini che credono di comandare sul destino di 6 miliardi di miserabili, l’ennesima presa in giro del popolo bue,gente che non e’ capace di sfamare il proprio popolo ma che si atteggiano a grandi moralisti.
    Ciao,Ber

  44. Anita
    Anita says:

    x Tutti, in inglese

    Ecco cosa scrive il WSJ

    WSJ.com – Berlusconi Hosts G-8 at a Difficult Time

    Non so se si apre, e’ come lo ricevo, senno’ mando un link diretto.

    Anita

  45. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro marco,

    il tuo nuovo intervento sul Pd,mi dà il “destro” per questo nuovo intervento.
    Se il Pd non fosse quello che ha deciso di diventare e cioè un nuovo partito riformista con “regole” elettive e primarie pubbliche,quasi sul modello amerikano, probabilmente avresti scritto che l’elezione del nuovo segretario avveniva con il solito metodo “vecchio”con decisioni prese da burocrati all’interno delle solite buie stanze ect,ect,ect,ect…….

    In sostanza mi pare più che ovvio che qualche polemica tra i “candidati” possa avvenire (è noto infatti che tutto ciò accade solo in Ittaly, poichè per esempio negli Usa i candidati all’interno dei medesimi partiti si scambiano “rose” e vengono scelti sulla base di chi racconta le migliori barzellette alle “conventions”

    Trimalcione nano nostro,libertino incallito e frequentatori di minorenni a cui regala normalmente “caramelle alla menta”,non ha bisogno di tutto questo .
    E guarda un po’ questo poppolo, lo elegge egualmente.
    Direi una questione di stile, puramente di stile, poiché sulla sostanza,converrai che è meglio non parlarne.

    Piuttosto stavo guardando un brillante servizio sul G8 , mediaticamente perfetto.
    Un Obama in maniche di camicia “affabile”,scherzoso..un B contenuto,un clima festoso da rimpatriata in famiglia.
    Tuuti ci daranno una mano..a Novembre gli Aquilani rientreranno nelle casette ectect,
    Questa sera Napolitano ,Che ai miei tempi era chiamato l’Amerikano in quanto fu tra i primi dirigenti comunisti ad avere il visto per gli Usa e tenne perfino conferenze nelle Università è soddisfatto penso,stasera con tutti i capi di stato a cena si potrà scherzare perfino sulle cinque mogli del presidente del SudAfrica (pensa a B, quanto lo invidia), che so domani Gheddafi che è arrivato con la sua tenda, potrà tenere una conferenza agli Aquilani sulle bellezze della vita beduina ectt,ecct
    Persino Uolter è arrivato e si vede che lui in questo clkima mediatico ci si trova a suo agio , gira in compagnia di George Clooney..insomma un clima festaiolo…ilbuon nome dell’Ittaly è salvo…..
    Sui risultati del G8 vedremo, la Cina ha già detto per le emissioni, insomma VOI ,NOI,avete immerdato per secoli il pianeta e adesso che tocca a noi la nostra “quota”,andate a farvi fottere…un po’ come per la questione delle atomiche…
    Eh sì caro marco ,un po di polimica mantiene basso il tasso di colesterolo e rallegra lavita…

    cc

  46. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,
    ma non hai ancora “capito”, sarà finalmente la”realizzazione sogno ITALIANO..basterà applicarsi duramente,essere seri ,lavorar come negher, e come dicono in tanti, qualcuno farà soldi per innescare un nuovo processo mercificativo.
    Si vede che non hai mai letto Topolino,Paperone è partito con il fare il Lustrascarpe…e un soldino.
    Questin sindacati arretrati che ancora si ostinano a difendere il Welfare ancora non hanno capito ….
    Lo dice perfino quell’aquila di Toni Negri il francese…
    Si apriranno nuovi scenari..in fondo nascono mica a caso,l’importante è non esserci di mezzo come i contadini inglesi delle “enclosure”..suvvia un pò di ottimismo ….
    E’ uno stupendo ciclo che si rinnova…!!

    cc

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