1) Impiccagione di Delara Darabi: perché la notizia è stata fatta sparire? 2) Abbiamo pianto a lungo Calipari: perché ce ne freghiamo invece della ragazzina uccisa nelle stesse condizioni di Calipari dai nostri soldati in Afganistan? 3) “Veronica for President”?

Cercherò di andare per ordine e di evitare di farmi prendere da un eccesso di sdegno.

1) – Ho deciso di scrivere sul caso della 23enne iraniana Delara Darabi impiccata per un delitto commesso – se lo ha commesso – quando aveva 17 anni, cioè quando era minorenne. La notizia mi ha indignato anche per la faccenda del cappio messo al collo della povera Delara dal giovane figlio della sua presunta vittima, giovane che comunque è anche un suo parente. Ho deciso perciò di documentarmi, a partire dal rileggermi l’articolo che avevo letto sulla home page di Repubblica on line, ma con mia sorpresa l’articolo non c’era già più. L’ho perciò cercato nell’archivio del sito di Repubblica, ma la sorpresa si è trasformata in stupore: l’archivio infatti mi rispondeva che non esiste nessun artizolo di Repubblica su tale argomento. Piuttosto perplesso, mi sono messo a cercare tramite Google gli articoli dei vari giornali e siti sull’argomento, ma lo stupore si è trasformato in sgomento: man mano che cliccavo sui singoli link elencati da Google mi si apriva sempre la stessa pagina: “The page cannot be found”, come a dire che l’argomento non era mai esistito o è stato cancellato. Ma se è stato cancellato, perché lo hanno cancellato? Ho digitato di nuovo nell’archivio di Repubblica on line e poi anche su quello dell’edizione on line del Corriere della Sera le parole “impiccata in Iran la pittrice 17enne Delara Darabi”, ma mi hanno lasciato entrambi di sale. Quello di Repubblica ripete che non esiste nessun articolo in merito (  http://ricerca.repubblica.it/repubblica?query=impiccata+Delara+Darabi&view=archivio ), mentre quello del Corriere li riporta tutti (  http://archiviostorico.corriere.it/searchresultsArchivio.jsp?xslUrl=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Ftools%2Fsearchcorriere%2FtemplateAdsArchivioCorriere.xsl&adsEnvironment=corriere&channel_par=corriere&num_par=0&numas_par=10&offsetas_par=0&ordas_par=DATA&ordasdir_par=DESC&ad_par=w6n3&adpage=1&start=0&hl_par=it&searchor=&searchand=Impiccata+Delara+Darabi&searchtext=&cosa_cercare=Impiccata+Delara+Darabi&dove_cercare=on&searchsign=&src_dal_giorno=&src_dal_mese=&src_dal_anno=&src_al_giorno=&src_al_mese=&src_al_anno=&order=DESC&src_testata_01=corsera&cerca=cerca ). La notizia è sparita anche dall’agenzia Adnkronos, che pure ne conserva il link su Google (  http://www.adnkronos.com/IGN/PageNotFound/index.php ), ma è riportata da alcuni link, compreso uno di Yahoo ( http://it.notizie.yahoo.com/7/20090502/tts-iran-delara-darabi-e-stata-impiccata-c8abaed.html ) e uno de Il Tempo e Il Sole 24 Ore   (   http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDkwNTAyMTMwNzE3LnhtbCI7fQ== ), che però citano l’Adnkronos. Il pezzo de Il Tempo e Il Sole 24 Ore dice anche che la notizia è stata data da Amnesty International, il che mi porta a credere che sia purtroppo vera. A un certo punto ho trovato una notiziola sul sito di Peace Reporter (  http://it.peacereporter.net/articolo/15496/Iran%2C+impiccata+la+pittrice+Delara+Derabi ), e noto che il cognome di Delara è scritto Derabi anziché Darabi. Peace Reporter mi pare un sito serieo, attendibile, perciò ne riporto comunque il pezzo per intero:

“Iran/ Impiccata la pittrice Delara Derabi per un omicidio non commesso
Delara Derabi, la pittrice di 23 anni condannata al patibolo per la complicità in un omicidio commesso nel 2003, quando aveva solo 17 anni, è stata impiccata nella prigione di Rasht, in Iran, a quanto riferisce il  Jerusalem Post.
La notte di venerdì 1 maggio, a sorpresa, le autorità iraniane hanno deciso di eseguire la condanna a morte della giovane Delara Derabi, impiccata nel carcere di Rasht, nel nord dell’Iran.
A mettere personalmente la corda intorno al collo di Delara, secondo il quotidiano Etemad, è stato un figlio della donna per la cui uccisione la pittrice è stata condannata, nonostante avesse solo 17 anni all’epoca dei fatti. La famiglia della giovane pittrice aveva accettato le condizioni poste dalla famiglia della vittima per concedere il perdono che le avrebbe salvato la vita: dichiararsi colpevole e cambiare avvocato. Il capo dell’apparato giudiziario iraniano, ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, aveva annunciato il 19 aprile scorso un rinvio di due mesi dell’impiccagione. La ragazza è stata messa a morte senza che nemmeno il suo avvocato venisse informato, come invece vorrebbe la legge.
Lo stesso avvocato ha reso noto che alla giovane pittrice è stata concessa solo una telefonata ai genitori prima di essere uccisa”.

Ho rifatto la ricerca su Google, Repubblica e Corriere della Sera digitando Derabi anziché Darabi,  cioè scrivendo il cognome come Peace Reporter, ma i risultati sono stati gli stessi di prima. Sconcertante.  Cosa pensare di una così strana faccenda? La notizia dell’impiccagione è falsa, inventata di sana pianta comprese le dichiarazioni dell’avvocato e l’articolo del giornale iraniano Etemad? Ne saremmo felici per la povera Delara, ma vorrebbe dire una di queste tre cose, una più grave dell’altra:
– l’Iran ha fatto pressione per far sparire la notizia dai giornali non solo italiani;
– il giornale israeliano Jerusalem Post s’è inventato di sana pianta la notizia;
– qualche agenzia – il Memri? – o altra fonte “fidata” ha servito al Jerusalem Post una polpetta avvelenata nel solito quadro della guerra anche di propaganda che tende a dipingere gli avversari sempre e solo come belve. Si tratta forse della ricerca di un pretesto che sollevi nel mondo lo sdegno utile per poter bombardare “finalmente” l’Iran?

Nel primo caso è grave che la stampa abbia accettato l’ipotetico diktat senza fiatare e, anzi, senza sputtanare chi osasse volere imporlo. Nel secondo e nel terzo caso è grave che i mass media si siano prestati a coprire il culo al giornale israeliano o a chi per lui anziché sputtanarlo a dovere. A me sembrano tutte e tre ipotesi impossibili, specie la seconda e la terza. Mi rifiuto di credere a qualunque delle tre. Come che sia, è una faccenda molto strana. Vorremmo sapere come sono andate in realtà le cose. Se la ragazza è stata impiccata, vorremmo saperlo con certezza per poter esprimere il nostro sdegno senza il timore di sdegnarci a vanvera, prestandoci pur senza volerlo ai soliti giochi sporchi altrui. Facciamo l’ipotesi che l’abbiano davvero purtroppo impiccata. Mi fa orrore in particolare – ripeto – la ferocia vendicativa del figlio della (presunta) vittima che ci ha tenuto a stringere lui il cappio al collo alla giovane. Mi vengono però in mente alcune cose:
– negli Usa ai parenti delle vittime si concede la soddisfazione altrettanto feroce e vendicativa di assistere da dietro un vetro all’uccisione dei condannati a morte, tramite sedia elettrica o iniezione letale (per la quale in condannato viene legato in croce su un apposito lettino a forma appunto di croce…..). Ho letto le dichiarazioni che sprizzano felicità di vari parenti delle vittime dopo avere assistito all’assassinio legale del condannato: no comment. E si tenga conto che negli anni scorsi uno studio ha appurato che almeno il 10% delle condanne a morte negli Usa colpiscono innocenti. Si ammazza cioè, e con soddisfazione di certi spettatori, chi c’entra ancora meno della giovane iraniana;
– sempre negli Usa sono stati messi a morte condannati handicappati e minorenni all’epoca del delitto. Perché lo sdegno in questi casi è inferiore a quello contro gli “altri” Stati, oppure è enorme, ma sempre limitato a movimenti di opinione, richieste di clemenza di qualche governo, Vaticano compreso, ,e p
– In Arabia saudita accade di peggio, ancora anche con la lapidazione. E ai condannati a morte si usa o si usava fino a poco tempo fa far tagliare la testa in piazza dal boia. Che arriva in silenzio alle spalle del condannato a morte, inginocchiato e con le mani legate dietro la schiena. Arriva in silenzio e lo colpisce al collo con un pugnale. Perché? Perché così – come vi ho già spiegato a suo tempo – per reazione il condannato alza di scatto il capo e il boia glielo può spiccar via con un solo colpo di scimitarra. Embé, ognuno ha la propria professionalità di cui andar fiero… Il problema però è che contro le condanne a morte saudite noi non reclamiamo mai, anzi taciamo sempre. Ci sdegniamo solo contro le condanne a morte cinesi, a volte cubane, ora iraniane.
– La Chiesa fino a non molti secoli fa ha fatto di peggio, e per secoli e secoli. Ma quando ci pensiamo o in realtà non ci pensiamo oppure facciamo finta che siano state cose un po’ tra il folcloristico e l’irreale. “Erano altri tempi”, mormoriamo nel girarci dall’altra parte. Beh, ma allora dovremmo dire anche che per la Cina o l’Iran sono “altri tempi”, perché “i tempi” non possiamo pretendere che siano sempre e solo i nostri, dettati da noi, dalla nostra sensibilità o dai nostri interessi materiali. E in ogni caso la Cina e l’Iran se non sono “altri tempi” sono “altre zone” del mondo. Con alle spalle “altri” millenni.
Insomma, siamo di una ipocrisia francamente insopportabile. Che ovviamente comporta facilità di errori e prezzi prima o poi da pagare.  L’unica via d’uscita è pretendere ovunque nel mondo l’abolizione della pena di morte,  dagli Usa, che ne vanno perfino fieri, all’Iran, dall’Arabia Saudita. Shahrya o Costituzione Democratica, liberalismo o socialismo, la pena di morte va abolita perché è tribale e incivile, senza se e senza ma. Punto.

2) Ricordate il caso di Nicola Calipari ucciso da militari Usa a un posto di blocco appena fuori Bagdad il 4 marzo 2005? Ricordate il nostro – sdegno – peraltro giusto – e il mare di accuse ai militari americani fino a pretendere – ovviamente invenao – di poter non dico processare ma almeno interrogare il marine Mario Lozano autore della mitragliata contro l’auto di Calipari diretta all’aeroporto con a bordo la giornalista Giuliana Sgrena appena liberata da un sequestro? Beh, a volte il destino “cinico e baro” ci mette lo zampino e si diverte. In Afganistan nei giorni scorsi i nostri militari hanno fatto esattamente come Lozano, solo che non hanno ammazzato un ufficiale dei servizi segreti, bensì una bambina di 13 anni, e ferito altre tre persone. Sconcerta l’assoluta somiglianza dei due casi. Ma indigna la differenza di trattamento per le vittime e i loro parenti. Fanfare e medaglie quanto meno metaforiche per Calipari e tutti i “servitori dello Stato”, tutti in blocco, sorvolando sul fatto che le cronache giudiziare dicono che non pochi sono felloni. Silenzio sul caso della bambini afgana, della quale non conosciamo neppure il nome, e neppure una lira, pardòn un euro  di risarcimento ai suoi parenti. Embé, “italiani breva gente”….. Sempre e comunque e ovunque. O no? La somiglianza dell’uccisione di Calipari in Iraq e della 13enne afgana in Afganista è tale che vale la pena riportare la cronaca (preda da Repubblica) di quest’ultima:
“HERAT – Una bambina afgana di 13 anni è morta uccisa dai colpi di mitragliatore sparati da un blindato italiano di pattuglia nella zona occidentale dell’Afghanistan. Secondo l’Esercito, la macchina non si è fermata all’alt dei militari; secondo lo zio della bambina uccisa, al volante dell’auto, stamane pioveva molto in quella zona e se non si è fermato è perchè ha “visto le luci quando era troppo tardi”.

Viaggiavano per assistere ad un matrimonio. La famiglia di afghani stava andando ad Herat per assistere ad un matrimonio. Viaggiavano, lo zio, la bambina ed altre tre persone rimaste ferite, su una Toyota Corolla, una delle macchine maggiormente segnalate come possibili autobomba, lo stesso modello di auto sulla quale sedevano Nicola Calipari e la giornalista Giuliana Sgrena, quando una raffica partita da un blindato americano uccise il funzionario dei Servizi segreti ad un check point sulla strada per l’aeroporto di Bagdad, il 4 marzo 2005.

La ricostruzione dell’Esercito. Secondo la ricostruzione del generale Rosario Castellano, comandante del contingente, una pattuglia italiana composta da tre mezzi ha incrociato l’auto che procedeva in senso opposto alle 11 ora locale, a quattro chilometri a sud di Camp Arena, la base dove ha sede il comando regionale della zona ovest dell’Afghanistan. La pattuglia italiana ha adottato le procedure previste: avvertimento con la mano, con un grido, lampeggiando con gli abbaglianti, infine sparando colpi in aria. Ma la Corolla ha continuato a procedere a forte velocità verso la pattuglia italiana. Giunta a meno di dieci metri dal blindato italiano, il mitragliere ha fatto fuoco prima sul terreno poi contro la vettura.

“Non ho visto il blindato per colpa della pioggia”. Lo zio della bambina, Ahmad Wali, era alla guida del veicolo ed è rimasto ferito dai vetri infranti: “Pioveva e la visibilità era molto scarsa: all’improvviso, ho visto delle luci davanti a noi ed è apparso un convoglio di soldati stranieri”, ha detto Wali. “Quel che ho visto subito dopo è stato che la metà della faccia di mia nipote era scomparsa, che sua madre era ferita al petto e che il mio volto era macchiato di sangue a causa delle schegge”. Le foto della macchina. Le foto diffuse dalle agenzie, mostrano il sedile posteriore della Corolla dove sedeva la bambina macchiato di sangue, ma soprattutto, mostrano il lunotto posteriore dell’auto infranto ed un foro sul montante del portellone posteriore come se il colpo fosse stato esploso quando la macchina aveva già superato il blindato”.

Sì, siamo proprio grandi maestri di ipocrisia e di due pesi e due misure.

3) Berlusconi, la ragazza di Casoria e Veronica Lario. Poche parole, su questo argomento. Si tratta di una faccenda gravissima, di gravità inaudita. In qualunque altro Stato civile – Francia, Spagna, Usa, Germania, Olanda, Belgio, Giappone, ecc. – un capo di governo incappato in una simile pochade sarebbe già stato costretto alle dimissioni nei primi due millesimi di secondi. E male fa il capo dello Stato Giorgio Napolitano a non convocare d’urgenza al Quirinale il capo del governo per ricordargli che esiste la decenza e che questa impone l’uscita di scena a razzo a un capo di governo che trascina così nel fango se stesso e quindi di riflesso il suo Paese. Pedofilo o no (francamente, non credo lo sia), cornificatore seriale o no (francamente, credo lo sia. Ma sono solo affari suoi), padre della ragazza di Casoria o no (ma sono anche questi solo affari suoi), Berlusconi ha il diritto di difendersi. Ma ha il dovere di farlo senza insozzare nelle sue storie di mutande e divorzi feroci anche gli italiani. La merda se la frulli nei ventilatori di casa sua, compresa la sua privata Casa delle Libertà, ma non la schizzi addosso a 60 milioni di ciottadini italiani. Se vuole, il Cavaliere può andare al Maurizio Costanzo Show e dagli Amici di Mari De Filippi o a Porta a Porta da Vespa e dire la sua anche più volte al giorno, prima e dopo i pasti, ma da privato cittadino. Questo suo spaventoso avere trasformato la realtà reale italiana in un gigantesco delirio di gossip, permanente e continuo, è una tara che pagheremo molto caro. Sostengo da tempo che Berlusconi dovrebbe essere processato per alto tradimento: alto tradimento della realtà! Trasformata in boutade e barzellette continue.
Il problema però è anche e soprattutto un altro. Che Berlusconi soffra ormai di incontinenza o di delirio di onnipotenza è evidente da tempo, ed è inevitabile a furia di circondarsi di docili yesmen, nani e ballerine, ma tutti pompinari – mi si scusi il francesismo, che però rende bene la metafora – a proprio modo e a suo gusto. Ma se lui soffre di delirio di onnipotenza, il guaio è che la sinistra soffre di una speculare depressione da impotenza. Tanto che attacca – ancora una volta! – Berlusconi sul piano “morale”, “etico”, si fa scudo della moglie furiosa Veronica  Lario manco fosse Il Proletariato o Il Partito. Però NON lo attacca sul piano politico, così come NON ha MAI saputo e voluto metterlo con le spalle al muro del suo mega Conflitto di Interessi.
E del resto che cavolo possono fare una sinistra, un centro e una destra, sia pure di Gianfranco Fini, che NON hanno MAI chiesto a Ratzinger perché nel 2001 ha emanato e se è ancora in vigore l’ordine scritto a tutti i vescovi del mondo di nascondere alle autorità civili i casi di religiosi pedofili.
Sì, siamo di una ipocrisia ributtante. Ed è anche per questo che come politica e uomini politi siamo malmessi. La sinistra, ma anche qualunque altro schieramento politico decente e italiano in senso non buffonesco, chiamare alla mobilitazione di piazza permanente, fino a sfidare la cariche di polizia con le barricate, contro la cialtroneria che alloggia a Palazzo Chigi. Invece – viste le giaculatorie alla Rosy Bindi e i patetici peti rosa alla Franceschini – temo proprio che andrà a finire che Berlusconi supererà con la sua faccia di tolla anche questa buriana. E magari alle elezioni europee mieterà anche i voti dei moltissimi italiani che lo ammirano e lo invidiano “perché si fa anche le ragazzine”. Anni di tv private a base di volgarità e cazzate, con il valido contorno di giornali sempre più addomesticati, se non servi pettegoli, ci hanno mandato il cervello in pappa.
Perché il disastro sia completo ci manca solo che Uòlter resusciti al grido di “Veronica for President”. Grido al quale aggiungere un più casereccio – e illusorio – “Se pò fà”.

Post scriptum: comincio a pensare che la testardaggine di Berlusconi contro le intercettazioni telefoniche abbia motivi davvero inconfessabili.

187 commenti
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  1. sylvi
    sylvi says:

    >>>era una brava persona che ha fatto degli errori.
    Ha perso la guerra perchè era troppo buono>>>

    x Striscia rossa e anche il Passatore.

    E cosa c’è di strano? E’ Dell’Utri che parla!!!!!
    E se si trova al Senato della Repubblica qualcuno ce l’ha messo, anche con la complicità di chi avrebbe dovuto impedirglielo con leggi che non ha fatto!!!

    L’unica, o quasi, laica antifascista del blog che non ha paura dell’inferno, tanto non esiste!
    Sylvi

  2. ber
    ber says:

    Caro Marco,
    sei un po’ sbalestrato come noi tutti,…d’altronte.
    Qui non si tratta di essere di destra o di sinistra,ma scegliere l’uomo onesto o almeno meno disonesto della cricca.
    Anch’io voto per Di Pietro,…il migliore del momento,…ma pare
    che molti cercano di fargli le scarpe in ogni occasione,…un
    giustizialista che da fastidio,…a detta dei faccendieri.
    Sylvi ha detto una cosa giusta:un’uomo che lavora per il bene della sua citta’ e del suo paese merita la fiducia,…di destra o di sinistra che sia,e io lo condivido.
    Ma qui assistiamo ad un gioco sporco,…se e’ di sinistra e lavora bene,viene calunniato e fatto fuori politicamente,…e’ avvenuto
    nella MIA citta’,sotto i miei occhi.
    Quindi viene spontanea la domanda:I NS GOVERNANTI SONO
    UOMINI O FARABUTTI?
    Quindi,… vigilanza e occhio agli sciacalli ben camuffati.
    Un saluto,Ber

  3. controcorrente
    controcorrente says:

    cara sylvi,
    cacchio se esiste, ma non è colpa tua, devo ammetterlo !!!

    cc

  4. ber
    ber says:

    Ciao CC,
    mi fa piacere che segui un po le vicende dell’abruzzo,un popolo
    generoso che si e’ sempre contentato di quel poco che gli hanno dato,…il reddito procapite piu’ basso d’Italia.
    Una vecchietta di 80 anni,la cui madre e’ sopravvissuta al terremo di Avezzano
    del 1915 e abitante in una baracca provvisoria fatta dall’esercito regio di quei tempi,…ha detto che lei li ci e’ nata e ci morira’,.. e
    quelli dell’Aquila faranno la stessa fine.
    Questo teatrante da strapazzo,con la lacrimuccia facile ai funerali
    di stato,ha promesso mari e monti,…salvo poi rimangiarsi tutto
    dopo 15 giorni.
    I cittadini di questo strano paese si illudano ancora di poter ancora salvare quel poco di dignita’ rimasta,…nonostante le
    dimostrazioni di malaffare ripetute all’infinito.

    E’ spuntato anche lo storico dell’utri,…(l’alleanza con gli ex fascisti va legalizzata,…basta dire che il capo era “un buono”),…cioe’,non e’ stato malvagio come stalin,…hitler non ha osato chiamarlo in causa,la germania era ns alleata allora,e poi stalin era comunista,…due piccioni con una fava.
    Gia’,…d’altra parte cosa si puo’ pretendere la gente simile?
    Un saluto,Ber

  5. Il solito asse d'acciaio del kaiser Roma-Berlino...
    Il solito asse d'acciaio del kaiser Roma-Berlino... says:

    Il governo impone quattordici regole su sede, tasse, concertazione
    Fonti industriali: “Interesse per le attività di GM anche in America Latina”
    Opel, sindacati tedeschi in allarme
    “Con Fiat a rischio 10mila posti”

    LONDRA – Il governo tedesco ha posto ben 14 condizioni da soddisfare per valutare positivamente qualsiasi offerta di acquisizione di Opel, tra cui la collocazione in Germania del quartier generale della società, la solidità del piano finanziario, la nazione nella quale sarebbero pagate le imposte della nuova aggregazione e il grado di consenso dei lavoratori.

    Sarebbe questo, secondo un documento riservato dell’esecutivo di Berlino visionato dal Financial Times, uno degli ostacoli incontrati dall’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne alla progettata operazione di fusione tra le attività automobilistiche di Fiat, Opel e Chrysler che punta a creare il secondo gruppo mondiale dell’auto.

    Marchionne: “Non chiuderemo stabilimenti”. In un’intervista alla Bild, l’ad di Fiat rassicura: l’azienda prevede di mantenere i quattro stabilimenti Opel in Germania, qualora l’acquisizione della controllata tedesca di Gm andasse in porto, ma non potrà evitare tagli al personale. “Abbiamo bisogno di queste fabbriche per costruire abbastanza macchine in futuro”, ha sottolineato Marchionne, aggiungendo che “bisognerà di certo ridurre il livello del personale. Nessuno può evitarlo. Le fabbriche devono diventare più produttive”.

    Sindacati in allarme. I rappresentanti dei lavoratori della Opel sono preoccupati. Secondo Klaus Franz, leader del consiglio sindacale della casa automobilistica tedesca e membro del consiglio di supervisione della compagnia, il piano di Marchionne porterebbe al taglio di 9-10mila posti di lavoro.

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro Ber,

    vorrei per l’Abruzzo la nostra ricostruzione, e ne seguirò le vicende con grande partecipazione.

    Per le industrie e le case il nostro motto era: fasin di bessoi- facciamo da soli.
    Chiedete meno burocrazia, in questo momento dovreste ottenerla; chiedete patti chiari sui contributi;
    sceglietevi l’impresa, e controllatela personalmente, per la ricostruzione della vostra casa.
    In quei momenti il Messaggero Veneto, il Gazzettino e il Piccolo, pubblicavano tutto, facendo opera di trasparenza.

    Ricordo che molte piccole imprese erano venute dal sud; ma era troppo piccolo e frazionato “il malloppo” perchè la mafia potesse intrufolarsi e poi…ognuno faceva per sè e aveva interesse a risparmiare.
    Informatevi, pretendete e scrivete ai giornali (se non sono tutti servi), scrivete ai blog che noi non avevamo!

    Tirate fuori le unghie abbruzzesi!
    Le persone per bene vi sosterranno.

    ciao Sylvi

  7. Chi spia negli Usa a favore di Israele?
    Chi spia negli Usa a favore di Israele? says:

    Nicotri, se può chieda a Vox uno sforzo in più, che traduca anche questo:
    http://whatreallyhappened.com/WRHARTICLES/motherofallscandals.html

    Israeli Spying:
    The Mother of all Scandals
    For two years, the FBI has suspected AIPAC of spying for a foreign country (Israel), and for those two years (and for decades before) AIPAC has been reshaping the US Congress for the benefit of a foreign government.

    And THAT is the mother of all scandals.
    Think about that as billions of your tax dollars flow to Israel while your roads and schools crumble and decay and services are cut.
    Think about that as the coffins come home with your loved ones inside.
    Think about that when you and a million of your fellow citizens march down the streets of America opposing wars built on lies and deceptions and
    wonder why the government just doesn’t want to listen to you any more.

  8. LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE: una ricostruzione non addomesticata dell'uccisione della bambina italiana da parte dei militari italiani
    LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE: una ricostruzione non addomesticata dell'uccisione della bambina italiana da parte dei militari italiani says:

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5856

    DI CARLO BERTANI
    carlobertani.blogspot.com/

    Secondo il gen. Rosario Castellano – comandante del contingente italiano in Afghanistan – tutte le procedure e le regole d’ingaggio sono state rispettate. Ed è morta una bambina afgana.
    Ascoltiamolo[1], in una dichiarazione che ha rilasciato ad una commissione parlamentare italiana appena giunta, per una coincidenza, in quel Paese:
    “I militari italiani coinvolti hanno attuato correttamente tutte le procedure previste e solo quando la vettura era arrivata a meno di dieci metri dal convoglio, i militari hanno fatto fuoco sul vano motore”.

    Questo è il testo apparso sulle edizioni del mattino dei giornali.
    Sono queste le procedure?
    Se così si sono svolti i fatti, dobbiamo concludere che gli afgani hanno la curiosa abitudine di trasportare le loro bambine nei vani motore delle autovetture.
    Un colpo di rimbalzo?
    E’ ben difficile che, alla distanza di dieci metri, un colpo di mitragliatore, anziché forare la lamiera del cofano (meno di 1 mm di spessore), rimbalzi. Ci sembra anche molto improbabile che giunga a “rimbalzare” fino a distruggere il lunotto posteriore. Se ancora i nostri dubbi sono insufficienti, richiamiamo l’attenzione sul foro d’entrata di un altro proiettile, che è stato certamente sparato quando l’autovettura aveva già oltrepassato il blindato italiano, colpendo la parte posteriore della Toyota.

    Ecco, allora, che nelle edizioni del pomeriggio il generale si corregge:
    “Giunta a meno di dieci metri dal blindato italiano, il mitragliere ha fatto fuoco prima sul terreno poi contro la vettura.”

    Ah, adesso iniziamo a capire: passava una Toyota con a bordo una famiglia che andava ad un matrimonio e pioveva a dirotto. Quali sono le procedure previste per avvertire? Sentiamo nuovamente il generale:
    “La pattuglia italiana ha adottato le procedure previste: avvertimento con la mano, con un grido, lampeggiando con gli abbaglianti, infine sparando colpi in aria.”

    Più che delle procedure – se il generale ci consente – ci sembrano un condensato di buone intenzioni: “avvertire con un gesto della mano?!?”, “con un grido?!?”, “con i lampeggianti”? Ma, dove credeva mai che si trovasse quel blindato – l’alto ufficiale – sulla tangenziale di Bologna?
    SEGUE: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5856

  9. Ed ecco chi cerca di affossare l'articolo 21 della Costituzione, cioè la nostra libertà di espressione!
    Ed ecco chi cerca di affossare l'articolo 21 della Costituzione, cioè la nostra libertà di espressione! says:

    UN COMPLOTTO CONTRO L’ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE ?
    Postato il Venerdi 1 Maggio 2009 (19:00) di davide

    Italia DI ANDREA CARANCINI
    andreacarancini.blogspot.com/

    Sui recenti attacchi contro l’articolo 21 della Costituzione Il grande poeta Thomas S. Eliot definì a suo tempo Aprile come “il più crudele dei mesi”. Sicuramente questo Aprile è stato crudele con i revisionisti: la Procura di Arezzo ha infatti oscurato nei giorni scorsi il sito “Thule Toscana” in base all’articolo 3 della legge Reale.[1] Si tratta del primo attacco giudiziario contro il revisionismo dell’Olocausto da parte di una procura italiana.

    Il fatto

    Se digitiamo l’indirizzo del sito http://www.thule-toscana.com/ leggiamo le seguenti parole: “SITO WEB SOTTOPOSTO A SEQUESTRO (art. 3 legge nr.654 del 13.10.1975).

    Ecco cosa dice l’articolo 3, lettera a) della legge del 1975 (legge Reale):

    “E’ punito con la reclusione da uno a quattro anni: chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale”.[2]

    Nella foto: Carlo Mattogno

    In realtà, tale lettera non è più in vigore: essa è stata sostituita dalla lettera “a” della legge 85 del 2006, che recita:

    “con la reclusione fino a un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”.[3]

    Leggendo poi l’articolo del Tirreno del 17 Aprile scorso, apprendiamo che l’indagato è accusato di aver fatto propaganda di “teorie revisioniste dell’olocausto, con chiare affermazioni fondate sulla superiorità e sull’odio razziale ed etnico”.[4]

    Devo dire che quando ho letto queste parole la memoria è corsa subito a un vecchio articolo di Repubblica, pubblicato all’epoca in cui l’ex Ministro Clemente Mastella cercava di far approvare dal Parlamento il suo famoso disegno di legge “antinegazionista”: si tratta precisamente dell’articolo pubblicato in data 25 gennaio 2007.[5] Di quest’articolo interessa soprattutto il passaggio seguente:

    “Con le nuove modifiche alla legge 2006, dunque, si torna al passato. Basterà semplicemente “diffondere”, pur senza fare “propaganda”, idee antisemite o sulla superiorità e l’odio razziale per essere perseguiti. In questo senso, dipenderà dall’interpretazione che daranno i magistrati alle nuove norme – viene fatto notare da tecnici del Ministero della Giustizia – se le idee o le esternazioni di storici o opinionisti negazionisti della Shoah possono considerarsi o meno diffusione delle idee fondate sulla superiorità o l’odio razziale”.[6]

    Il SEGUITO SU:
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5851

  10. Pasquino
    Pasquino says:

    Cavaliere, il tuo potere mediatico
    è una macchina potente.

    Ti arrichisce a dismisura e porta
    all’amasso milioni di cervelli.
    Ma ha un difetto: a lungo andare
    il disamoramento appare.

    Cavaliere, il tuo fido Fede è come
    un trombettiere,
    imbonisce a dismisura.
    Ma ha un difetto: dura
    finchè la folla non è matura.

    Cavaliere, lo stolto e il succube
    il lecchino ed il vigliacco stan
    vicino al marrano.
    Ma han un difetto: scendono
    quando scarseggia il grano.

    Cavaliere, la moglie sopporta tutto,
    perdona quasi tutto.
    Ma ha un difetto può pensare.

  11. Peter
    Peter says:

    xNicotri

    una moratoria su tutte le pene di morte sarebbe davvero auspicabile.
    Non posso credere che una ventenne di Londra, Samantha Orobator, rischi la pena di morte in Laos per possesso di eroina (che lei nega). E’ in prigione da 9 mesi, incinta da cinque mesi.
    Un diplomatico britannico ha avuto il permesso di vederla dalla Tailandia (non c’e’ rappresentanza in Laos). Le autorita’ del Laos hanno rifiutato il legale di Reprieve all’ultimo minuto, un’organizzazione contraria alla pena capitale.

    Peter

  12. Michele
    Michele says:

    Ritratto d’autore
    (viso del vero artista)

    Sguardo recondito di aristocrazia,
    Merletti ascosi
    di vecchia zia,
    Occhi ansimanti su glutei scherzosi,
    Labbra anelanti su seni succosi.
    Dentro il pensiero ribolle,
    Denso di immagini folli.

    Colpi di genio inverecondi
    Fanno l’amore con teneri affondi,
    Si cavalcano onda su onda,
    Senza freno, ebbri dell’orgia.

    L’intimo incontro di sensazioni
    Nutre la mente di meditazioni.
    Nel cuore gioia e tristezza,
    Una primeggia e l’altra accarezza.

    L’anima sogna, protesa all’ignoto,
    Suona la musica, feconda il vuoto:
    Sopra la tela d’un bianco perverso
    Sprizza il colore, crea l’universo.

  13. Pasquino
    Pasquino says:

    grazie caro Ber, appena mi verrà l’ispirazione, ti dedicherò una poesiola, che suonerà come una canzone.

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro CC (53),

    guarda che qui l’unica abilitata a parlare dell’Inferno cattolico o della sua assenza sono io che ho studiato dai preti.
    Faust sa dell’inferno laico, tu di quello postelegrafonico!
    A me certi preti mi hanno assicurato che non esiste, e io credo!

    Mia nonna, pia donna, diceva in rima:

    -se nol xe il Paradiso
    che cjavada che go cjapà;
    perchè l’Inferno e i suoi diavoli
    li gavemo xa qua.

    Mi tocca sempre spiegarti tutti i misteri!

    Sylvi

  15. ber
    ber says:

    Ciao Sylvi,
    c’e’ poco da ricostruire,i soldi non arrivano a un miliardo di euro,gia’ stanziati,…in mano a bertolaso,…cosi ripartiti:
    300 milioni sono stati spesi per gli interventi urgenti,700 per la ricostruzione,…che andranno in case prefabbricate gestite sempre dal bertolaso,…quindi dal governo padre-padrone.
    Il governo mette 50 mila euro per casa,il resto mutuo bancario
    a spese del proprietario,…e la devi fare antisismica,…se no niente soldi,..a 1000 euro il mq saranno di 50 mq.
    Per la ricostruzione della citta’dell’Aquila,…unione medioevale
    di 99 comune con 99 cannelle,99 chiese etc…,ci saranno i proventi del gioco del lotto da oggi al 2033.
    La chiesa e’ eterna,… e puo’ aspettare,ma la gente sotto le tende no,…con un governo di incoscienti la vedo dura per chi abita intenda.
    Comunque,…qualcosa faranno e spero che tu abbia ragione sulla tenacia degli abruzzesi,…ma quando i soldi non ci sono o sono pochissimi,…sara’ dura.
    ROMA LADRONA…
    Le poche industrie avevano gia’ chiuso da tempo…
    Un caro saluto,Ber

  16. sylvi
    sylvi says:

    5 maggio ( Porta a Porta).

    Ei fu…..
    …………

    Tu dalle stanche ceneri
    sperdi ogni ria parola;
    il Dio che atterra e suscita,
    che affanna e che consola,
    sulla deserta coltrice
    accanto a lui posò. ( speriamo!)
    A.M.

  17. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Non ho fatto in tempo a scrivere nella nuova puntata che può andare a Porta a Porta et similia che il Cavaliere ci va di corsa già stasera. Come sempre, NON guarderò la tv.
    Un saluto.
    pino

  18. Linosse
    Linosse says:

    Ah questi eccessi del “suino”
    Sembra che sia giunto il momento ,per quelli che hanno mangiato mortadella con tanta voluttuosità, di togliere quegli abbondanti fettoni di prosciutto dagli occhi e cominciare a vedere più realisticamente le situazioni nostrane che ,anche se sono propagate con mezzi virtuali ,sono( ahinoi!) totalmente carenti dell’aspetto virtuoso.
    L.

  19. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    per i frequentatori di facebook

    l’elenco completo, con le relative vittime, dei massacri perpetrati da Israele ai danni dei palesyinesi negli ulti 60 anni

    Although the Image that Israel distributes about herself is that of an oppressed nation, it is with heavy hearts that we present these crimes that stand for themselves for the brutality of the Israeli Army and the heartlessness of its soldiers who seem to have a thirst for blood. It is for the hope that the world may see a clearer picture that we present these painful facts. It is interesting to notice that today’s media does not dwell on these crimes as they do on the Holocaust. They are reported in the news for a week or two and then swept into the sea of oblivion. Those who attempt to revive the true history of Israel are charged of being anti-Semitic. So with the hope to keep those memories in mind we present this shameful history of Israel that seems to have found that the role of Goliath is more interesting than that of David.

    ——————————————————————————–

    The following list of massacres is by no means exclusive, but they reflect the nature of the Zionist occupation of Palestine and Lebanon and show that massacres and expulsions were not aberrations that happen in any war, but organized atrocities with only one aim, that is to have a Zionist state which is ‘goyim rein’.

    The King David Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6431&uid=44990397299

    The Massacre at Baldat al-Shaikh
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6432&uid=44990397299

    YEHIDA MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6433&uid=44990397299

    KHISAS MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6434&uid=44990397299

    QAZAZA MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6435&uid=44990397299#

    The Semiramis Hotel Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6436&uid=44990397299

    The Massacre at Dair Yasin
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6437&uid=44990397299

    NASER AL-DIN MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6438&uid=44990397299

    THE TANTURA MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6439&uid=44990397299

    BEIT DARAS MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6440&uid=44990397299

    THE DAHMASH MOSQUE MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6441&uid=44990397299

    DAWAYMA MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6442&uid=44990397299

    HOULA MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6443&uid=44990397299

    SHARAFAT MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6445&uid=44990397299

    Salha Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6444&uid=44990397299

    The Massacre at Qibya
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6446&uid=44990397299

    KAFR QASEM MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6447&uid=44990397299

    Khan Yunis Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6448&uid=44990397299

    The Massacre in Gaza City
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6449&uid=44990397299

    AL-SAMMOU’ MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6450&uid=44990397299

    Aitharoun Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6451&uid=44990397299

    Kawnin Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6452&uid=44990397299

    Hanin Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6453&uid=44990397299

    Bint Jbeil Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6454&uid=44990397299

    Abbasieh Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6455&uid=44990397299

    Adloun Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6456&uid=44990397299

    Saida Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6457&uid=44990397299

    Fakhani Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6458&uid=44990397299

    Beirut Massacre Sabra And Shatila Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6459&uid=44990397299

    Beirut Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6460&uid=44990397299

    Jibsheet Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6461&uid=44990397299

    Sohmor Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6462&uid=44990397299

    Seer Al Garbiah
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6463&uid=44990397299

    Maaraka Massacres
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6464&uid=44990397299

    Zrariah Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6465&uid=44990397299

    Homeen Al-Tahta Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6466&uid=44990397299

    Jibaa Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6467&uid=44990397299

    Yohmor Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6468&uid=44990397299

    Tiri massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6469&uid=44990397299

    Al-Naher Al-Bared Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6470&uid=44990397299

    Ain Al-Hillwee Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6471&uid=44990397299

    OYON QARA MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6472&uid=44990397299

    Siddiqine Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6473&uid=44990397299

    AL-AQSA MOSQUE MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6474&uid=44990397299

    THE IBRAHIMI MOSQUE MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6475&uid=44990397299

    THE JABALIA MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6476&uid=44990397299

    Aramta Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6477&uid=44990397299

    ERETZ CHECKPOINT MASSACRE
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6478&uid=44990397299

    Deir Al-Zahrani Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6479&uid=44990397299

    Nabatiyeh (school bus) Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6480&uid=44990397299

    Mnsuriah Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6481&uid=44990397299

    The Sohmor Second Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6482&uid=44990397299

    Nabatyaih Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6483&uid=44990397299

    Qana Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6484&uid=44990397299

    Trqumia Massacr
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6485&uid=44990397299

    Janta Massacre
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6486&uid=44990397299

    24 Of June 1999 Massacres
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6487&uid=44990397299

    Western Bekaa villages Massacre:
    http://www.facebook.com/topic.php?topic=6488&uid=44990397299

    These are just some of the massacres committed against the Palestinians and Lebanese by the Zionists. If the raids on southern Lebanon old and new were to be taken into account the true magnitude of Zionist crimes against humanity could start to emerge. If one were to go into the gruesome details of the atrocities committed in 1948 the -mopping up operations -, the deliberate humiliation and massacres of Arabs and the desecration of the holy places of both Muslim and Christian as well as the looting of these holy places and personal property by the Israeli army and settlers; one might just start to appreciate what Zionism is all about.
    IT IS WRITTEN IN TORAH:

    “Destroy all of the land; beat down their pillars and break their statues and waste all of their high places, cleansing the land and dwelling in it, for I have given it to you for a possession” Numbers 33:52,53

    “And they utterly destroyed all that was in the city both men and women, young and old and ox and sheep and ass with the edge of the sword.” Joshua 6:21

  20. Sisko
    Sisko says:

    Vorrei esprimere la mia indignazione per gli squallidi programmi, sulle squallide vicende personali di squallidi personaggi pubblici che la squallida televisione pubblica propina ai telespettatori italiani. Mi scandalizza anche il fatto che nessuno prenda una qualche iniziativa per mettere fine a questo spettacolo indecente.

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sisko

    In nessun Paese civile un capo di governo potrebbe andare a farsi il bidet nella tv di Stato come il nostro con Porta a Porta. Il tessuto istituzionale è stato spappolato e sostituito con salotti tv, magioni private, pompinattori (con due t) e pompinattrici (con due t) di vario tipo. La sinistra, se ci fosse, dovrebbe mobilitare la piazza, ma non per andare a sentire qualche concerto di cantanti “contestatori” (?). E se siamo cloroformizzati e rimbambiti al punto da non capire la gravità della situazione e non saper reagire adeguatamente, allora siamo mal messi. Non è più neppure questione di quanto voti si prenderanno alle elezioni, europee o no, ma di degrado del dna nazionale.
    Il Titanic urta contro vari iceberg, ma l’orchestra buonista suona Veronica….
    ‘Notte.
    pino

  22. sylvi
    sylvi says:

    - 1 q di fard
    -cincischia nervosamente il foglietto
    -riesce a fare l’anguilla persino con il genuflesso Vespa
    -zittisce De Bortoli che lamenta l’assenza di contradditorio
    – dà troppe spiegazioni non richieste (antenne da donna!!!)

    l’uomo è molto preoccupato!

    buonanotte Sylvi

  23. Faust x interpretando... Veronica si evince che al nano piacciono le pulzelline veraci.. Lo dice la moglie Veronica...
    Faust x interpretando... Veronica si evince che al nano piacciono le pulzelline veraci.. Lo dice la moglie Veronica... says:

    Alle amiche ha spiegato, ancora una volta, i motivi che si nascondono dietro la sua scelta, primo fra tutti la storia di Noemi, la diciottenne di Napoli: «È la prova che lui non è cambiato. Me l’aveva promesso ma non è stato così. Anzi, è peggiorato. Sono dieci anni che sopporto tutto questo. Ora la misura è colma. Non provasse a convincermi di ripensarci. Non torno più indietro».

    Ho grande ammirazione x questa stupenda madre, le sue parole sono chiare e colpiscono e affondano qualsiasi nave berluscoglionata… Siamo allinizio di una fiction live in the world Mediatic War… La Sagha dei Bersculoni” … ma di questo ne avremo pieni i ciornali nei prossimi gg. Il Presidente del Consiglio è malato… Va con le minorenni…. tatatatan…
    …” Lo Sfracello dell Imperatore contro la Roccia”

    riporto Veronica:
    «È la prova che lui non è cambiato. Me l’aveva promesso ma non è stato così. Anzi, è peggiorato. Sono dieci anni che sopporto tutto questo.

    riporto dallintervista al Corriere della Serva di Veronica, aveva detto

    Ho chiesto agli amici piu intimi di aiutarmi e di trattarlo come uno che sta male

    dunque dunque…. Avevo visto bene, quando in un precedente post, ho raccontato che ho conosciuto, un amico famosissimo e ricchissimo che pagava la madre e il padre di una bimba di 12 anni… il padre separato, sapeva e incassava una parte… questo mio amico è ed era un malato… gli piacevano 12enni e non piu piccole, la mamma la vestiva da 18enne che sembrava ne avesse 28….
    … altro esempio fu claudio villa che sposo 15enne, figlia del suo segretario, si era fidanzato in casa come si dice, quando lei ne aveva 12…
    riporto:
    Non posso stare con un uomo che frequenta minorenni…
    e ancora:

    È la prova che lui non è cambiato. Me l’aveva promesso ma non è stato così. Anzi, è peggiorato. Sono dieci anni che sopporto tutto questo.

    Quindi… dunquedunque… sono 10anni che il nano è malato, cioè va con le minorenni e la Veronica ha pregato i piu vicini collaboratori e amici del marito… di aiutarlo, come si fa con uno che sta male…

    quindi il bersculone bell guaglione… è uno che sta male… ma malato di che… ??? finora non si sapeva… Una coincidenza… sono anche 10 anni che silyio conosce il suo farmacista catanese, scappagnino lalchimista-farmacista stregone… di lunga vita… mah!! … solo una coincidenza??? A me sembra che i suoi intrugli costano cari agli italiani… 160Miggliooni di euro al comune di catania… la robba se la sspara llui, il P2istanano… e la paghiamo noi, come le sue deputate e minestre… + la rai… che la comanda lui… ecche poverino giustamente con qualcuna deve pure scaricare lenergia… stregonesca, di ore travolgenti in calore come delle biscie nelle viscie schiscie in una vacca, kilotoni di calore cche lui trasforma in collane e diamanti… lalchimista nano, funziona con la poziona… eppoi si sa che il toro vuole una vacca nuova al gg… Sembra di capire che son 10anni che gli piacciono le vitelle da latte, Veronica ha detto basta..
    Faust
    continua…

  24. Silvya La Vitella nana...
    Silvya La Vitella nana... says:

    eehii del blog… chi mi da il Tf. del Presidente… voglio mandargli il mio book… con dedica “A Papi… con Te, quando vuoi… chiamami o mandami laereo, io vengo sempre, Tua vitella dOro”
    Silvya

  25. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Il cavaliere in realtà non frequenterebbe minorenni, ma appreso che l’Italia sembra essere il paese in cui si “consuma” più materiale pedopornografico, si è prontamente adeguato lasciandolo credere, cosa non si fa per strappare consenso.

    Scherziamoci sopra per non piangere troppo.

    buona notte Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it

  26. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    RAID AEREI DELLE FORZE OCCIDENTALI
    DECINE DI MORTI IN AFGHANISTAN

    KABUL – Decine di persone, tra le quali donne e bambini, sono state uccise nei raid aerei condotti ieri dalle forze occidentali nell’ovest dell’Afghanistan. La notizia è stata data dalla Croce Rossa internazionale. La portavoce Jessica Barry ha riferito che alcuni componenti dell’organizzazione hanno visto case distrutte e decine di corpi. E’ la prima conferma di un episodio sul quale in precedenza sia le autorità di Kabul che quelle americane avevano detto di star effettuando accertamenti.

  27. Marta
    Marta says:

    Riuscirà qualche volta berlusconi a vergognarsi di se stesso? Al peggio non c’è limite.
    buona giornata a tutti M.

  28. Pasquino
    Pasquino says:

    Cavaliere cialtrone.

    Come scrisse Prodi-none
    un Cavaliere che vive più
    settantanni è solo un cialtrone

    Mi mostro nei salotti, tra lecchini
    e mille gotti, pieni di brendy
    e un’oliva, sognando Noemi
    come Lady Godiva, sdraiata,
    sontuosa, sotto bianche
    lenzuola, mentre
    Veronica incalzante mi
    prosciuga tutte le mie banche.

    Ballo un tango lungo
    e smisurato, come un
    gattopardo maculato e matto

    Ma mi stanco di fantasticare
    entro al bagno ed inizio
    a bestemmiare, a sputare,
    m’incazzo a tal punto
    e prendo lo spunto di
    mandare Veronica a ……..

  29. dillinger1
    dillinger1 says:

    C’è stato uno strano silenzio sui media riguardo il caso. il mondo occidentale che si indigna per tutto, per le cose che davvero contano tace. o fa finta di tacere. noi nel nostro piccolo abbiamo aperto una discussione su http://www.dillinger.it/ sperando che emergano le indignazioni.

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Alla scuola pubblica vengono tolti 42 mila insegnanti, compresi quelli di lingue straniere. Così possiamo continuare a pagare le decine di migliaia di inutili e anzi dannosi “insegnanti” di religione, per giunta scelti dai vescovi, cioè dal Vaticano, anziché dallo Stato italiano.
    ————————–
    Scuola modello small
    di Roberta Carlini
    Scattano i tagli del ministro Gelmini: 42 mila insegnanti in meno. Così saranno ridotte le lezioni di lingue e i pomeriggi a scuola. Ecco come sei istituti si preparano all’austerity

    Da un anno all’altro ci saranno 42 mila insegnanti in meno assieme a 8 miliardi di tagli in quattro anni. Un crescendo: 456 milioni nel 2009, 1.650 l’anno prossimo, 2.538 nel 2011, 3.188 nel 2012. Fino a poche settimane fa, erano solo numeri scritti su documenti ufficiali. Adesso, si stanno abbattendo concretamente sulla vita delle scuole italiane, man mano che ciascuna di esse viene a sapere quanti insegnanti in meno avrà l’anno prossimo. E ne trae le conseguenze: domande di tempo pieno non accolte, aumento del numero degli alunni per classe, riduzione dei rientri pomeridiani e dei tempi prolungati. Ne sanno già qualcosa gli utenti delle scuole di ogni ordine e grado, con relativi genitori nel panico. Alle elementari i risparmi sono affidati all’abolizione del modulo e al tetto al tempo pieno (garantito, in teoria, solo dove già c’era).

    Le scuole medie sono quelle che subiscono i tagli più forti: meno 15.500 prof, mentre gli studenti saranno oltre 7 mila in più. Alle superiori, come antipasto della riforma che arriverà l’anno prossimo, per adesso si amputano 11.350 posti. Parole magiche per ottenere i tagli sono: abolizione delle compresenze, riordino delle cattedre. Che vuol dire, meno ore di lezione con più studenti e con un solo docente per volta. E per le medie, Cenerentola della scuola, meno lingue straniere e meno lettere.

  31. Marta x dillinger1
    Marta x dillinger1 says:

    In italia non ci si puo`indignare riguardo questo pagliaccio, altrimenti ti lanciano pietre……è una storia vecchia 15 anni oramai.Quello che fa comodo è privato, le balle spaziali vengono passivamente accettate e divertono invece di far riflettere!!
    Ho dato un’occhiata nel tuo blog, una certa Antonella, come tutti i berluscones del resto, fa un distinguo. Il personaggio nel privato non deve essere giudicato, il politico si… per lei il poltico, in questione, sta lavorando bene per gli italiani. Ora questo è il ritornello preferito da chi lo vota, ma sinceramente non ho mai sentito da parte loro dire esattamente cosa ha fatto e fa per il Paese concretamente.
    Peccato accontentarsi di un venditore di fumo, ti pare? Lui non cambierà mai, i cittadini hanno nel voto la loro forza per migliorare questo malgoverno.
    cari saluti M.

  32. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro ber,

    devi sapere che all’Aquila esattamente un anno prima del fatto ho pernottato e il giorno dopo non ho mancato di fare “il solito ” giretto nel centro storico e dintorni.
    Dico solito , poichè in un certo periodo della mia vita all’ Aquila mi recavo almeno una volta all’anno ,in quanto ospite della Scuola Superiore per Telecomunicazioni G. Reiss Romoli,…credo si chiamasse così, quando ancora era uso per noi “post-telegrafonici”, essere aggiornati sulle meraviglie della tecnologia.

    La Scuola era un” gioiello” abbarbicato ,se non ricordo male, sulla collina antistante Coppito( più o meno), e non penso proprio che abbia risentito di alcunchè, almeno per quel che mi ricordo della sua “architettura”.

    Non ho mai parlato finora dell’argomento, solo per pudore nei confronti di una città che amavo.
    Riescono con il “chiasso mediatico”fastidioso a farti passare anche la voglia di ricordare.
    Lordano il tutto con un presenzialismo asfissiante,al di là della tragedia.
    Spero finisca presto, poichè se continua così , vorrei almeno prima di assaporare le gioie dell’aldilà, portare almeno un ricordo “non sporcato” dell’Italia e dei luoghi visitati.

    Non uso come ben sai lasciarmi andare a “sentimentalismi”, ma credo che almeno una volta all’anno ciò sia concesso!

    ciao
    cc

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara sylvi,

    Chapeau!!!!!,…..le tue sono ottime considerazioni,acute e sottili, soprattutto in prospettiva ..!!

    ciao
    cc

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x Sylvi

    Ps- e come vedi (80) quando si morde veramente, l’imbecille “esce allo scoperto”, sempre nascosto però dall’anonimato!

    cc

    mala tempora..!!!

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Nell’88 od ’89 (o ’90?) ho fatto un viaggio con un gruppetto di Panda da Singapore a Bangkok. In Malesia mi preoccupavano i grandi cartelloni stradali con il disegno di una cappio da impiccagine e la scritta che in base alle leggi locali prometteva quella fine per gli spacciatori di droga e i comunisti. La droga non ho mai saputo cosa fosse, ma ero comunista.
    Ciò avveniva in un Paese dove un reuccio locale aveva impunemente ucciso un caddy durante una partita di golf perché non era stato pronto a dargli le mazze chiestegli. I reucci locali infatti, così mi venne spiegato, non erano penalmente perseguibili. Non so se mi spiego. Varcai con sollievo il confine con la Tailandia.
    A Singapore ti danno multe salatissime se non pulisci bene una toilette pubblica o di locale pubblico dopo averla usata, idem se butti un mozzicone di sigaretta in strada. Di gettare cartacce, bottiglie vuote o sacchetti di plastica o di imbrattare le vetture del metrò non se lo sogna nessuno. Un ragazzo inglese, convinto di trovarsi a Londra o a Roma e Milano, sfregiò con un temperino l’esterno di una vettura del metrò. Venne condannato, come prevedera la legge, a non poche frustate. Sdegno nel mondo, a partire da Londra. Mi chiesi perché mai un cittadino della pallida Albione o di Sua Maestà potesse impunemente imbrattare, vandalizzare o sporcare in giro per il mondo, specialitià in cui peraltro noi turisti italiani eccelliamo soprattutto, ma non solo, nel Terzo Mondo. Il tutto senza avere neppure la decenza di scusarsi, da parte del governo inglese, per l’atto del suo giovine.
    Quell’episodio mi viene in mente più volte al giorno, quando guardo le montagne di “cicche” accumulate a tutte le fermate dei tram e il diluvio di bottiglie, sacchetti, cartacce e lattine che ormai sono l’estetica dei nostri spazi pubblici (per non dire delle merde dei cani….).
    No, la pena di morte deve essere ABOLITA, non solo moratorie. E bisogna cominciare a pensare – e ad agire – che devono essere abolite anche le guerre. Con le cifre pazzesche, gigantesche, buttate via per produrre e acquistare le armi, cioè per poter ammazzare “legalmente” ed “eroicamente” il “nemico”. Finché ci saranno le guerre ci sarà anche quell’immenso numero di canaglie che progettano armi, sempre più efferate e pazzesche: se facciamo la conta di quanti tipi di armi da tagli e da fuoco, ma ora anche nucleari, chimiche e batterilogiche, sono state progettate e prodotte nel corso della Storia, e di quanta gente s’è industriata ad applicare la propria intelligenza per progettarle e migliorarle, cioè per rendere sempre più adatte ad uccidere e massacrare, più le decine di milioni di persone che lavorano per fabbricarle, capiamo subito che non possiamo essere creature di Dio. Neppure di quello della Bibbia, che pure non scherzava….
    Un saluto.
    pino
    P.S. Mi addolora ANCHE il caso della ragazza inglese. Ma ritengo sbagliato, una forma di razzismo, sostenere per principio che la giustizia degli altri Paesi è sempre falsa quando colpisce un nostro cittadino. Forse che siamo tutti stinchi di santo solo perché possiamo consumare migliaia di calorie al giorno, avere le mutande griffate e due telefonini a testa? Forse che la vita degli “extracomunitari” vale meno della nostra? Il problema generale è che le condanne a morte vanno abolite (anche gli ergastoli). Quello particolare è che il governo inglese faccia di tutto, corruzione compresa, per riavere quella sua cittadina. Alla quale magari far scontare almeno parte di una pena carceraria in Inghilterra.
    Negli anni ’70 un mio ex alunno ed amico venne arrestato in non ricordo quale Paese del centro o sud America perché “cuccato” con qualche etto di coca nascosto in una statua della Madonna per portarselo in Italia. Un gruppetto di suoi amici – me compreso – gli ha trovato un avvocato, che senza tanti giri di parole ci ha detto che servivano alcune migliaia di dollari per corrompere non ricordo chi e fare espatriare il nostro amico. Detto, fatto. Poi non ha più toccato droga. Se lo abbiamo fatto noi, poveracci qualunque, chissà cosa può fare Sua Maestà….. Volendo.
    Un saluto.
    pino

  36. sylvi
    sylvi says:

    Grazie caro CC.

    Ho visto il Cavaliere nature su you tube.
    Che schifo, persino per una veneranda come me!
    Ho detto a mio marito: sai che sei bello?!!!!

    Manderei il mio book di “penna biforcuta” a Franceschini, per dargli una mano.
    Lo sappia il vigliacchetto anonimo!

    Sylvi

  37. Silvya x Sylvi
    Silvya x Sylvi says:

    … non vedo perche vigliacchetto anonimo??’ non sono maschio, sono Silvya, cuggina di Faust, innammmmorata di Silvio…. il mio book lo voglio mandare a Sylvio, se mi vede sicuro che lascia tutto, anche la politica e fugge con me in Giamaica, senza Veronica… ed io con lui passiamo il tempo libero a Karaokare cantando Bennato, Cosi non vva Veronica…. Mio cuggino il Povero Diavolo Faust, mi ha detto di fare attenzione, se scrivo sul blog arruotalibera di Pino Nicotri, di fare attenzione ad una blogghista e a non confondermi con una mia quasi-omonima.
    Sono Silvya non Sylvi… speriamo che sia lultima equivocanza sacro-profana… Sono una Povera Diavola, mi chiamo Silvya e sono la sorella di CocoLoco… Gniente di grave solo una ominide… o Omonimia… scusate i miei lapis friulano… sono discendente del Prof. Froid, una sua figlia puttativa, non riconosciuta alla nascita…
    Comunque cara collega, ariviodisi…. non prendertela, se litighiamo fra noi, chhi combatte i comunisti di sto blog??? Tua amica

    Silvya
    Ps: xcche non mi mandi il book… della barca di tuo marito?? sono ancora syngle… xcaso hai lindirizzo o il telefono del Peter??

  38. Peter
    Peter says:

    xNicotri

    caro Pino

    siamo d’accordo quasi su tutto. Dico solo che i tempi sono cambiati, non mi pare che gli inglesi siano arroganti verso i governi dei paesi del Terzo Mondo, specie in casi del genere.
    Alla radio chi ne parlava usava espressioni come ‘straordinario’ in rapporto ad un arresto senza garanzie, detenzione senza processo, stupro in prigione, niente avvocati finora, rischio di fucilazione (magari dopo il parto), etc etc. Nessuno ha detto ‘barbari, felloni, incivili, selvaggi…etc etc’.
    Se corruzione ci voleva, sarebbe gia’ avvenuta. Come dicevo, non aiuta che in Laos non ci sia neppure rappresentanza diplomatica, il che e’ tutto dire. Meglio non metterci piede, allora, e’ ovvio, ma una ragazzina ventenne di Londra forse queste cose non le sa. Il tutto per accuse tutte da provare. Scontare la pena qui? a volte si fa, mi creda. Ammesso che il processo sia avvenuto e sia ‘equo’, il che e’ quasi impossibile in certi posti. Le prove, immagino, sono spesso inconsistenti, o almeno ottenute in modi che altrove sarebbero del tutto illegali…
    Ad onor del vero, il governo di questo paese e’ intervenuto anche a difesa di suoi cittadini accusati e detenuti in USA.
    E non e’ tenuto a scusarsi con nessuno per l’operato di privati cittadini (ancorche’ sudditi!), specie dopo che si sono presi una buona dose di frustate, o peggio…

    un saluto

    Peter

  39. Peter
    Peter says:

    xAnita

    allora, com’e’ che non ti fai sentire?
    Non ti sarai mica presa l’influenza, spero?!

    Peter

  40. sylvi
    sylvi says:

    Oggi è il 33° anniversario del terremoto in Friuli, 1000 morti, tra i quali tanti “piccolini” che oggi avrebbero l’età di mia figlia!

    Ricopio dal Messaggero V. la lettera di Roberto Dominici, allora assessore regionale alla ricostruzione del FriuliVG; anche per ricordare il trigesimo del sisma in Abruzzo.

    –Memori e grati della solidarietà ricevuta nel 1976, bene fanno la Regione, il Friuli e i friulani ad adoperarsi per l’Abruzzo colpito dal recente disastroso terremoto. Noi che siamo già passati attraverso l’emergenza e la ricostruzione post-sisma abbiamo il dovere, civico e morale,di mettere a disposizione la nostra esperienza per rendere meno difficoltoso il cammino straordinario delle comunità disastrate, ferme restando ovviamente,le scelte che queste, nelle loro autonome determinazioni, andranno a fare..
    Non è facile condensare in breve il cosiddetto” modello Friuli”.

    Senza la pretesa di essere esaustivo cercherò di indicare i punti di maggiore rilevanza.
    1° – L’affidamento alla Regione dell’opera di ricostruzione e la possibilità per la Regione di ricorrere alla delega agli Enti locali.
    Fu allora (leg. 546/1977) un’autentica novità nazionale.
    Ciò ha consentito di affrontare i problemi in modo più diretto, più immediato, più vicino alla gente.
    Tra Stato, Regione ed Enti locali si è dato vita a un rapporto triangolare che non ha determinato confusione di ruoli, ma costruttiva collaborazione.
    E’ una scelta politica di fondo, con riguardo all’Abruzzo poichè, ai fini della ricostruzione, non è indifferente accentrare in organismi statali o decentrare alle istituzioni locali.
    2°- Il ripristino dei settori produttivi. ” Prima le fabbriche, poi le case, poi le Chiese…”per evitare che la perdita della casa, sommata alla perdita del lavoro, determinasse una nuova emigrazione.
    3°- La ricostruzione dei paesi “dove erano” e “come erano” a significare la riproposizione dell’identità complessiva della comunità. Non è stata quindi seguita l’ipotesi delle ampie aggregazioni urbane che avrebbero comportato di fatto la cancellazione di diversi paesi.
    4°- Il privilegiare l’opera di “riparazione” su quella di “ricostruzione” per quanto “tecnicamente possibile ed economicamente conveniente”.
    5°- Il carattere “solidaristico” e non “risarcitorio” degli interventi.
    Per la “ricostruzione” non si fa riferimento alla entità fisica dell’immobile distrutto, ma alle esigenze abitative del nucleo familiare. Per la “riparazione” è fissato un “tetto” di spesa.
    La politica della spesa è stata particolarmente attenta per evitare che l’insufficienza di mezzi finanziari potesse nel tempo compromettere i meno pronti a intervenire, cioè i più deboli.
    6°- La ricostruzione intesa come “rinascita e sviluppo” e quindi non mero ripristino del danneggiato e distrutto.
    7°- La valutazione geologica dei siti a fini di sicurezza e la pianificazione urbanistica con oltre 300 piani particolareggiati di ricostruzione approvati.
    8°- La possibilità per il cittadino di scegliere autonomamente tra l'”intervento pubblico” e quello “privato” (rapporto 1/3 e 2/3) per l’intervento tecnico-operativo di riparazione o di ricostruzione.
    9°- La figura del Sindaco funzionario delegato della Regione con riguardo agli interventi di edilizia abitativa. Il Sindaco riceve le istanze di contributo per la casa dei terremotati e, in base alla legge,e con la conoscenza delle cose locali, decide sull’accoglimento (complessivamente sono circa 100.000 le domande).
    10°- L’adozione del criterio di “flessibilità” legislativo per rispondere a una gamma assai articolata di “casistiche” riconducibili agli effetti del sisma.
    11°- Il ricorso a procedure speciali non essendo pensabile che gli interventi, dopo una grande catastrofe, seguano vie ordinarie ovviamente fuori scala. Le nuove procedure, anche sostanziali, sono molte, attengono ai tanti aspetti della ricostruzione e sono state qui “inventate”.
    12°- L’emanazione di direttive tecniche da segiure negli interventi e l’elaborazione di prezziari di riferimento. Anche questo “costruito”qui per dare omogeneità agli interventi di riparazione e per determinare la spesa ammissibile a contributo.
    13°- La fissazione di “priorità” di intervento per le case (1°casa) e per le opere pubbliche (urbanizzazione primaria).
    14°- La trasparenza degli interventi e la rendicontazione allo Stato dei fondi ricevuti per ciascun cap. di spesa ( quattro volumi presentati all’allora presidente Pertini).
    15°- La costituzione di una struttura regionale speciale (segreteria generale straordinaria) che occupandosi praticamente di tutto ha evitato le lungaggini legate al passaggio da un ramo all’altro della Pubblica amministrazione.
    16°- Il ritorno alla normalità poichè la straordinarietà deve avere una conclusione ( sbaraccamento, ripristino aree prefabbricate ecc.
    Sul piano politico le forze politiche dell’epoca, pur mantenendo ciascuna il proprio ruolo e la propria identità, hanno saputo costruttivamente confrontarsi sulla ricostruzione. Significativo è stato il rapporto Regione/parlamentari che hanno fatto fronte comune nel patrocinare le istanze dello Stato.
    Importanti strumenti partecipativi sono stati la Commissione speciale per i problemi del terremoto istituita in consiglio regionale nella quale sono stati discussi tutti i temi rilevanti della ricostruzionel’Ufficio operativo centrale quale organo di ausilio tecnico-politico, il Gruppo A che si è occupato delle più rilevanti problematiche tecniche, i Gruppi tecnici B sul territorio, le Commissioni comunali (composte da maggioranza e opposizione) per l’esame delle domande dei cittadini.
    Tutto questo potrà essere utile all’Abruzzo? Spero di si con gli opportuni adattamenti.
    Le cose più immediate da definire a mio avviso sono: realizzazione di alloggi prefabbricati perchè è illusorio risolvere il problema abitativo in pochi mesi ( la ricostruzione richiede tempi di riflessione e tecnici); soggetto che avrà il compito della ricostruzione (Regione? Stato?).
    Il resto viene subito dopo.
    E’ importante anche il non farsi prendere la mano da “azioni demolitorie”.
    Prima di demolire è bene pensare.-

    Sylvi

  41. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Scusarsi è sempre utile. Così, se non si ottiene niente, si può usare il bastone. Sa cosa farei io? Lo dico senza arrossire: manderei un commando a liberare la ragazza. Poi si discute.
    Laos? Sbaglio o gli Usa la (inutilissima) guerra in Vietnam la volero anche per “salvare” pure il Laos…? No comment. Qualche milione di morti e altri milioni di storpi buttati nel cesso, in compenso grandi guadagni delle industrie militari, compresa quella che fabbricava e fabbrica il napalm. Ha mai visto un bombardamento al napalm?
    Grandi guadagni anche per chi fabbricava i defolinati, usati in quantità pazzesche sulla jungla vietnamita con la scusa di mettere allo scoperto i guerriglieri che vi si nascondevano. E gli storpi nascono ancora oggi grazie al “Fattore Orange” dei defolianti.
    Embé, God bless America. Che però non è solo gli Usa…
    Un caro saluto.
    pino

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