C’è solo un piccolo particolare, anzi due. Più qualche inevitabile considerazione aggiuntiva. E fastidiosa

1)    – E’ vero che da Gaza sparano razzi sulla cittadina israeliana di Sderot, peraltro di scarsa precisione ed efficacia, anzi – come si è visto – veri e propri disastrosi boomerang contro gli stessi abitanti di Gaza. Però è anche vero che Sderot è stata costruita – assieme alla colonia israeliana di Or fondata nel 1957 – sui resti di ciò che fu il villaggio palestinese di Najd, parola che in arabo significa “altopiano”, oggi distante 14 chilometri da Gaza. Ed è anche vero che il villaggio fu sottoposto a “pulizia etnica” dai sionisti arabofobi prima ancora che nascesse lo Stato di Israele. Secondo la risoluzione Onu 194 e anche secondo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, articolo 13, sezione due, gli abitanti di Najd hanno il diritto di ritornare ad abitare nelle loro personali proprietà e al loro villaggio nativo. Perché questo diritto viene loro negato, e ben da prima che tirassero anche solo pietre?
2)    –  E’ vero che da Gaza a volte sparano razzi anche sulla cittadina israeliana di Ashkelon, peraltro di scarsa precisione ed efficacia, anzi – giova ripetere – veri e propri disastrosi boomerang contro gli stessi abitanti di Gaza. Però è anche vero che Ashkelon
sorge sulle rovine di quello che era il villaggio palestinese di Al-Jura, anch’esso sottoposto a “pulizia etnica” da parte dei sionisti arabofobi. E secondo la risoluzione Onu 194 e anche secondo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, articolo 13, sezione due, pure gli abitanti di Al-Jura hanno il diritto di ritornare ad abitare nelle loro personali proprietà e al loro villaggio nativo. Perché questo diritto viene loro negato, e ben da prima che tirassero anche solo pietre?
Stando così le cose, come la mettiamo?

Ma andiamo per ordine. Nel 1992 a Washington l’Institute for Palestine Studies [Istituto per gli studi sulla Palestina]  ha pubblicato un importante lavoro del ricercatore Walid Khalidi intitolato “All That Remains: The Palestinian Villages Occupied and Depopulated By Israel in 1948″ [“Tutto ciò che rimane: i villaggi palestinesi occupati e spopolati da Israele nel 1948″].Chi sia Khalidi lo potete legge alla fine di questo articolo. Il libro si occupa dei 418 villaggi che hanno subito la “pulizia etnica” da parte dei sionisti arabofobi ed è dedicato da Khalidi “A tutti coloro per cui questi villaggi erano casa, e ai loro discendenti”. La prima cosa che mi viene in mente leggendone dei brani, con difficoltà visto che – guarda caso – non è stato tradotto in italiano, è che la cifra indicata da Khalidi è più o meno eguale a quella che ho sentito anch’io citare da Stefano Chiarini, lo scomparso giornalista de Il Manifesto buon conoscitore della Palestina anche perché vi era stato spesso inviato dal giornale. Non ricordo esattamente la cifra riferita da Chiarini, ma ricordo bene che era più grande di 400 perché a sentirlo parlare ne rimasi sbalordito, anzi incredulo.
Lo studioso Khalidi ci documenta dunque che Sderot fu colonizzata dagli israeliani nel 1951 . sui terreni del villaggio di Najd e che su quelle spoglie nacque nel ’57 la colonia di Or. La pulizia etnica era però avvenuta prima. Gli oltre 600 palestinesi recensiti a Najd nel ’45 furono cacciati con la forza il 13 maggio 1948, vale a dire prima che venisse dichiarato lo Stato di Israele. E – si noti bene – prima che qualunque esercito arabo entrasse in Palestina! Khalidi racconta che lo spazio dove esistevano le 82 case di Najd oggi è “ricoperto di cactus, ‘spine di Cristo’ e alberi di sicomoro e contiene le mura crollate di edifici non identificati…”.  Ancora oggi vi “crescono alcuni vecchi alberi”. I bambini palestinesi andavano a scuola a Simsim, a 2 chilometri di distanza. Secondo Palestine Remembered il villaggio è stato completamente “sfigurato”.( http://www.palestineremembered.com/Gaza/Najd/ e http://www.umkahlil.blogspot.com/2006/06/sderot-built-on-ashes-of-ethnically.html )
Di Najd si hanno notizie almeno dal 1596, quando contava 215 abitanti, quasi tutti contadini dediti anche all’allevamento. Nel 1838 lo studioso americano della bibbia Edward Robinson  “osservò gli abitanti setacciare l’orzo lanciandolo nell’aria contro vento con forche di legno” [Robinson (1841) III: pagina 260, citata da Khalidi a pagina 128] e vide che “Campi di grano e alberi da frutto circondavano Najd da tutti i lati”. Ancora oggi i palestinesi possiedono a Najf 12.669.000 metri quadri di terreno, anche se il governo israeliano rifiuta l’esercizio del loro diritto di proprietari, in particolare il loro diritto di tornarsene sulla propria terra. Da notare che nel 1945 gli ebrei vi possedevano appena 495.000 metri quadri di terra, cioè meno di 1/25 (=un venticinquesimo) della terra posseduta ancora oggi dai palestinesi cacciati via.

E’ interessante anche la storia della cittadina oggi chiamata Ashkelon, israeliana, costruita sul paesino distrutto e sottoposto a pulizia etnica di Al-Jura (  http://umkahlil.blogspot.com/2009/01/targeted-israeli-towns-built-on.html ), nome che aveva fino a pochi anni fa (  http://www.palestineremembered.com/Gaza/al-Jura/ ).

Khalidi scrive che “i mitragliamenti e i bombardamenti israeliani lasciarono un segno sulla popolazione nella regione che era psicologicamente impreparata e non aveva accesso a rifugi antiaerei”. E cita un articolo della United Press International con le parole di un funzionario dell’intelligence israeliana: ” l’attività militare israeliana sulle aree costiere ha causato ‘ disperazione tra gli abitanti del luogo'” (pag 82). Al-Jura era una località di residenza estiva per gli abitanti del vicino paese Al-Majdal, anch’esso “ripulito” etnicamente (pag. 116). Prima di esserne cacciati via i palestinesi ad Al-Jura possedevano 12.015.000 metri quadrati di terreno, mentre gli ebrei non ne possedevano neppure uno (pag. 117). Khalidi ricorda che un “mawasim”, cioè un periodo di feste,  “si teneva in esso ogni anno in primavera, e al quale si recavano in massa persone dalle città e dai villaggi del distretto di Gaza per nuotare, praticare sport e per feste religiose. Veniva organizzato un mercato in particolare per le occasioni in cui visitatori si recavano per gli acquisti”. “Le maggiori occupazioni degli abitanti erano la pesca e la caccia ai volatili, e che il loro pesce e la loro selvaggina venivano vendute in diverse delle città e villaggi confinanti. Difatti il villaggio era uno dei maggiori centri di pesca della Palestina”.
Poi c’è la storia anche degli altri 416 villaggi, di cui Khalidi pure si occupa. E ciò anche a voler tralasciare la pur doverosa osservazione che è abbastanza strano sostenere il “diritto al ritorno” di chi se n’era andato via 2000 anni fa realizzandolo a spese di chi invece c’era rimasto! Non ho nulla contro il sionismo non arabofobo, ma sostenere che chi per un bel pezzo è stato assente ha più diritti di chi invece è sempre stato presente, tant’è che questi viene sloggiato con la forza, è chiaramente assurdo. Realizzabile, certo, ma in base ai rapporti di forza, ma di sicuro non in base alla logica, alla giustizia e al diritto internazionale. Come si vede, la faccenda – e la Storia, con annesse responsabilità – è più complicata e meno univoca di come continuano a raccontarcela i nostri grandi mass media. I quali, come sempre pronti a voler salire sul carro del vincitore, vero o presunto, non si pongono mai domande troppo scomode. Per esempio questa: se Israele è legittimata a scatenare la carneficina che ha scatenato e non ancora terminato a Gaza per i pochissimi morti provocati dai razzi Qassam, cosa avrebbero dovuto scatenare i palestinesi contro i coloni che di palestinesi nel corso degli anni ne hanno accoppati, restando sempre impuniti, almeno 40, cioè molti ma molti di più? Cosa avrebbero dovuto scatenare quando il 25 febbraio 1994 il colono Baruch Goldstein con altri due invasati massacrò in un sol colpo nella moschea di Hebron 24 palestinesi e ne ferì gravemente oltre 100, dei quali non si è mai saputo quanti ne sono poi morti? Una volta a un dibattito su un canale della Rai sentii dire che a quel macellaio, a sua volta ucciso nel corso della mattanza, è stato eretto in Israele un monumento….  Non so se il monumento c’è ancora, ma chi lo ha visto mi ha raccontato di avervi letto che è caduto per Israele!
Il diritto alla legittima difesa, invocato da chi in realtà vuole solo applaudire l’ignobile strage degli innocenti in corso per mano del nuovo Erode di nome Israele, è un discorso che – in quanto molto disonesto – può diventare un boomerang. Gli Stati Uniti per esempio hanno finanziato e armato l’invasione di Cuba tentata a suo tempo nella Baia dei Porci da parte dei fuorusciti fascisti, ai quali gli Usa danno ospitalità e ampi appoggi in Florida. Non solo. Gli Usa hanno anche armato la mano del terrorista anticastrista Posada Carriles, fornendogli le bombe che hanno provocato un massacro in un albergo dell’Avana dove ha trovato la morte anche un turista italiano, Fabio De Celmo. Cuba dunque ha sicuramente il diritto di bombardare gli Usa, secondo i tifosi e i teorici della feroce rappresaglia israeliana travestita da “legittima difesa”, alter ego degli imbecilli che a Roma hanno lanciato l’idea del boicottaggio contro “i “negozi degli ebrei” confondendo anche loro tra ebrei e israeliani secondo una equazione tanto cara ai facinorosi quanto falsa e aborrita da non piccola parte dello stesso mondo ebraico oltre che israeliano.
Tutte le dispute sul diritto “storico” degli ebrei di “tornare” in Palestina e di starci come più gli fa comodo e a dispetto di tutto e di tutti – compresa la stessa Onu che Israele ha fatto nascere! – a costo di usare le armi atomiche, costruite certo non come puro passatempo e per il gusto di sprecare enormi quantità di denaro, tutte queste dispute hanno un punto debole, contro il quale cozzano rivelandosi solo chiacchiere. Un elenco pignolo di queste chiacchiere le ha fatte Benjamin Netanyahu in una recente intervista alla rete televisiva americana CHA, segnalataci dal lettore che si firma Faust, nel corso della quale l’ex capo di governo israeliano ha elencato 20 motivi in base ai quali Israele “is our Land and only our Land”. Ammettiamo pure che i 20 punti in questione siano tutti accettabili senza riserve: il problema è che in ogni caso non autorizzano nessuno a fare carne di porco degli “altri” e comunque non rendono automaticamente accettabile il potere che viene bellamente costruito sulla base di quei 20 punti per gestirne l’interpretazione e l’imposizione. Il potere che si basa soprattutto sul “sacro” e che lo utilizza per affermarsi, svilupparsi e durare,  contraddice inevitabilmente gli stessi principi su cui si basa: i principi saranno anche “sacri”, giusti e sacrosanti, ma il potere è immancabilmente profano, per definizione.
In ogni caso, i 20 punti di Netanyahu valgono quanto gli altri punti, più o meno di 20 che essi siano, di chi la pensa  diversamente da lui anche all’interno dello stesso mondo ebraico e perfino sionista. I 20 punti di Netanyahu valgono e pesano di più, oggi, solo perché dietro hanno armi e danaro più degli “altri”, compresi gli altri che fanno parte di Israele e/o del mondo ebraico ma la pensano in altro modo. Quando gli Usa cesseranno il sostegno a Israele, iniziato in definitiva solo 40 anni fa, cioè dopo la “guerra dei sei giorni”, o quando il petrolio del Medio Oriente sarà agli sgoccioli o avra comunque perso importanza, i 20 punti di Netanyahu varranno esattamente quanto sono valsi per 20 secoli: meno della carta su cui sono scritti. Forse è il caso di pensarci, prima di altre eventuali catastrofi. Non vorrei che qualcuno, imitando le fissazioni di certa oligarchia israeliana, cominciasse a reclamare la terra di Israele e Palestina portando come prova la stessa bibbia: poiché nel “libro sacro” si legge da quasi 3.000 anni che la “terra promessa” venne strappata a furia di genocidi e pulizie etniche – il termine della bibia è “herem” – a chi ci abitava prima, qualche Netanyahu di altre sponde eredi di quegli antichi espulsi e massacrati potrebbe accampare pretese di “legittima proprietà” sui territori della ex “terra promessa”. A pensarci bene, l’attuale selvaggia mattanza contro Gaza somiglia proprio agli “herem” narrati dalla bibbia, che se ne vanta pure. Ne differisce solo per il fatto che questa non è stata “ordinata da Dio”, ma dagli interessi elettorali e di partito della nomenklatura.

Certi discorsi del cavolo possono portare a esiti ancor più pazzeschi degli attuali. Se Abramo e i suoi hanno fondato il popolo ebraico emigrando dalla città mesopotamica di Ur, in pratica dall’attuale Iraq, allora si tratta in definitiva di emigrati mesopotamici, o iracheni che oggi si voglia dire. Del resto è stato il rabbino capo di Roma, Giuseppe Di Segni, in un suo sconcertante discorso contro l’arcobaleno bandiera della pace di chi non voleva l’invasione dell’Iraq, a definire i babilonesi come “gli iracheni di allora”, e quindi gli iracheni come i babilonesi di ogii…. A gente che (s)ragiona come Netanyahu e buona parte del rabbinato duro e puro potrebbero venire in mente strambe pretese di “diritti storici”…. Del tipo di quelle, per esempio, di Benito Mussolini e dei fascisti sulle terre che furono dei “nostri avi” dell’impero di Roma. Che non è forse la capitale d’Italia? E allora perché non pretendere anche oggi la “restituzione”, cioè l’occupazione a cannonate, di nuovo della Libia, dell'”Abissinia”, dei Balcani, e poi anche dell’Inghilterra, della Germania, della Francia, della Spagna e del Medio Oriente compresa la Palestina e la stessa Israele?  A fare la differenza è solo l’esito delle armi e delle guerre: se avesse vinto Mussolini, avrebbe avuto ragione lui. Oggi i libri di storia canterebbero il buon diritto, di stampo per certi versi “sionista”, di Roma a comandare sulle terre governate e spesso possedute dai “nostri avi”. Per non parlare degli infiniti popoli del pianeta che, sloggiati a forza dalle loro terre, potrebbero accampare oggi anche loro il “diritto al ritorno” e all’autogoverno: dagli indios dell’Amazonia a quelli della Patagonia e delle Ande, dagli “indiani” d’America agli Incas, dai boscimani africani agli aborigeni australiani…. I lumbàrd di Bossi? Altro che dargli la Padania, ricacciamoli in Ungheria!  se non li vogliono neppure lì, se ne ritornano in quel freddo e inospitale Nord Europa dal quale i longobardi sono calati come orde barbare…

Anche la Chiesa è convinta, e si comporta di conseguenza, che i molti “punti” dei vangeli e della bibbia siano veri – nonostante di quest’ultima sia stato dimostrato in lungo e in largo che si tratta solo di miti, per giunta in molti casi già nati in precedenza in Mesopotamia – e su tale convinzione ha man mano creato e imposto il suo potere “sacro”, ma di fatto terreno e tanto profano che sempre meno ha a che vedere con i precetti evangelici, come dimostra il gran numero di guerre, bruciati vivi e torturati in base a pretesti e motivazioni le più varie. La strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni. Non fanno eccezione neppure i 20 punti di Netanyahu o di chi per lui. NON esiste NESSUN diritto che abbia il diritto di fottersene degli altri e della realtà! L’unico “diritto” che ha questo “diritto”, compreso quello di vita e di morte degli “altri”, è il diritto nato dalle armi, come del resto dimostra la storia del nostro avere spazzato via decine di popoli e civiltà in base al “diritto” della maggior forza delle nostre armi prima europee e poi occidentali. Ci hanno rotto l’anima per anni e anni, accusando e incarcerando anche i nostri “cattivi maestri”, quando era di moda lo slogan “Il potere si basa sulla canna del fucile”, che riassumeva la teoria e la pratica maoista. Adesso però, guarda caso, vogliono convincerci che quando la stessa dottrina la teorizza e la applica senza scrupoli Netanyahu o chi per lui, allora ci si deve inchinare, bisogna applaudire. Beh, più disonesti di così si muore. Ma la disonestà non ci è mai piaciuta. Neppure quando vince e “fa la Storia”. Forse non ce ne siamo accorti, ma anche gli islamisti che vogliono l’affermazione della Shahria in Europa hanno i loro “punti” e “diritti” storici, anche se non so se siano 20 perché non li ho mai contati.
Per i nostri profughi istriani e per l’irredentismo di Trieste abbiamo fatto il pianto greco e lanciato maledizioni per decenni, con polemiche e pretese di rimborsi e pretese non ancora placate, per giunta facendo finta di non sapere che quei profughi “se l’erano cercata”, perché s’erano intrufolati in casa altrui imposti dal nostro fascismo. “Se l’erano cercata”  a causa dei soprusi e della repressione contro gli slavi operata dal nostro fascismo, che quegli italiani hanno usato come una clava per insediarsi e prosperare in terre altrui e a scapito altrui. Perché allora ce ne fottiamo dei profughi palestinesi e anzi li disprezziamo nonostante loro non abbiano avuto alle spalle e non abbiano supportato nessun regime fascista e se ne stavano semplicemente a casa loro? Sostenere, come è giusto, il diritto di Israele a esistere significa sostenere anche i diritti altrui.
La mattanza di Gaza e il suo cinismo sono talmente allucinanti, soprattutto per la strage continua di bambini e di feriti condannati di fatto a morire, da aver infine costretto anche la Chiesa, il papa e il Vaticano a parlare di strage e di lager, nonostante il Vaticano cerchi da tempo un approccio col rabbinato per poter meglio scongiurare non più il “pericolo rosso”, ma quello “verde” islamico. Non a caso il Vaticano e il papa dopo avere invano tentato di imporre le “radici cristiane” alla Costituzione europea, purtroppo bloccata, hanno inventato la simpatica balla delle radici “giudaico-cristiane”, mettendoo da parte gli odi verso gli ebrei prima disprezzati per 1.600 anni e ora promosso a “fratelli maggiori” pur di poter arginare l’islam e nascondere che l’Europa ha anche radici islamiche. So bene che il destino dei palestinesi è segnato, ormai sono al suicidio collettivo, al quale sono stati spinti in massa dal tremendo cinismo della politica di tutti, un popolo di fatti detestato dai regimi arabi, usato come carne da cannone dagli iraniani, illusi e traditi dall’Europa, dagli Stati Uniti e anche dalla loro classe dirigente. Un popolo è stato ridotto a un insieme di bande armate, in modo da poter infine sostenere che non sono degni e affidabili per gestire un loro Stato e quindi farne strame. Una nuova pulizia etnica. L’ultima, per ora, tribù di  Sioux massacrata a Woundeed Knee. Con il plauso dell’oligarchia israeliana, che, si noti, è sempre più affollata da pezzi dell’esercito e dei servizi segreti, se non altro perché i governi durano poco e cambiano, mentre le forze armate e i servizi segreti restano…. Il governo israeliano festeggi come più gli aggrada. Sappiamo bene che la Storia, compresa la nostra, è fatta di questi episodi. Ma non rompeteci i coglioni pretendendo che tutti partecipino al suo brindisi. E che applaudano Erode uccidendo anche la pietà.
Da notare infine che Khalidi non è un pinco pallo qualunque, o un fanatico. Nel ’45 si è laureato all’Univerità di Londra e nel ’51 ha acquisito a Oxford una laurea di secondo livello. Ha poi insegnato fino all’82 nell’Università americana di Beirut, per andare a insegnare man mano negli atenei di Oxford, a Harvard e Princeton. Ad Amman è tra i fondatori della Royal Scientific Society e del prestigioso Institute for Palestine Sudies, del quale è il segretario generale. Autore di molti libri, è inoltre membro dell’American Academy for Arts and Sciences. Insomma, una figura di tutto rispetto e prestigio internazionale.

369 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Uroburo
    La teoria della guerra dei nervi non regge. L’avrebbero già applicata gli israeliani, se fosse una strategia vincente. Bastava mandare ‘dall’altra parte’ la stessa quantità di materiale quotidianamente ricevuto. Tot missili da una parte, tot dall’altra, nè uno in più nè uno in meno. I kamikaze? Bilanciati con un palazzo palestinese preso a caso, buttato giù dall’aeronautica.
    Voglio proprio vedere a chi sarebbero ceduti prima i nervi.
    E’ che la possibilità che Hamas abbia provocato volontariamente l’intervento israeliano per proprio scopi estranei agli interessi dei palestinesi, è talmente sconvolgente che si cerca qualsiasi altra spiegazione, prendendola alla larga, pur di escludere un’evenienza del genere, aberrante sotto tutti i profili. Posso anche sbagliarmi, non sono certo l’oracolo, ma temo che questa mia teoria incominci ad essere sempre più condivisa un po’ da tutti, palestinesi della Cisgiordania ( va meglio così?) compresi.
    In quanto a corruzione, perfettamente d’accordo per quanto riguarda Fatah ma, stando alla propaganda israeliana, Hamas non è certo da meno. In ogni caso, che io ci veda giusto o che abbia preso una solenne cantonata, le cose in Medioriente non cambieranno per questo.
    Com’era poi la faccenda di Peter che diceva ” buona l’idea di Nicotri di mandare i caschi blu”…Buonissima e condivisa, ma irrealizzabile e del tutto indipendente dalla volontà di Nicotri. Chi è che deve scendere dal mirtillo, allora?

  2. Vox
    Vox says:

    @ Anita
    Ma che differenza fa se il video e’ del 2005 o del 2009?
    Perche’, secondo lei se le cose che mostra sono successe 4 anni fa, allora non sono vere? I morti sono meno morti?

    Io direi che anzi la cosa e’ ancora piu’ grave. Mostra da quanti anni va avanti questa indicibile carneficina, sena che israele paghi nemmeno una piccola multa per questi atti criminosi.

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Quel maledetto “vizio “di voler “banfare” prima di aver letto!

    E’ uscita ieri sull’Unità una intervista ad Adriano Sofri in merito al suo nuovo libro

    Titolo “La notte che Pinelli”.

    Ora sono rimasto letteralmente “basito “,nello scoprire che :

    A)Il libro non è ancora in “libreria”

    B)Il TG2 ,tanto per “stare sulla notizia “prima degli altri,lo ha già recensito annunciandolo come il “mea culpa”di Sofri :una richiesta di perdono. E per di più ha aggiunto : “troppo tardi”.

    C)Non basta, D’Ambrosio giudice all’epoca dei fatti avrebbe già annunciato che in sostanza Sofri dà ragione alla sua “sentenza”.
    Pinelli dunque si sarebbe suicidato.

    Quello che dice Sofri nell’intervista invece ve lo potete tranquillamente andare a leggere.

    Bene mi sono rivolto al celebre investigatore CC ,alias , Claus Càzzich, che ha formulato le seguenti ipotesi :

    1)A far uscire le “bozze”per il TG2 ,sempre all’erta e sulla notizia,o è stato Sofri in persona o qualcuno della sua casa editrice al solo scopo di vendere più libri.
    2)Alla casa editrice Sellerio c’è una talpa , oppure nella tipografia che lo ha stampato.
    3)Varie ed eventuali

    Ma visto che Sofri nella sua “intervista” all’Unità parla del contesto in cui fu firmato un celebre appello tra gli altri Primo Levi,Giorgio Amendola, Fellini, Pajetta…e a ricordaglielo è Norberto Bobbio nella sua ultima lettera dove afferma …certo il linguaggio usato è terribile,ma ribadiva la sua condanna sul modo in cui il potere cui aveva occultato le sue malefatte
    Subito dopo Sofri dice ancora,a proposito di “contesti”…Il contesto puo’ essere il rifugio dei farabutti,non cessa per questo di essere l’unico metro utile a ricostruire quanto più onestamente una storia.

    Proprio per questo mi sono rivolto anch’io sempre al noto ispettore Claus Càzzich,ben noto per aver fatto parte di quasi tutti i SS del mondo conosciuto e oltre , il quale, venuto ovviamente anche lui in possesso delle “bozze” del manoscritto, mi ha raccontato questa storia :

    Dunque la colpa sarebbe di George Soros ,(in verità del suo ologramma),che da sempre ,fin dall’epoca dei fatti era a Capo di un “complotto”internazionale teso alla “destabilizzazione” di tutto e di più.

    A capo della “sezione italiana”il gruppo editoriale L’espresso “Capi operativi “i noti Eugenio Scalfari e Giorgio Bocca , (risultarono poi essere i capi delle brigate rosse).

    Pino Nicotri all’epoca ,faceva parte del complotto e il suo momentaneo trovarsi a Padova faceva solo parte di un “depistaggio” ben preparato fin nei minimi dettagli.(in realtà anche Pino Nicotri è un ologramma, ma di questo ne parleremo nella prossima puntata).

    Quindi Valpreda e Pinelli furono i veri colpevoli della Strage di piazza Fontana,ma il complotto era talmente preparato bene (salvo il dettaglio del suicidio di Pinelli),in quanto era “scritto” che poi la colpa sarebbe ricaduta
    sui Neri che in realtà all’epoca si limitavano veramente a fare solo passeggiate salutari nei “boschi” di mezza Italia.
    Infatti ,voi potete tranquillamente capire a questo punto che Nicotri ed il suo ologramma hanno una parte in questo “intreccio”.

    Non v’è dubbio che questo mi sembra essere uno dei contesti più credibili per descrivere l’intera vicenda e che il Tg2 è sempre sulla notizia,così come il suo Direttore,grazie anche alle anticipazioni di Claus Cazzich che ringrazio fin da subito per la gentile e disinteressata collaborazione,ai fini di una ricostruzione storica seria.

    Ci sono è vero ancora alcuni piccoli dettagli di congruenza storica da sistemare, ma capirete con la fretta….e poi le cose si aggiustano…!!

    -cc

    Qualche volta infatti mi chiedo anch’io che prima di banfare meglio sarebbe leggere..per cui appena esce ,me lo vado a leggere.

    Sul Blog,invece appena possibile essendo anche un “luogo ludico”potrebbe accadere che vengano narratate altre avventure dell’ispettore Claus Cazzich che a proposito di contesti non v’è dubbio essere il migliore.
    Questa sera sono a cena con l’ologramma di Giulio Cesare e quindi sarò molto occupato.

  4. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Paperon de Paperoni

    Cari amici del Blog,

    riflettevo su una piccola “polemichetta “nata alcuni Post fa.
    Uroburo ha senz’altro ragione di affermare che la Storia non si fa a partire dal Topastro tuttofare, noto ai più come Topolino.
    Purtuttavia è innegabile che anche la buona Sylvi abbia una parte di ragione nell’affermare l’importanza di un’altro eroe fumettaro: Paperon dei Paperoni.
    Dico questo semplicemente per ricordare che anche nei fumetti viene riversato una parte del “carattere nazionale”o comunque la capacità di influenzare e di raccontare da parte dei Media sia le storie quotidiane che intere vicende epocali.
    Nell’affermare questo è più che doveroso ricordare che non sono certo io il prima pirla a far notare questi fatti.
    Tanto che ,quasi ,quasi ,mi sento a disagio a ricordare questo ,ad un pubblico decisamente “smaliziato” come quello presente su questo Blog, alle mie “spalle”,stanno infatti interi trattati scritti nel passato da ben Altri Autori e a ben altro titolo.
    La domanda è dunque ,perché lo faccio?
    Lo faccio semplicemente ,perché il “tutto” ,mi serve a ricordarmi/vi che si vive dentro una “crisi”economica grave dai contorni e dalle prospettive ancora non ben delineate.

    Dunque , tornando a Paperone è innegabile che il nostro eroe sia di gran lunga più importante del Topastro in questo momento.
    Cerchiamo di capire il perché ,dal mio punto di vista.

    1)Paperone nell’immaginario collettivo rappresenta più di Topolino lo stereotipo del vincente all’americana
    2)Pur se rampollo di una “casata”scozzese decaduta, rappresenta in parte il riscatto dal punto di vista economico ,fondando u n’impero economico a livello mondiale partendo da basi “etico-morali” facilmente individuabili (facilmente condivisibili da un punto di vista puramente superficiale)
    3)Con il lavoro e il sacrificio personale “accumula un piccolo/grande capitale che gli permette durante la crisi del 29 e la depressione di “acquistare”laddove tutti vendevano.(così racconta la storia)
    4)la stessa storia poi c’è lo rappresenta come un manager oculato ed astuto negli investimenti che non sbaglia quasi mai.
    5)La storia per esempio ci racconta sempre di “staff”che si intuisce esteso ed efficiente ,sempre però molto defilato.
    6)In sostanza ,nel bene e nel male l’ultima parola spetta sempre a lui.
    7)Rovesci provvisori e temporanei vengono ribaltati da “colpi d’ala” di diverso tipo ,che risollevano sempre le sorti del suo impero accrescendolo.
    Fin qui salvo ovvie valutazioni di natura sentimentale dovute alla nostra infanzia a grandi linee dovremo essere tutti d’accordo.

    Proviamo invece ad esaminare “quello” che invece la “Storia” non ci racconta o è carente ,sfuggevole ,reticente a mio avviso.

    1)Paperone è noto , non ama i “fannulloni”, i perdenti.
    Sottilmente in molte sue storie (in modo non così esplicito,tra la categoria dei fannulloni vengono inseriti i politici)sempre carenti sia sul piano intellettuale che pratico ,sempre pronti ad approfittare del suo patrimonio nei casi di emergenza,incapaci di gestire situazioni che presentano problemi per la collettività
    .Beninteso Paperone è uno che paga le tasse,”inveendo”, ma le paga.

    2)Paperone non fa quasi mai opera di “lobbing”e difficilmente lo si vede alle prese con problemi di indirizzo politico. Viene sempre a rimorchio,intuisce, previene, bara anche qualche volta,ma sempre per difendersi da altri “pescecani “che barano molto più di Lui(Rockedurk)ed altri che adesso mi sfuggono.
    3)In definitiva ,traspare in modo più che evidente che a Paperone stanno antipatici i politici (meno uno se ben ricordo ,il “buon” Teodoro Roosvelt,che gli ricorda i bei tempi “dell’ultima frontiera”).Gli autori mai parlano di un Paperone alle prese con la Politica, neanche quella con la P Maiuscola.
    Sembra quindi che non gli interessi, (chissà non avrà mai tempo con queste sciocchezze…..!!!!)
    $)In definitiva al Buon papero altro non rimane che accumulare , ben sapendo che la “sua accumulazione” è fonte di “ricchezza”,anche per la sua comunità di Paperopoli (meno ovviamente i fannulloni)e i perdenti.
    Dei politici con la “p” minuscola già sappiamo, infatti è celebre che nel ritorno a Paperopoli al Sindaco e alle autorità che lo osannano ,mette per “cappello “le chiavi della città con parole del tipo (vado a memoria)cosa mi venite ad offrire …è già tutto mio.
    Gli autori, “dulcis in fundo”, qualche volta si “ricordano “di “ricordarci” che anche Paperone ha un’anima ed ha amato nel passato… (Doretta Doremy), ma che poi , il destino lo ha trascinato da altre parti e che in fondo tutto quello che ha fatto ,lo ha fatto non per denaro ,ma per spirito di avventura…la sua ricchezza sono quindi i ricordi …(veramente struggente quell’episodio.

    Questo breve riassunto è tratto da “Paper -Dinastia “che è poi un summa delle storie più importanti del famoso papero…può darsi che singoli episodi nella “sterminata letteratura fumettista, smentiscano o attenuino certe mie affermazioni,ma sostanzialmente questo è quello che si evince da quel (sic!)documento.

    Finale

    Dunque a questo punto la domanda secca : nel panorama mondiale attuale ha del “credibile” un personaggio del genere ?
    La bilancia a parer mio… pende ..decisamente per il no…!
    Sarebbe più credibile se gli autori ci scrivessero una Storia dal titolo Paperon dei Paperoni alle prese con la crisi del 2008 e l’intervento Massiccio dello Stato.
    Magari che so , un Paperone nel salotto di Obama ,colti mentre parlano degli interventi da fare per la disoccupazione..!
    Chissà magari che “ci raccontino “se mai Paperone ha versato fondi e se si per chi? Obama o Mc Caine!
    Decisamente quindi un bel fumetto… inadeguato però a spiegarci la storia, con un punto a suo vantaggio :” Paperone non ha mai pensato a fare il Presidente.
    Una bella favola americana,costruita sempre con molta attenzione a rispettare i giusti equilibri etico-morali,(quelli giusti)..ripeto con attenzione e una regia da Media molto accorti.
    Quindi per il futuro non aspettiamoci soluzioni da parte degli autori,semmai la storia verrà raccontata dopo,sempre con i giusti equilibri.

    Speriamo che ci sia una bella storia da raccontare (sic!)
    Ovviamente “edulcorata “dalle eventuali brutture che migliaia di singole storie individuali , non rovinino la bella favola che (deve?)continuare.

    Le storie individuali e collettive verranno raccontate dagli storici futuri ,ovviamente quelli di parte ci racconteranno sempre storie brutte e noiose ,che non ci infiammano l’anima ed il cor!

    -cc

    Ps- ultimamente mi sono appassionato delle storie di PK alias il Supereroe Paperinick, alle prese con la polizia crono-spazio-temporale e come sempre intento a “sconfiggere” i cattivi che si nutrono delle nostre anime e ci rubano i “sentimenti “per poter vivere loro.
    Ma li è ancora un’altra storia e Paperinick viaggia nel tempo come gli pare e come me può cenare con chi gli pare nel passato e nel futuro.

    Se devo essere onesto alcuni tentativi di umanizzare Il “Topastro “sono stati fatti nella serie MM,che chissà perché è stata interrotta….Topolino e la realtà sociale delle moderne megalopoli, la corruzione e la lotta contro simil-mafie..era un tentativo interessante…peccato!

    Una riflessione dell’ultimo secondo ancora..sarebbe interessante ai nostri fini che gli Autori ci mostrassero un Paperone intento a spiegarci perchè in questo momento si deve ricorrere allo Stato per garantire una fiducia che gli attori economici sembrano aver perduto ..lasciandoci noi che so ..alla mercede di una catastrofe politico-ideologica che lascia il segno..
    Oppure sono soltanto mie fantasie…mah?
    Temo che questa storia non verrà raccontata tanto presto dagli Autori di Paperone..!

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Nulla di nuovo sotto “i cieli d’America”

    La cara Anita da grande saggia “aveva ragione”.
    Personalmente non l’ho mai criticata quando parlava di Obama.
    Infatti Obama o Mc Caine i conti veri li dovevano pur fare ,poichè così come i nodi vengono sempre al pettine ,anche i conti devono tornare.

    In diretta TV il buon Obama annuncia che le promesse elettorali devono essere ridimensionate,le riforme di sanità e previdenza devono lasciare il passo alle misure anti-crisi,il carcere di Guantanamo non verrà chiuso nei primi cento giorni di mandato ,così come non vi saranno inchieste sulle presunte “violazioni di legge”del giorgetto”e della sua amministrazione,durante la guerra al terrorismo.
    Un presidente pragmatico e realista.
    Così La Stampa di Torino 12 gennaio anno di Geova 2009…..

    Direi quindi che “pragmatismo” si impone….i buoni sentimenti delle “belle favole”,tornano appunto all’ovile del già visto ,già sentito, per quelli a cui le favole rubano la memoria….!!!

    Quindi come dice il buon Barack,..processo lungo e doloroso nel quale “ognuno deve cedere su qualcosa…poichè non sono io a dirle ma il Presidente degli Stati Uniti di America…”siamo nella peggiore recessione dai tempi della Grande Recessione…largo alla “giovanotta “economia reale,
    che deve ripartire…ohibohh,….ma davvero..?

    Dunque ,patate,carote,viti e bulloni…con un piano di “stimoli” per la ripresa…..dunque quintali di Cialis per la ripresa…ovviamente si aborrono gli odiati ABS,che erano il prodotto della perfida Amelia, usciti dal suo pentolone alle falde del Vesuvio, per rovinare Paperone e potersi così impadronire della mitica “numero uno”.

    Noi tapini attoniti e impotenti siamo disposti come sempre a donare il nostro Cialis (poichè se non lo facciamo noi,sappiamo bene che non lo fa nessun altro)nella speranza che questa nuova rinascita sia una ordinata corsa e non una anarchica produzione di beni così tanto per produrre e riprodurre alla cdc,in una conquista sfrenata a nuovi mercati,visto che il giro del Globo lo abbiamo quasi finito e che di andare su Marte ancora non se parla…!!(semprechè i marziani ci accolgano a braccia aperte)

    Sempre sulla Stampa di Torino qualcuno ha ricordato un vecchio detto..ovvero…”Timeo Danaos et dona ferentes”…si possiamo salutarci con questo detto..

    cc

  6. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Heeiii!…. Ma in questa saga paperistica neppure un accenno al povero Archimade Pitagorico.
    Il papero “aggeggione” sempre indaffarato, che facendo lo slalom tra imprecisioni ed errori finisce poi, nonostante tutto, per risolvere qualche problema pratico, tra tutta la paperinità è quello che amo di più, quasi un mio alter ego.

    Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Il ministro Renato Brunetta dice che insegnanti e dipendenti pubblici si vergognano davanti ai figli, che vuole valutare la loro professionalità, che la Cgil è «il grande nemico che non ha mai detto sì». «Passa dalla megalomania alla paranoia», ribatte Podda della Cgil ,«grande manifestazione il 13 febbraio».
    ————————————————————-

    detto tra di noi , ma nessuno si vergogna di un brunetta qualsiasi ?
    No, è difficile,siamo tutti impegnati in ben altre faccende, primis quelli che “oltrechè a produrre “redditi” a qualsiasi titolo ,da buoni “maschi” preferiscono le brunette dell’angolo che gentilmente anche loro producono reddito.
    In fondo devono pur mangiare e quindi viva la circolazione del denaro che riproduce ricchezza!

    cc

  8. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro AZ,
    forse non hai capito che era voluto tale “ignoramento”!
    Il buon Archimede di solito viene chiamato in “ballo” dal Buon Paperone all’abbisogna.
    Quindi è utile solo a comando!
    Potrebbe anche aver inventato il “moto perpetuo” , ma chi locaga?

    cc

    Ps-era provocatoria la domanda ,nevvero?

  9. Faust x genocidio oggi: 900 assassinati, feriti storpiati fisici e mentali... NON PERVENUTO...
    Faust x genocidio oggi: 900 assassinati, feriti storpiati fisici e mentali... NON PERVENUTO... says:

    ….. lo sputtanamento della criminale e nazista israelitica…
    continua..
    Faust
    ultimo aggiornamento 905… Auguri DDio… cosa ti stai mettendo in vena, caro dio… prova a cambiare puscher e robba… e ricordati che oltre ad essere un GENOCIDA, SEI UN DROGATO!!!… prova ad andare a san patrignano… ti fai ricoverare… intanto caroddio, proclama la tregua… si ti daremo la dose, quando la vuoi… e parliamo… ma dai!!! ferma i l MASSACRO… GUARDA CCHE SE NON LO FAI… non ti do la dose… si, vvabbe!! ma intanto firma la tregua DEFINITIVA, che gli israelitici rientrano ai confini del 1967 e il riconoscimento come NAZIONE PALESTINA…. DAI ddio, non rompere i coglioni… con Carla Bruni… daaai è secca… eppoi con quella vocina… ddai, ti presento due pezzi di tronco naturale caribeño… sssiiii, ddai fannullone, ffirmaaa la treguaaaa!!!

    … ma cchi lavrebbe detto, anche ddio è un drogato… si un ddio alla moda… happreso tutto dal padre…. un ebreo temuto da urbi et orbi, ma purtroppo non nelle virtu ma facilmente nei vizi… il padre sniffava saette… il pirla del figlio si tortura il naso e la mente colla cocaina… stto scemo… se esistesse, vorrei vederlo alla sbarra a Ginevra…
    Faust

    Ps: …provero con un viagra… vabbe cche è figlio diddio… ma pure lui ha il fatto che lo vorrebbe sempre duro… ma se non conosce il viagra o il cialis… Ho vinto!!!!

  10. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Dice Repubblica :

    la Moratti in trincea!”pronta la lufthansa”
    caro Nicotri , pronto con l’elmetto ?

    Si scopron le tombe
    si levano i morti!
    OH martiri nostri siam tutti risorti…

    Ombre di Cattaneo si profilano all’orizonte!

    Noi al di qua del Sesia siam pronti ad insorgere
    uniti per Caselle ed il mitico Cuneo Levaldigi!
    Sempre uniti contro Roma ladrona!

    cc

  11. alex
    alex says:

    Domanda a premio…Come si chiama quello che deve essere considerato il “bersaglio numero uno” (lo indicano così) delle forze aeree e terrestri israeliane in quanto fiancheggiatore di Hamas?…Un aiutino? Fa parte della stessa organizzazione di cui faceva parte Rachel Corrie, la ragazza schiacciata da una ruspa…Ancora un aiutino? E’ italiano…. Se non conoscete la risposta e volete sapere dove e come denunciare la sua presenza, e quella di altri come lui, a Gaza, cliccate il link qui sotto sapendo che, come riportato in sintesi dal sito “…soltanto eliminando queste persone sarà possibile la pace tra Arabi e Israele…”
    http://www.stoptheism.com/

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    lettera aperta al Ministro Brunetta

    caro ministro,
    essendo iome ,un umile pensionato post-telegrafonico e mia moglie ancora impiegata nel pubblico, le rivolgo questa semplice supplica1
    la smetta di fare simili appelli, poichè l’altra sera,dopo aver invitato la mia gentil consorte verso l’una di notte ad accomodarsi nel talamo nuziale all’ennesimo rifiuo della Ella, impegnata ad un Computer per non so quali ostruse programmazioni, ho dovuto riscoprire i piaceri della mano DX.
    caro Ministro, essendo iome infaustamente nato “normale”et non diavolescamente parlando “strano” et cioè mancino, mi vorrà mica per il futuro condannarmi all’Inferno,dovendo ricorrere ai piaceri della mano SX,la mia misera pensione non mi permette di ricorrere ai piaceri delle Brunette dell’angolo del quartiere!

    suo
    cc

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x alex

    Arrigoni.
    pino
    P.S. Tanto il governo italiano si guarderà bene di dire anche solo bah. Come per Fabio Di Celmo, accoppato a Cuba dalle bombe della Cia piazzate da Carriles.

  14. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    “Controcorrente { 12.01.09 alle 13:09 } Nulla di nuovo sotto “i cieli d’America”

    La cara Anita da grande saggia “aveva ragione”.
    Personalmente non l’ho mai criticata quando parlava di Obama.”
    ________________________________

    Caro CC,
    non sono nata ieri….
    Ho appena sentito, visto, Benjamin Netanyahu e dice di essere in comunicazione con BHO (Barack Hussein Obama) circa l’Iran…

    Caro mio, noi avevamo bisogno di un presidente decisivo e non un Messia rock star creato dai media.
    A dire il vero non conosco un candidato che avrebbe avuto le qualita’ per dirigere questa nazione.
    Speriamo che cresca presto e che riesca ad essere il proprio uomo.

    “Cicci” era il mio nickname, iniziato da mia mamma, adottato da mio marito ed ancora usato da vecchie conoscenze.
    Io lo odiavo.

    Bye, Anita

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Allegria…finalmente coronato da successo il Grande sogno Ittalico..

    Stiamo diventando tutti ammerrikkani..

    (ANSA) – ROMA, 12 GEN – Famiglie italiane sempre piu’ indebitate: nel 3/o trimestre del 2008 l’indebitamento attraverso prestiti personali e’ cresciuto del 2,9%. Il dato e’ messo a confronto con lo stesso periodo del 2007. Lo evidenzia uno studio dell’Ufficio studi Kiron di Tecnocasa, secondo il quale l’evoluzione del mercato del credito al consumo per i prossimi anni ‘non appare influenzato dalle turbolenze sui mercati’. Si puo’ ipotizzare ‘una tendenza ad indebitarsi piu’ nel breve periodo che nel medio lungo’. Nel terzo trimestre 2008 il valore complessivo erogato e’ di 46 miliardi di euro, corrispondenti a oltre 73,2 milioni di operazioni finanziate, tra prestiti personali finalizzati e non, carte di credito e cessione del quinto dello stipendio. In particolare continua ad aumentare la cessione del quinto dello stipendio (+31,6%), seguono prestiti personali (+14,7%) e carta di credito (+7,9%); continua invece a diminuire la percentuale dei prestiti finalizzati (-10,8%), trainati dall’andamento negativo del settore automobilistico. Sono in aumento le consistenze che hanno superato i 106,5 miliardi di euro (+13,7%).’L’andamento dei tassi degli ultimi anni ha influenzato la tendenza delle famiglie italiane ad indebitarsi': ‘l’Italia e’ tra i Paesi con tassi piu’ elevati rispetto alla media dell’area euro’. (ANSA)

    caro albertone, avevi visto giusto!

    cc

  16. Anita
    Anita says:

    x CC

    PS: BHO batte sulla recessione, e parla della “great depression”….
    Scare tactics.
    E’ vero che i tempi che corrono non sono allegri, ma ai tempi di Carter la disoccupazione era a double digits e l’interesse bancario era a double digits.
    Ce la siamo cavata senza intervento governativo…
    Adesso tutti stendono una mano.

    Anita

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro faust,
    dipende , da buon diavolo so che usi bene la Sx,in tal caso accomodati!
    per il resto fai un pò tu se ti riesce..!

    ciao
    cc

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,
    mi spiace, contraddirti ,ma qui è peggio che con Carter.
    In quanto a “battere”,e quando mai non hanno “battuto”.
    Sempre!

    cc

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,
    due cose, la prima cicci non mi spaventa,ciccio per il momento neanche,ho un buon metabolismo naturale.
    la seconda non credo proprio che BHO sia solo una creatura dei Media.
    Non mi risulta che i Media americani, facciano parte di un circo diverso dal grande Barnum.

    cc

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    POPE dixit :

    Giovani, emergenza sesso e droga
    Il Papa parla dei riti del week end

    caro Pope,suvvia non fare “il rivoluzionario”,mini le basi del libero mercato su cui si fonda la “liberta”!
    I nostri bravi giovani, se non consumassero il giusto dove finirebbe la “ricchezza delle nazioni”.
    Guarda caro Pope che su questa via anni fa erano impegnati già i “teologi della liberazione” poi bastonati sonoramente perchè erano usciti dalla retta via che impone di non fare politica, mentre i tuoi card ecct,giustamente giocavano a tennis con Videla!
    caro Pope ,contuna pacatamente a ripescare le “pecorelle ” smarrite di Levebre e lasciaci tranquilli a creare la ricchezza delle nazioni.

    f.to
    Poveri cristi che si danano l’anima per rimettere in piedi il “baraccone”

  21. alex
    alex says:

    @ Pino (317)
    Secchione, non vale, il titolare del blog era fuori dal concorso!
    p.s.: già, perché darsi da fare per uno che fa parte di un’organizzazione di “…communists, anarchists and social misfits…”?

  22. alex
    alex says:

    @ Anita (318)
    Dear Ma’am please note the accent on the last “I” of “Ciccì”. The sound, like “Venerdì” or “Così”, derives from the italian pronunciation of “CC” (nothing to do with your “Cicci” without accent, therefore). I preferred the italian pronunciation of CC, instead of the english one (SeeSee), for the embarassing likeness (you know what I mean) with the word “Sissy”.
    Si iù!

  23. alex
    alex says:

    @ Ciccì (325)
    “Giovani, emergenza sesso e droga. Il Papa parla dei riti del week end”
    Oddìo…ditemi di no…ma che i giovani hanno preso a drogarsi e a trombare solo nei fine settimana come un adulto qualsiasi?
    Ma allora ha ragione il Papa, non c’è più religione!

  24. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,
    i media fanno o distruggono un candidato.
    Certo che I MSM non si sono inventati BHO, era stato prescelto dalla Chicago gang, ma neanche loro si aspettavano un ascesa alla presidenza, almeno non nel 2009, speravano ad un ingresso al congresso, ma Obama ha puntato per il senato.
    Nel Senato era assente o non votava…la sua mira era la presidenza ed ha trovato molti sponsors, l’hanno inondato di milioni ed ha incantato una nazione con un discorso vuoto ma ben delivered…
    E’ ambizioso e piu’ ambiziosa e’ la First Lady.
    (l’hanno descritta “ruthless”)
    Sai dopo che la festa e’ finita….

    Qui siamo in Siberia, l’inverno e’ incominciato a novembre, ghiaccio e neve senza fine.
    Oggi abbiamo un po’ di sole ma ci aspettiamo un ondata di freddo artico, dicono di diversi gradi sotto zero *F.

    Anita

    Mi puoi mandare il link del giornale di Torino o almeno il nome giusto?
    Thank you.

  25. Sylvi
    Sylvi says:

    cari amici,

    Nonna Papera ha l’influenza, ( si lo so che succede raramente!)
    e sta facendo i suffumigi con le erbe balsamiche raccolte nell’orto dai servizievoli nipotini Qui, Quo, Qua armati dal solito Manuale delle Giovani Marmotte!
    Il naso dentro la bacinella con vapori balsamici, la crocchia un po’ a sghimbescio, l’asciugamano sulla testa, naso color vinaccia,respira e sbuffa.
    Paperone assiste la vecchietta e, massimo della sua generosità, le propone un bagno nei suoi amati dollarucci che Paperino ha appena lustrato, moneta per moneta, per pagare debiti antecedenti, risalenti almeno al primo Paperino erectus.

    Arriva trafelato , con la lampadina sulle ventitrè, Archimede che porta alla cara nonnina la sua ultima invenzione iper super tecnologica: un robot vaporizzatore a catena, modello spray-universale che se la canta e se la suona, insomma fa tutto da solo!

    Paperone, che non ammette che le attenzioni siano tutte per la Nonna,e che soprattutto sta pensando a una vaporizzazione automatica delle sue preziose monetine che godrebbero del giusto grado di umidità, comincia a starnutire e vuole a tutti i costi provare “per primo” l’aggeggio.

    Archimede, caro AZ, è un genio arruffato,distratto e un po’ pasticcione, inciampa e gli sta per cadere il robot fumante che Paperino , una volta tanto, prende al volo e comincia a correre, da perfetto rugbista, verso la meta, Nonna Pa pera.
    Paperone , con uno scatto degno dei suoi tempi migliori, afferra l’arnese e correndo si avvia verso il suo forziere, dove in santa pace farà i suoi fumenti, lui crede!!!

    Ma in vista del palazzo, si accorge che la porta blindata è divelta e i Bassotti stanno derubandolo della sua vita, pardon dei suoi dollarucci beneamati.
    Davanti a tanto disastro non c’è robot che tenga, molla tutto e armato di bastone comincia a menare i Bassotti che, sotto tale gragnuola di colpi, se ne vanno scornati e acciaccati!

    Paperino, che gli stava alle calcagna, raccoglie il robot e lo porta alla Nonna.
    Ma il robot non funziona più, anzichè vapore, sputa fiamme tanchè all’Inferno.
    Archimede, rigirandoselo perplesso, lo riporta a riparare nel suo antro misterioso; Paperino viene spedito ad accudire gli animali della fattoria, e i Nipotini stanno preparando un brodino per rinfrancare la Nonna.

    Meno male che non c’erano: Paperina, Paperinik, Gastone e compagnia briscola !

    mandi sylvi

  26. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    L’esercito israeliano: “Abbiamo trovato razzi nascosti in una moschea”.
    Possono dire quello che vogliono, ma se non fanno entrare i giornalisti di tutto il mondo a vedere e riferire è impossibile credere alle affermazioni così smaccatamente di parte. E di parte molto sporca di sangue. Siamo a quasi 1.000 morti, più chissà quanti ne moriranno di i più o meno 4.000 feriti.
    pino nicotri

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    ma che Paperone fortunato,se solo “quella” banda bassotti deve affrontare!
    Ormai bastano gli antifurto per quei” bassotti anacronistici e fuori dal tempo” .
    C’è il rischio di randellare a vuoto!
    La vera BB,quella moderna agisce in giacca e cravatta e al posto della mascherina usa dei sorrisi smaglianti e credibili,ma non per questo non ti frega il “portafoglio”.
    In fondo è sempre esistita,ma un tempo non sentiva l’esigenza di apparire,i bassotti tradizionali rubavano polli e galline, e Lui usava la polizia per randellare quelli che si lamentavano che gli avevano rubato il portafoglio.

    cc

    Metodo tradizionale ma sempre efficace, ..quello dei suffumigi,ovviamente
    Auguri di pronta guarigione.

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    La Caritas denuncia che un suo ospedale a Gaza è stato distrutto dall’eserciti israeliano. Non essendo di parte, la Caritas è credibile. Del resto sono gli stessi orrori riferito dall’Onu, dalla Croce Rossa, dai medici volontari stranier e da altre fonti molto più civili e decenti delle due parti in causa. L’esercito e il governo israeliano ne escono sì carichi di scalpi e di “gloria”, ma con le ossa rotte sul piano morale.
    ——————-
    18:21 Esercito israeliano distrugge un ospedale della Caritas a Gaza

    “L’esercito israeliano ha oggi distrutto uno dei centri medici della Caritas Gerusalemme operante a Gaza”. Lo ha riferito al Sir, l’agenzia stampa della Cei, la responsabile della stessa Caritas Claudette Habesc che tuttavia ha rassicurato sulla prosecuzione dell’impegno umanitario nella Striscia, dove continuano gli scontri. “Abbiamo inoltrato -ha detto – formale protesta ai responsabili israeliani ma continueremo a svolgere la nostra opera a favore della popolazione”.

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Bush: “Tregua solo se Hamas cessa i lanci”.

    Con tutto il rispetto per le vittime, non appare credibile che questo sordido macello avvenga per 3 persone uccise dai Qassam in 7 anni! E’ semplicemente pazzesco pensarlo, in Italia hanno fatto più morti i “botti” di Capodanno o i cani di razze pericolose ma demenzialmente detenibili.
    Questo Bush fallito figlio di papà, cacciato in modo clamoroso dalla Casa Bianca dopo una serie impressionante di fallimenti in tutti i campi, è come che dicesse che la carica dei 7° Cavalleggeri contro i villaggi indiani cesserà solo dopo che cessano i loro segnali di fumo…..
    Siamo all’ipocrisia più untuosa.
    pino nicotri

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Secondo fonti mediche l’offensiva ha fatto oltre 900 vittime tra i palestinesi, tra cui almeno 277 bambini, e più di 4.000 feriti. Molti dei quali creperanno per ovvia impossibilità di essere curati. Una Sabra e Chatila di altri tipo.
    pino nicotri

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Finalmente qualcuno che ragiona. Meglio rardi che mai.

    18:29 Gran Bretagna
    Milliband: “Indagini su crimini di guerra di Israele o di Hamas”

    Le accuse di crimini di guerra da parte dell’esercito israeliano o di Hamas devono essere oggetto di un’indagine: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Miliband in un intervento alla Camera dei Comuni. “Oltre 800 palestinesi sono stati uccisi, di cui pare che 250 siano bambini, la statistica più terribile possibile”, ha dichiarato Miliband rinnovando la richiesta del governo di Londra per un cessate il fuoco immediato a Gaza.

    pino nicotri

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    I fascisti e i nazisti fanno il tifo per Israele. Un caso?
    L’organizzazione nel mirino di questi killer è la stessa della giovane del video “La ragazza e il soldato” e delle pacifista americana 23enne Rachel Corrie, uccisa a Gaza da un bulldozer militare israeliano.
    —————

    18:38 Un sito web incita a uccidere i volontari stranieri

    Volontari stranieri a Gaza nel mirino di estremisti che incitano ad ucciderli. A denunciarlo in queste ore sono alcune organizzazioni che, con un comunicato, lanciano l’allarme. Stando alle segnalazioni, l’invito a colpire i volontari compare su un sito Internet (http://stoptheism.com), riconducibile, secondo fonti informate, a gruppi americani di estrema destra negli Stati Uniti, che a loro volta, per raccogliere informazioni, si servirebbero di siti web della radio dei coloni ebrei in Israele. I volontari nel mirino appartengono all’International Solidarity Movement (Ism), provengono da vari Paesi tra cui Stati Uniti, Australia, Spagna, Italia e sono a Gaza per operare a fianco dei palestinesi fungendo a volte anche da scudi umani per fermare l’avanzata delle truppe israeliane. Il sito chiamato in causa dalle organizzazioni pubblica foto e profilo biografico dei volontari.

  33. Anita
    Anita says:

    x Pino

    “Pino Nicotri { 12.01.09 alle 18:41 } L’esercito israeliano: “Abbiamo trovato razzi nascosti in una moschea”.
    Possono dire quello che vogliono, ma se non fanno entrare i giornalisti di tutto il mondo a vedere e riferire è impossibile credere alle affermazioni così smaccatamente di parte.”
    ____________________________

    I giornalisti ci sono.
    Al Jazeera ha 14 giornalisti permanenti in Gaza, hanno stazioni televisive ed accesso su YouTube ed un’altro website video.
    Proprio questa mattina ho trovato il website con foto, ma scritto in arabo.
    FOX News ha un giornalista sul luogo e riportano anche via e-mail.
    Non ho conservato il link di al Jazeera in Gaza, non leggo l’arabo, le foto sono quelle che circolano.

    Anita

  34. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    La migliore, più clamorosa e insospettabile prova che quella contro Gaza NON è stata una operazione dettata da necessità difensive, tanto meno una battaglia: solo una ecatombe. Perseguita con pervicace volontà dal 27 dicembre e ancora in corso.
    Siamo ben oltre il pur famigerato “occhio per occhio, dente per dente”.
    ————————-
    18:04 La smentita di Israele: “Nessun soldato rapito e ucciso”

    “Nessun soldato israeliano è stato rapito, e nemmeno ucciso, a Gaza”: lo ha detto all’Ansa un portavoce militare di Tel Aviv, smentendo così informazioni diffuse oggi dal braccio armato di Hamas, Brigate Ezzedin al-Qassam.

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Della serie la follia e il disprezzo per la realtà non hanno limiti. Tra poco Hamas si vanterà di essere sbarcata su Marte
    ———————————–

    17:35 Hamas: “Vittoria su Israele più vicina che mai”

    La vittoria di Hamas “è più vicina che mai”. Lo ha affermato il portavoce del gruppo islamico, Taher al-Nunu. “Possiamo assicurare – ha detto – che la vittoria contro Israele è più vicina che mai. Il nemico sta esitando e non sa che cosa fare”

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    17:09 Bombe al fosforo, Israele: “Noi rispettiamo diritto internazionale”
    Ovvero: come ammettere facendo finta di smentire
    ————————-

    L’esercito israeliano ribadisce il suo rispetto del diritto internazionale, di fronte all’accusa di utilizzo di bombe al fosforo nelle zone abitate da civili durante l’offensiva militare nella striscia di gaza ancora in corso. “L’uso delle nostre armi avviene nel quadro del diritto internazionale”, ha detto una fonte dell’esercito israeliano. Da parte sua, il portavoce del primo ministro israeliano Ehud Olmert ha dichiarato che “le munizioni utilizzate da Israele sono simili, se non identiche, a quelle in dotazione a tutti gli eserciti delle democrazie occidentali, compresi gli stati membri della Nato”. Le bombe al fosforo, che provocano gravi ustioni, non sono vietate di per sé, ma l’uso in zone densamente popolate mette a rischio i civili.

  37. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Ecco una di almeno 20 foto presentate da FOX News online:

    http://www.foxnews.com/photoessay/photoessay_6177_images/0105091409_M_010509_gazapic8.jpg

    Ed un’altra:

    http://www.foxnews.com/photoessay/photoessay_6177_images/0111091543_M_gaza5_450.jpg

    Commenti sulla foto:
    Jan. 11: Palestinian Adel Khalefa is treated for burns at Gaza City’s Shifa hospital on Sunday. Human Rights Watch said Sunday that Israel’s military has fired artillery shells packed with the incendiary agent white phosphorus over populated areas of Gaza, putting civilians at risk.
    The rights group, however, said it had no way to confirm whether people were injured by the substance. delivery of humanitarian aid, bombing heavily around suspected smuggling tunnels near the border with Egypt.

    Ci sono anche videos ma non li posso spedire.

    Anita

  38. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Ho diviso il post….

    Ed un’altra:

    http://www.foxnews.com/photoessay/photoessay_6177_images/0111091543_M_gaza5_450.jpg

    Commenti sulla foto:
    Jan. 11: Palestinian Adel Khalefa is treated for burns at Gaza City’s Shifa hospital on Sunday. Human Rights Watch said Sunday that Israel’s military has fired artillery shells packed with the incendiary agent white phosphorus over populated areas of Gaza, putting civilians at risk.
    The rights group, however, said it had no way to confirm whether people were injured by the substance. delivery of humanitarian aid, bombing heavily around suspected smuggling tunnels near the border with Egypt.

    Ci sono anche videos ma non li posso spedire.

    Anita

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    17:35 Hamas: “Vittoria su Israele più vicina che mai”
    ——————-
    Cos’hanno detto i libici, quando gli sono state bombardate Tripoli e Bengasi ( anni ’80, se non sbaglio)? hanno detto: ” Gli americani se ne sono andati, abbiamo vinto!”
    Quando Israele avrà terminato il bombardamento o gli sarà imposto il cessate-il -fuoco, Hamas dirà ” Israele si ritira, abbiamo vinto”.
    Da quelle parti ragionano così.
    D’altra parte anche gli israeliani si sono bevuti il cervello, se inviano testi come i seguenti (BBC NEWS):
    “We do get a call every morning from the IDF. The recorded message says things like: “Good morning, it is not a dream, but a nightmare that Hamas has brought to you”, or “Stay at home, we are not attacking you, only Hamas”.
    Sono messaggi profondamente sbagliati dal punto di vista psicologico, che ottengono l’effetto contrario.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “Nessun soldato israeliano è stato rapito, e nemmeno ucciso, a Gaza”
    ———-
    A Gaza magari no, ma in tutta la faccenda, la maggior parte dei soldati israeliani è stata uccisa proprio dagli israeliani.

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il dramma delle ragazze madri nel mondo non occidentale.
    Siamo ancora a questo punto ed anche peggio:

    Khadija’s baby Noha is almost one year old and is her mother’s greatest joy.
    But in deeply religious and conservative Morocco, Noha is also Khadija’s greatest problem.
    Khadija was not married to her child’s father – and Moroccan society finds it very difficult to accept children born out of wedlock.
    “I used to go out with a man and he promised we would get married,” she says.
    “But when I got pregnant he didn’t want to know me any more.”
    Khadija, whose pretty face regularly breaks into a slow but frank smile, was also cast out by her family.
    She came to Casablanca to give birth, and then stumbled across the Feminine Solidarity Association.
    ———
    Fortunatamente ci sono associazioni che si prendono cura di queste ragazze.

« Commenti più vecchiCommenti più recenti »

I commenti sono chiusi.